SPORT- Pagina 168

Open d’Italia di Calciobalilla, in arrivo 200 giocatori

Alla tre giorni promossa dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, da venerdì a domenica alla Cittadella dello Sport sono attesi più di 200 giocatori provenienti da 15 regioni

Da venerdì 22 aprile a domenica 24 aprile la Cittadella dello Sport di Leinì, in provincia di Torino, ospita gli Open d’Italia, specialità doppio volo, di calcio balilla.

La tre giorni è organizzata dalla FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, tramite l’affiliata L.I.C.B., la Lega Italiana Calcio Balilla, con il patrocinio del Comune.

Oltre 200 i giocatori iscritti, provenienti da ben 15 regioni italiane, che si sfideranno nelle diverse categorie: misto, exclusive, amatori, semi pro, femminile, veterani, under 19, consolation e, appunto, open.

All’evento sportivo si affiancheranno, nella giornata di apertura, diverse attività promozionali che coinvolgeranno le scuole medie locali. Sempre nella prima delle tre giornate si disputerà anche il Trofeo di Leinì, che sarà riservato alla cittadinanza.

Questo il programma ufficiale: venerdì 22 aprile, dalle ore 20, torneo 128 “Total coppie fisse e baraonda”. Alle ore 21 Trofeo Leinì e Torneo autorità, alla mezzanotte la premiazione. Sabato 23 aprile alle ore 8 apertura e accesso all’area gioco per allenamento e conferma iscrizioni, alle ore 9 sorteggio per compilazione del tabellone di gara per tutte le competizioni. Alle 10 inizio delle gare con il doppio misto e la categoria exclusive. A seguire doppio amatori, doppio semi pro, doppio misto e finale doppio exclusive. Domenica 24 aprile alle ore 9 apertura e accesso all’area di gioco per l’allenamento. Alle 10 inizio delle gare con il doppi consolation, la finale doppio degli amatori, la finale doppio semi pro e poi le finali veterani, doppio under 19, doppio femminile. Alle 18 finale doppio open e chiusura con le premiazioni di tutte le classi e di tutte le categorie.

La manifestazione è supportata da Givova. Info e prenotazioni tel. 3348017150. La Cittadella dello Sport è ospitata presso la Palestra Maggiore in via Volpiano n. 38.

Il procedimento di gara, il programmi, gli orari e l’elenco delle strutture convenzionate sono disponibili all’indirizzo https://www.licb.it/iscrizione-open-ditalia-2022/

Curiosità dal mondo del calcio. Il cartellino rosso

Il mondo del calcio riserva,sempre,tante sorprese e curiosità a qualsiasi latitudine ed in tutto il mondo.Il nostro campionato italiano non fa eccezione! 

Oggi soddisfiamo due curiosità che riguardano le espulsioni,il momento in cui l’arbitro mostra al calciatore, colpevole di un comportamento non corretto,il fatidico cartellino rosso. Cartellini rossi ricevuti!
Il giocatore che detiene il maggior numero di cartellini rossi in Serie A è un nome molto conosciuto: con 16 espulsioniPaolo Montero guida la classifica dei “cattivi” del nostro campionato. Alle spalle del difensore uruguaiano della Juventus, un quintetto composta da Di Biagio, Pinzi, Ledesma, Muntari e Falcone ,giocatori di grande temperamento,che in carriera hanno rimediato 12 cartellini rossi a testa.
Invece la partita più scorretta del nostro campionato,intesa come gara con il maggior numero di espulsioni inflitte dal direttore di gara, non ha però riguardato nessuno di questi 3 giocatori e si è giocata a Genova durante la sesta giornata del campionato 1997/98 tra Sampdoria e Piacenza. In quell’occasione l’arbitro si è trovato nell’incredibile condizione di dover allontanare dal rettangolo di gioco ben 5 giocatori: Balleri, Dieng e Franceschetti per i padroni di casa e Piovani e Rossi tra le fila degli emiliani.

Enzo Grassano

Reale Mutua Basket Torino – Forlì 96 – 88: una partita spigolosa vinta smussando gli angoli

Il basket visto da vicino

La Reale Mutua, parafrasando uno storico presidente, “non ci sta” e vince una partita molto ruvida e giocata con molti contatti, smussando gli “angoli” con una ottima prestazione di squadra al tiro e con un ottimo carattere che poche volte abbiamo visto in campo.

