Un premio alla carriera “per aver valorizzato il Piemonte nel mondo, con professionalità e passione, attraverso la cultura della danza, con stima e riconoscenza”. È la motivazione incisa sulla targa consegnata, a nome del Consiglio regionale, dal presidente Stefano Allasia e dalla consigliera Sara Zambaia a Susanna Egri, danzatrice, coreografa e maestra di danza.
La cerimonia si è svolta al culmine delle due giornate dedicate agli Stati generali della Cultura piemontese organizzate dal Consiglio al Circolo dei lettori di Torino nell’ambito delle celebrazioni per i 600 anni del Drapò.
“Una ‘torinese doc’ – l’ha definita il presidente Allasia – che nell’Italia sfasciata del dopoguerra ha contribuito, con il proprio impegno e con la propria arte a portare il nome di Torino e del Piemonte in Europa e nel mondo. Una missione e un servizio che durano e perdurano nel tempo”.
“Una donna raffinata e coraggiosa – l’ha definita Zambaia – che ha saputo superare il dolore attraverso l’amore e la passione per la danza. Di cultura ungherese di nascita, di cultura piemontese d’adozione, ha dato il via a un melting pot internazionale che tutto il mondo riconosce come unico e irripetibile”.
“Nella mia lunga carriera – ha sottolineato Egri nel ringraziare – ho fatto più volte il giro del mondo, ma sono sempre tornata a Torino, che è il mio punto fermo. Ho ricevuto proposte allettanti, sia in Italia sia all’estero, cui ho faticato a dire di no, ma sono sempre tornata qui. C’è una ‘piemontesità’ che sento affine, come il valore della riservatezza, del ‘fare’ piuttosto che dell”esibire'”.
Alla serata, presentata dal presidente di Linguadoc Giulio Graglia, sono intervenuti il duo comico Marco e Mauro, il cantante Valerio Liboni con il musicista Mario Congiu e gli attori Mario Brusa e Rosalba Degiovanni.