“Più vigili in strada, con l’obiettivo di garantire la sicurezza alle nostre donne e ai nostri bambini e non per sanzionare i cittadini. In tal modo, la nostra Torino diventerebbe una delle città più sicure d’Europa”
Il programma elettorale di Roberto Rosso, che si presenta candidato sindaco di Torino con il sostegno di Ncd, Udc e diverse liste civiche è stato presentato nella sede elettorale di via Alfieri 18. “Intendiamo rilanciare Torino, rendendola più competitiva, attraente e sicura” dice Rosso. Tra gli obiettivi precipui vi è quello di dare precedenza ai torinesi nel settore sanitario, assistenziale, case popolari e asili nido. Come il bonus pater familias, il quale principalmente si occupa di garantire lo stato di benessere dei propri figli, anche la pubblica amministrazione deve tutelare in primis i propri cittadini. Particolare attenzione sarà riservata ad anziani e disabili, categorie che beneficeranno di una molteplicità di agevolazioni.
“Per i primi istituiremo il “bonus anziani”, – spiega il candidato – consistente in un’agevolazione sulla fiscalità comunale, dipendente dall’età e dal reddito, e rivisiteremo gli abbonamenti speciali per gli over 65 su tutte le linee GTT. Mentre per la seconda categoria garantiremo il diritto alla mobilità attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche a attraverso la stipulazione di una convenzione con le compagnie di taxi. Per incrementare il livello di efficienza e produttività delle partecipate comunali occorre modificare il ruolo del Comune, da imprenditore al mero compito di indirizzo e di controllo, nelle aziende da essa partecipate”
Rosso è convinto che “soltanto debellando il sistema clientelare, che da anni regna a Torino, l’utente potrà beneficiare di un servizio più efficiente al minor costo. Per fronteggiare il crescente bisogno di sicurezza sarà installata una telecamera per ogni condominio, finanziata per il 50% dal Comune, collegata alla Centrale Unica della Polizia Municipale, la quale tempestivamente potrà reprimere gli atti delinquenziali. Più vigili in strada, con l’obiettivo di garantire la sicurezza alle nostre donne e ai nostri bambini e non per sanzionare i cittadini. In tal modo, la nostra Torino diventerebbe una delle città più sicure d’Europa”.
Prosegue il candidato: “Torino da anni è suddivisa in due categorie: quella di seria A, il centro storico, e quella di serie B, tutte le periferie, le quali necessitano di una impellente riqualificazione. Si provvederà allo sgombero dei campi rom, nei quali vige la totale anarchia, e alla destinazione degli edifici pubblici, liberati dagli squatter e dai clandestini, ai giovani talenti in cerca di strutture per poter esprimere il proprio talento”.
Nell’ambito dei trasporti, invece “sarà realizzata la linea 2 della metropolitana, attraverso l’interramento della linea 4 tramviaria, che collegherà verticalmente, da Linghotto a Falchera, la città e la linea 3 da Settimo a Venaria, un arco che attraversa l’area universitaria, la zona della Dora e Porta Palazzo. L’interramento della ferrovia, il cosiddetto passante ferroviario, proseguirà fino al Lingotto con l’edificazione di una nuova moderna Stazione. La stazione di Porta Nuova verrà chiusa al traffico ferroviario, conservando le sue parti esterne e diventando un attraente Museo, sull’esempio della Gare d’Orsay a Parigi. Al posto della ferrovia si potranno edificare edifici di pregio, comprensivi di spazi commerciali innovativi, pienamente integrati nel contesto urbano, grandi viali alberati e spazi per la cultura, l’aggregazione e l’attività ludico-sportiva. Insomma, nascerebbe il Grand Boulevard, da Porta Nuova fino al Lingotto, tratto distintivo della Torino del XXI secolo”.
Il programma di Roberto Rosso è partecipativo: chiunque può far pervenire una propria istanza sul sito internet www.robertorossosindaco.it.
(Foto: il Torinese)