Musei

Ricco fine settimana culturale con la Fondazione Torino Musei

ECCO L’AGENDA APPUNTAMENTI DELLA FONDAZIONE TORINO MUSEI

5 – 11 marzo 2021

 

VENERDI 5 MARZO

 

Venerdì 5 marzo ore 21

IL PRIMATO DELL’OPERA. VIAGGIO NELL’ARTE DEL NOVECENTO

GAM – visita online nell’ambito del progettoConnessioni d’arte

La GAM propone un nuovo allestimento della collezione del Novecento storico che permette di restituire centralità all’opera d’arte. Il percorso guidato consente al visitatore di soffermarsi nei diversi ambienti del museo, cogliendo l’aspetto d’insieme delle sale e delle opere, per proseguire con la descrizione di dipinti, sculture e installazioni attraverso video e fotografie esclusive.

L’appuntamento con la guida è un’occasione per ripercorrere la storia dell’arte del Novecento dalle Avanguardie storiche all’Informale, dal New Dada e Pop Art all’Arte Povera attraverso il tesoro della Città di Torino.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com ; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

DOMENICA 7 MARZO

 

Domenica 7 marzo ore 18

GALLERIE DEDICATE ALL’ASIA MERIDIONALE E SUD-EST ASIATICO, REGIONE HIMALAYANA E PAESI ISLAMICI DELL’ASIA.

MAO – visita online nell’ambito del progettoConnessioni d’arte

L’appuntamento con la guida del MAO permette di coinvolgere i partecipanti attraverso immagini di alta qualità in grado di restituire al visitatore punti di vista esclusivi sulle collezioni.

Si parte dalle opere d’arte indiana, con la statuaria di soggetto buddhista e induista di varia datazione, per proseguire il viaggio attraverso il Sud-est asiatico.

Nella galleria dedicata alla regione Himalayana, saranno illustrate le opere d’arte buddhista tibetana che spaziano dalle sculture in legno e metallo ai dipinti a tempera, fino alle preziose copertine lignee intagliate e dipinte. Il percorso si conclude nella galleria dei Paesi Islamici dell’Asia, caratterizzata dalla ricca collezione di vasellame e piastrelle e da una pregevole raccolta di bronzi, manoscritti e raffinati tessuti.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

MERCOLEDI 10 MARZO

 

Mercoledì 10 marzo ore 21

L’ARCHITETTURA DEL TEMPO

Palazzo Madama – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

L’architettura di Palazzo Madama si presenta ai nostri occhi attraverso un accostamento di anime diverse: romana, medievale e barocca. La visita guidata on line condurrà i visitatori alla scoperta di questo magnifico edificio, attraverso fotografie e video riprese che permettono di poter entrare anche in luoghi difficilmente accessibili al pubblico. Un viaggio esplorativo, guidati da chi normalmente accompagna in presenza i visitatori in museo, che partirà dagli scavi archeologici per arrivare fino alle torri medievali, da dove si potrà godere di una magnifica vista panoramica sulla città di Torino. Si proseguirà nel percorso salendo uno degli scaloni più affascinanti d’Europa, realizzato dall’architetto Filippo Juvarra, fino all’entrata nelle sale barocche, un tempo abitate dalle Madame reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com ; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

GIOVEDI 11 MARZO

 

Giovedì 11 marzo ore 18

IL MODELLO INNER MONGOLIA: NOTIZIE DAL FRONTE SETTENTRIONALE

MAO – evento su Zoom

Intervista doppia con Steve Bisson, Paris College of Art, e Alessandro Zanoni, art director e fotografo, condotta da Samuele Pellecchia, curatore della mostra.

Info https://www.chinagoesurban.com/

 

La ripartenza dei musei torinesi

Febbraio: i Musei Reali ripartono

Dopo tre mesi di chiusura dovuta alle norme per il contrasto della pandemia, a febbraio i Musei Reali potranno accogliere e riabbracciare il pubblico, anche se con la limitazione delle sole giornate lavorative dal lunedì al venerdì. Il paese deve ripartire. E bisogna farlo insieme.

