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A Pasqua Torino e Piemonte verso il sold out

I dati dell’Osservatorio turistico della Regione rilevano che per la notte tra sabato 8 e domenica 9 aprile, per il fine settimana di Pasqua, è ancora prenotabile solo il 18 per cento delle camere disponibili in Piemonte sui canali di vendita online.

Un successo che conferma la crescita dei numeri del turismo, in piena ripresa dopo gli anni del Covid. Già la Pasqua 2022 aveva sancito la ripartenza del settore con un forte ritorno dei turisti dall’estero: tedeschi, svizzeri, francesi, olandesi e belgi avevano fatto registrare incrementi a doppia cifra anche rispetto al 2019, con +50 per cento di arrivi dalla Spagna.

Nel commentare i dati il presidente della Regione Alberto Cirio evidenzia che la continuità della crescita è il dato più incoraggiante che premia tutti i territori e l’assessore al Turismo fa presente che uno dei fattori che sta determinando il successo è la qualità dell’offerta, che ha fatto registrare un salto di qualità capace in alcuni casi di superare anche quella della concorrenza straniera.

Interessante evidenziare che sulle 456.000 camere che rappresentano l’offerta ricettiva piemontese ne sono state messe in vendita online circa 157.000 per il periodo dal 6 all’11 aprile, mentre tutte le altre sono state proposte dagli operatori in maniera diretta o attraverso accordi di intermediazione con tour operator, un canale che resta strategico soprattutto per quanto riguarda il mercato italiano.

Di fatto è tutto esaurito nelle strutture dei laghi, bene anche le colline, la città e la montagna, nonostante la stagione della neve sia agli sgoccioli. Da sottolineare il buon risultato di Torino, dove è già prenotato il 75 per cento delle camere vendute online. Il prezzo medio di una camera venduta sulle piattaforme digitali è di circa 124 euro, che passa a 151 nel territorio dei laghi ed a 145 a Torino e scende a 123 nelle colline e a 116 in montagna.

Pasqua, il turismo torinese è sempre più agri-turismo

Pasqua e Pasquetta in agriturismo diventa un classico del turismo anche per Torino e provincia. Dalla fine del lockdown con l’esplosione del turismo interno italiano e l’inaspettata riscoperta del turismo di prossimità si registra il boom dei soggiorni nelle aziende agrituristiche soprattutto nelle vacanze pasquali e nei ponti primaverili.

Così, anche per questo lungo ponte di Pasqua si assiste al tutto esaurito nei 146 agriturismi della provincia di Torino: sold out per i circa 6.000 posti a tavola nei ristoranti annessi alle aziende agricole ma anche per i 126 posti letto.

Tra i piatti più gettonati ci sono gli antipasti classici piemontesi, la polenta concia o con spezzatino di selvaggina, la ricca varietà piemontese di pasta fresca lunga o ripiena (tajarin e agnolotti in testa), le carni di agnello e capretto, le torte salate con verdure e le preparazioni con erbe selvatiche e uova fresche.

Secondo Jacopo Barone, presidente di Terranostra Torino, l’associazione che raccoglie le 50 aziende agrituristiche del Torinese che aderiscono a Campagna Amica «i turisti prenotano nei nostri agriturismi perché sono parte di quegli stessi territori che vogliono scoprire e vivere ma anche perché permettono di visitare Torino pur dormendo in campagna e in montagna». Dunque pernottamenti, cene e colazioni nel silenzio dei boschi e dei campi ma giornate passate a visitare Torino. «Però la maggior parte sceglie gli agriturismi per soggiorni che mettano insieme cultura e arte ma anche natura e forma fisica. Chi dorme in agriturismo passa la giornata a visitare luoghi ricchi di storia e di bellezze artistiche oppure sale sulla mountain bike o imbocca un sentiero per un trekking».

Un’offerta di soggiorno che non può prescindere dal territorio e che è intimamente legata alle produzioni agricole e alla tradizione enogastronomica. «I nostri cuochi cucinano sempre piatti locali, magari reinventati, ma sempre ancorati alla nostra terra. I vini sono i vini locali delle colline e delle valli, spesso ancora sconosciuti al grande pubblico; oppure sono i grandi vini del Piemonte. Un piacere enogastronomico condito di atmosfere familiari e agricole, dove i bambini possono vedere gli animali e correre nei prati e dove gli adulti possono rilassarsi e ricaricarsi».

