RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO- Pagina 52

DECIDE PAPÁ BEPPE

Olimpiadi sì, ma solo perché lo dice Grillo

Torino ha una Sindaca debole, senza polso ed incapace. Inammissibile che un sindaco non sappia cos’è meglio, e cosa non lo è, per i cittadini. Vergognoso! Le olimpiadi sono un’occasione imperdibile per la città, ma questo non avevamo il bisogno di sentirlo per bocca di Grillo. La Madama Selfie ha perso la poca credibilità che aveva, ora però bisogna fare in modo che queste olimpiadi vengano fatte, soprattutto perché nel 2026 non saranno più i grillini a governare. Un punto di slancio per il capoluogo torinese ma i 5 stelle sapranno gestire il tutto?

Emanuel Cosmin Stoica

IM.PRO.VE., IL NUOVO BANDO PER LE ATTIVITÀ COMMERCIALI E ARTIGIANALI

Vuoi aprire un’attività commerciale o artigianale a Venaria Reale? Hai un’attività e vuoi migliorarne l’immagine? Il Comune di Venaria Reale ha aperto il bando IM.PRO.VE, IMprese in PROgresso a Venaria per rivitalizzare e riqualificare il commercio. Ci sono 70mila euro a disposizione, di cui 20mila euro, coprono i tributi locali, per il triennio 2018-2020 e 50mila euro saranno investiti per lavori di miglioria dell’attività: nuove insegne, tende e dehors, segnaletica di via, abbellimento della facciata e superamento della barriere architettoniche. Il sindaco della città spiega che IM.PRO.VE rappresenta le due direzioni che l’Amministrazione comunale sta percorrendo per rivitalizzare il tessuto commerciale locale: da un lato prefiggendosi di contrastare le serrande chiuse del Centro Storico, dall’altro combattendo l’indebolimento e la desertificazione delle attività commerciali e invogliando nuove imprese a venire a Venaria. Un aiuto concreto agli esercizi commerciali a “migliorarsi” e fare progetti che magari avevano in cantiere da tempo e non sono mai riusciti a realizzare. È importante comprendere non solo che si stanno stanziando dei fondi, ma che IM.PRO.VE è una misura intelligente, frutto di un lavoro sartoriale che ha visto il coinvolgimento positivo dell’assessorato al Commercio, delle associazioni di categoria e degli uffici comunali.
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Per informazioni sul bando e relativi allegati: Albo Pretorio del Comune www.comune.venariareale.to.it e sul sito webhttp://www.comune.venariareale.to.it/IT/Page/t01/view_html?idp=885

Primo processo alle BR: 40 anni fa grazie ad Adelaide Aglietta l’italia conquistò giustizia e democrazia

40 anni fa a Torino prese avvio il primo processo contro le Brigate Rosse. Adelaide Aglietta, estratta a sorte come giurata popolare accettò il gravoso incarico dopo decine e decine di rifiuti di cittadini estratti che per paura portarono certificati medici per evitare di far parte della giuria. Adelaide e altri coraggiosi giurati e avvocati, insieme al Giudice Barbaro, consentirono il corretto svolgimento del processo fino alla sentenza. “Cosa sarebbe stata l’Italia senza quel processo? Cosa sarebbe accaduto se non ci fosse stato un manipolo di coraggiosi che lottarono per la giustizia e la democrazia, assumendosi enormi e pericolose responsabilità? Il 9 marzo dovrebbe essere riconosciuto e festeggiato al pari delle ricorrenze più importanti che celebrano la nostra costituzione, la sconfitta del fascismo e la vittoria della democrazia. In questa Italia di oggi dove si parla ogni giorno di sicurezza pare essersi dimenticati la violenza e il pericolo delle nostre città negli anni bui e terribili del terrorismo. In questa Italia dove il diritto al giusto processo, il diritto alla difesa sono acquisiti la scelta di Adelaide di 40 anni fa ha segnato in positivo la nostra storia. Ricordare quel processo, ricordare Adelaide Aglietta e quel manipolo di coraggiosi significa ricordare la parte migliore del nostro Paese che, giorno dopo giorno, rischiamo di dimenticare”
Igor Boni, Miruna Brocco, Daniele Degiorgis

