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Si fa spettacolo e laboratorio teatrale immersi nella natura, parte viva del racconto scenico
Domenica 20 luglio, dalle 17,30
Chiusa Pesio (Cuneo)
Palcoscenico e posti a sedere? Tutto lì. Nel “bosco”. Fra piante secolari e l’erba del prato. Perché è da lì, dal bosco, che tutto nasce e prende forma. Gesti, narrazione, emozioni, sogni, fantasia, immaginazione. Il bosco è, ad un tempo, pagina narrata e pagina narrante. Il bosco è lui stesso attore. E lo é da sempre. La prova? Eccola! Ben bene servita, la prossima domenica 20 luglio, a partire dalle 17,30, presso il “Bosco de le Moie”, all’interno dell’azienda agricola “Lungaserra – La Terra dei Muli”, a Chiusa Pesio (all’ingresso dell’omonima Valle che, in altitudine va 575 metri del capoluogo fino agli oltre 2600 delle cime più alte), dov’è in programma “Voci dal bosco”, spettacolo, ma anche “laboratorio” teatrale di e con Elena Borgna, antropologa regista attrice e “teatrautrice”, come lei stessa ama definirsi.
L’iniziativa, adatta alle famiglie e aperta a tutte le età, è il primo appuntamento pubblico del progetto “Alberi Maestri”, della “Società Cooperativa Sociale Etic.a” (impegnata in attività per il “Sociale”), nato nel 2025 grazie al contributo della “Fondazione CRC” e in collaborazione con la cuneese “Noau officina culturale”.
Per partecipare all’evento è richiesta la prenotazione, scrivendo a coopsocetic.a@gmail.com o chiamando il numero 333/7460163 (Daniela).
L’ingresso è ad offerta libera.
“Lo spettacolo – sottolineano gli organizzatori – vuole essere un viaggio comico e poetico nella dimensione vegetale, un tentativo immersivo di sintonizzazione inter-specie. Lo ‘spirito del bosco’ si manifesta all’assemblea dei viventi, gli alberi prendono la parola per deliberare sul destino dell’umanità e partecipare alla creazione di mondi: punti di vista che si incontrano, si scontrano, si fraintendono e si trasformano. In un gioco di metamorfosi successiva l’attrice si fa così portavoce di relazioni, racconti, miti e leggende che legano da sempre gli uomini, le piante, i funghi e tutti i piccoli esseri brulicanti”.
Spettacolo e “laboratorio” teatrale, si diceva. Al termine del primo, infatti, il pubblico potrà prendere parte ad un “laboratorio” scenico guidato dalla stessa Elena Borgna che cercherà di portarvi ad una piena sintonizzazione con le molteplici specie vegetali del bosco, dove, alle 20, sarà di scena la “musica” con il Trio acustico “Rhythm Travellers” e, nel contempo, ci si potrà rifocillare con un “aperitivo vegetariano” curato da “Atelier Mal’Erba” e ammirare le opere in argilla dell’artista cubano Orlando Quinones.
L’appuntamento, come detto, si tiene all’interno de “La Terra dei Muli” (una fattoria didattica, guidata da Luciano Ellena, mastro mulattiere, e Daniela Turco, arte terapista, operatrice di “pet therapy” e guida turistica) dove i muli e gli asini vengono allevati e impiegati durante l’anno in “trekking someggiati” per il rifornimento dei numerosi rifugi della zona o per “attività di formazione” e dove nel 2024, grazie ai contributi di “Fondazione CRC”, nell’ambito dei bandi “Percorsi di sostenibilità” ed “Impegnati nei diritti”, la Cooperativa “Etic.a” ha iniziato un percorso di bonifica e di ripristino del cosiddetto “Bosco de le Moie”, per “ridare alla collettività un luogo immerso nella natura dove vivere esperienze di benessere fisico e mentale”. Per “staccare la spina” da routines quotidiane defaticanti e logoranti consigliere ai passi benefici (?) cui si affidano ripetitivamente le nostre comuni giornate.
g.m.
