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“Credere nello sport”, il libro del cardinale tifoso

La pratica dello sport richiede un allenamento non solo fisico e atletico, ma anche di valori e di virtù umane e cristiane; lo sport è un vasto campo in cui le radici del messaggio cristiano sono in continua fioritura e dove la gente può esprimere la parte
migliore di sé

Il nuovo libro del Cardinale Tarcisio Bertone non è solo un’opera letteraria, ma un manifesto tout court in nome della passione per la pratica sportiva, intesa come quel connubio tra l’attività agonistica e il suo patrimonio valoriale.

l cardinale Tarcisio Bertone è stato un importante protagonista delle vicende della chiesa a cavallo tra XX e XXI secolo. Ma è anche sempre stato un grande appassionato di calcio: quando era arcivescovo di Genova ebbe l’opportunità di commentare Sampdoria-Juventus (è tifoso bianconero) per l’emittente Telenord. Da uomo di fede ha avuto un occhio di riguardo per lo sport, la cui pratica richiede un allenamento non solo fisico e atletico, unito a valori e virtù umane e cristiane. In “Credere nello sport”, scritto per Bradipolibri, affronta un campo in cui le radici del messaggio cristiano sono in continua fioritura e dove la gente può esprimere la parte migliore di sé.
Il cardinale Bertone presenterà il libro a Torino e a Ivrea nelle
seguenti date:
– giovedì 20 febbraio, alle 18, presso la libreria Feltrinelli, in
piazza CLN a Torino
– venerdì 21, febbraio, alle 17, presso la Confindustria canavese, in
via Nigra 2 a Ivrea

Granfondo Alassio, percorsi dalla bellezza incredibile

La Granfondo di Alassio è ormai conosciuta a tutto il mondo del ciclismo per via della bellezza dei territori attraversati

La presenza del mare e la possibilità di pedalare in salita è già di per sé un doppio vantaggio incredibile per chi ama pedalare, in quanto, il 15 marzo 2020, potrà beneficiare dell’aria mite e della possibilità di affrontare ascese vere, che metteranno a dura prova fin da subito i partecipanti.

La partenza della settima edizione della Granfondo di Alassio è prevista davanti al famoso Muretto di Alassio, monumento famoso in tutto il mondo in quanto nel corso del tempo sono state apposte delle piastrelle in ceramica, variamente decorate, recanti le firme di personaggi celebri che venivano in vacanza in questa zona della Liguria.

I partecipanti avranno a disposizione due percorsi, e sarà davvero difficile decidere quale dei due intraprendere, in quanto entrambi presentano delle bellezze paesaggistiche incredibili. Il tracciato corto misura 68 km per 1590 metri di dislivello, mentre il lungo è di 109 km con un dislivello di 2400 metri. Contrariamente a quanto comunicato in precedenza, la gara attraverserà anche Imperia, snodo cruciale per entrare nell’entroterra ligure.

Entrambi i tracciati vedranno la propria conclusione in cima alla salita di Madonna della Guardia, dove è presente il famoso Santuario. Le pendenze di questa ascesa sono veramente difficili, anche perché prima della salita finale c’è da affrontare il Testico, salita famosa per tutti coloro che amano pedalare in Liguria.

Chi vuole affrontare la Granfondo Alassio troverà quindi poca pianura, ma tanto divertimento sulle salite e sulle discese a picco sul mare.

Per info e iscrizioni: https://www.granfondoalassio.it 

Il Toro sconfitto a San Siro

Vittoria meritata del Milan che conquista tre punti decisivi per rimanere agganciati all’Europa League

Per il Toro è la quinta sconfitta consecutiva, contando pure l’eliminazione in Coppa Italia, anche in quel caso a San Siro contro il Milan.

I granata devono tenere d’occhio la classifica, il Genoa, terzultimo, si trova sotto  solo di  cinque punti. Ai rossoneri è stato sufficiente un gol di Rebic, nel primo tempo, per  ritrovare la vittoria in campionato dopo la sconfitta di domenica nel derby con l’Inter.

 

Se l’unica cosa che conta è vincere allora ci siamo…

Reale Mutua Basket Torino

… Ma se non fosse sufficiente, è chiaro che lo spettacolo offerto dalla prima della classe non è adeguato al pubblico che di basket vorrebbe vivere e goderne del beneficio dello spettacolo e della bellezza

 

Siamo i meno peggio, sicuramente, non i migliori. Una partita che si doveva e si poteva stravincere, si è poi risolta con l’apporto dei soliti “panchinati” Marks, Cappelletti e Diop con l’apporto di Pinkins negli ultimi minuti.