Davon Scott reagisce esageratamente ad una provocazione avversaria rischiando l’espulsione dopo aver preso una gomitata “dolosa” da un comprimario di Forlì. Gioca comunque una buona partita pur se sempre in controllo per non rischiare di incorrere in “ire arbitrali”… .

Altri episodi li “scartiamo” dalla cronaca ma direi che il Premio Simpatia non va di sicuro alla squadra  forlivese.

È comunque una partita che Torino ha sempre condotto dal primo canestro fino alla fine, con parziali di rimonta di Forlì ma sempre restando al comando.

Alibegovic segna 27 punti e sembra veramente rinato negli ultimi mesi. La scorsa volta dicevo che mancava solo più che vendesse le bibite al palasport, questa volta gli è stato chiesto da una tifosa se potesse anche fare le pulizie di casa … .

Molto bene Landi e De Vico,  ottimo l’impatto del rientrante Trey Davies con tre “bombe” di vitale importanza nel secondo tempo e una regia più ordinata durante la sua permanenza in campo.

Partecipanti alla partita senza incidere sia Toscano che Pagani che Oboe. Sarebbe realmente utile un inserimento nuovo per i playoff. Direi in qualsiasi ruolo anche se una guardia ala sarebbe “il meglio”.

In sintesi finale, Torino non è né meglio né peggio di chi le sta intorno. Segna tanto e difende in maniera approssimativa, ma sicuramente è una delle squadre più divertenti da veder giocare in questa serie A2. Ed è  tutto dire… .

Torino può lottare anche quest’anno per la promozione? Sì.  Lo vorrà fino in fondo? Solo il cielo gialloblù lo sa…

Paolo Michieletto

L’imbattuto campione italiano di boxe Ivan Zucco combatterà per il WBC

VENERDÌ 22 APRILE

Suo primo titolo internazionale nella sua Verbania

 

Organizzata da Opi Since 82-Matchroom-DAZN la Verbania Boxing Night sarà trasmessa in diretta streaming ed in seguito on demand da DAZN.

 Si è conclusa, presso il centro eventi Il Maggiore di Verbania, la conferenza stampa di presentazione della Verbania Boxing Night che avrà luogo venerdì 22 aprile al Palazzo dello Sport di Verbania.

L’idolo di casa IVAN ZUCCO (15-0 con 13 vittorie prima del limite) sfiderà il serbo Marko Nikolic (28-1 con 12 KO) per il titolo internazionale WBC dei pesi supermedi sulla distanza delle 10 riprese.

Dopo aver conquistato il titolo italiano ad aprile – con una vittoria in sei riprese su Luca Capuano a Milano – ed averlo difeso con una vittoria in tre round contro Ignazio Crivello nella sua Verbania a luglio, Zucco cercherà di conquistarsi il primo titolo per lui internazionale.

“Il mio io bambino non avrebbe mai pensato di trovarsi qui nella sua città per combattere per il suo primo titolo internazionale. Sono molto fiero di questo – commenta il pugile verbanese – Mi sono allenato come non mai perché Marko Nikolic è un valido avversario, perché per la prima volta combatto nel main event di una grande manifestazione trasmessa in diretta streaming in tutto il mondo da DAZN e perché diventare campione internazionale dei pesi supermedi WBC mi permetterebbe di avere una posizione alta nella classifica del World Boxing Council”.

Il 26enne ha esteso la sua serie di vittorie per KO battendo in quattro riprese Giorgi Gujejiani a dicembre, la 13ma vittoria prima del limite in 15 incontri. Il serbo Nikolic cercherà di fermare l’ascesa dell’italiano e questo sarà il suo quarto match con un titolo in palio e il trentesimo professionistico.

“Io sono mancino e nel mondo dello sport ci sono tanti mancini famosi, Rafa Nadal e Lionel Messi per nominarne solo due. Dicono che ho un sinistro devastante ma anche il destro non scherza e per questa occasione ho allenato al meglio anche quel braccio. Vedrete un grande Ivan Zucco venerdì sera”.

“La boxe è la nobile arte forse anche perché riflette la vita di tutti giorni. Ho preso tante “botte” per arrivare qui oggi anche metaforicamente parlando.  Mi sono sempre rialzato e ora punto in alto” – conclude Zucco.

Organizzata da Opi Since 82-Matchroom-DAZN la Verbania Boxing Night sarà trasmessa in diretta streaming ed in seguito on demand da DAZN.