 

Il 1° febbraio, nelle sale Chiablese, riapre la mostra Capa in color, che accoglie una selezione di immagini a colori del grande fotoreporter Robert Capa, con orario dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 e che è stata prorogata fino al 30 maggio.

 

I Musei Reali osserveranno il seguente orario:

per la prima settimana del mese, da martedì 2 febbraio a venerdì 5 febbraio: Palazzo Reale e Armeria con orario di visita dalle 9 alle 19 (biglietteria: 9-18);

a partire dalla seconda settimana, da lunedì 8 febbraio, sarà aperto il percorso completo, con la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità, dal lunedì al venerdì, con orario 9-19 (il lunedì l’accesso è possibile solo mediante l’acquisto in prevendita del biglietto online).

Lunedì 8 febbraio riaprono anche le mostre allestite nel percorso del museo: Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude, prorogata fino all’11 aprile e Beyond walls – Oltre i muri (prorogata fino all’11 aprile).

 

Nelle giornate di apertura dei musei saranno accessibili anche i Giardini Reali, dove è allestito il percorso fotografico Toward2030. What are you doing? (prorogato fino all’11 aprile), e dove prosegue il cantiere dell’area di Levante, con la fontana monumentale di Martinez, che riaprirà entro l’estate.

 

L’accesso ai Musei Reali e ai Giardini è disciplinato dalle norme vigenti: obbligo di mascherina, rilevamento della temperatura, distanziamento interpersonale, igienizzazione frequente delle mani, possibile anche grazie agli appositi dispositivi collocati lungo i percorsi di visita.

 

LE MOSTRE

 

CAPA IN COLOR (prorogata fino al 30 maggio)

Nelle Sale Chiablese, fino al 30 maggio 2021, si potrà visitare Capa in color, la mostra monografica dedicata al fotografo di fama mondiale Robert Capa, nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione al Centro Internazionale di Fotografia di New York. L’esposizione presenta per la prima volta in Italia oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicate per illustrare il particolare approccio dell’autore verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare il colore nei lavori da fotoreporter, realizzati tra gli Anni ‘40 e ‘50 del Novecento.

 

SULLE TRACCE DI RAFFAELLO NELLE COLLEZIONI SABAUDE (prorogata fino all’11 aprile)

Protagonista assoluto, insieme a Leonardo e Michelangelo, del Rinascimento italiano, Raffaello porta la pittura a vertici di bellezza subito celebrati in ogni parte d’Europa. La mostra illustra la diffusione in Piemonte dei modelli derivati dalla sua opera con dipinti, incisioni e oggetti di arte decorativa dalla prima metà del Cinquecento alla fine dell’Ottocento. È sostenuta dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte dell’artista ed è stata realizzata in partnership con Intesa Sanpaolo e in collaborazione con il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.

 

BEYOND WALLS – OLTRE I MURI (prorogata fino all’11 aprile)

Dopo il Champ de Mars di Parigi e le tappe di Andorra, Ginevra, Berlino, Ouagadougou e Yamoussoukro, l’artista franco-svizzero Saype ha scelto Torino come settimo sito della sua monumentale opera di Land Art ecologica dedicata alla fratellanza universale e alle connessioni tra uomini e culture. Una gigantesca catena di mani intrecciate è comparsa sui prati del giardino della Porta Palatina, dipinta con pigmenti eco-compatibili appositamente brevettati. Un messaggio di solidarietà e di fratellanza per un’opera che unisce idealmente Torino al resto del mondo. In parallelo, i Musei Reali sostengono il progetto nella volontà di connettere il patrimonio delle arti classiche alle espressioni artistiche contemporanee, contribuendo a realizzare uno dei più importanti interventi artistici su scala globale degli ultimi anni. Il progetto comprende anche Beyond Walls. Torino 2020, la prima mostra personale dell’artista allestita al primo piano della Galleria Sabauda per ricostruire poetica, carriera e tecnica dei Foot Murales che hanno reso celebre Saype in tutto il mondo.

