SPORT- Pagina 197

Cambia la regola del fuorigioco?

Il calcio è uno sport antico ma in continua evoluzione.Sempre attento ai tempi in cui si pratica, alle richieste degli addetti ai lavori e dei tifosi.L’estate scorsa è stata appena rivista  la direttiva sul fallo di mano, per le prossime stagioni si sta valutando la possibilità di modificare la regola del fuorigioco.

la FIFA ha chiesto al presidente della FIGC Gabriele Gravina,la possibilità di tornare al concetto di ‘luce’ legato alla regola del fuorigioco,  mantenendo l’utilizzo degli strumenti tecnologici attualmente in uso. L’idea della FIFA sarebbe quella di stabilire una minima distanza,denominata ‘luce’tra i corpi dell’ultimo difensore e dell’attaccante più avanzato, entro la quale sarebbe possibile stabilire con correttezza il fuorigioco e di conseguenza decidere la possibilità di convalidare il gol.La fase di sperimentazione avrà luogo in Italia nel campionato nazionale Under 18.È un vero e proprio ritorno al passato per quanto riguarda la regola più discussa del gioco del calcio:infatti questa normativa è stata in vigore fino al 2005.
Cambiare ora significa restituire più spettacolo al gioco del calcio.
Non è sbagliato tornare sui propri passi,anzi è un segnale di grande maturità.

Vincenzo Grassano

Tennis & Friends da Torino a Roma

TENNIS & FRIENDS – Salute e Sport torna al Foro Italico di Roma il 9 e 10 ottobre per festeggiare dieci anni all’insegna della prevenzione, del benessere, della salute e dello sport. Dopo il “battesimo” dell’edizione di Torino, che si è tenuta il 25 e 26 settembre scorsi, la kermesse che dal 2011 vede alternarsi personaggi delle Istituzioni, del mondo dello sport, della cultura, della medicina e della scienza per sensibilizzare i cittadini e diffondere la cultura della prevenzione sanitaria e dei corretti stili di vita, celebra il suo decimo anniversario con un programma ricco di eventi.

“Mai abbassare la guardia rispetto alla prevenzione che, soprattutto in un periodo come questo, è la principale forma di difesa rispetto a ciò che può nuocere alla nostra salute. Prevenire significa avere rispetto per se stessi, per la propria persona, ma anche per gli altri. Iniziative come Tennis & Friends, sono non solo un efficace modo di sensibilizzare l’opinione pubblica, ma uno strumento utile per garantire a tutti, gratuitamente, la possibilità di avere accesso a diagnosi, visite e check up utili a testare il proprio stato di salute e, nel caso, intervenire”, ha dichiarato Francesco Vaia, Direttore generale dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e presidente del Comitato tecnico- scientifico del Lazio di Tennis and Friends.

“Abbiamo iniziato esattamente dieci anni fa – spiega il Prof. Giorgio Meneschincheri, Medico Specialista in Medicina Preventiva, Docente presso l’Università del Sacro Cuore e Fondatore di Tennis& Friends – e per un’edizione così speciale stiamo studiando nuove iniziative e raccogliendo sempre più adesioni da parte delle istituzioni che riconoscono l’unicità della manifestazione e la sua capacità di coinvolgere tutti i cittadini, non solo di Roma, a fare prevenzione”.

La Pump Track di Torino cresce e raddoppia

Grazie all’intervento di ‘uBroker’. Presentato con successo il 2 ottobre il nuovo progetto di potenziamento dell’avveniristica bike park vicino a Torino inVia Musinè 26 a Pianezza.

Dopo aver debuttato con successo lo scorso 24 Aprile, agli sgoccioli del secondo lockdown, il circuito Pump Track vicino a Torino, frutto della virtuosa e pionieristica joint-venture tra Comune di Pianezza e ‘uBroker Srl’, primaria realtà multiutilityitaliana ad aver azzerato le bollette di luce e gas (Canone Rai e accise incluse), ha delle novità in arrivo per gli amanti dell’avventura e del sano sport su ruote.

