Dal rapper al pop punk, dalla dance all’ hip hop fino alla musica elettronica: piatto ricco mi ci ficco al PalaExpo di Moncalieri
Da martedì 6 a sabato 10 settembre
Moncalieri (Torino)
Mica da ridere! In cinque giorni, ben nove concerti (tutti con inizio alle 21) per altrettanti artisti in linea di partenza per “Ritmika”, il “festival musicale della creatività e della sperimentazione” (promosso dalla Città di Moncalieri e prodotto da “Reverse”) giunto quest’anno alla sua 26esima edizione e in programma al “PalaExpo” di Moncalieri, nell’ex-Foro Boario, da martedì 6 a sabato 10 settembre. Ad alternarsi sul palco saranno i più promettenti cantautori della scena new waveitaliana. “Gli ospiti di quest’anno – conferma il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna – si rivolgono a target diversi, ma il comune denominatore è come sempre uno solo: offrire un’occasione per divertirsi, stare insieme e condividere momenti speciali”.

Un’occasione in particolare per i giovani (250 ragazze e ragazzi quest’anno nello staff) e tante novità: la prima, la serata “Ritmika Open”, organizzata da “Moncalieri Giovane”, a ingresso gratuito – solo per questa anteprima – con cui martedì 6 settembre si darà il via alle danze. Special guest “Pop X”, il progetto audiovisivo cult, fra musica elettronica, cantautorato, sperimentazione e rappresentazione dal vivo, che in 15 anni ha già realizzato sei album e aperto nel 2020 il concerto dei “Phoenix” a Parigi. Il giorno dopo, mercoledì 7 settembre, toccherà al tour estivo “Cari fottutissimi amici”con la band punk-rock “The Zen Circus”, gruppo pisano che continua a rinnovarsi e a stupire dopo 11 album, un Ep, una raccolta, un romanzo “anti-biografico”, vent’anni di carriera e oltre mille concerti. Il loro “Andate Tutti Affanculo” (2009) è stato inserito fra i cento migliori album italiani di tutti i tempi. Ad aprire il loro live, sarà Naska, autoproclamatosi ribelle nell’epoca della generazione Z e portabandiera italiano del punk-rock melodico del terzo millennio. Si continua quindi con la “tripletta” di tre concerti in un’unica serata: giovedì 8 settembre si esibiscono Il Tre, gIANMARIA e Fasma. Il primo, giovane rapper romano reduce dal successo dell’album di esordio “Ali”, salito direttamente al primo posto in vetta alla classifica ufficiale dei dischi più venduti, si è confermato il primo italiano nella terza posizione della “Global Chart” di debutto di “Spotify”.

Il secondo, gIANMARIA, rapper e cantautore vicentino, rivelazione di “X Factor 2021”, ha girato l’Italia con i brani crudi e reali del suo Ep di debutto “Fallirò” registrando svariati sold out, mentre Fasma ( il cantautore romano che dopo la consacrazione a Sanremo con i brani “Per sentirmi vivo” e “Parlami” ) è stato tra i protagonisti del recente “Concertone” del Primo Maggio in piazza San Giovanni in Laterano a Roma. Venerdì 9 settembre spazio alla dance-music internazionale con Gabry Ponte, il dj produttore multi-platino italiano che ha collezionato oltre 2miliardi di streams globali e oltre 15milioni di ascoltatori mensili su “Spotify”. In chiusura, sabato 10 settembre, l’unica data piemontese del “Caos, Live, Festival 2022” del rapper marchigiano di Senigallia Fabri Fibra (al secolo Fabrizio Tarducci), che vent’anni dopo la pubblicazione del suo primo album “Turbe Giovanili” e cinque dopo l’ultimo disco “Fenomeno”, esce con “Caos”, il decimo lavoro, già disco di platino, che sancisce con fermezza il suo ritorno sul palco. Insieme a lui, la cantautrice napoletana regina della “musica elettronica italiana” Meg. Cresciuta in una famiglia in cui si respira musica a 360 gradi (dalla neomelodica anni ’70 al jazz, dal pop dei Beatles alla samba, per arrivare alla canzone di protesta) Meg trasporta nella sua musica questa mistura musicale. Nel ’94 entra nei 99 Posse, dando una svolta nodale alla propria vita e a quella del gruppo abbracciando il movimento musicale underground. Dal ’95 al 2000 collabora con “Subsonica”, Pino Daniele, Roy Paci e successivamente con Elisa, “Tiromancino”, “Gnu Quartet”, Katia Labèque, Colapesce e Clementino. Alla fine del 2004 dà vita al suo primo disco solista cui seguono altri tre album e una lunga serie di concerti in cui re-inventa il live.
Per info: PalaExpo, piazza del Mercato 3/bis, Moncalieri (Torino); www.ritmika.it
g.m.
Nelle foto:
– Fabri Fibra, Ph. Mattia Guolo
– Meg
– gIANMARIA