Nelle foto: Elena Borgna in scene dallo spettacolo “Voci da Bosco” (credits Davide Commandù)
Tornano le proiezioni da martedì 1° a domenica 20 luglio
Torna, dopo la prima edizione dell’anno scorso che registrò tutti gli appuntamenti sold out, la rassegna di cinema all’aperto sulla Pista 500 del Lingotto di Torino, firmata da Distretto Cinema e Pinacoteca Agnelli. Da martedì 1° a domenica 20 luglio, 15 serate, sempre alle 21,30: i lungometraggi vengono proiettati sul maxischermo montato sulla Pista 500 che ospita un’arena da 170 posti. Si tratta di una proposta nel segno del cinema d’autore, con anteprime e grandi classici restaurati che hanno fatto la storia della settima arte. Un viaggio attraverso generi, epoche e sguardi.
IL PROGRAMMA
Storie di resilienza e metamorfosi: tra guerra e incanto
La rassegna si arricchisce con la sezione “Storie di resilienza: donne e bambini in tempi di guerra”, che vede mercoledì 16 luglio il capolavoro neorealista “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, presentato nella versione restaurata da CSC-Cineteca Nazionale, Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna e Coproduction Office, introdotto da Ludovica Poli, docente di diritto internazionale al Dipartimento diGiurisprudenza dell’Università di Torino e dalla lettura di un testo di Anna Magnani con l’attrice Beatrice Modica. Un momento di profonda riflessione sulla storia e sull’umanità.
Poi l’omaggio a Maura Delpero con giovedì 17 luglio “Vermiglio“, introdotto da film Marcella Filippa, direttrice della Fondazione Vera Nocentini.
Infine, il ciclo “Metamorfosi”condurrà in mondi fantastici e interiori. Sabato 19 luglio, lasciatevi trasportare dalla magia de “La città incantata” di HayaoMiyazaki, preceduto dal cortometraggio animato vincitore del David di Donatello 2024, “The Meatseller”di Margherita Giusti, presente alla serata. E per chiudere in bellezza, domenica 20 luglio, l’emozionante e commovente “The Elephant Man” di David Lynch, presentato in un restauro di StudioCanal a partire dal negativo originale con la supervisione di David Lynch.
Il biglietto per l’accesso è di 7 euro, con riduzione a 5 per gli under 12 e per i caregiver; sarà possibile usufruire anche dei servizi del FIATCafé500 sino alle 21,30. L’accesso alle proiezioni avviene dalla biglietteria della Pinacoteca Agnelli all’interno del Centro Commerciale Lingotto.
PROGRAMMA
Apertura
martedì 1 luglio
Il cielo sopra Berlino di W. Wenders (RFT-Francia 1987, 128’) v.o. sott. it
Con Bruno Ganz, SolveigDommartin, Peter Falk, Otto Sander
Restauro 4K realizzato dalla Wim Wenders Foundation a partire dal negativo originale, con la supervisione di Wim Wenders e Donata Wenders
Anteprima Nazionale
mercoledì 2 luglio
La famiglia Leroy di F. Bernard (Fr. 2024, 102’) v.o. sott. it
Con Charlotte Gainsbourg, José Garcia, Lily Aubry
Umano (dis)umano
A cura di Giampiero Frasca
giovedì 3 luglio
BladeRunner di R. Scott (Usa 1982, 118’)
Con Harrison Ford, RutgerHauer, Sean Young
Introduce il film Giampiero Frasca
sabato 5 luglio
2001 Odissea nello spazio di S. Kubrick (Usa, 1968 148’) v.o. sott. it
Con KeirDullea, Gary Lockwood, William Sylvester
Introduce il film Giampiero Frasca
domenica 6 luglio
Herdi S. Jonze (Usa 2013, 126’)
Con Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara
Introduce il film Giampiero Frasca
Spazio Film Commission Torino Piemonte
martedì 8 luglio
Canone effimero di G. e M. De Serio (It. 2025, 105’)
Introducono il film Gianluca e Massimiliano De Serio in dialogo con Paolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte e Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie
Mercoledì 9 luglio
The Lost Legacy of Tony Gaudio di A. Nucci (It. 2024, 73’)
Introducono il film Steve Della Casa in dialogo con il regista Alessandro Nucci, Paolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte e Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie
Il documentario è preceduto dalla proiezione del cortometraggio vincitore del David di Donatello 2025 Domenica sera di Matteo Tortone (It. Fr. 2024, 16’) presentato dall’autore.