Un connubio perfettamente riuscito fra pubblico e privato che continua a dare grandi frutti. Ed è così che per gli appassionati a Torino e in Piemonte di dirt jump, slopestyle, enduro mountainbike e downhill, alias le principali discipline sportive che affollano le piste in linea con le migliori tendenze agonistiche del momento, si profila all’orizzonte l’ampliamento degli spazi ciclabili di Pianezza fortemente voluti ancora una volta grazie all’ennesimo, cospicuo investimento di Cristiano Bilucaglia, l’imprenditore pianezzese founder, ceo e chairman di ‘uBroker Srl’ da sempre protagonista di preziose opere di mecenatismo a favore dei giovanissimi.

L’evento di presentazione, affollatissimo da un pubblico folto e in target, ha avuto luogo Sabato 2 Ottobre alle ore 16 presso ilmodernissimo e avveniristico bike park più vicino a Torino,precisamente in Via Musine 26 a Pianezza, alla presenza di numerosi giovani appassionati, del Sindaco di Pianezza Antonio Castello e del mecenate e filantropo Cristiano Bilucaglia.

I giovani hanno altresì potuto sperimentare con le proprie mtb (abbreviazione di mountain bike) anche il tanto atteso BigAirBagappositamente fatto allestire dai tecnici di ‘uBroker Srl’ per il compimento delle evoluzioni più complesse.

Il gradimento amplissimo riscosso dal lancio di ‘PumpTrackPianezza’ in primavera mi ha portato a proseguire con impegno e vigore maggiori sulla strada felice sin qui intrapresa”, esordisce soddisfatto Bilucaglia.

L’obiettivo è completare – chiosa entusiasta il Presidente di ‘uBroker’ – sempre grazie alla professionalità e alla partnership della svizzera ‘Velosolutions’, leader mondiale nella progettazione di questa particolare tipologia infrastrutturale, un percorso di potenziamento della pista massimizzandone le opportunità di fruizione. Perché Pianezza ambisca con solide radici a farsi capitale italiana del Pump Track. Richiamando altresì potenziali sportivi del settore da ogni parte del Piemonte e d’Italia. Garantendo dunque per tutto l’anno un turismo attivo e ricorrente al territorio, con tutti i positivi effetti di ricaduta sociale, economica e aggregativa. Il modo migliore per guardare al futuro per un 2022 che ci faccia dimenticare l’assenza di contatto di un biennio di pandemia”.

Chi è la squadra che ha deluso di più in questo avvio di campionato?

Si ferma la serie A per permettere alla nazionale di Mancini la disputa dell’Uefa Champions League.Dopo 7 giornate tracciamo un primo piccolo ma significativo bilancio di questo combattuto ed avvincente inizio di campionato.

Il Napoli vola al primo posto a punteggio pieno con 21 punti frutto di 7 vittorie consecutive, la squadra è la stessa dello scorso anno ma con uno Spalletti in più!
Dietro i partenopei c’è il Milan a -2,poi l’Inter a 17 punti. Soltanto in zona Conference League la Juventus, la Lazio e l’Atalanta. Fanalino di coda, a sorpresa il Cagliari di Mazzarri, subentrato a Di Francesco. Ma la domanda che ci poniamo è: qual è la squadra che ha deluso di più? è solo una o più di una?
Inevitabilmente la Juventus a meno 10 dalla vetta e poi L’ Atalanta: nell’anno che doveva lottare e vincere lo scudetto, quello della  consacrazione, è al pari della Juve a -10 e poi L’Inter: i Campioni d’Italia devono già inseguire Napoli e Milan  Il Cagliari: solo 3 punti.
C’è tempo per rimediare ma queste prime sette giornate hanno già schiarito la mente di tifosi, società, giocatori ed addetti ai lavori.