 

TOWARD2030. WHAT ARE YOU DOING? (prorogata fino all’11 aprile)

Fino a domenica 11 aprile, il pubblico potrà visitare l’esposizione dedicata al progetto TOward2030. What are you doing? Ideato da Lavazza e dalla Città di Torino per diffondere la cultura della sostenibilità attraverso il linguaggio della street art, il progetto ha previsto la realizzazione di 18 opere murali ispirate ai Sustainable Development Goals elaborati dall’ONU, 17 obiettivi di sviluppo sostenibile più il Goal Zero, pensato da Lavazza per divulgare gli obiettivi stessi. La mostra, curata da Roberto Mastroianni e Filippo Masino, presenta nello Spazio Confronti della Galleria Sabauda fotografie e filmati degli artisti al lavoro, mentre nel Boschetto dei Giardini Reali sono riproposti gli scatti delle 18 opere d’arte urbana presenti a Torino, oltre ai lavori di alcuni artisti dei collettivi Il Cerchio e le Gocce, Monkeys Evolution e Truly Design, realizzati durante il live painting inaugurale con il coordinamento di MurArte Torino.

MUSEI REALI TORINO

www.museireali.beniculturali.it 

 

Per acquistare i biglietti https://www.museireali.beniculturali.it/organizza-la-tua-visita/  

Biglietti online https://www.coopculture.it/    

                                                              

Orari:

Da martedì 2 febbraio a venerdì 5 febbraio i Musei Reali apriranno il Palazzo Reale e l’Armeria dalle 9 alle 19, biglietteria 9-18 (costo € 10, gratuito fino a 18 anni, € 2 da 18 a 25 anni).

Dal lunedì 8 febbraio aprirà il percorso completo, con la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso ore 18, costo € 15, gratuito fino a 18 anni, € 2 da 18 a 25 anni).

Il lunedì accesso esclusivamente con biglietto acquistato in prevendita on line.

 

Da lunedì 1° febbraio la mostra Capa in color nelle Sale Chiablese sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 con tariffe consuete (www.capaincolor.it).

 

Biglietti:

Da martedì 2 febbraio a venerdì 5 febbraio: intero € 10

Da lunedì 8 febbraio: intero € 15

Ridotto: € 2 (ragazzi dai 18 ai 25 anni)

Gratuito per i minori 18 anni, insegnanti con scolaresche, guide turistiche, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, membri ICOM, disabili e accompagnatori, possessori dell’Abbonamento Musei, della Torino + Piemonte Card e della Royal Card. L’ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.

 

 

I musei Gam, MAO e Palazzo Madama riaprono le loro porte. Il pubblico potrà così tornare ad apprezzare le opere custodite e le esposizioni temporanee allestite e pensate per i visitatori: il mercoledì e giovedì dalle 11.00 alle 19.00, e il venerdì con orario prolungato dalle 11.00 alle 20.00.

 

Nel periodo del lockdown Fondazione Torino Musei ha voluto sempre più tenere attivi i musei, continuando a mettere in campo progetti e iniziative sui canali digitali per essere accanto al suo pubblico, alle famiglie, agli studenti e agli insegnanti, e per mantenere sempre vivo il dialogo.

 

Oltre al monitoraggio delle sale espositive e al controllo dello stato di conservazione delle opere, si è lavorato per garantire la programmazione dei prossimi mesi, con la proroga delle mostre non ancora visitate dal pubblico, una su tutte Stasi frenetica di Artissima 2020, allestita nelle sale dei tre musei fino al 12 febbraio, con l’allestimento (anche a musei chiusi) di nuove esposizioni e la riapertura delle mostre già in calendario.

Saranno visitabili le sale delle collezioni permanenti e le mostre:

 

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica oltre all’allestimento in Corte Medievale di Stasi frenetica che riunisce circa 30 opere individuate con le gallerie delle edizioni 2020, 2019 e 2018 New Entries di Artissima – le più giovani e sperimentali gallerie aperte da massimo 5 anni – sarà possibile tornare a visitare la più importante mostra internazionale di fotogiornalismo al mondo: World press Photo Exhibition 2020 prorogata fino al 14 marzo 2021Il 5 febbraio inaugurerà in Sala Atelier Ritratti d’oro e d’argento. Reliquiari medievali in Piemonte, Valle d’Aosta, Svizzera e Savoia, organizzata in partnership con il Museo del Tesoro della Cattedrale di Aosta e in collaborazione con la Consulta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici Piemonte e Valle d’Aosta, iniziativa condivisa con i musei facenti parte della rete internazionale Art Médiéval dans les Alpes.

