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Merlo: il Centro non si costruisce con i populisti

“La convention di Calenda a Roma si è chiusa con un ‘mai’ con i 5 stelle in accordo con il segretario del Pd che, al contrario, teorizza l’alleanza strategica, decisiva ed organica con il partito
di Grillo. Ora, è del tutto evidente che chi vuole ricostruire un ‘centro’ politico, riformista e di governo nel nostro paese non può essere confuso con la prassi trasformistica ed opportunistica che,
purtroppo, ha caratterizzato la politica italiana dopo le elezioni del 2018. Una ‘politica di centro’ è altresì indispensabile e necessaria per ridare voce e rappresentanza a mondi vitali ed interessi sociali che in questi ultimi anni si sono rifugiati nell’astensionismo elettorale o nell’indifferenza verso la politica e le stesse istituzioni democratiche. Ma un rinnovato ‘centro’ nel nostro paese non può essere balbettante sul versante di chi pratica e coltiva il populismo. È del tutto inutile pronunciare solennemente l’avverbio ‘mai’ quando poi rischia di essere smentito nell’arco di poco tempo, come è ampiamente e ripetutamente avvenuto nel recente passato. Perchè il ‘centro’ lo si ricostruisce solo con chi non lo rinnega e con chi non lo ‘schifa’. E oggi ci sono già in campo le forze e i partiti che possono tranquillamente ricostruirlo senza ulteriori giravolte e pratiche trasformistiche”.

Giorgio Merlo
Presidente nazionale ‘Noi Di Centro’.

Buona Destra: Polizia Municipale tra carenze di organico e bandi di assunzione in scadenza

Giovedì 24 Febbraio scadranno i termini per l’assunzione di nuovo personale a disposizione del corpo di Polizia Municipale di Torino, attraverso il Concorso svolto e pubblicato nell’ormai lontano 2018. 

143 potenziali agenti, vincitori di quel concorso ed in attesa di assunzione da ormai 4 anni, da Venerdì non potranno più vedere realizzata l’aspirazione di assunzione, in quanto scadranno i termini di validità della graduatoria derivante da quella procedura.

Come Buona Destra ci chiediamo come sia possibile realizzare dei bandi di concorso per assunzione di personale ed attendere così tanto tempo per ottemperare alle relative procedure fino ad arrivare alla scadenza dei termini, sopratutto in una città in cui le carenze di organico, nel corpo di Polizia Municipale, siano ormai endemiche da troppi anni.

I tanti pensionamenti degli ultimi anni, non compensati da opportune nuove assunzioni, insieme alla non idoneità del 30% degli agenti al servizio in strada, consegna a Torino un Corpo di Polizia Municipale impoverito e non efficace ad espletare in modo adeguato le proprie funzioni.

Per questo, il Direttivo dell’Area Metropolitana della Buona Destra di Torino, riunito nei giorni scorsi, ha deciso di esprimere la propria solidarietà ai 143 aventi diritto che dimostreranno domani mattina (lunedì 25 Febbraio) di fronte a Palazzo Civico, per chiedere di prorogare la scadenza degli atti affinché si possa attingere alla graduatoria, per espletare le assunzioni di cui la Città ha bisogno.

Certi dell’attenzione che l’attuale Amministrazione della Città vorrà dare al caso, la Buona Destra sottolinea l’assoluta urgenza di implementazione dell’organico di Polizia Municipale, partendo dall’assunzione di coloro che 4 anni fa hanno vinto un concorso e sarebbero pronti ed idonei a prendere servizio fin dall’immediato.

La Giunta Lorusso, presentatasi in campagna elettorale come profonda conoscitrice della macchina burocratica Comunale, ha l’opportunità di dimostrare efficacemente questa prerogativa tanto decantata, oltre ad una graduatoria disponibile per iniziare a risolvere una delle tante criticità che gravano sulla nostra Città. A distanza di più di 4 mesi dal suo insediamento, chiediamo al Sindaco di agire, di tutelare i diritti di chi, pur vincendo una procedura concorsuale non è stato ancora assunto e di provare sul campo la capacità di problem solving dei problemi della città.