La scelta degli agriturismi è una tendenza nazionale che da anni si registra nel Centro-Sud. Infatti, sono oltre mezzo milione le presenze dei vacanzieri italiani che hanno scelto di alloggiare negli agriturismi nel weekend di Pasqua spinti dalla voglia di stare all’aria aperta alla ricerca del buon cibo. È quanto emerge da una stima di Coldiretti per le vacanze di Pasqua con la previsione di quasi 12 milioni di italiani in viaggio,

Sulla base delle indicazioni di Campagna Amica a far scegliere una delle 25.400 aziende agrituristiche italiane è anche la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, “sostenibile” in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere. Un trend che vede protagonista la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.

Per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.itdove è possibile confrontare le diverse offerte.

Negli uffici postali di Torino la cartolina dedicata alla Pasqua

Ancora un’iniziativa filatelica di Poste Italiane, che dedica una colorata cartolina alla Pasquaacquistabile a 1,00 € negli Uffici Postali con sportello filatelico della provincia di Torino e nello “Spazio Filatelia” di Via Alfieri 10 oltre che online. Una nuova occasione per i collezionisti o per chi vuole ricordare in modo originale una giornata speciale,un modo per sostenere il valore della scrittura e custodire nel tempo un ricordo della festività.

Dal 3 all’ 11 aprile sarà inoltre disponibile negli Spazio Filatelial’annullo tondo a datario mobile mentre quello lineare sarà utilizzato negli uffici postali con sportello filatelico sempre in abbinamento al datario mobile.

Per qualsiasi informazione o curiosità sul mondo della filatelia è possibile visitare il sito filatelia.poste.it.

Le ricette di Pasqua de “Les petites madeleines” al Turin Palace

Le proposte dello Chef Giuseppe Lisciotto

AGNELLO AL BARBEQUE

 

Step 1: LA SPALLA D’AGNELLO

Ingredienti per 4 persone:

1 Kg di spalla d’agnello

1 litro di vino bianco

 

Procedura:Scottare la spalla di agnello in padella passandola poi sul Barbeque sin quando prende i profumi caratteristici della cottura alla brace. Proseguire adagiando la carne in un contenitore dai bordi alti dove aggiungere 1 litro di vino bianco. Terminare la cottura in forno a 120° C per 6 ore circa.

 

Step 2: LA SALSA BARBEQUE (BBQ)

Ingredienti per 4 persone:

1 cucchiaio di Paprika, Peperone crusco, Cumino, Finocchietto, Coriandolo, Senape, Peperoncino e Pepe nero

2 scalogni tritati

4 spicchi di aglio senza anima

1 litro passata di pomodoro

100gr salsa di soia

100gr aceto bianco

100gr whisky tornato

succo di 3 arance spremute

200 gr miele

100gr zucchero muscovado

 

Procedura: dopo aver fatto cuocere per circa mezz’ora le spezie, gli scalogni, l’aglio e la passata di pomodoro, proseguire aggiungendo tutti i restanti ingredienti finchè la salsa non si addensa. Passarla quindi al frullatore e setacciare successivamente con un colino cinese.

 

Step 3: LA SPALLA (seconda fase)

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di spalla d’agnello (vedi step 1)

Salsa Barbeque qb (vedi step 2)

Sale qb

Timo qb

 

Procedura: Una volta che la spalla di agnello ha raggiunto la cottura, sfilacciarla con le mani, aggiungendo la salsa barbecue, sale, timo e il fondo di cottura ristretto.

Ottenuto il composto, stendere la carne tra due strati di carta forno e con l’aiuto di un mattarello appiattirla per poi tagliarla in forma quadrata.

 

Step 4: PATATE CONFIT

Ingredienti per 4 persone

2 patate di grandi dimensioni

Timo qb

Olio qb

Qualche spicchio di aglio

 

Procedura: Dopo aver pelato le patate procedere facendo delle sfere con l’aiuto di uno scavino. Cuocerle con dell’olio insaporito con spicchi di aglio e del timo per circa 25 minuti a fuoco basso.