Due mesi (dal 9 luglio al 9 settembre), 40 spettacoli dal vivo fra concerti, incontri dialoghi e contaminazioni di genere, linguaggi ed artisti; 22 Comuni coinvolti, 3 province e 180 chilometri di territori “Unesco” inseriti nella “World Heritage List” tra Langhe, Roero, Monferrato ed Appennino Piemontese. Un unico grande Festival. Sottotitolo: “R-esistenze”. “Una parola che mette insieme il passato in terre dove la Resistenza vera, quella con la maiuscola, è stata molto importante, e il presente che al suo interno contiene la parola più bella di tutte, minimo comune denominatore di tutti gli uomini: esistenze”. Grandi nomi. Grande successo. Il prossimo appuntamento di “Attraverso Festival” (progetto a firma di “Hiroshima Mon Amour” e di “Produzioni Fuorivia”, numerose le collaborazioni di Enti pubblici e privati) vedrà il narratore-attore romano Ascanio Ceslestini, impegnato, nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, nello spettacolo “Museo Pasolini”, programmato per mercoledì 31 agosto (ore 21) nella suggestiva piazza Castello di La Morra (Cuneo). Attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicanalista, uno scrittore, un criminologo, Celestini compone un ipotetico museo dedicato al grande intellettuale di origini bolognesi ma friulano d’adozione, un luogo della memoria, un viaggio commovente nel lascito del grande regista scrittore e poeta calato nella scenografica terrazza del Belvedere. “Senza fiori né discorsi” è invece il titolo della “lectio magistralis” appositamente commissionata allo scrittore Gianrico Carofiglio in memoria di Beppe Fenoglio, il “Resistente”, cui il Festival dedica quest’anno il suo “progetto speciale”.
E non a caso proprio Carofiglio – fra i principali scrittori contemporanei – ha dato ad uno dei suoi personaggi (il Maresciallo Fenoglio) lo stesso nome dello scrittore albese. La “lectio”, organizzata in collaborazione con il “Centro Studi Beppe Fenoglio”, capofila naturale del Centenario, sarà programmata in tre luoghi iconici del festival: ad Alba, perché non poteva essere altrimenti (Teatro Sociale “G.Busca – Arena Guido Sacerdote”, giovedì 1 settembre, ore 21), a Nizza Monferrato (Giardini di “Palazzo Crova”, venerdì 2 settembre, ore 19), altro luogo centrale dell’epopea di “Milton” e a Casale Monferrato (Cortile di “Palazzo Langosco”, sabato 3 settembre, ore 21). In programma anche alcuni appuntamenti dedicati ai sentimenti e ai rituali amorosi umani. Lo storico Alessandro Barbero sorprenderà Bra (“Giardini Belvedere”, venerdì 9 settembre, ore 21) e Casale Monferrato (Cortile di “Palazzo Langosco”, giovedì 1 settembre, ore 21), parlando de “Le abitudini sessuali nel Medioevo” lontane dagli stereotipi e dai luoghi comuni anche nel rapporto con il sesso, vissuto in un modo molto più libero di quanto possiamo pensare ai nostri giorni, mentre la scienziata – immunologa Antonella Viola, ad Alba (Teatro Sociale “G. Busca – Arena Guido Sacerdote”, venerdì 2 settembre, ore 21), porterà il suo ultimo libro, “Il sesso è (quasi) tutto. Evoluzione, diversità e medicina di genere” (Feltrinelli), in cui combatte gli stereotipi su sesso e genere e disegna la medicina del futuro, che “non può che essere personalizzata, e questo vale per uomini e donne: perché siamo più abili a curare le malattie cardiovascolari negli uomini e la depressione nelle donne? Si tratta di un caso esemplare, perché la stessa discriminazione di genere, oltre che etnica, riguarda tutta la nostra società. Fare la rivoluzione significa tornare all’origine. Non per correggere degli errori, ma per ritrovarli”.