Giovedì 10 luglio
Italo Calvino nelle città di D. Ferrario (It. 2024, 80’)
Con Valerio Mastandrea, Violante Placido, Alessio Vassallo, Filippo Scotti
introduce il film Davide Ferrario in dialogo con Paolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte e Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie
I restauri del Museo Nazionale del Cinema
Sabato 12 luglio
Santa Maradona di M. Ponti (It. 2001, 95’)
Con Stefano Accorsi, Libero De Rienzo, Anita Caprioli, Fabio Troiano
Introduce il film il regista Marco Ponti
Domenica 13 luglio
Mimì metallurgico ferito nell’onore di L. Wertmuller (It. 1972, 121’)
Con Giancarlo Giannini, Mariangela Melato, Agostina Belli
Introduce il film Stefano Boni, Responsabile del Patrimonio del Museo del Cinema
Martedì 15 luglio
L’uomo dei cinque palloni di M. Ferreri (It. 1965, 85’)
Con Marcello Mastroianni, Catherine Spaak, Ugo Tognazzi
Storie di resilienza: donne e bambini in tempi di guerra
Mercoledì 16 luglio
Roma città aperta di R. Rossellini (It. 1945, 100’)
Con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Marcello Pagliero
Versione restaurata da CSC-Cineteca Nazionale, Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna e Coproduction Office
Precede il film l’intervento di Ludovica Poli, docente didirittointernazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e la lettura di un testo di A. Magnani con l’attrice Beatrice Modica
Giovedì 17 luglio
Vermiglio di M. Delpero (It. 2024, 119’)
Con Martina Scrinzi, Giuseppe De Domenico, Tommaso Ragno, Roberta Rovelli
Introduce il film Marcella Filippa, direttrice della Fondazione Vera Nocentini
Metamorfosi
Sabato 19 luglio
Il film è preceduto dalla proiezione del cortometraggio di animazione vincitore del David di Donatello 2024
The Meatseller di Margherita Giusti (It. 2023, 17’) presentato dall’autrice.
Domenica 20 luglio
The Elephant man di D. Lynch (GB/Usa 1980, 124’) v.o. sott. it
Restaurato da StudioCanal a partire dal negativo originale con la supervisione di David Lynch
UTILITA’
Biglietto 7 euro. Ridotto under 12 e caregiver: 5 euro.
Biglietti in vendita alla cassa e online su webtic.it
L’accesso alle proiezioni avviene dalla biglietteria della Pinacoteca Agnelli all’interno del Centro Commerciale Lingotto.
CONTATTI PER LA STAMPA
Distretto Cinema
Chiara Priante | stampa@distrettocinema.com | T. +39 3281767403
Pinacoteca Agnelli
PCM Studio di Paola C. Manfredi
Via Farini, 71 | 20159 Milano | www.paolamanfredi.com
Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com | T. +39 340 9182004
Giovedì 17 luglio 2025, i Musei Reali di Torino invitano il pubblico a una apertura straordinaria in orario serale di Palazzo Reale, in occasione del Gran Ballo d’Estate nei Giardini Reali, un evento unico che combina musica dal vivo a rievocazioni storiche.
Dalle 19.45 alle 23.30 sarà possibile visitare il primo piano di Palazzo Reale, per ammirare le Sale di Rappresentanza in una suggestiva atmosfera.
A partire dalle ore 20.45 si potrà assistere al Gran Ballo Ottocentesco, realizzato in collaborazione con la Società di Danza Torinese. Nella cornice dei Giardini Reali, i ballerini, indossando riproduzioni fedeli di abiti ottocenteschi, eseguiranno quadriglie, valzer, mazurke e contraddanze, accompagnati dalla musica dal vivo eseguita dalla Salon Orchester, ensemble cameristico nato all’interno dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretto dal violinista slovacco Michal Ďuriš.
Ultimo ingresso alle ore 22.45.
Lo spettacolo è parte del programma di Estate Reale, la rassegna culturale che trasforma il patrimonio storico artistico in un palcoscenico d’eccezione. Musica, teatro, poesia e arti performative si intrecciano in oltre venti appuntamenti serali e diurni, ospitati in alcuni dei luoghi più affascinanti del complesso museale: dal Teatro Romano ai Giardini Reali, passando per la Corte d’Onore e il Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale.