 

Step 5: LE COSTOLETTE

Ingredienti per 4 persone:

600 gr di costolette d’agnello

 

Procedura: Cuocere le costolette d’agnello facendole rosolare in padella. Terminata la cottura mettere in forno a 180 gradi per 7 minuti.

 

Step 6: IMPIATTAMENTO

Adagiare un quadrato di spalla steso nel piatto. Aggiungere la salsa barbeque, 5 sfere di patate confit e infine le costolette di agnello.

Completare il piatto con erbette e fiori stagionali.

Per infiormazioni Les Petites Madeleines: www.turinpalacehotel.com

Treni di Pasqua, sette collegamenti aggiuntivi dal Piemonte alla Liguria nelle festività

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Circoleranno venerdì 7 e lunedì 10 aprile

Sette treni in più – con oltre 8mila posti aggiuntivi rispetto all’offerta esistente – collegheranno il Piemonte alla riviera ligure di Ponente.

Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane), in accordo con la Regione Piemonte e l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, potenzierà i collegamenti tra Torino, Savona e Albenga venerdì 7 e lunedì 10 aprile con ulteriori treni rispetto alla programmazione attuale.

Otto mila posti offerti in più permetteranno ai piemontesi, durante il weekend di Pasqua, di raggiungere comodamente le spiagge liguri lasciando a casa l’auto senza lo stress del traffico e del parcheggio.

Di seguito il dettaglio dei collegamenti

 

Venerdì’ 7 Aprile

 

Treno

Partenza Ora Destinazione Ora
3169 TORINO P. NUOVA 08:50 SAVONA 11:09
3193 TORINO P. NUOVA 14:00 SAVONA 16:08
3194 SAVONA 17:55 TORINO P. NUOVA 20:00

 

Lunedì’ 10 Aprile

 

Treno

Partenza Ora Destinazione Ora
3171 TORINO P. NUOVA 08:50 ALBENGA 12:25
3193 TORINO P. NUOVA 14:00 SAVONA 16:08
3198 SAVONA 18:00 TORINO P. NUOVA 20:40
3185 ALBENGA 18:06 TORINO P. NUOVA 21:10

I treni aggiuntivi saranno disponibili sui sistemi di vendita Trenitalia (Sito trenitalia.com, App Trenitalia, emettitrici self service di stazione e rivenditori) dal 6 aprile.

Da Paideia uova e idee regalo per aiutare i bambini con disabilità e le loro famiglie

Anche quest’anno tornano le proposte benefiche di Fondazione Paideia per festeggiare la Pasqua all’insegna della solidarietà. Presso il Centro Paideia, in Via Moncalvo 1, Torino, sono disponibili le uova di cioccolato solidali con un’esclusiva sorpresa pensata per tutti i bambini e le bambine. Un dono che è un doppio gesto d’amore: per chi lo riceve e per le famiglie con bambini con disabilità di cui Paideia si prende cura ogni giorno.

Sarà possibile scegliere tra uova di cioccolato finissimo al latte e uova di cioccolato fondente extra al 60%, nel formato 200 g, confezionati singolarmente in un incarto colorato adatto a grandi e piccini, disponibili con una donazione minima di 15 euro. Un pensiero speciale che si trasforma in ore di terapia per i bambini con disabilità, supporto sociale e psicologico per le mamme e i papà, sostegno economico straordinario per le famiglie più fragili, ma anche materiale per le attività creative, per dare a tutti la possibilità di vivere insieme momenti felici, nonostante le difficoltà quotidiane.

Scegliere una Pasqua solidale con Paideia significa essere accanto, anche in un momento di festa, ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, perché nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso.

Dove trovare le uova di Pasqua Paideia:

  • al Centro Paideia (in Via Moncalvo 1, Torino, dietro la Gran Madre) dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 19:00, fino a venerdì 7 aprile;
  • nella sede milanese di Fondazione Paideia, in via Caradosso 16, Milano, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18;
  • è possibile prenotare le uova e riceverle al proprio indirizzo, con un contributo aggiuntivo per le spese di spedizione, scrivendo a sostenitori@fondazionepaideia.it o chiamando lo 011 0462400.

