L’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, ha rivolto un appello alle parrocchie della diocesi per le persone che si trovano in situazione di grave emarginazione come senza dimora, anziani soli e richiedenti asilo
“Molti ospiti dei dormitori, la maggioranza, non possono restare in sede durante la giornata: passano il tempo in strada, compreso quello dedicato a consumare il pasto da asporto che le mense consegnano loro. Una situazione oggi particolarmente difficile”, dice l’arcivescovo, che aggiunge: ” l’aiuto delle parrocchie, soprattutto del centro cittadino, può essere quello di mettere a disposizione una sala, ad esempio, dell’oratorio, con servizi igienici per ospitare, tra le 9 e le 17 di ogni giorno, un piccolo gruppo di tre o massimo quattro persone senza dimora in modo che restino riparate. E la fantasia della Carità di ciascuna parrocchia potrà arricchire il soggiorno diurno, ad esempio, con un piatto di pasta al momento del pranzo o di un caffè a metà mattina e metà pomeriggio, sempre nel rispetto delle norme di distanza e igieniche per la prevenzione”.