Testimoni di Geova a convegno il 10 marzo

Il secondo appuntamento della stagione 2017/2018 è alle porte

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Il 10 marzo, dopo settimane di preparativi, oltre 1500 testimoni del ciriacese e del canavese, parteciperanno al convegno in programma nella moderna sala delle Assemblee di Leinì in Via Leopardi 17.
Come di consueto l’invito è rivolto a tutti coloro che nella zona vorranno intervenire. L’ingresso è gratuito e non si fanno collette. Tutti noi siamo membri di una società in continuo movimento e alle prese con vecchie e nuove sfide. Come usare saggiamente i social network ed evitarne i pericoli? Come scegliere divertimenti che fanno star bene? Come combattere l’invidia? Dove possiamo trovare vera sicurezza e cosa fare per ottenere un futuro sicuro? Il programma dell’assemblea dal tema Non smettiamo di fare ciò che è eccellente. Fornirà le risposte a queste ed altre domande traendo spunto dai pratici insegnamenti biblici che offrono le indispensabili coordinate al miglior investimento per il futuro. “Mantenere un comportamento che tiene in considerazione il punto di vista di Dio in tutte le situazioni della vita può risultare difficile e anti progressista, tuttavia una quotidianità scandita dalle cattive abitudini e dalla superficialità può portarci a fare scelte poco sagge in vista del futuro e persino alterare la nostra percezione di ciò che è eccellente da ciò che non lo è. Comprendere quali principi biblici possono guidarci nel comportarci sempre nella maniera migliore con il prossimo e in famiglia, è fondamentale per rimanere in amicizia con il nostro Creatore” commenta Luca Frattini, assistente all’ufficio informazione pubblica per l’area Nord-Orientale di Torino. Mantenere questa determinazione, nonostante la maggioranza possa operare in direzione opposta, ripaga sempre dello sforzo sia in termini di qualità della vita che di appagamento personale, fornendo l’intima consapevolezza di aver investito in un futuro sicuro.

 

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Sono almeno due i momenti più attesi:
Alle ore 11:30 il discorso che precederà il battesimo in acqua dei nuovi;
Alle ore 13:30 il discorso pubblico dal tema: “Non PRENDIAMO in giro Dio”. ITestimoni di Geova della zona non vedono l’ora di assistere insieme a voi tutti al programma dell’assemblea che rafforzerà la determinazione a mantenere sempre un comportamento eccellente in ogni campo della vita.

 

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Per avere più informazioni sulle assemblee dei Testimoni di Geova visitate il sito web: www.jw.org nella sezione CHI SIAMO | CONGRESSI.

Presidio interforze al campo nomadi di Via Germagnano: i sindacati di polizia chiedono incontro con il Questore

Per  il SIULP, SAP e SIAP l’oggettiva e assolutamente legittima scelta di ripristinare un servizio interforze, non può non essere accolta con grande preoccupazione, anche per quanto concerne eventuali esposizioni ad agenti tossici del personale impiegato. L’attività di prevenire reati o situazioni pericolose è condizione imprescindibile dell’azione delle Forze dell’Ordine. Tuttavia, la questione dei rischi ambientali legati al Campo nomadi di via Germagniano è già stata oggetto di vibrate proteste da parte di questi sindacati conclusesi con una manifestazione di protesta alla quale concorrevano le rappresentanze dei vigili del Fuoco e della Polizia Municipale e di Comitati cittadiniQuel che è particolarmente grave è che in quell’occasione l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Torino rassicurava gli animi dei contestatori garantendo l’adozione in tempi brevi di un piano strategico predisposto dal Sindaco di Torino, che avrebbe risolto efficacemente il problema di questo e di altri Campi nomadi della cittàSe la soluzione a distanza di quasi un anno è stata quella di ripristinare la vigilanza esponendo nuovamente a potenziale rischio la salute degli operatori delle Forze dell’Ordine e militari, anziché rimuovere in modo definitivo il problema delle attività illegali commesse nei campi nomadi, vuol dire che il dubbio che la soluzione proposta dall’Assessore fosse semplicemente “aria fritta” è assolutamente fondato. I poliziotti fedeli al proprio giuramento sono pronti a tutti i sacrifici che si rendessero necessari per la sicurezza pubblica e assolveranno con professionalità al loro dovere. Ma il SIULP , il SAP e il SIAP non possono acconsentire che si possa mettere a repentaglio la loro salute per l’inadeguatezza, la mancanza di fermezza e di lungimiranza da parte di chi ha il dovere istituzionale di salvaguardare la salute dei propri cittadini con provvedimenti di carattere comunale.

 

SIULP                         SAP                        SIAP

Bravo                      Perna                    Di Lorenzo   

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La lettera al Questore di Torino

 

RICHIESTA INCONTRO URGENTE

 

Apprendiamo da organi di stampa come sia stato previsto dal tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico della Prefettura un nuovo dispositivo interforze, da oggi e per tre mesi, nell’area del campo nomadi di via Germagnano a Torino per prevenire roghi di immondizia e sversamenti di rifiuti nocivi.  Secondo tali notizie i militari del progetto ‘Strade sicure’ insieme a Polizia di Stato e Carabinieri saranno presenti 24 ore su 24 per controllare la zona. Significando come queste OO.SS., per tipologia e imput politico del servizio, abbiano da sempre espresso perplessità e preoccupazione, con la presente si chiede un incontro urgente al fine di conoscere modalità, regole di ingaggio e misure preventive di salvaguardia della salute degli operatori impegnati”

 

BORGARETTO, SGOMBERO DEL CAMPO ROM. CASOLATI, LEGA: “MEGLIO TARDI CHE MAI”

