Presentato lo studio di fattibilità della struttura residenziale che nascerà nell’Asl To 5 per accentrare le attività sanitarie e ridurre la lista d’attesa

Nascerà a Carignano il nuovo hospice FARO “Alfredo Cornaglia”

Un’area di 1.400 metri quadri, composta di 14 camere e un’équipe di medici, infermieri ed operatori socio sanitari

 

 E’ stato presentato questa mattina, nella sala di Presidenza dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Torino, il progetto di realizzazione del nuovo hospice della Fondazione FARO. La struttura residenziale nascerà presso l’ospedale di Carignano per la sua centralità rispetto alla vasta area di competenza dell’ASL TO5 che include, tra l’altro, i comuni di Chieri, Carmagnola, Nichelino e confina con le province di Asti e Cuneo. A livello provinciale, la sola ASL TO5 risulta non disporre di un hospice, di qui la scelta di FARO di interpellare la Direzione Generale dell’ASL TO 5 per vagliarne la disponibilità ad accogliere la struttura. Nel destinare alla Fondazione FARO il significativo patrimonio, confluito nel “Fondo Alfredo Cornaglia”, amministrato dalla Compagnia di San Paolo, il professor Cornaglia ha espressamente indicato tra gli auspicati utilizzi del fondo la realizzazione di nuovi hospice. Nel rispetto delle sue volontà, il Consiglio di Amministrazione della FARO ha deciso di valutare la possibilità di aprire una nuova struttura residenziale che sarà chiamata “Hospice Alfredo Cornaglia” e che si aggiunge ai due hospice FARO, collocati nella struttura ospedaliera di San Vito, che dispongono di 34 posti letto e nel 2017 hanno accolto 498 pazienti, per un totale di 12.438 giornate di degenza. Per quanto concerne la necessità di posti letto, sono illuminanti i dati relativi agli ultimi tre esercizi, riferiti alle sole strutture FARO: nel 2017 il numero di richieste pervenute è stato di 675, il numero di pazienti ricoverati di 464. Nel 2016 sono state 694 le richieste pervenute e 437 i pazienti ricoverati; nel 2015 le richieste pervenute sono state 838 e 404 i pazienti ricoverati. I dati evidenziano la presenza di una costante lista di attesa, pur con un’occupazione dei posti letto prossima al 100%. Lo studio di fattibilità dell’ “Hospice Alfredo Cornaglia” prevede la realizzazione di 14 camere singole con servizi privati (numero che rientra nella Delibera regionale, in corso di approvazione, che adeguerà il numero dei posti letto hospice alle accertate nuove maggiori esigenze, che tengono conto di tutte le patologie per le quali è riconosciuta l’utilità delle cure palliative), locali comuni e di servizio, sala riunioni, cucina per i parenti, camere ardenti e quant’altro previsto dal D.C.P.M. 20.1.2000, in merito ai requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per i centri residenziali di cure palliative. L’intervento interesserà, per quanto di competenza FARO, un’area di circa 1.400 metri quadri, di cui 1.000 al primo piano ed i rimanenti al piano terreno, dove troveranno collocazione le camere ardenti, le celle frigo, i servizi ed i depositi carrozzine e lettighe.La struttura dispone inoltre di una vasta area verde che sarà trasformata, almeno parzialmente, in giardino a disposizione dei pazienti. La realizzazione del nuovo hospice porterà al Comune di Carignano un’importante struttura residenziale inserita in un fabbricato d’epoca completamente ristrutturato e consentirà l’accentramento di attività sanitarie oggi decentrate. Nei numeri, l’organico previsto, sulla base dei tempi di assistenza fissati dalla Regione Piemonte, per singolo paziente e per ciascuna figura professionale, è di 2 medici, 2 impiegate, 1 coordinatrice infermieristica, 2 psicologi, 1 fisioterapista, 10 infermieri, 10 operatori socio sanitari (Oss) e 6 ausiliari.