La Caffetteria Reale resterà aperta durante tutta la serata per gustare l’ampia offerta di cocktail dedicati a “Estate Reale – Una sera al museo”.
In caso di pioggia, l’evento si terrà nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale.
Per tutti coloro che avevano acquistato il biglietto per la Festa della Musica del 21 giugno, annullata a causa del maltempo, presentando lo stesso biglietto in cassa, si avrà diritto all’ingresso gratuito al Gran Ballo d’Estate.
Gran Ballo d’Estate ai Giardini Reali
Torino, Palazzo Reale e Giardini Reali
Giovedì 17 luglio 2025
Orario di ingresso: 19:45 – 22:45
Visita al museo: fino alle 23:30
Gran Ballo Ottocentesco
Orario: dalle 20.45 alle 23.00
Ingresso con biglietto museale: 10 euro
Prenotazioni e biglietti: https://www.ticketone.it/event/musei-reali-estate-reale-musei-reali-di-torino-20186462/
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Festeggia 80 anni “Roma città aperta” che uscì nelle sale il 27 settembre 1945. Mercoledì 16 luglio, alle 21,30, il grande schermo allestito sulla Pista 500 – che ospita un’arena da 170 posti – omaggia il capolavoro neorealista di Roberto Rossellini, presentandolo nella versione restaurata da CSC-Cineteca Nazionale, Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna e Coproduction Office.
L’appuntamento rientra nella rassegna cinematografica all’aperto “Cinema sulla Pista 500”, curata da Distretto Cinema e Pinacoteca Agnelli: sarà arricchito da un’introduzione di Ludovica Poli, docente di diritto internazionale al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, e dalla lettura di un testo di Anna Magnani a cura dell’attrice Beatrice Modica. Un’occasione per una profonda riflessione sulla storia e sull’umanità attraverso l’arte cinematografica.
“Roma città aperta” è universalmente riconosciuto come una delle pellicole più influenti e rappresentative del neorealismo cinematografico italiano, nonché uno dei migliori film di tutti i tempi. La sua uscita segnò l’acquisizione di notorietà internazionale per l’indimenticabile Anna Magnani, co-protagonista insieme ad Aldo Fabrizi, entrambi in una delle loro interpretazioni più iconiche.
Il film, primo della “Trilogia della guerra antifascista” di Rossellini (seguito da Paisà e Germania anno zero), ha profondamente definito nell’immaginario collettivo l’immagine dell’occupazione tedesca di Roma e della Resistenza romana. Premiato con il Grand Prix al Festival di Cannes 1946 e vincitore di due Nastri d’argento (per la miglior regia e la migliore attrice non protagonista a Anna Magnani), “Roma città aperta” è stato anche candidato al Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale ed è incluso nella prestigiosa lista dei “100 film italiani da salvare”.
UTILITA’
Biglietto 7 euro. Ridotto under 12 e caregiver: 5 euro. Biglietti in vendita alla cassa e online su webtic.it L’accesso alle proiezioni avviene dalla biglietteria della Pinacoteca Agnelli all’interno del Centro Commerciale Lingotto.
BIOGRAFIA Beatrice Modica – attrice
26 anni, conclude il terzo anno di recitazione al Centro Sperimentale nel 2023. Il suo percorso ha inizio all’età di sei anni tra pubblicità, musical e teatro (quest’ultimo anche in francese).
Il suo primo film da coprotagonista è “Banana” di Andrea Jublin nel 2015. Grazie a “Banana” con lo stesso regista girerà per Netflix “Per lanciarsi dalle stelle” nel 2022. Nel 2023 si interessa al genere horror con il film diretto dal regista Francesco Carnesecchi “Resvurgis” che viene presentato alla Festa del cinema di Roma nella sezione “Alice nella città”. Nel 2022 partecipa al Festival di Cannes con il cortometraggio “Il barbiere Complottista” di Valerio Ferrara, che vince il primo premio alla “Cinef”. Nel 2024 prende parte al film “Confidenza” con Elio Germano, regia di Daniele Luchetti. Il 2024 si conclude con l’uscita del film “Cortina Express” diretto da Eros Puglielli, con anche Isabella Ferrari e Cristian De Sica: Beatrice interpreta il ruolo di Giorgia, la figlia di Lillo Petrolo, il protagonista.