La Pasqua è arrivata anche in Bottega Paideia, in via Villa della Regina 9/D a Torino! Il negozio dal cuore solidale alle spalle della Gran Madre ha aperto le proprie porte in vista della primavera, con articoli per la casa, per i bambini, per la cura della persona e tante idee regalo benefiche e ricercate con cura e con amore.

Ogni acquisto fatto in bottega è importante, perché contribuisce a regalare momenti felici alle famiglie che frequentano il Centro Paideia ogni giorno. Il ricavato delle vendite viene infatti utilizzato per il finanziamento di progetti e attività a sostegno delle famiglie con bambini con disabilità.

Un’idea, quella di Bottega Paideia, che nasce da lontano. Spiega infatti Paola Giubergia, consigliera della Fondazione Paideia: “La scintilla è scattata quando ero a Parigi e ho visitato Merci, il negozio creato dalla famiglia Cohen del celebre marchio Bonpoint. Un luogo dove moda e design sono al servizio della solidarietà, perché tutto il ricavato è destinato in beneficenza. Lì ho capito che avrei voluto portare un progetto simile a Torino”. Un progetto che, in breve tempo, si è trasformato in un’importante realtà. “Inizialmente ci siamo dedicate all’oggettistica per casa e cucina – prosegue Paola Giubergia –, poi col tempo la Bottega ha ampliato l’offerta per cercare di soddisfare le varie esigenze delle persone, diventando oggi un luogo di incontro in cui, consigliati dalle volontarie, trovare idee regalo carine e originali. Il tutto con un importante valore aggiunto: quello della solidarietà”.

Tra le tante cose che rendono speciale la Bottega una è sicuramente la presenza delle nostre volontarie che, secondo la loro personalità, ti accompagnano e consigliano alla scoperta delle novità che quotidianamente arrivano”, racconta Ludovica Rayneri, responsabile della Bottega Solidale.

Per chi abita fuori Torino è possibile scegliere la propria idea regalo con consegna direttamente a casa, collegandosi sullo shop online www.bottegapaideia.it.

Orari Bottega Paideia

Fino a venerdì 7 aprile

Lunedì: chiuso
Martedì-Sabato: 10.00-13.30 || 15.30-19.00
Domenica: chiuso

Bottega Paideia – Via Villa della Regina 9/D, Torino

 

Pasqua e Pasquetta alla Rocca di Arignano

Domenica 9 aprile, a partire dalle 12.30, festeggiamo la Pasqua insieme con un pranzo speciale alla Locanda della Rocca. Vi aspettiamo con un menu esclusivo pensato per l’occasione dal nostro chef Lorenzo Careggio.Tre proposte disponibili, una classica, una vegetariana e un menu bambini (fino a 12 anni), per accontentare proprio tutti e permettervi di festeggiare con amici e familiari godendovi un delizioso pranzo pasquale e l’atmosfera unica del castello medievale.

Il menu prevede quattro portate (tre per i bambini) a 65€ a persona, vini esclusi. Chi lo desidera, con l’aggiunta di 20€, potrà degustare i piatti in abbinamento con i vini scelti dalla nostra cantina per il wine pairing.

Per maggiori informazioni sulla proposta del menu e per prenotare potete visitare il nostro sito a questo link

Torna il picnic di Pasquetta
Lunedì 10 aprile, torna alla Rocca di Arignano il Picnic di Pasquetta. Dopo il grande successo dell’anno scorso, anche quest’anno avrete la possibilità di passare un’intera giornata all’aperto, all’ombra delle mura medievali del castello. Come già nella passata edizione, saranno a vostra disposizione diverse aree dove trascorrere il vostro picnic: il prato subito fuori dal castello, il Giro di Ronda (Spalti) o il Giardino dei Semplici, all’ombra del secolare Cedro del Libano. Al vostro arrivo sarà sufficiente comunicare il vostro nome e ritirare il cestino e la coperta. Chi sceglierà invece di restare all’interno delle mura del castello potrà usufruire dei tavoli e delle panche sugli spalti (fino a esaurimento posti).

Il menù è a scelta tra due formule: adulto (30 €) o bambino (15 €). Al contenuto del cestino sarà possibile aggiungere sul momento bibite e una selezione di vini dalla cantina della Rocca. È anche possibile acquistare un cestino di coppia al costo di 55€.