 

Alla GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, oltre alle collezioni permanenti del 900 sarà visibile la nuova mostra in wunderkammer Photo action per Torino 2020. Una chiamata alle arti ideata dai fotografi Guido Harari e Paolo Ranzani per sostenere insieme il progetto di un “Fondo Straordinario Covid-19” creato dall’Associazione U.G.I. ONLUS e dalla Città della Salute e della Scienza di Torino. Anche alla GAM il pubblico potrà visitare Stasi Frenetica al piano terra e nella sala mostre al piano -1, con un allestimento di sorprendente polifonia visiva che comprende cento opere delle gallerie delle sezioni Main Section e Monologue/Dialogue di Artissima. Prosegue inoltre in Videoteca la personale dedicata ad Alighiero BoettiA partire dal 18 febbraio la Sala didattica ospiterà inoltre una nuova mostra realizzata in collaborazione con Luci d’Artista dedicata a Luigi Nervo.

 

Il MAO Museo d’Arte Orientale riaprirà con la grande esposizione China goes Urban. La nuova epoca della città, a cura del Politecnico di Torino e Prospekt Photographers con la Tsinghua University di Pechino, che propone al pubblico una prospettiva nuova e ampia mettendo in relazione la cultura della Cina tradizionale con le imponenti trasformazioni delle città cinesi contemporanee.

La sezione del MAO di Stasi frenetica presenta, inserite nel percorso di visita, una selezione di 10 opere “orientaliste” di Artissima 2020.  Il visitatore sarà invitato a una speciale caccia al tesoro attraverso l’edificio storico che ospita il museo.

Saranno inoltre visibili le quattro opere di street art realizzate durante le settimane di chiusura nell’ambito del progetto MAO meets URBAN ART e la rotazione di paraventi e spade In punta di pennello, in punta di lama nella galleria dedicata al Giappone.

 

GAM, MAO e Palazzo Madama riportano in atto le misure atte a garantire una visita in completa sicurezza, con ingressi contingentati e percorsi che consentano l’adeguato distanziamento, nel rispetto di tutte le linee guida ministeriali. La Fondazione Torino Musei assicura inoltre la regolare, costante e periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti museali.

Fino a nuove disposizioni ministeriali i musei osserveranno i seguenti giorni e orari di apertura:

 

PALAZZO MADAMA – GAM – MAO

Mercoledì e giovedì dalle 11 alle 19

venerdì dalle 11 alle 20

Le biglietterie chiudono un’ora prima.

Sabato, domenica, lunedì e martedì CHIUSI

 

Per informazioni www.fondazionetorinomusei.it

 

Il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo (www.museodelrisparmio.it), il primo museo in Europa interattivo e ludico assieme dedicato all’educazione finanziaria, riapre al pubblico da lunedì 1 febbraio. I visitatori potranno di nuovo accedere agli ambienti di via S. Francesco d’Assisi 8A a Torino, in totale sicurezza essendo il museo già dotato di tutte le misure di protezione necessarie, dal lunedì al venerdì con orario 10.00 – 19.00 (ultimo accesso alle ore 18.00).

Tra le ultime novità da scoprire, la futuristica postazione di intelligenza artificiale “Test & Fun”, che consente di conversare con For e Mika – le due mascotte del Museo – e scoprire la propria relazione con il denaro e il risparmio e la nuova app “Il tesoro di Mika” per esplorare le sale del Museo in maniera divertente e interattiva.

Continuano inoltre le attività didattiche online per le scuole. Dall’iniziativa di Cybersecurity “Io no che non ci casco”, rivolta alle classi di bambini dai 7 ai 10 anni con l’obiettivo di sensibilizzarli sull’importanza di tutelare con la supervisione dei genitori i propri dispositivi elettronici, dati personali e acquisti dagli attacchi di truffatori online, fino ai nuovi percorsi di S.A.V.E. Virtual Tour per sensibilizzare i giovani all’uso consapevole delle risorse finanziarie e ambientali, all’economia circolare e all’inclusione sociale, dedicati alle scuole di ogni ordine e grado.