Vincenzo Grassano

Il primo mondiale di corsa in montagna, raccogliendo rifiuti

COORGANIZZATO DA ACEA PINEROLESE INDUSTRIALE IN VAL PELLICE HA I SUOI PRIMI CAMPIONI DEL MONDO: ELENA CANUTO E PIETRO OLOCCO

NOTA CURIOSA: PAOLA MOSCONI ATLETA DI ACEA PINEROLESE, AZIENDA LEADER NEL SETTORE AMBIENTALE, HA RACCOLTO IL MAGGIOR NUMERO DI RIFIUTI TRA LE DONNE CON 380  RIFIUTI

Si è conclusa ieri la Plogging Challenge, il primo Mondiale di corsa in montagna, raccogliendo rifiuti, organizzata in Val Pellice da Acea Pinerolese Industriale insieme ai Comuni di Bobbio Pellice con il Sindaco Mauro Vignola e di Torre Pellice con il Sindaco Marco CognoCarlo DegiovanniErik Ahlström e ad AICA ed ERICA soc. coop. che hanno premiato le atlete e gli atleti.

La Plogging Challenge, il primo mondiale di corsa in montagna, raccogliendo rifiuti, ha i suoi primi Campioni del Mondo: Elena Canuto Pietro Olocco (foto allegata).

Una nota curiosa: Paola Mosconi, Atleta Plogger, dipendente di Acea Pinerolese, (nella foto con Erik Ahlström atleta svedese e ideatore del termine Plogging) azienda leader nel settore ambientale, si è classificata prima per numero di rifiuti raccolti tra le donne con 380  rifiuti. Tra gli atleti uomini, è stato Massimo Staffolani ad aver raccolto il maggior numero di rifiuti singoli, con 520 pezzi.

I plogger hanno raccolto complessivamente 795 chili di rifiuti, percorrendo oltre 1.780 km di sentieri e con una media di quasi mezzo chilo di rifiuto ogni chilometro. Suddividendo invece il dato complessivo per il numero di partecipanti, ogni concorrente ha raccolto circa 15 kg di rifiuti.

“ACEA Pinerolese Industriale SpA è stata orgogliosamente a fianco degli atleti da tutto il mondo ha dichiarato Roberto Peiretti Direttore Igiene Ambientale di Acea Pinerolese Industriale SpA – per questa corsa che ha coniugato, in linea con il nostro modello di sostenibilità,  i valori dello sport a un messaggio concreto di cura per l’ambiente, la nostra casa comune.”

 

Acea Pinerolese ha organizzato per tutto il giorno di sabato i laboratori ambientali sul Riribox (van dedicato all’educazione ambientale con giochi interattivi e numerose attività educative) per scuole e pubblico e ha inoltre fornito sacchi per gli atleti che competono. Ha seguito inoltre tutto il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e in particolare dell’organico, in occasione del Pasta Party di domenica presso il Laghetto Nais di Bobbio Pellice, con la premiazione dei vincitori.

Acea Pinerolese ha fornito e ha posizionato inoltre tutti i materiali per la raccolta dei rifiuti nelle varie aree della corsa e dove si svolgono gli eventi, gestendo il servizio di raccolta per l’evento.

Si ferma la serie A C’è l’UEFA Nations League

Semifinali
Mercoledì 6 ottobre
Italia-Spagna ore 20.45
Giovedi 7 ottobre
Belgio-Francia ore 20.45

La serie A si ferma per la nazionale di Mancini che affronterà la Spagna nella semifinale valevole per l’accesso alla finale dell’Uefa Nations L’ottava giornata
di campionato riprenderà per Juve e Toro domenica 17 ottobre con Napoli-Torino alle ore 18 e Juventus-Roma alle 20.45:
2 gare molto impegnative che saranno un viatico importante per le aspirazioni dei bianconeri e dei granata.
Il derby è stato combattuto,la Juve è risalita in classifica,ponendosi come la più accreditata rivale per contendere lo scudetto all’inter,,il Toro rimane consapevole d’esser una squadra rinata che gioca sempre per vincere e può aspirare ad un tranquillo centroclassifica.Sarà fondamentale,durante la sosta,recuperare gl’infortunati Praet,Pjaca e Belotti oltre a Zaza ed Edera.A gennaio si dovranno cedere quei giocatori che non fanno parte del progetto di rinascita granata targato Juric: Izzo,Baselli,Rincon,Verdi,Zaza,Dijdij e prestare Warming in serie B per fare esperienza,
sostituibili con altri 3 giocatori utili alla causa granata come i difensori Chancellor e Walukiewicz ed il centrocampista Amrabat.