Buona Destra Torino

Giachino: “Grazie mons. Nosiglia”

Arcivescovo NOSIGLIA , molte grazie per tutto ciò che ha fatto e detto per Torino . Se le Amministrazioni Comunali e Regionali l’avessero ascoltata oggi Torino sarebbe bellissima anche per la metà della Città che sta male.

Egregio Monsignore ,
Nel momento in cui il Santo Padre ha deciso di inviare a Torino un Nuovo Pastore , nel mio piccolo la Voglio ringraziare pubblicamente per il Suo grande impegno a Torino.
Nel 2010 ebbi  l’onore di riceverla in Duomo insieme alle altre Autorità a nome del Governo e posso dire di non aver perso neanche uno dei Suoi interventi più significativi. Mi piaceva incontrarla da Ernesto Olivero nei Cenoni di digiuno di fine anno così come l’ho ascoltata nella Sua Omelia più famosa quella del Ferragosto  2012 alla Consolata quando accuso la Metà della Città che sta bene di non accorgersi della Metà della Città che sta male. Lei in due anni aveva capito benissimo la reale situazione di Torino che, bellissima nella sua parte centrale,  e’ molto più in difficoltà nella sua Periferia.
La Amministrazione comunale invece di capire si urto’ e dimentico’ in fretta quel messaggio. Alcuni parlamentari risposero in un modo ridicolo. Così Torino che era già in declino da oltre dieci anni prosegui il suo calo. La Città non la ascolto’ neanche a Novembre 2015 quando i Vescovi piemontesi guidati da Lei scesero in piazza a denunciare la mancanza di lavoro. Cero quella mattina in piazza Castello angolo via Garibaldi , quando Lei sollecito interventi per il lavoro, non c’era molta gente, nessun Amministratore locale. Quel giorno provai molta tenerezza a vedere l’Arcivescovo di Torino, successore di San Massimo, dire ciò che i giornali e gli amministratori locali non avvertivano. La mancanza di lavoro era un dramma sociale è umano di cui Lei si faceva paladino.
Cambio’ Amministrazione ma non mutò la sostanza. Da Torino se ne andavano aziende e centri direzionali e per il lavoro e per le periferie o quartieri svantaggiati la situazione peggiorava con il crescere dello spaccio e della mancanza di sicurezza. Neanche il mondo della cultura torinese , molto impegnato a sinistra , non si è mai interrogato nel paludatosi Festival della Democrazia della situazione sociale della Città .
Lei , però , non ha mai mollato. Ha dato vita all’Agora’ sociale per aiutare gli Amministratori a capire meglio il dramma sociale crescente. Ancora nel giorno dei Defunti dello scorso anno di fronte al nuovo Sindaco ha lamentato che avessero vinto i partiti che dando molta attenzione alle iniziative musicali o di richiamo turistico in qualche modo pensano più a  far festa .
Marcata la sua attenzione agli ultimi, ai senza tetto o senza fissa dimora, emblematica il suo impegno per l’Embraco. Ho avuto modo di parlare con alcuni di quelli che noi ,insensibilmente, chiamiamo barboni è una di loro mi ha raccontato la diversa disponibilità umana dimostrata da Lei e dalle donne e gli uomini della Caritas in occasione dell’ultimo pranzo natalizio dei poveri.
Ha interpretato meglio Lei , genovese, la  grande tradizione di Carità dei Santi Sociali torinesi  che tanti piemontesi impegnati in politica.
Ecco perché mi fa molto piacere che Ella abbia deciso di rimanere a Torino a vivere la vita delle Parrocchie che rappresentano oggi l’unico luogo di ascolto per i nostri fratelli che sono in difficoltà e hanno bisogno di trovare attenzione , affetto e generosità .
Stamane in una delle Chiese di frontiera, la Chiesa della Madonna della Pace, l’ottimo Parroco ha chiesto di pregare per Lei e per Don Roberto Repole il futuro Arcivescovo, l’ho fatto con grande emozione e partecipazione.
A presto Monsignore e grazie di cuore  di tutto,
Mino GIACHINO 
SILAVORO

Nazione Futura e Rinascimento Europeo, al via a Torino la scuola di formazione politica

Costruire il contropotere territoriale. No, non è una riedizione degli slogan dell’Autonomia operaia degli anni di piombo.