Durante la manifestazione un altro incontro titolato sarà quello tra Mirko Natalizi e Rico Mueller per il vacante campionato internazionale silver WBC dei pesi superwelter sempre sulla distanza delle dieci riprese. Un altro match che promette spettacolo è quello fra i pesi piuma Francesco Grandelli e Kane Baker sulle dieci riprese. La Verbania Boxing Night avrà un presentatore d’eccezione: l’americano David Diamante, che da anni presenta le più importanti riunioni pugilistiche del mondo e che la rete televisiva britannica BBC ha definito The Voice of Boxing (la voce del pugilato).

Alla conferenza stampa era presente il Sindaco di Verbania Silvia Marchionini che ha dichiarato“Verbania è una città internazionale dal punto di vista turistico e delle bellezze legate al paesaggio ed ha una tradizione pugilistica affermata. Negli ultimi anni abbiamo cercato di valorizzare i nostri talenti sportivi come Ivan Zucco che quest’anno è stato insignito dell’onorificenza di Benemerito per la città di Verbania. L’evento di venerdì attirerà tanti concittadini ed è evidente che il tifo sarà enorme per Ivan a cui auguriamo una bellissima carriera che abbia in Verbania un luogo in cui si creano eventi di grande profilo. Il pugilato è uno sport radicato in città e sono sicura che venerdì il palasport sarà pieno”

Il presidente della Opi 82 SSD Alessandro Cherchi ha dichiarato“Ringrazio la città di Verbania per ospitarci, e i nostri partner Matchroom e DAZN che ci permettono di organizzare questi eventi. Ivan Zucco è uno dei nostri giovani di punta, insieme a Mirko Natalizi e Francesco Grandelli. L’anno scorso ha dimostrato il suo valore contro Luca Capuano ed abbiamo deciso di affidargli il main event di questa manifestazione perché pensiamo che sia pronto per fare il salto di qualità. A livello nazionale ha vinto quello che doveva vincere. Ora deve dimostrare di poter vincere qualcosa di importante a livello internazionale”.

I biglietti si possono acquistare al prezzo di 60 euro (bordo ring) e 30 euro (tribuna) scrivendo Verbania Boxing Night su TicketOne.it.

Juve in finale! Juventus-Fiorentina 2-0

Bernardeschi
Danilo

Sarà Juve-Inter la finale di Coppa Italia.
Il big match si giocherà allo stadio Olimpico di Roma mercoledì 11 maggio 2022 alle ore 21:00.
L’altra semifinale ha visto trionfare l’Inter nella stracittadina contro il Milan con un netto 3-0.Un altro derby d’Italia con l’assegnazione di un nuovo trofeo,dopo la vittoria dell’Inter,il 12 gennaio 2022, in supercoppa Italiana,sempre contro i bianconeri,per 2-1.
l’Inter ha la possibilità di realizzare un mini triplete,essendo in corsa anche per vincere il campionato.La Juventus ha la possibilità di salvare un’intera stagione con la possibilità di vincere un trofeo per l’undicesima stagione consecutiva.È la quinta finale di Coppa Italia per il mister bianconero Allegri.
Questa sera la Juve ha giocato una gara perfetta,intensa senza sbagliare nulla.
La voglia di andare in finale ha prevalso su tutto.Un dato statistico curioso: è la terza volta che s’incontrano in finale di Coppa Italia nerazzurri e bianconeri.L’ultima fu nel 1975 quando la Juve batté l’Inter 1-0 e conquistò il trofeo.

Enzo Grassano

20 aprile 2010, l’Inter fece l’impresa

Accadde oggi

Tocca di nuovo ad una squadra milanese celebrare la rubrica accadde oggi.
Esattamente 12 anni, 20 aprile 2010, fu la superba Inter di Mourinho a compiere l’impresa.Vittima calcistica il grande Barcellona di Guardiola,battuto per 3-1 nella gara d’andata della semifinale, in uno stadio Meazza gremito in ogni ordine di posti. I blaugrana furono vincitori l’anno prima ed erano i grandi favoriti per aggiudicarsi ancora una volta la coppa dei campioni Champions League Una splendida squadra, quella blaugrana, guidata a memoria dal tecnico spagnolo inventore del Tiki Taka,il palleggio tecnico continuo ed asfissiante. Ma quella sera non ce n’è per nessuno. I nerazzurri decidono di rendere “piccola” la compagine catalana e si assicurano il match con un meritato 3-1, spianando la strada verso la conquista di una storica Champions League e del magico triplete. Al ritorno l’Inter perde  1-0, passa in finale ed esulta a Madrid contro il Bayern Monaco grazie alla doppietta del “Principe” Milito. Dopo 45 anni torna la grande Inter degli anni ’60 fiera, finalmente,d’alzare al cielo la Champions League, la terza della sua storia magica ed incredibile storia.

