CARMAGNOLA – Sono iniziati giovedì 2 febbraio i festeggiamenti per il Bicentenario della fondazione della Congregazione dei Piccoli Fratelli di Maria, comunemente conosciuti come i Fratelli Maristi. A Borgo Salsasio di Carmagnola in occasione del 2 febbraio festa della Candelora e giornata della Vita Consacrata, presso il convento San Giuseppe dei Fratelli Maristi, sono anche stati festeggiati i 200 anni della fondazione della congregazione con la comunità dei Fratelli che risiede a Salsasio.
I Fratelli Maristi sono una Congregazione laicale fondata in Francia il 2 gennaio 1817 da San Marcellino Champagnat, un giovane sacerdote che venne proclamato Santo da Papa Giovanni Paolo II a Roma il 18 aprile 1999. La Congregazione il cui nome ufficiale è Fratelli Maristi delle Scuole, chiamati da tutti Fratelli Maristi, ma il cui fondatore preferiva chiamarli Piccoli Fratelli di Maria, come se ne deduce dal nome, hanno come patrona la Madonna dal titolo di Buona Madre e tutti i Fratelli infatti hanno una grande devozione per Maria. Il ministero principale per i fratelli maristi è sempre stato ed è ancora oggi l’insegnamento ai bambini e ai ragazzi, ed in particolare dell’aiuto e dell’insegnamento dei giovani poveri e disagiati. I Fratelli Maristi sono oggi presenti con le loro scuole, missioni e case in 74 paesi del mondo. A Salsasio di Carmagnola sono invece arrivati nel 1903, 114 anni fa e qui vi hanno costruito presso lo storico Palazzo nobiliare di via Gruassa una distilleria dedicata a San Giuseppe, dove nel 1904 è iniziata la produzione dell’Arquebuse, poi divenuto Alpestre, un liquore medicinale creato per la prima volta in Francia da Fratel Emanuele.
Oggi il Convento-Distilleria di Salsasio è una casa per i Fratelli Maristi Anziani che svolgono la collaborazione con la Parrocchia Santa Maria di Salsasio.
La giornata di festa del 2 febbraio è iniziata con la Messa celebrata dal Parroco Don Mario Berardo con la tradizionale benedizione delle candele a cui è seguito un grande buffet.
Durante la celebrazione il Direttore dei Maristi di Salsasio Fratel Franco Faggin ha ricordato la storia della congregazione leggendo la lettera del Superiore Generale e ha anche rammentato il legame che unisce i Maristi al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Il Capo dello Stato infatti è stato un alunno dei Maristi di Roma e molti dei frati che oggi sono a Carmagnola lo ricordano con molto affetto andando fieri di averlo conosciuto e si può dire “formato”. Hanno ricordato inoltre che al mattino del 2 febbraio al Quirinale, Sergio Mattarella ha consegnato a quaranta persone un premio per essersi impegnati nel campo del sociale e del senso civico e tra questi è stato premiato Fratel Vasco, un Marista che ha fondato il gruppo Ematos, la Banca del Sangue.
Ivan Quattrocchio