Nel romanzo un’inspiegabile e sconosciuta anomalia al cervello è motivo per imporre con protervia una dottrina assoluta e contorta

“La sabbia nella mente” di Antonio Migliorisi

“La sabbia nella mente” è un thriller con un particolarissimo filo conduttore che sfocia, man mano che ci si addentra nella lettura,  in una serie di considerazioni che spingono il lettore ad interrogarsi su temi di assoluta attualità. Non è un libro, però, che vuole trasmettere un messaggio, da condividere o rifiutare, ma contiene molti spunti che ognuno può raccogliere per una riflessione. L’intreccio è originale e si snoda intorno a un tema di fantasia sulle capacità di manipolare la mente al fine di affermare la supremazia di un sapere elitario. Il romanzo racconta una storia surreale, dove un’inspiegabile e sconosciuta anomalia al cervello è motivo per imporre con protervia una dottrina assoluta e contorta. E un interrogativo inquietante sorge quando la lesione cerebrale colpisce, stranamente e in maniera improvvisa, soltanto personalità illustri, che vedono aggredite le loro menti e le facoltà cognitive fatalmente compromesse: può una disfunzione cerebrale invalidare la mente fino al punto di condizionare un’intera società e costringerla a una regressione? Il professor Murray, un accademico molto noto e considerato uno dei massimi esperti in neurologia, viene incaricato di scoprirne le cause e trovare i possibili rimedi, prima che il fenomeno possa espandersi. Il tentativo di Murray di cercare una terapia efficace si incrocia con un omicidio, che ben presto si rivela un caso equivoco per le modalità di esecuzione e per una serie di stranezze riscontrate nella vittima. Un cocciuto e scorbutico capitano di polizia si ritrova a districare, tra mille avversità, un complesso groviglio che lo porterà ad una verità sconvolgente. L’autore, fin dalle prime pagine, accompagna il lettore nell’impervio cammino verso la ricerca di una verità, dove la mente diventa il vero teatro di conflitti. La realtà dei personaggi è un’identità di cui dubitano essi stessi, incapaci di determinare cosa sia reale o frutto della loro mente: ragione, emozione, memoria e intelletto. Ma davvero nessuno può cambiare ciò che gli accade intorno? Con uno stile raffinato ed un linguaggio appropriato, l’autore regala una lettura carica di tensione e trepidazione. Con “La sabbia nella mente” Antonio Migliorisi è al suo primo romanzo ed è risultato tra i finalisti nella sezione narrativa “Il mio esordio” edizione 2018. Disponibile nelle librerie e su Ibs, La Feltrinelli, Amazon e nella pagina dedicata de “Il mio libro”.

 

Informazione promozionale