Lo sgombero e l’abbattimento del campo rom di Borgaretto, frazione di Beinasco, è certamente un segnale positivo per tutti i cittadini che nel corso degli anni sono stati costretti a subire vessazioni con perpetuati timori per la propria incolumità e per quella delle famiglieIl provvedimento preso da un’amministrazione di centro sinistra è il sintomo che non è più possibile lasciare inascoltate le proteste di chi è obbligato a convivere ogni giorno con la totale mancanza di sicurezza e con gravissimi pericoli per la salute derivanti dai fumi sprigionati dai roghi tossici. Pericoli che continuano a correre i torinesi, in particolare coloro che vivono o lavorano nelle adiacenze del campo rom di via Germagnano, intrappolati in una situazione di perenne degrado e insicurezza. Il mal governo dell’amministrazione Cinque Stelle e l’indifferenza del Sindaco Appendino non possono più essere tollerati dai cittadini, veri e propri ostaggi dell’incapacità del Movimento Cinque Stelle. Non ci si può nascondere dietro misure “alternative” per arginare il problema e non dare soluzioni efficaci e concrete. Fatti, non parole è quello che hanno chiesto in tanti e la fiducia che hanno riposto nella Lega e nel suo programma di governo attraverso il risultato elettorale ne è la prova. I campi rom vanno chiusi. Cosa aspetta ancora il Sindaco Appendino? 

 

Marzia Casolati

Italiaonline. Accossato, Grimaldi, Ottria (LeU): Distribuiscono milioni di stock option e usano i lavoratori come legna da ardere

DAL CONSIGLIO REGIONALE

“È il momento di pensare a sanzioni”

 

Nel corso di un incontro con i sindacati, i dirigenti di Italiaonline, nata dalla funzione di Seat-Pagine Gialle con la vecchia Italiaonline, hanno annunciato 400 esuberi di cui 248 nella sede di Torino, che chiuderà. Altri 240 dipendenti circa verranno trasferiti a Milano e sono previsti ulteriori 150 esuberi nelle sedi italiane. Stiamo parlando di lavoratori e lavoratrici la cui età media è di 45 anni, difficilmente ricollocabili, già in cassa integrazione da tempo.“È, nei fatti, una delocalizzazione interna: si mantiene la sede lombarda, si chiude l’attività a Torino e si azzera il costo del lavoro per vendere” – dichiarano i consiglieri regionali di Liberi e Uguali, Silvana Accossato, Marco Grimaldi e Walter Ottria. – “L’azienda ‘quotata in borsa’ continua a fare utili. I vertici della società della famiglia Sawiris rifiutano di trattare coi sindacati e temporeggiano nel mostrare alle istituzioni un piano industriale. Per l’ennesima volta siamo di fronte a un’impresa che mostra arroganza e totale mancanza di responsabilità e assunzione del rischio. Distribuisce milioni di stock option e usa i lavoratori come legna da ardere. È il momento di pensare a delle sanzioni”.

SIMONE LEO: 94 MARATONE CON E PER “LA VIA DELLA FELICITA'”

Domenica 4 marzo l’ultramaratoneta piemontese Simone Leo ha corso la sua maratona numero 94 in occasione della 6 Ore di Torino, come sempre con e per La Via della Felicità, la campagna sociale che ha come programma la diffusione della guida al buon senso scritta da L. Ron Hubbard.
Durante la mattinata alcuni volontari hanno distribuito gratuitamente il libretto al pubblico nel Parco Ruffini, dove si è svolta la gara, ma ogni settimana la distribuzione spazia in varie zone di Torino e provincia, nel cuneese e in Valle d’Aosta.
“In un momento di così grande incertezza – ha detto Simone Leo dopo la conclusione della manifestazione – le indicazioni di questo libro sono preziose perché il buon senso è universale e possono essere condivise ed usate da tutti. Basta un po’ di impegno.”

MARCO FRANCIA CHIUDE LA CAMPAGNA ELETTORALE AL PATIO CLUB

 

COMUNICAZIONE 

In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblica gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati, segreterie o esponenti politici di tutti i movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it

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Marco Francia -candidato per la coalizione di centrodestra al collegio uninominale per la Camera dei Deputati “TORINO 1”- concluderà la sua campagna elettorale con una serata conviviale ad ingresso libero cui parteciperanno i volontari, gli amici, e gli elettori interessati a seguire il suo impegno per rappresentare Torino come “deputato del collegio”. L’appuntamento è per venerdì 2 marzo dalle ore 19.30 al PATIO CLUB in corso Moncalieri 346 a Torino. Si prevede nel corso della serata la presenza dei candidati a Camera e Senato che si presentano nella coalizione di centrodestra in rappresentanza di tutte le liste alleate (FORZA ITALIA, LEGA, FRATELLI D’ITALIA, NOI PER L’ITALIA).

Piazza Bodoni: “Finalmente panchine nuove, ma ci vogliono più controlli!”

Ieri, finalmente, le sedute della storica piazza Bodoni hanno visto la riparazione. 24 panchine rotte su un totale di 27 nella piazza. Dopo le tante polemiche per le condizioni di disagio, il Comune ha provveduto alla riparazione. In passato i commercianti avevano già richiesto una maggiore sorveglianza per evitare che il bivacco notturno di chi usufruisce delle panchine non portasse al degrado della piazza. Sicuramente sarà difficile eseguire i futuri interventi di manutenzione, viste le scarse risorse rimaste dopo il taglio su manutenzione verde, arredi e suolo.

Emanuel Cosmin Stoica