È l’obiettivo della scuola di formazione politica organizzata a Torino da Nazione Futura e Rinascimento Europeo. Un obiettivo intelligente per due associazioni legate a Fdi e consapevoli della necessità di creare una classe dirigente meno ridicola di quella attuale. Ogni sabato, da ieri sino a metà maggio, per provare a costruire una alternativa credibile al “Sistema Torino” ed all’attuale Sottosistema che tanti danni hanno provocato alla città.

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La politica in affanno in città e in Piemonte

Ce la farà Torino? Lo spero ma francamente ne dubito.  Contentissimo se sarò smentito.  Ora è ufficiale: l’industria meccanica, di fatto, quasi non esiste più. Precisamente, si era ripreso chi produceva per l’estero.  Praticamente inesistente il mercato interno.  Il viceministro  Gilberto Picchetto ce la mette tutta.  Ma il caro bollette colpisce inesorabilmente. E ce la mette tutta anche il sindaco Stefano Lo Russo, che incassa il sostegno di sindacati e Unione industriale.  Ma è dura, mamma mia se è dura. I funzionari del Comune arrancano persino nello scrivere i progetti per chiedere soldi all’Europa.  Non erano più abituati . Vivacchiavano.  L’organico dovrebbe essere di 12ooo dipendenti.  Ora sono 8000. Ma se si entra in qualsiasi assessorato non si nota un alacre lavorio.  Scomparsi i pentastellati con la loro decrescita felice è rimasta solo la nostra totale infelicità.  Ma non basta: la situazione del verde pubblico, aspetto sintomatico,  ed in particolare la manutenzione del verde, è totalmente fuori controllo con appalti deserti di società provenienti  dal Sud che dopo aver vinto semplicemente sono tentate di non fare i lavori. E c’è attinenza tra la richiesta dei fondi europei ed il verde.  La collina torinese sta franando ed abbisogna di lavori di consolidamento.
Anni di incuria.  Anni di totale abbandono.
Ammetto,  c’è volontà di fare, ma ho paura che la volontà sarà sopraffatta dalla realtà.  Insomma, mi sembra tutto tremendamente in ritardo. Non che in Regione le cose vanno meglio. Da Biella a Torino botte da orbi tra leghisti e Fratelli d’Italia.  E ho usato un eufemismo per dire che si disprezzano. Perché? Diciamola così: un’idea diversa di ciò ché è.  Dunque il più totale immobilismo. Il caso Biella è emblematico.  L’assessore reo di non aver presentato domanda di finanziamento, unica città d’Italia, viene cacciato, ed aggiungo io: giustamente, dalla giunta. Comincia la guerriglia di Fratelli d’Italia.  Vittima il sindaco Corradino e la città che sta a bocca ausciutta.  Dopo viene silurata la sorella di Andrea Del Mastro all’area metropolitana.  Perché? Perché è la sorella di  Del Mastro.  E intanto  nel biellese il Tessile non ridecolla e l’economia stagna. Il governatore Cirio cerca di fare ed essere superiore, fatica molto. Insomma, questa politica, questi politici non danno una bella immagine di se’. Ma Torino è il Piemonte non possono aspettare.
Patrizio Tosetto

Governo, Ruffino (CI): Ok Draghi, ma proteggere imprese da inflazione 

“Bene le misure messe in campo da Draghi per mitigare i costi dell’energia e per contrastare le frodi al superbonus edilizio”. Lo afferma la deputata di Coraggio Italia Daniela Ruffino.
“Ora però- aggiunge- il governo deve saper collegare queste misure ad un piano più ampio, che sappia proteggere le aziende dall’inflazione a 360 gradi, in modo da accompagnare la tanto agognata ripresa”.