Dopo essere stati 25-8, l’ingresso come al solito dei “soliti maniscalchi” del basket ha creato quel riavvicinamento tra la squadra leader del girone Ovest di A2 e tutte le altre fino alla quasi parità del 24 -28.

Il killer istinct è un “desaparecido” cronico da quando sulla panchina si possono operare cambi… . Difficile comprendere la motivazione di dare riposo ai migliori dopo pochi minuti in funzione di non si sa quale ipotesi di gioco che possa migliorare la situazione con l’inserimento di chi, normalmente, si impegna tanto ma produce danno, anche quelli meno visibili, non solo nei canestri segnati ma nell’immobilismo in attacco, la facilitazione delle difese avversarie e un miglior approccio in fiducia degli avversari. Qualcosa non torna e non si comprende, ma finché si vince va tutto bene, ovviamente.

Spiace, dopo aver visto alcuni giocatori “svernare” in quel di Torino con le altre società degli ultimi anni, veder riproporre lo stesso cliché di chi arriva con nomea molto buona e poi appassisce appena deve giocare con i colori gialloblù. Riferimenti a situazioni e persone reali non sono “ovviamente” casuali… .

In ogni caso, Marks e Pinkins non dovrebbero mai lasciare il campo, Cappelletti non ha cambi all’altezza, Alibegovic gioca a sprazzi, e Diop, se mai diverrà convinto dei propri mezzi, comunque fa la differenza in A2, ma se non migliora con la convinzione non andrà oltre questo livello. Il resto è nebbia confusa nel vorticare di bracci a e gambe che fa sembrare di fare qualcosa ma che produce in negativo.

Si è in testa, si è battuta una squadra di due, massimo tre giocatori accettabili, solo all’ultimo minuto. Esperienza per i giovani è una frase di pura fantasia per la Reale Mutua e a tutti noi non resta che sperare in un livello più alto. La salita in A1 è un sogno, proprio dove qualche anno fa (solo 2!!!!) con un’altra squadra, si vinceva la Coppa Italia e tutto sembrava nascere… .

Ringraziando il mondo Reale Mutua e il presidente di Dinamo Sassari e Basket Torino siamo qui ancora a scrivere e illuderci nuovamente per un sogno futuro. Attualmente il livello è basso, ma basta poco per salire. E basta poco per rischiare di trovarci nuovamente in A1. Speriamo, tutta Torino del basket lo spera, che il salto di qualità divenga possibile e …Reale.

Paolo Michieletto

 

 

Nuoto, splende il record europeo di Francesca Cristetti

Campionato Italiano Invernale di Categoria

Al termine di cinque giorni di gara si è concluso a Riccione il Campionato Italiano Invernale di Categoria di nuoto per salvamento.
Un appuntamento al quale gli atleti piemontesi hanno partecipato in massa tornando a casa con un gran numero di titoli e medaglie, come tradizione della nostra regione, da sempre ai vertici in campo nazionale. Il bilancio finale è di 53 medaglie – 19 ori, 19 argenti e 15 bronzi – cui si aggiungono un record italiano e un record europeo. Quest’ultimo messo a segno da Francesca Cristetti, atleta della nazionale azzurra e della Rari Nantes Torino, allenata da Stefano Foggetti, oggi laureatasi campionessa italiana Senior nei 100 percorso misto. Un titolo festeggiato con il primato continentale di 1’09’’84, di 21 centesimi inferiore al precedente (1’10’’05) stabilito dalla francese Magalie Rousseau ai Campionati Europei dello scorso settembre, proprio allo Stadio del Nuoto di Riccione. Il tempo di Francesca è naturalmente anche il nuovo record nazionale, di quasi un secondo inferiore rispetto all’1’10’’69 nuotato da Silvia Meschiari (Fiamme Oro) nell’aprile del 2017. Il resoconto di tutte le giornate su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/main_new.asp?area=6&read=salvamento&menu=agonismo
(foto LC Zone)

La Juventus vince, Sarri soddisfatto

 La Juventus  ha sconfitto  2-0 il Brescia grazie ai gol di Dybala e Cuadrado, ed  è tornata sola in cima alla classifica

Per il ct bianconero Maurizio Sarri “oggi abbiamo fatto quello che dovevamo – dice all’Ansa a proposito della prestazione bianconera – e abbiamo cominciato bene,  anche se poi ci sono stati 10 minuti di impasse”. La Juventus ha anche  preso tre pali, ma l’allenatore è soddisfatto dopo la vittoria sul Brescia che oggi ha visto il rientro in  campo di Chiellini.