Enzo Grassano

19 aprile 1989, grande impresa del Milan: i rossoneri disintegrano il Real Madrid, 5-0!

Accadde oggi

Continua il nostro classico e magico appuntamento con la rubrica ‘Accadde oggi’La data odierna è leggendaria per tuti gli appassionati ed amanti del calcio ma, soprattutto,per i tifosi del Milan. Il 19 aprile 1989, a San Siro, il Milan gioca la semifinale di ritorno di Coppa dei Campioni contro il Real Madrid, l’andata si era conclusa 1-1. Il match si chiude con un incredibile 5-0. Ancelotti, Rijkaard e Gullit segnano nel primo tempo; Van Basten e Donadoni nella ripresa e la gara non è mai stata in discussione:un risultato clamoroso e che è entrato nella storia della Coppa dei Campioni,un periodo veramente d’oro per i tifosi rossoneri e per il grande Milan di Berlusconi,Galliani e Sacchi.
Ricordiamo che nell’albo d’oro del Milan ci sono 7 coppe campioni,attuale Champions league.La squadra rossonera è la prima in Italia come trofei vinti ed è la seconda in Europa dietro il Real Madrid che ne ha vinte 13
Il Milan è stato campione d’Europa nel:
1963
1969
1989
1990
1994
2003
2007

Enzo Grassano

E’ tempo di tamburello negli sferisteri piemontesi

La nuova stagione sportiva presentata a Moncalvo

Il gruppo dei sindaci dei Comuni protagonisti sul palco e la voce del soprano Elena Canale hanno concluso fra gli applausi, nei giorni scorsi, la presentazione della nuova stagione del tamburello in Piemonte, sport di radicata tradizione che torna ad animare da queste settimane i campi di tanti borghi della regione e non solo. A Moncalvo, in un Teatro Civico popolato da atleti, dirigenti, tecnici e primi cittadini, la passerella del tamburello ha visto sfilare i team che animeranno i campionati grazie alla presentazione di Ivo Anselmo e Tatiana Lazzaro. A sipario aperto il benvenuto è toccato ai rappresentanti nazionali e regionali della Federazione e della Commissione Storica Muro Roberto Gino, Alessandra De Vincenzi, Gianni Macario eMimmo Basso. A seguire il saluto di casa del sindaco di Moncalvo Christian Orecchia, l’intervento del presidente della provincia di Asti Paolo Lanfranco e poila sfilata di formazioni iniziata con le squadre impegnate nei campionati Open femminili (Pieese e Tigliolese) e proseguita con gli altomonferirni del Cremolino (unica équipe impegnata nella serie A di tamburello libero) e gli atleti piemontesi militanti nei campionati open fuori regione. Quindi il momento saliente della presentazione delle otto iscritte al campionato di tamburello a muro di Serie A maschile che quest’anno vede fra le novità il ritorno degli astigiani del Moncalvo e del Rocca d’Arazzo che si aggiungono a CastellAlfero, Calliano, Montemagno, Montechiaro, Grazzano Badoglio e ai campioni uscenti del Vignale. Con partite previste il sabato e la domenica (e nelle festività) il calendario riserva al pubblico di appassionati un palinsesto di sette giornate di andata e altrettante di ritorno per la regular season (dal 17 aprile al 10 luglio) seguite dalle semifinali (16 e 17 e 23 e 24 luglio) e dalla finalissima secca prevista per domenica 7 agosto alle 16 su sferisterio ancora da ufficializzare.

Applausi e foto di rito hanno accompagnato la salita sul palcoscenico di tutti i team affiancati dai sindaci dei relativi comuni, in prima linea a sostenere il buon esito della stagione per le squadre portacolori dei loro paesi. A salutare gli atleti anche la delegata del Coni Lavinia Saracco prima di un emozionante chiusura finale con le parole di “Con te partirò” attraverso la voce di Elena Canale che hanno ottenuto la standing ovation del pubblico con il successivo trasferimento nei locali della Pro Loco di Moncalvo per la minicena di benvenuto alla nuova annata di “tam tam”.