Lega a Rivoli: parlano capogruppo e commissario

Fabrizio De Gennaro, Capogruppo Lega Rivoli: “Non sono solito giudicare le scelte degli altri, perché credo che ognuno sia libero di fare quel che vuole e perché ogni scelta portata avanti è frutto di ragionamenti, idee e riflessioni che dovrebbero essere responsabili. Questo deve essere chiaro a tutti. Una presa di responsabilità nei confronti della Città. Personalmente sono stati giorni complicati, ma chi fa attività politica deve mettere in conto onori ed oneri e proprio per questo motivo sento il dovere di ringraziare il mio Segretario cittadino, gli esponenti leghisti della Giunta, una parte del gruppo consiliare cittadino della Lega, la sezione cittadina della Lega ed alcuni esponenti regionali e nazionali del mio partito per gli attestati di stima che ho da tutti loro ricevuto e per avermi dato la loro incondizionata fiducia. Questo mi gratifica profondamente e mi spingerà a lavorare sempre meglio per la città e per il partito che sono orgoglioso di rappresentare. Auguro ai componenti che hanno deciso di proseguire la loro avventura politica in un altro gruppo, senza alcuna retorica o ipocrisia, buona fortuna e buon lavoro. Spesso una nave che perde del carico arriva più velocemente alla meta.”
Laura Adduce, Vicesindaco e Commissario Lega Rivoli: “Null’altro da aggiungere al discorso pronunciato in Consiglio Comunale dal Capogruppo della Lega Fabrizio De Gennaro. Le parole dette, rappresentano la posizione di tutta la Sezione della Lega di Rivoli. I Rivolesi nel Maggio del 2019 si sono espressi chiaramente, hanno voluto la Lega nell’esecutivo della Città.
Rivoli ha bisogno di azioni concrete, non di gossip o illazioni, le chiacchiere le lasciamo ad altri. Quotidianamente compiamo scelte, assumendoci le nostre responsabilità. Il nostro percorso con i consiglieri uscenti, continuerà con strade parallele verso un unico obiettivo: il bene della città. Ho sempre pensato che per far politica non basta solo la competenza. Quella serve, ma affiancata necessariamente da ingredienti fondamentali:  Idee, cuore, coraggio e coerenza. La Lega continuerà a lavorare orgogliosamente per la propria gente e per il proprio territorio.
Ieri, ancora una volta, abbiamo visto che la coerenza e la determinazione pagano sempre. Abbiamo passato mesi nelle piazze e nelle vie della nostra città raccogliendo firme per chiedere una giustizia più giusta. Grazie alla Lega in primavera si avrà l’occasione di cambiare il sistema dal basso. Concludo augurando buon lavoro al neo vice capogruppo della Lega Manuela Manicn e all’intero consiglio comunale della città di Rivoli”

Costanzo, Metropolitana: prolungare linea a Pescarito

“Ho scritto una lettera a tutti i parlamentari eletti in Piemonte chiedendo loro di sostenere e di fare fronte comune affinché la progettazione della nuova linea 2 della Metropolitana possa garantire l’arrivo della linea anche a Pescarito e non limitarsi ai lotti Rebaudengo-Porta Nuova-Politecnico. Si tratta di una questione di prioritario interesse per l’intero territorio piemontese, sia a livello di impatto ambientale che di circolazione. Non è una battaglia politica di parte, ma di una vera e propria iniziativa trasversale, da sostenere avendo come unico interesse quello del nostro territorio”. Così in una nota la deputata Jessica Costanzo (Alternativa).

Milleproroghe, Ruffino (CI): emendamenti per efficientare Enti locali

“Ho presentato diversi emendamenti al decreto Milleproroghe per aiutare l’efficientamento degli Enti locali”. Lo afferma la deputata di Coraggio Italia Daniela Ruffino, in una nota.
“In un momento di rilancio come questo- aggiunge- gli amministratori locali devono essere messi in grado di poter attingere a tutto il potenziale dei piani di sviluppo messi in campo dal Governo e dall’Ue. Auspico quindi che i miei emendamenti vengano discussi e accolti quanto prima”.

Magliano: “Protestare è un diritto. Ma la violenza è inaccettabile”

Se protestare è sempre un diritto, commettere atti di violenza non solo è sempre inaccettabile, ma finisce per oscurare le ragioni stesse – sociali e politiche – di una manifestazione. Oggi siamo a commentare atti vandalici commessi per le strade di Torino, il tentativo di irruzione nella sede di Confindustria e il fatto che Agenti delle Forze dell’Ordine siano finiti in ospedale: solidarietà assoluta nei loro confronti e delle loro famiglie, ferma condanna per tutti gli atti di violenza, auspicio che i loro autori siano presto individuati e sanzionati. Rifiutiamo di accettare che sia questo il modo di manifestare.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.