La Regione investe sullo sport

Nel 2020 la Regione destinerà allo sport 10 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno: lo ha annunciato in sesta Commissione la Giunta illustrando il Documento di economia e finanza regionale (Defr) e il Bilancio di previsione finanziario 2020-2022

Le risorse saranno implementate attraverso variazioni sostanziali al bilancio contenute nel maxi emendamento che verrà presentato dalla Giunta: le proposte riguardano nello specifico la promozione di eventi turistici sportivi internazionali (+2,5 milioni nel 2020), i contributi per la conservazione degli impianti olimpici di innevamento programmato e di risalita trasferiti dalla Regione agli enti locali (+500mila euro), i contributi ad enti e società per la promozione della pratica sportiva (+1 milione), gli interventi per garantire la sicurezza delle aree sciabili (+6 milioni), i contributi a favore di federazioni, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive a  sostegno degli sport della pallapugno e della palla tamburello (+200 mila euro). Sono intervenuti per chiarimenti consiglieri M5s, Pd e Fi.

E’ stato poi illustrato il disegno di legge sulla promozione e l’impiantistica sportiva, il cui testo è stato sviluppato in accordo con il Coni, le Federazioni sportive e il Comitato italiano paralimpico (Cip) e che ha tra i suoi obiettivi quello di garantire a tutte le realtà che promuovono la pratica sportiva la possibilità di partecipare ai bandi regionali. La legge prevede, inoltre, la tutela degli sport tradizionali come la pallapugno e la pallatamburello, l’istituzione della Settimana regionale dello sport e del benessere e della Piemonte Sport Commission, un’agenzia strutturata sul modello di Film Commission, per promuovere il Piemonte come destinazione di turismo sportivo e che si attivi per reperire le risorse necessarie all’organizzazione degli eventi.
La Commissione ha deciso le consultazioni on-line con termine il 6 marzo e ha nominato relatori.

Mondiali 2022 in Qatar: si fermeranno i campionati nazionali

Mai nella sua storia un Mondiale di calcio si è disputato in inverno. La prossima volta invece accadrà, in occasione dei mondiali del 2022 che si disputeranno nel Qatar. Di conseguenza saranno fermati tutti i campionati di calcio nazionali nel pieno del calendario calcistico già nel mese di ottobre, in Europa, in sud America e in tutta l’Asia

Tra stupore e incredulità è tutto vero, come già sappiamo. Insomma, una cosa mai vista prima. Come è stato possibile che la FIFA, la federazione internazionale di calcio, abbia deciso di assegnare il principale evento calcistico del mondo ad un Staterello arabo del Golfo (300.000 qatarioti residenti e 2 milioni di lavoratori stranieri) ricchissimo ma molto piccolo, privo di tradizioni sportive (la falconeria è lo sport nazionale), senza strutture all’altezza e caratterizzato da un clima desertico e quindi molto caldo?