L’inizio del picnic è previsto alle ore 12:30, la riconsegna del cestino entro le 16:30.

Per dettagli sul contenuto del cestino e prenotazioni potete chiamare chiamare il numero +39 011 4031511 oppure prenotare direttamente sul nostro sito.

Un corso di cucina dedicato           alla Pasqua
Sabato 1 aprile dalle 10 alle 13:30, il Corso di Cucina La Pasta Fresca Ripiena (Primi Piatti – Parte I). Molti di noi custodiscono il ricordo di qualcuno mentre prepara la pasta fresca. Magari una nonna, la mamma o una persona osservata in un pastificio come quelli di una volta, intenta a preparare a mano una ricetta che sa già di buono solo a vederla. Con questo corso alla Scuola di Cucina del Castello potrete tornare indietro fra quei ricordi, in quel tempo dedicato alla preparazione di cose genuine nel quale c’è amore, pazienza e cura per voi stessi e per le persone per cui cucinerete questi piatti. La pasta fresca fatta in casa, infatti, non è una cosa da tutti i giorni ma perfetta per i momenti speciali.

Il corso è tenuto da La Cuoca Insolita che come sempre ci proporrà ricette legate alla tradizione ma preparate con ingredienti alternativi, per renderle perfette anche per chi è intollerante al latte, per ha bisogno di tenere sotto controllo la glicemia e per chi ha problemi con le uova. Si utilizzeranno le verdure di stagione (finalmente di primavera!) e questa volta anche il pesce, rigorosamente di acqua dolce, per restare legati al nostro territorio e raccontare quanto di speciale ha da offrire.

Torino spicca tra le mete europee, è una delle preferite per trascorrere la Pasqua

Secondo Jetcost. Le ricerche di voli e hotel hanno superato già il 2019, l’anno prima della pandemia

 

La normalità è finalmente tornata del tutto e con essa la ripresa del turismo estero in Italia. Secondo il potente motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it le ricerche di voli da parte dei turisti europei sono aumentate del 20%, mentre quelle di alberghi sono aumentate del 30% rispetto alla Pasqua del 2019, l’anno prima della pandemia. Inoltre, gli utenti passano il 25% di tempo in più nella ricerca di diverse soluzioni, budget e date alternative, il che dimostra che c’è un interesse concreto e una reale intenzione di viaggiare e trovare una buona occasione.

 

Molti degli europei che hanno deciso di viaggiare durante la Pasqua 2023 stanno scegliendo l’Italia, che torna ancora una volta in vetta: il piacevole clima primaverile nel Bel Paese, la ricchezza culturale, le spiagge, i paesaggi, le tradizioni, così come la ricca offerta di enogastronomia, le strutture e l’ospitalità hanno fatto in modo che sia diventata il secondo paese più ricercato su Jetcost per trascorrere queste vacanze, dietro solo alla Spagna e prima del Portogallo.

 

Jetcost.it analizza regolarmente le ricerche effettuate attraverso il suo sito, in modo da ottenere dati molto affidabili visto che si tratta di ricerche reali e non di sondaggi. I dati che analizzano i risultati delle ricerche di voli durante la Pasqua 2023 indicano che una grande maggioranza ha optato per Torino, che è diventata la nona città più richiesta dai viaggiatori spagnoli, la decima dagli olandesi, l’undicesima dai britannici e la 12esima dai francesi.

 

Le città italiane più ricercate dai turisti europei durante Pasqua 2023:

 

Tedeschi………….Britannici………Francesi……….Spagnoli……..Olandesi……..Portoghesi
1. Roma…………….1. Milano……….1. Roma…………1. Roma……….1. Roma………..1. Roma
2. Catania………….2. Roma…………2. Milano………..2. Milano………2. Milano………2. Milano
3. Napoli……………3. Venezia………3. Venezia………3. Venezia……..3. Venezia ……3. Venezia
4. Bari……………….4. Napoli……….4. Napoli………..4. Firenze……..4. Pisa………….4. Napoli
5. Milano……………5. Bologna……..5. Firenze……….5. Bologna…….5. Napoli………5. Firenze
6. Palermo………….6. Pisa …………6. Palermo………6. Napoli………6. Verona………6. Bologna
7. Venezia…………..7. Firenze……..7. Catania……….7. Pisa…………7. Ancona …….7. Palermo
8. Ancona…………..8. Catania……..8. Bari………….. 8. Palermo…….8. Catania…….8. Verona
9. Lamezia Terme…9. Verona………9. Cagliari……….9. Torino ……..9. Bologna ……9. Genova
10. Firenze…………10. Palermo……10. Bologna…….10. Cagliari…….10. Torino……..10. Pisa
11. Olbia……………11. Torino………11. Pisa…………11. Bari………..11. Bari………..11. Cagliari
12. Verona…………12. Genova…….12. Torino……….12. Genova…..12. Palermo……12. Bari

