Rapporto "Almalaurea": 76% dei laureati magistrali dell'Università lavora a un anno dal conseguimento del titolo. Al Politecnico l'85%

Gara tra Poli e Università: chi garantisce più opportunità di lavoro a un anno dalla laurea?

POLITECNICODati di tutto rispetto per entrambe le istituzioni: Poli e Università fanno a gara sulla situazione lavorativa dei propri laureati. Il 76% dei laureati magistrali dell’Università  lavora a un anno dal conseguimento del titolo, mentre  l’86% a tre anni e l’87% a cinque anni. Lo rende noto il XVIII Rapporto di AlmaLaurea. Nella nostra città l’indagine ha riguardato  11.598 laureati, di cui 6.621 di primo livello, 3.616 magistrali biennali e 1.152 a ciclo unico. Tra gli occupati a un anno dalla laurea triennale, il 42% può contare su un lavoro stabile. Dei laureati magistrali biennali, dopo 5 anni dalla laurea, ècampus universita 1  occupato il 72%. Il 78% invece  è inserito nel settore privato. L’84% si ritiene soddisfatto del rapporto con i docenti, il 66% giudica le aule adeguate, il 38% trova inadeguate le postazioni informatiche. L’81% valuta positivamente i servizi di biblioteca e il 68% si iscriverebbe di nuovo all’università.  L’ 85% dei laureati magistrali del Politecnico di Torino trova lavoro entro un anno, il 94% a tre anni, stessa percentuale dopo 5 anni. . A 5 anni dal titolo gli occupati stabili sono invece  l’86%, il 93% nel settore privato. Il tasso occupazionale dei laureati triennali che non proseguono gli studi (circa il 20%) è, invece, del 74% e tra questi il 43% ha un contratto a tempo indeterminato. La cifra dei  laureati di cittadinanza estera è complessivamente dell’ 11,5%: 9,1% tra i triennali e il 14,1% tra i magistrali biennali. Il 37% giunge da fuori Piemonte e l’età media è di 25 anni. L’85% è soddisfatto del rapporto con i docenti, percentuale che aumenta all’87% sulle aule e scende al 63% sulle postazioni informatiche.

 

(Foto: il Torinese)