Non solo, ma anche un Paese sotto osservazione da molti anni per il suo ruolo di sostenitore del terrorismo islamico nel mondo e finanziatore dei Fratelli Musulmani nei Paesi arabi. Interrogativi ai quali il libro “Qatar 2022, un mistero mondiale” (Lupetti editore) di Gianluca Mazzini, vicedirettore dello sport di Mediaset, vuole provare a dare una spiegazione. Se ne è parlato al Centro Federico Peirone, l’Istituto del mondo arabo di Torino, in una conferenza in cui, oltre all’autore, hanno partecipato i giornalisti Mino Taveri, conduttore televisivo di Mediaset, Beppe Novero e l’ex calciatore Ciro Ferrara. “È una storia molto intricata, ha osservato Mazzini, che non parla solo di sport ma anche di lotte geopolitiche in Medio Oriente e in Libia, di terrorismo e petrolio, di fondi di investimento e di potere televisivo, Al Jazeera, campioni di calcio e tecnologia, immigrazione e assenza di diritti e democrazia”. Una realtà molto complessa, quella del Qatar, alle prese con un’operazione che ha un indubbio valore tecnico ma soprattutto un eccezionale valore di immagine per “legittimare” in qualche modo i più discussi e controversi Mondiali di calcio di tutti i tempi che si svolgeranno nell’Emirato qatariota nell’inverno del 2022. Una decisione che ha provocato uno scandalo mondiale che ha travolto la stessa FIFA costringendo alle dimissioni il suo storico presidente Sepp Blatter, accusato di corruzione. “Certamente, hanno spiegato i relatori, la decisione di stupire il mondo con Neymar che palleggia sotto la Torre Eiffel con la maglia rossoblu del Paris Saint Germain, la squadra in cui milita il campione brasiliano, aveva anche un preciso scopo politico per il Qatar, e cioè rompere l’isolamento diplomatico dell’Emirato e degli altri Paesi del Golfo, oscurare le critiche sulla mancanza di democrazia e far dimenticare le accuse di finanziare il terrorismo islamista”. Usare quindi lo sport per nascondere i problemi interni e per purificare l’immagine negativa del Qatar nel mondo. “Qatar, mondiali 2022” è un libro che apre uno squarcio sui Mondiali di calcio del 2022, una vetrina non solo sportiva ma anche geopolitica, economica e militare, un viaggio affascinante attraverso le mille contraddizioni del Qatar, alleato con l’Iran e principale finanziatore di moschee e centri islamici in Europa (Italia compresa) legati ai Fratelli musulmani come sostengono i massimi studiosi del fondamentalismo islamico. Un fiume di denaro che parte dal Paese del Golfo per raggiungere le associazioni islamiste sparse nel mondo, ben documentato nei “Qatar papers”, il libro inchiesta dei giornalisti francesi Christian Chesnot e Georges Malbrunot. Malgrado Trump accusi l’Emirato di finanziare il terrorismo islamico gli americani non possono sospendere i rapporti con la capitale Doha perchè in Qatar gli Stati Uniti utilizzano la base aerea di al-Udeid, la più grande base militare a stelle e strisce in Medio Oriente.

Filippo Re

Atp Finals, la sindaca: “Tre milioni in più per il 2020”

Tennis / La sindaca Chiara Appendino commenta il  via libera del Consiglio dei Ministri al decreto per le Atp Finals

“E’ una legge importate – dice la prima cittadina – che  istituisce il comitato organizzatore con una commissione tecnica, finanziando anche le garanzie. Questo significa che c’è un atteggiamento molto positivo del Governo, E sono anche stati assegnati 3 milioni in più per il  2020 che non erano inizialmente previsti e che ci permetteranno  di accelerare l’organizzazione. Ora la prima cosa da fare è il piano delle opere, poi  faremo i passi successivi

Campionato Italiano di Categoria, atleti piemontesi a Riccione

Nuoto per salvamento / Dopo una pausa di circa due mesi riparte la stagione di gare nazionali 

L’appuntamento è a Riccione fino a domenica per il Campionato Italiano Invernale di Categoria, come sempre aperto a Esordienti A, Ragazzi, Junior, Cadetti e Senior.
Le prime due categorie saranno impegnate tra oggi pomeriggio e venerdì mattina, mentre a partire da venerdì pomeriggio toccherà ai più grandi. Numeri come sempre importanti per questo evento, che nei prossimi giorni coinvolgerà 1413 nuotatori di 87 società provenienti da tutta Italia; 12 saranno piemontesi, rappresentate da molti atleti che andranno a caccia di medaglie, per continuare la tradizione vincente della nostra regione in campo nazionale. Nella stessa manifestazione dell’anno scorso furono 63 le medaglie dei nuotatori piemonesi, 38 individuali e 25 di staffetta, divise in 23 ori, 21 argenti e 19 bronzi. A queste si aggiunsero un record italiano assoluto e tre di categoria, oltre a vari piazzamenti di rilievo nelle classifiche per società. Il più recente appuntamento nazionale è stato invece quello degli Assoluti Invernali, a dicembre a Milano, e gli atleti della nostra regione tornarono a casa con 6 ori, 7 argenti e 1 bronzo. L’articolo completo con il programma e l’elenco di atleti e società piemontesi in gara su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20200212074338&area=6&menu=agonismo&read=salvamento