Il debutto della massima serie del muro è previsto proprio nel weekend pasquale con la prima giornata di gioco (fischio d’inizio per le partire previste in aprile: ore 15.30) distribuita fra le giornate di sabato 16 aprile (CastellAlfero-Rocca), domenica 17 aprile (Montechiaro-Vignale, Moncalvo-Grazzano) e lunedì 18 aprile, giorno di Pasquetta (Calliano-Montemagno).

18 aprile 1990: record italiano! ben 4 squadre nelle finali delle coppe europee

Bei tempi!
Accadde oggi

Bei tempi che sembrano lontani anni luce:quando il calcio italiano ed il nostro campionato erano i più belli d’Europa e del mondo. Lo ricordiamo con piacere e tanta nostalgia nella nostra rubrica “Accadde oggi“.18 aprile 1990, 32 anni fa ben 4 nostre squadre finaliste nelle coppe europee. In Coppa dei Campioni il Milan va in finale dopo aver eliminato il Bayern Monaco, vincendo 1-0 all’andata con un rigore di van Basten e perdendo al ritorno per 2-1 con il gol rossonero firmato da Borgonovo. La squadra di Sacchi alzerà la coppa battendo il Benfica con una rete di Rijkaard. In Coppa delle Coppe la Sampdoria in finale all’ultimo atto battendo il Monaco; dopo il 2-2 esterno, i blucerchiati vincono 2-0 con i gol di Vierchowod e Lombardo. A Goteborg, nella finalissima, sono due gol di Vialli nei supplementari a regalare la coppa ai doriani. In Coppa Uefa addirittura sono due le italiane ad andare in finale: la Juventus che elimina il Colonia e la Fiorentina che pareggia per due volte contro il Werder Brema, ma si qualificano in virtù del gol in trasferta firmati da Nappi. Nella finalissima fu la Juve a festeggiare, vincendo 3-1 in casa con le reti di Galia, Casiraghi e De Agostini, dopo il momentaneo pari di Buso, al ritorno pareggio 0-0 ad Avellino.
Altri tempi davvero quando il calcio italiano dominava in Europa e tutti ci temevano!

Enzo Grassano

Doppio pari per Juve e Toro

33esima giornata di serie A

Juventus-Bologna 1-1
Arnautovic (B)
Vlahovic(J)
Lazio-Torino 1-1
Pellegri(T)
Immobile(L)

La Juventus rischia grosso perchè il Bologna sfiora l’impresa,passa in vantaggio con Arnautovic ma i bianconeri vengono salvati  al 95′ da un gol di Vlahovic. All’Allianz Stadium finisce 1-1, ed è un pareggio che, alla fine, può accontentare tutti.Ad onor del vero sembrava che la squadra di Allegri fosse destinata a perdere di nuovo, proprio come era successo contro l’Inter. Nel finale, però, accade di tutto. L’arbitro Sacchi espelle in pochi secondi prima Soumaoro per fallo su Morata, fuori area,poi Medel per proteste: in 9 uomini i rossoblù non resistono e al quinto minuto di recupero subiscono il pari di Vlahovic, servito da un assist in rovesciata di Morata.Un punto d’oro per la Juve che consolida il quarto posto.
Stesso identico punteggio di 1-1 per i granata di Juric ma con tante recriminazioni.Gioca e domina il Toro contro la Lazio.È assoluto padrone del campo e sfiora più volte il gol con un palo di Bremer e conclusioni fuori di poco da parte di Vojvoda e Pobega.Passano meritatamente in vantaggio i granata,nel secondo tempo, con un gran gol di testa di Pellegri,entrato al posto dell’infortunato Belotti,poi subisce il gol del pareggio,a tempo scaduto,da parte di Immobile che segna sempre di testa,approfittando di un uscita a vuoto del portiere granata Berisha,autore comunque di una buona gara.Come al solito i granata contro le grandi dominano,giocano bene,ma vengono puniti alla prima distrazione e sempre oltre al 90esimo minuto.
Appena Juric correggerà questo calo di concentrazione,siatene certi,il Toro tornerà ad esser un abituale frequentatore dell’alta classifica.
Buona Pasqua a tutti cari lettori.

Enzo Grassano