Dopo Roma, Milano, Firenze e Lecce sbarca anche a Torino il servizio di ORTO E PORTO, la startup che ha creato una piccola rete di agricoltori e permette ai “cittadini” di acquistare frutta e verdura direttamente dal campo, con un click. Moncalieri, Trofarello, Chieri, Cambiano, Envie: arrivano dalle campagne torinesi i prodotti genuini che da oggi possono essere acquistati anche a Torino, in base alla stagione e alla disponibilità. E’ la spesa agricola 2.0, economica, tecnologica, genuina e due volte green. Perché le startup che si sono unite nel progetto sono due e sono entrambe a vocazione green: ORTO E PORTO E TAKE MY THINGS. Il modello di business è semplice: Orto e Porto permette ai piccoli agricoltori di vendere i propri prodotti sul web e Take my Things si occupa di trasportarli a casa dei clienti. Orto e Porto è una startup leccese che mette in contatto produttori agricoli e consumatori attraverso una piattaforma innovativa, disponibile via web e su app, che promuove un’alimentazione di qualità ed ecosostenibile. Km0, filiera corta, niente sprechi, niente intermediari, pochissime emissioni CO2. I piccoli produttori agricoli aderenti possono ricreare sul web il loro banco del mercato virtuale, esponendo i propri prodotti, evidenziando prezzi, offerte e servizi speciali. Chi compra inserisce con pochi click la lista della spesa, seleziona l’orario e l’indirizzo desiderati e le consegne vengono garantite nell’arco di 24 ore. Take My Things è un delivery network in perfetto stile sharing economy che sfrutta la rete per trasportare velocemente oggetti in tutta Italia. L’idea è nata per i trasporti tra privati ma il servizio funziona così bene (è veloce, dinamico, economico e 24 ore su 24) che anche alcuni negozi e realtà commerciali stanno iniziando ad utilizzarla. E da oggi anche frutta e verdura viaggiano con Take my Things. Nel caso di Orto e Porto il cliente non deve occuparsi di nulla, ci pensa la piattaforma. Ma se ho bisogno di trasportare un oggetto? Scaricare la App Take My Things è gratuito, iscriversi semplice e veloce. Basta inserire l’oggetto, l’indirizzo di presa e di consegna, la data e l’ora massima per la consegna, la cifra che si è disposti a pagare. Fatto questo Take My Things incrocia i dati inseriti creando una rete in grado di soddisfare le esigenze di trasporto 24 ore su 24. Guardandola da un altro punto di vista Take My Things è un’opportunità di business. Semplice e remunerativo. Perfetto per chi sta ancora studiando e vuole arrotondare con un piccolo lavoretto ma ancor di più per tutti quelli che non hanno un lavoro fisso e possono provare a guadagnare qualcosa. La transazione è lineare, l’accordo avviene in fase di match. L’offerta è chiara ed è il trasportatore a decidere se accettarla. Ancora un dettaglio. Take my Things è green, perché consente di ottimizzare gli spostamenti e di fare del peer-to-peer un’opportunità.