I dati dell’Osservatorio turistico della Regione rilevano che per la notte tra sabato 8 e domenica 9 aprile, per il fine settimana di Pasqua, è ancora prenotabile solo il 18 per cento delle camere disponibili in Piemonte sui canali di vendita online.
Un successo che conferma la crescita dei numeri del turismo, in piena ripresa dopo gli anni del Covid. Già la Pasqua 2022 aveva sancito la ripartenza del settore con un forte ritorno dei turisti dall’estero: tedeschi, svizzeri, francesi, olandesi e belgi avevano fatto registrare incrementi a doppia cifra anche rispetto al 2019, con +50 per cento di arrivi dalla Spagna.
Nel commentare i dati il presidente della Regione Alberto Cirio evidenzia che la continuità della crescita è il dato più incoraggiante che premia tutti i territori e l’assessore al Turismo fa presente che uno dei fattori che sta determinando il successo è la qualità dell’offerta, che ha fatto registrare un salto di qualità capace in alcuni casi di superare anche quella della concorrenza straniera.
Interessante evidenziare che sulle 456.000 camere che rappresentano l’offerta ricettiva piemontese ne sono state messe in vendita online circa 157.000 per il periodo dal 6 all’11 aprile, mentre tutte le altre sono state proposte dagli operatori in maniera diretta o attraverso accordi di intermediazione con tour operator, un canale che resta strategico soprattutto per quanto riguarda il mercato italiano.
Di fatto è tutto esaurito nelle strutture dei laghi, bene anche le colline, la città e la montagna, nonostante la stagione della neve sia agli sgoccioli. Da sottolineare il buon risultato di Torino, dove è già prenotato il 75 per cento delle camere vendute online. Il prezzo medio di una camera venduta sulle piattaforme digitali è di circa 124 euro, che passa a 151 nel territorio dei laghi ed a 145 a Torino e scende a 123 nelle colline e a 116 in montagna.