Vincenzo Grassano

Orzinuovi – Reale Mutua Basket Torino 87 – 90 d.t.s.: si parte vincendo, meglio così

Il basket visto da vicino

Nella prima giornata del campionato di A2,  Torino si porta a casa una vittoria insperata dopo un tempo supplementare.

Ad un certo punto del terzo quarto Torino era sotto di 16 punti con una qualità del gioco molto discutibile, ad essere buoni.

Poi, complice il fatto che se Atene piange Sparta non ride…, non è che dall’altra parte ci fossero i Los Angeles Lakers,  e l’Agribertocchi Orzinuovi si comporta anche lei come squadra di A2 e si fa rimontare tutto il vantaggio, anche grazie ad una ingenuità difensiva classica dal punto di vista tattico, lasciando tirare De Vico il tiro da 3 punti all’ultimo secondo invece di effettuare un fallo per impedire il pareggio,  ma il livello è basso non solo sul campo ma anche sulle panchine… .

Nel supplementare prende il comando il neo arrivato Trey Davies e Torino vola a più 8 a poco dalla fine. Ma l’antibasket, sempre in agguato in questa categoria, si materializza: Torino subisce un tiro da 3 poi perde una palla in maniera orribile, subisce un canestro e resta solo sopra di 3 palla in mano ma sbaglia il tiro… . 20 secondi circa alla fine e Torino, in ottemperanza alla follia tecnica di non fare fallo subisce due tiri “puliti” da tre che non vanno a bersaglio ed esce fortunatamente vittoriosa.

Meglio vincere che perdere, lapalissiano direi, ma la sensazione è che questa sia la Torino del basket più debole di sempre da quando Torino è tornata nel basket che conta con varie denominazioni degli ultimi anni.

Il quintetto può reggere. Davon Scott è solido ma ha una mano che fa sembrare il nostro super antico idolo Fantoni, Stephen Curry redivivo… però si impegna, segna quello che può e risulta utile. De Vico gioca a corrente alternata ma ha il grande merito di pareggiare la partita con un tiro quasi impossibile da tre a fine tempi regolamentari.

Alibegovic inizia bene e poi si eclissa. Landi è a tratti la controfigura di sé stesso ma effettua giocate decisive nel supplementare e nella rimonta torinese.

Toscano ha una grande parte nel recupero di Torino con canestri importanti per dare morale alla Reale Mutua

Per ultimo, ma non ultimo, Trey Davies. Gioca con poca tranquillità i tempi regolamentari con fasi alterne di gioco. Si tranquillizza dopo il pareggio e nel supplementare porta avanti Torino e la conduce alla vittoria. Deve solo capire che non  può essere timido. È qui per segnare e trascinare il gruppo, come nei primi 4’del supplementare.  Se comprende questo Torino ha qualche possibilità, perché sembra essere un giocatore dalle ottime potenzialità, ma deve essere concreto e avere il coraggio di caricare compagni e caricarsi la squadra sulle spalle se servirà.

Tutti qui. Torino ha solo pallide evanescenti figure in panchina quali Zugno, Pagani e Oboe, che danno al momento la sensazione di pubblico non pagante al palazzetto. Speriamo che diano segnali di essere giocatori veri in tempi brevi, perché Torino ha 5 giocatori più uno, ma la stagione è ancora lunga e potrebbero essere utili… .

Comunque sì comincia vincendo, soffrendo e giocando male. Se il buongiorno si vede dal mattino non è che ci sia proprio il sole, ma almeno  non piove.

Paolo Michieletto

Appuntamento rimandato con i primi punti stagionali per l’Atletico Taurinense

La partita contro la Top Five dice 6 a 0 per i padroni di casa.

 

“Dobbiamo imparare a non farci prendere dall’ansia del goal o che tanto il pallone, fai quel che fai, non entra – spiega Coach Viri, – sta a noi cambiar rotta e far sì di trasformare le azioni che facciamo in goal”.
“Sono stati bravi i nostri avversari – prosegue il Mister, – “ma noi continuiamo con la nostra rivoluzione e sono sicuro che questo lavoro porterà i suoi frutti bisogna solo aver pazienza, calma e soprattutto non perdere l’entusiasmo e la voglia”
“Sono certo che questo gruppo ci darà parecchie soddisfazioni – conclude Viri. – Io per primo credo in ognuno dei miei ragazzi”.