 

Ignazio Ciarmoli, Direttore Marketing Jetcost, ha detto: Finalmente la normalità è tornata nelle nostre vite e con essa anche la grande voglia degli europei di viaggiare. È una grande notizia vedere che l’interesse dei turisti per Torino si sia mantenuto per un’altra Pasqua e che continui a essere una delle principali destinazioni turistiche del mondo, tra i buoni prezzi che offre, in confronto ad altre città, la sua ricchezza culturale e le sue bellezze in questo periodo dell’anno; la sua variegata offerta gastronomica e i suoi buoni hotel e servizi continuano a sedurre un gran numero di turisti per essere una delle città italiane preferite sul motore di ricerca Jetcost”.

 

Su Jetcost:
Jetcost è un motore di ricerca per tariffe aeree, hotel e autonoleggi. Questo significa che confronta i prezzi offerti da oltre 250 agenzie di viaggio e compagnie aeree per trovare il miglior prezzo per ogni tipo di viaggio. Una volta che l’utente ha deciso su Jetcost il viaggio che vuole fare, basta cliccare sul prezzo prescelto e si viene reindirizzati direttamente alla pagina dell’agenzia di viaggi che offre la prenotazione del volo, dell’hotel o del noleggio auto.

A Eataly Lingotto torna l’“Uovo & Colomba Day”

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Solo venerdì 1 aprile uno sconto speciale sui dolci più tipici di Pasqua

 

Venerdì 1° aprile a Eataly Torino Lingotto si potranno acquistare uova di cioccolato e colombe pasquali eccezionalmente con uno sconto speciale del 20% su tutto l’assortimento (con un acquisto minimo di 2 pezzi della stessa categoria). Torna così l’ Uovo&Colomba Day!

Quest’anno sono oltre 90 le specialità di uova pasquali e colombe che colorano gli scaffali di Eataly. Grandi classici immancabili, ma anche new entry che testimoniano la continua ricerca e selezione di specialità frutto del lavoro di tanti artigiani, piccoli produttori e marchi storici italiani.

Tra le colombe, ecco quella alle mele firmata Vergani, storico marchio milanese nato nel 1944. La Colomba alle mele è una versione rivisitata della tradizionale colomba artigianale, arricchita da mele candite e ricoperta con glassa e granella di nocciole. Immancabili anche le proposte di Galup, che in piemontese significa proprio goloso, marchio torinese sin dal 1922. Quest’anno propone la Colomba al Moscato, una versione che ripropone il più tradizionale dei dolci pasquali aggiungendo uvetta, al posto dei canditi, moscato e una copertura di glassa di nocciole.

Tra le uova, una grande novità è il Platò fondente ai lamponi di Majani, un uovo dalla particolare forma piatta in cioccolato fondente interamente ricoperto da granella di lamponi: elegante e ricercato, frutto dell’esperienza di un marchio bolognese che lavora con il cioccolato con maestria dal 1796. 1878 è invece la data di nascita dell’azienda torinese Venchi che, oggi come allora, continua a produrre con passione, meticolosità e coraggio di sperimentare. Da qui  l’Uovo Chocoviar al pistacchio e al fondente, in cui il cioccolato fondente del guscio esterno fa da scrigno ad una distesa di croccante granella di pistacchio o ad una speciale granella croccante di cioccolato. E poi le uova della pasticceria Golosi di Salute, la pasticceria artigianale attenta alla salute ma golosa, che propone l’ormai famoso Uovo Stratosferico in cui fra due strati di cioccolato si inserisce una crema spalmabile di cioccolato arricchita con quattro granelle diverse, per incontrare i gusti di tutti i golosi: meringhe, nocciole, melighe e granella di cacao.