Ha appena finito di scrivere il suo primo spettacolo teatrale, in cui interpreta sei personaggi protagonisti di una brillante e divertente storia di quotidianità condominiale romana.
Nel tempo libero si diverte su TikTok, interpretando il personaggio di “Guendalina”, amato dai più giovani. Inoltre si dedica allo sport di prepugilista, motocross, ama la fotografia e la scrittura. Il suo sogno è “far sorridere”, diventando un punto di riferimento felice per le persone.
Martedì 15 luglio si conclude la ventesima edizione di Interplay Festival con un doppio appuntamento nei nuovissimi spazi del Living Lab, palcoscenico e centro per residenze artistiche realizzato da Mosaico Danza nello spazio collinare di Strada della Viola grazie al bando PNRR TOCC per la transizione ecologica, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU. Un luogo pensato per coniugare innovazione, sostenibilità e sperimentazione artistica, che ospita per la prima volta due spettacoli accomunati da una riflessione sulla trasformazione e sulla relazione profonda tra corpo, paesaggio e appartenenza.
Alle ore 19.00 va in scena la prima regionale di Cosmorama di Nicola Galli, uno dei più originali coreografi della scena italiana contemporanea. Artista multidisciplinare, Galli firma una creazione immersiva che trasforma lo spazio in paesaggio e il movimento in lente d’ingrandimento sulla natura, in un percorso itinerante e meditativo. I danzatori, attraverso una coreografia mimetica e silenziosa, conducono il pubblico in un viaggio fisico ed emotivo tra prossimità e distanza, tra gesto e orizzonte, in una cerimonia che celebra l’effimero e l’armonia con il mondo circostante.

Alle ore 19.00, in prima nazionale, è il turno di Roots Unseen del Collettivo Kyklos, formato da Chiara Cardona, Francesca Massaioli e Ornella Trespidi, con la produzione esecutiva di Zerogrammi. Un lavoro che nasce dall’urgenza di esplorare il senso di appartenenza come istinto primordiale e bisogno relazionale, intrecciando paesaggi fisici, emotivi e sociali. Il movimento – sospeso tra improvvisazione e struttura – è strumento per indagare il legame profondo tra corpo e territorio, tra individuo e comunità. La performance è anche frutto del percorso artistico e sociale di Francesca Massaioli, danzatrice e progettista culturale impegnata, oltre che nella organizzazione di Interplay Festival, nella trasformazione attraverso l’arte in contesti di comunità.

Con questo doppio appuntamento, Interplay conferma la sua vocazione di laboratorio di ricerca e avamposto della danza contemporanea, chiudendo il suo ventesimo anno con uno sguardo rivolto al futuro: sostenibile, condiviso, radicalmente aperto.

Sabato 12 luglio, sotto un cielo estivo perfetto, Cesare Cremonini ha trasformato lo Stadio Olimpico di Torino in un palcoscenico di pura emozione: oltre 35 000 torinesi e spettatori nei dintorni hanno affollato l’impianto, rendendo l’evento un trionfo di partecipazione e affetto.
Il cantautore bolognese ha dato il via allo spettacolo con brani dal suo ultimo album Alaska Baby, portando il pubblico in un viaggio che dall’America al Circolo Polare Artico ha evocato paesaggi interiori e reali.

Appena salito sul palco si è sentito “a casa”, accanto a una platea che ha restituito le stesse vibrazioni, una città ormai storica nella sua carriera.
La scaletta ha ripercorso venticinque anni di storia musicale: dagli esordi con i Lunapop alle hit da solista come Logico #1, Grey Goose, Mondo, fino allo strepitoso finale con 50 Special che ha fatto esplodere l’Olimpico in un coro corale.
Ma il cuore della serata è stato il racconto interiore di Alaska Baby: pezzi come Ora che non ho più te e Nonostante tutto (con Elisa) sono stati accolti da un’intensità palpabile, in uno show di quasi due ore e mezza dove il concept visivo è diventato racconto, grazie anche agli effetti delle aurore boreali costruite dallo studio creativo NorthHouse.