L’occasione per centrare i primi punti stagionali si presenterà già venerdì 8 ottobre tra le mura amiche del Palazzetto di via C.L.N. 53 a Grugliasco. Alle 21,00 andrà in scena la sfida contro la Polisportiva Pasta.

 

Derby n.251 Torino-Juventus 0-1

Locatelli 87′

È stato un derby come non se ne vedevano da almeno 25 anni,con una Juve guardinga ed un Toro arrembante.
Una partita maschia,grintosa,tattica giocata a viso aperto e senza più un divario tecnico incolmabile come gli altri anni.La squadra bianconera non è più la squadra marziana ammazza campionati  ma continua ad avere giocatori di gran classe che non tutte le squadre di serie A possono permettersi.Il Toro di Juric ha giocatori, finalmente,che rendono la squadra più vicina alle grandi del campionato,colmando,poco per volta,un divario tecnico enorme visto specialmente negli ultimi 2 anni.
I primi 10′ di gara hanno visto i bianconeri sfiorare il gol in ben 3 occasioni:poi fino alla fine del primo tempo c’è stato un totale dominio territoriale dei granata che hanno giocato costantemente nella metà campo della Juve con almeno 3 occasioni da gol sfiorate dagli uomini di Juric. Secondo tempo più equilibrato con i granata che sembrano accontentarsi di 1 punto e con Juric che toglie Sanabria ed inserisce Baselli giocando senza punti di riferimento e tanti centrocampisti per non dare punti di riferimento ai bianconeri,ma viene castigato dal gran gol di Locatelli a 3′ dalla fine della gara,a cui segue un palo clamoroso di Kulusevsky entrato da poco e che legittima la vittoria.Una Juve sorniona che concede nulla allo spettacolo e vince meritatamente perché ci ha creduto fino al 94esimo.

Vincenzo Grassano

Ecco il Derby della Mole n.251

7’giornata
Sabato 2 ottobre 2021
Ore 18
Stadio Olimpico Grande Torino
Torino-Juventus

È arrivato il grande giorno:il derby tra granata e bianconeri giunge alla settima giornata di campionato con le 2 squadre a pari punti,8,con 9 gol fatti e 6 subiti dal Toro,10 gol segnati ed altrettanti subiti dalla Juve.La posizione in classifica è nono posto per il Toro,decimo per la Juve,il tutto determinato dalla differenza reti.Le 2 squadre arrivano in un buon momento di forma,la Juve dopo aver battuto i campioni d’Europa del Chelsea in Champions League,il Toro dopo un pareggio che doveva esser vittoria contro il Venezia fuori casa Giocano bene i granata di Juric, più attendisti e guardinghi i bianconeri di Max Allegri.
Sarà un derby più equilibrato rispetto agli anni precedenti perché il Toro è più forte qualitativamente,la Juve ha perso Ronaldo ma rimane sempre una delle squadre candidate a vincere il campionato.
Le probabili formazioni con assenze importanti in entrambi gli schieramenti:
TORO(3-4-2-1): V. Milinkovic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Pobega, Mandragora, Aina; Linetty, Brekalo; Sanabria. Allenatore: Juric. A disposizione: Berisha, Gemello, Ansaldi, Vojvoda, Buongiorno, Baselli, Lukic, Kone, Rincon, Verdi, Warming. Indisponibili: Belotti, Edera, Izzo, Pjaca, Praet, Zaza. Squalificati: Djidji.

JUVE (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, McKennie; Bernardeschi, Chiesa. Allenatore: Allegri. A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Ligt, De Sciglio, Rugani, L. Pellegrini, Rabiot, Kulusevski, Kean. Indisponibili: Arthur, Kaio Jorge, Dybala, Morata, Ramsey.

Leggiamo le statistiche
Derby disputati 250
Vittorie Juve: 108
Vittorie Toro:.  75
Pareggi:           67

Gol fatti Juve.  388
Gol fatti Toro   323

Vincenzo Grassano