Gita fuori porta a Pasquetta tanti anni fa

COSA SUCCEDEVA IN CITTÀ

In fondo Pasqua e Pasquetta sono la stessa cosa. Anzi, direi che Pasquetta per me era decisamente più importante. Gita fuori porta. Un classico.

Come un classico che domenica piovesse e lunedì sole pieno. Un altro classico era fare il pic- nic al lago di Malciaussia partenza da Torino quasi all’alba con la millecento degli zii paterni. Altro classico.
Zia Teresina e zio Roberto. Prima tappa Viu’ per le ultime spese. In particolare il salame di quel montanaro e poi la Toma di via, diversa nella stagionatura. Primo taglio e secondo taglio, allora non capivo e non mi osavo chiedere. Si riferiva al taglio dell’erba da dar da mangiare alle bestie. Zoppicante nel saper cucinare, la mamma comprava l’indimenticabile tonno Ghiotto con i funghi.
Invece la Zia, mamma mia sapeva cucinare, eccome. Dagli  zucchini in carpione al pollo arrosto mangiato rigorosamente freddo.
Mio padre era perentorio: non si accendono fuochi. Può essere pericoloso. Ultima tappa Margone frazione di Lemmie. Comprare pagnotte appena sfornate. Croccanti al punto giusto. Ultimo rash  finale 3km e mezzo di ripida salita. Mi sentivo un eroe partigiano contro la tirannia fascista con la piccola picozza come un fucile . Oltre la fantasia, oltre il sogno.  E camminavo lesto. Ognuno di noi con zaino. Borraccia di ferro e ricoperta di panno bagnato per rimanere fresca e riempita prima della salita. Appena arrivati la maglia di lana per coprirti da quell’arietta.
Finita la salita, sulla destra case matte per Alpini da decenni in disuso. Eccoci arrivati.
Sulla sinistra la diga e scendendo sulla destra il rifugio. Polenta e salsiccia o buseca , il minestrone con trippa. Chissà perché a Pasqua pioveva sempre e a Pasquetta c’era sempre il sole. Ed a chiazze ancora la neve. Neve che rimaneva sempre bianca, candida.
Li’ del resto le auto difficilmente ci arrivavano altri.
Giusto per le provviste alimentari dei 2 Montanari che ci vivevano: in molti casi erano i primi giorni che ci abitavano e le stufe a legna andavano di lena. Chiedevo sempre se potevo rabboccare il fuoco. Va bene ma stai attento. Il ceppo si consuma in un amen.
La baita era stata costruita nell’unico punto dove batteva sempre il sole. Tavolacci e panche e ad un certo punto si era tutti lì. Precisamente gli adulti. Arrivavo solo e dopo 15 minuti facevo già parte della ” BANDA “. Giù a tirar sassi. Ma il gioco più apprezzato era Guardie e ladri. Una sorta di, per allora, moderno nascondino. Verso le 16 il sole non c’era più e il venticello diventava freddo pungente. Tutti dentro. Gli adulti si erano già ritirati da un po’. Le donne da una parte e gli uomini a giocare a Tarocchi. Anche questo un classico. Poi giacche a vento e giù per mezz’ora, se non di meno. Ed anche Pasquetta era passata. Ora dispiace per i nostri figli, o nostri nipoti. Ma passerà. Solo un po’ di pazienza. Resistere ancora un po’.
Come quando sei agli ultimi 100 metri di salita e pensi che non puoi farcela. Poi ti ricordi che “ci sei sempre riuscito” , ed anche stavolta te la caverai. No, il tempo non costa uguale. Il tempo pesa gli anni, i decenni con il sale dei ricordi. Un po’ di  sano ottimismo ci vuole, e come diceva il Grande Benedetto Croce: sarei pessimista se servisse a qualcosa. Noi, nel nostro piccolo, vogliamo essere e dobbiamo essere ottimisti. Lo dobbiamo a figli e nipoti. E ovviamente buona Pasqua e soprattutto buona Pasquetta a Tutte e tutti.

Patrizio Tosetto