La regia, le luci e il suono – curati da eccellenze internazionali – hanno reso lo spettacolo un’esperienza all’altezza dei grandi eventi globali .
Nel corso della serata Cremonini ha espresso il suo amore per Torino: «Per me, Torino e Bologna si somigliano – città vivibili ma ricche di cultura e gioventù alternativa». È un legame costruito negli anni, rafforzato da ogni tappa del suo percorso artistico.
Tra le 25 canzoni proposte, la scaletta ha seguito un filo narrativo che ha portato il pubblico da Alaska Baby fino a Poetica e Un giorno migliore — un percorso emozionale in cui ogni fan torinese ha sentito di far parte di una grande comunità musicale.
Questo concerto è stato molto più di una tappa del Cremonini Live 25: è stato un omaggio sincero alla città sabauda, i suoi abitanti e la passione che Cremonini ha sempre coltivato per Torino. Un evento da ricordare, in cui l’intimità del cantautore si è intrecciata all’energia di migliaia di torinesi, per un abbraccio collettivo che resterà nella memoria.
CRISTINA TAVERNITI
foto Instagram Cesare Cremonini
GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA
Lunedì. Chiusura del Flowers Festival a Collegno con l’esibizione di Fabri Fibra. Al Set Scalo Eventi Torino Sonic Park concerto di Nino D’Angelo. Per AstiMusica in piazza Alfieri è di scena Tony Hadley (cantante dei Spandau Ballet).
Martedì. Per Sonic Park al Set Scalo Torino arriva Gianna Nannini. Al Blah Blah suonano i The Wind. Per Astimusica arriva Roberto Vecchioni
Mercoledì. All’Osteria Rabezzana è di scena Leonardo Gallato. Per Sonic Park al Set Scalo Torino, si esibisce Jacob Collier. All’Hiroshima Mon Amour è di scena Vera Gheno. Al Blah Blah suonano i Private Function. Per Astimusica si esibiscono i Coma Cose.
Giovedì. Inaugurazione del “Due Laghi Jazz Festival” con il concerto del quintetto della vocalist Rossana Casale. Doppio appuntamento e chiusura per Sonic Park. Al Set Scalo Eventi Torino suonano i Dream Theater mentre al Parco della Certosa di Collegno si esibisce Paul Kalkbrenner. Vi sarà in realtà ancora un concerto il 19 novembre alle OGR con l’esibizione di Asco. A Cervere inizia l’Anima Festival con la cantante Noemi. Al Blah Blah suona la Momo Rock Band.
Venerdì.A Cervere per l’Anima Festival si esibisce Nek. Al Circolino suona l’Art Explorers Jazz 4Tet. Per Astimusica è di scena Alessandra Amoroso.
Sabato. Allo Ziggy sono di scena gli Zolle e a seguire Bezoar. Al Blah Blah suonano gli Hateworld+ Rawfoil. Per Cervere Festival si esibisce Marco Masini.
Domenica. Per Evergreenfest al parco della Tesoriera, suonano gli Smoking Monkey. A Cervere per “Anima Festival” è di scena Simone Cristicchi.
Pier Luigi Fuggetta
Sabato 12 e domenica 13 luglio
Alba (Cuneo)
Ormai in “zona Cesarini” la 17^ edizione di “Collisioni”, che per quattro serate – da venerdì 4 a domenica 13 luglio – s’è prefissa (e visto il successo delle prime due, sicuramente ci riuscirà) di trasformare la città di Alba nel cuore pulsante della scena musicale italiana ed internazionale, proseguirà per il botto finale, sul palco di piazza Medford (apertura cancelli, ore 18 – inizio concerti, ore 20), nel weekend di sabato 12 e domenica13 luglio, sempre con una “line up” fittissima.
