Narrazione scenica liberamente ispirata al romanzo “Furore” di John SteinbeckEvento della XXIV edizione del Valsusa Filmfest
venerdì 4 settembre 2020 – ore 21
Cortile Casaforte, via Abegg 15, SAN DIDERO (TO)
In caso di maltempo presso il Salone Polivalente di Piazza Europa
Ingresso gratuito e contingentato sino ad esaurimento dei posti disponibili
La 24^ edizione del Valsusa Filmfest, originariamente prevista nel mese di aprile, si sta svolgendo in diversi momenti del periodo estivo in seguito al rinvio causato dall’emergenza sanitaria e venerdì 4 settembre propone una narrazione scenica liberamente ispirata al romanzo “Furore” di John Steinbeck, con protagonista Paolo Bertini, adattamento testi e regia di Giovanna Caffo, luci e suono di Alessandro Bertini.
L’evento viene organizzato in collaborazione con il Comune di San Didero, con l’associazione Alexanser Circus e inizierà alle ore 21 nel Cortile Casaforte di San Didero, in via Abegg 1, con ingresso gratuito e contingentato fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Non un vero e proprio spettacolo ma un racconto che, prendendo le mosse dal romanzo di John Steinbeck, prova ad attraversare luoghi vissuti e paesaggi dell’anima, ad incrociare storie ed esistenze con personaggi incontrati tra le pagine di un libro.
Una narrazione per parlare di migranti e migrazioni di ieri con lo sguardo rivolto all’oggi, per toccare con mano come il dolore della partenza e la speranza dell’approdo siano rimasti, in fondo, sempre gli stessi.
Una possibilità, dunque, per provare a trasformare il romanzo di Steinbeck in una fragile imbarcazione sulla quale mettersi in viaggio e poter ritrovare, sulla riva opposta, un sguardo nuovo per leggere l’attualità dei giorni che viviamo.
Non uno spettacolo, dunque, ma forse un’occasione per non farsi cogliere impreparati e per ritrovarsi un po’ più attenti ad affrontare le quotidiane miserie e le consuete ingiustizie armati di un sano e acceso “Furore”.
L’associazione Valsusa Filmfest ha scelto come filo conduttore metaforico della XXIV edizione il romanzo capolavoro di John Steinbeck intitolato “Furore” che nel 1939 affrontava l’immigrazione, l’intolleranza verso il diverso e l’importanza della dignità umana, temi cruciali oggi come allora, che il festival ha riproposto e ancora propone, in seguito al superamento dell’acuta emergenza sanitaria, con ancora maggior forza e attualizzazione.
Nel mese di aprile il Valsusa Filmfest ha mantenuto aperto “canale narrativo virtuale” con il proprio pubblico attraverso la pubblicazione – nel sito e sui canali social – di video, testi e riflessioni sui temi importanti dei nostri tempi, tra i quali video con brani tratti da “Furore” di John Steinbek letti da Peppino Mazzotta, Sara D’Amario, Laura Curino, Mohamed Ba, Beppe Gromi ed altri amici del festival.