Ospite d’eccezione, dopo l’ondata di energia portata lo scorso martedì 8 luglio con la data internazionale dei “Thirty Seconds to Mars”, sabato 12 luglio sarà l’attesissimo Irama, artista amato da un pubblico trasversale, capace di emozionare giovani e non, ad incantare Alba con un live memorabile e con tutte le sue “hit” che, ad oggi, gli hanno fatto collezionare 53 dischi di Platino e 4 oro e oltre 2,5 miliardi di streaming, consacrandolo come uno degli artisti di maggior successo nell’attuale panorama musicale italiano. A precederlo, il giovane “rapper” italo-tunisino di Genova Sayf , in una serata ricca di emozioni che sarà aperta da un altro ospite: il musicista, produttore, dj, manager e “talent scout” italo-argentino Shablo, accompagnato da tre musicisti e performer d’eccezione, Tormento e Joshua, già suoi soci nell’avventura sanremese, e Mimì, giovanissima e amatissima vincitrice dell’ultima edizione di “X Factor”.

Domenica 13 luglio, tornerà in scena il consueto e attesissimo appuntamento con la “Giornata Giovani”, che negli ultimi anni ha caratterizzato il programma del Festival, rendendolo in grado di sintonizzarsi soprattutto con il pubblico dei giovani e dei giovanissimi, privilegiando i nuovi linguaggi ed abbattendo le barriere intergenerazionali.
Quattro gli artisti protagonisti di una “Giornata”, in collaborazione con “Banca D’Alba”, che infiammerà il pubblico con una maratona di oltre 5 ore di musica no-stop : il primo a calcare il palco del Festival sarà “Promessa” , giovane rapper milanese, il cui EP “Vite Sgrammate” , ha totalizzato più̀ di 1milione di stream in meno di un mese dalla sua uscita. A seguire sul palco salirà Nabi , artista classe 2004, madrelingua francese, originaria della Guinea Conackry (Africa occidentale). I suoi singoli “Felicità” in collaborazione con Néza, “Guérrila” e “Plaquette” gli hanno permesso di posizionarsi tra i volti emergenti più̀ interessanti del nuovo panorama musicale.
La “Giornata Giovani” proseguirà̀ poi con il live di Kid Yugi, artista rapper italiano di Massafra (al secolo Francesco Stasi); riferimento soprattutto per i giovanissimi fonde musica “rap” e “urban” a citazioni letterarie e di spessore, creando un mix unico e innovativo. Il suo album del 2024 “I nomi del Diavolo” è stato il disco più ascoltato al mondo nei primi tre giorni dall’uscita su “Spotify” (“Top Albums Debut Global Chart”) oltre ad essere stato certificato 4 Platino e aver superato le 200mila copie.
Infine (momento clou della serata) sarà Sfera Ebbasta , il “Trap King” con 230 Dischi di Platino e 32 d’oro, oltre a una solida “fanbase multigenerazionale” che sfiora i 5milioni di “follower” su “Instagram”, a chiudere con un grande live la 17^ edizione di “Collisioni”. Indiscusso recordman di vendite e di sold out, torna sul palco di Collisioni per portare ad Alba la sua storia in musica, dalle origini alla fama globale con l’ultimo album “X2VR” , già quintuplo “Disco di Platino”.
E’ infine importante segnalare l’incontro e la collaborazione, anche quest’anno, fra “Collisioni” e “LoST-EU”, il progetto, sostenuto dall’Unione Europea, dedicato alla promozione in Italia e in Europa delle eccellenze casearie italiane.
Nell’area “ospitalità” sono state e saranno raccontate agli ospiti della manifestazione le storie e le qualità uniche del paniere di formaggi DOP : il Murazzano, il Roccaverano e l’Ossolano dal Piemonte, il Puzzone di Moena dal Trentino, lo Strachitunt dalla Lombardia, la Vastedda dalla Valle del Belice e il Pecorino Siciliano dalla Sicilia, e in ultimo ma non certo per importanza il Provolone del Monaco dalla Campania. Una nuova grande occasione per sensibilizzare anche il grande pubblico, specie quello dei giovani, al tema della sostenibilità, al rispetto per le tradizioni e per l’ambiente , temi chiave del progetto “LoST-EU”, che accomunano tutte le otto DOP di eccellenza del paniere.
I biglietti di “Collisioni” sono disponibili “online” o presso i punti vendita su “Ticketone” e sugli altri circuiti autorizzati.
Per info: www.collisioni.it
g.m.
Nelle foto: Pubblico (immagine di repertorio) e Irama