Per il mese di febbraio 2021 sarà possibile, per le classi di scuola primaria o secondaria di I grado, fruire dei più noti video-percorsi del Museo del Risparmio erogati con l’accompagnamento di un tutor del Museo, che si collegherà attraverso la piattaforma resa disponibile dalla scuola e la LIM.

Il Museo del Risparmio è l’iniziativa di educazione finanziaria di Intesa Sanpaolo. È aperto dal 2012 ed è membro fondatore dell’International Federation of Finance Museums (IFFM), una rete internazionale di musei, privati e pubblici, dedicati al tema della finanza e con interesse all’educazione finanziaria.

Per informazioni o iscrizioni ai corsi: INFO@museodelrisparmio.it.

Dopo quasi 3 mesi di chiusura a causa dell’emergenza Covid19, il Museo Accorsi-Ometto è pronto a riaprire le sue bellissime salee ad accogliere il pubblico in totale sicurezza.

Da martedì 2 febbraio 2021 i visitatori potranno accedere agli ambienti museali in maniera contingentata, massimo 60 persone all’ora, 15 ogni quarto dora, per consentire il rispetto delle distanze di sicurezza previste (min. 1 metro), lungo un percorsoobbligato che separa l’ingresso dall’uscita. Sarà obbligatorioil rilevamento della temperatura tramite termo-scanner e l’uso delle mascherine per tutta la durata della visita.

Si potrà anche visitare la mostra CRONACHE DALL800. La vita moderna nelle opere di Carlo Bossoli e nelle fotografie del suo tempo(prorogata fino al 25 aprile 2021).L’esposizione annovera una novantina di opere – ripartite tra dipinti e fotografie– e rende omaggio al XIX secolo e alla sua storia,attraverso la pittura di Carlo Bossoli e la fotografia storica, restituendo fedelmente le vicende del tempo, l’evoluzione dei costumi e del modo di vivere.

Gli ORARI DI APERTURA saranno i seguenti:

Da martedì a venerdì 10.00-18.00 Sabato,domenica e lunedì chiuso.

LA PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA:

t. 011 837 688 int. 3 oppureinfo@fondazioneaccorsi-ometto.it

Sono graditi i pagamenti elettronici.

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:

MUSEO ACCORSI-OMETTO

Via Po, 55 – Torino T. 011 837 688 int. 3 | info@fondazioneaccorsi-ometto.it

ORARI

Da martedì a venerdì 10.00-18.00 Sabato, domenica e lunedì chiuso.

La biglietteria chiude mezz’ora prima.

TARIFFE

BIGLIETTO UNICO (comprensivo di visita alla collezione permanente):

intero € 10,00; ridotto € 8,00*

Gratuito: bambini fino a 12 anni; possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte card; diversamente abili + unaccompagnatore; giornalisti

*Ridotto: studenti fino a 26 anni; over 65; convenzioni; insegnanti

Museo di Arti Decorative Accorsi Ometto, V. Po, 55 | 10124 Torino | T. 011 837 688 int. 3

www.fondazioneaccorsi-ometto.it | info@fondazioneaccorsi-ometto.it

 

Quattro anni di Musei Reali: una realtà culturale in crescita

Musei più aperti, più accessibili, più partecipati: il bilancio degli ultimi quattro anni dei Musei Reali racconta una realtà in crescita, con un incremento del 61% del pubblico dal 2016 a oggi e 596.000 visitatori nel 2019

Un risultato reso possibile grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo e della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, e grazie anche all’impegno delle molte istituzioni, associazioni e imprese che hanno, a vario titolo, contribuito ad accompagnare questo cammino.

Il 2020 segna per i Musei Reali un primo importante punto di arrivo. Si chiude la prima fase del progetto di sviluppo promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, che a partire dal 2014 ha riunito in un’unica realtà museale il Palazzo Reale con la Cappella della Sindone, l’Armeria, la Galleria Sabauda, il Museo di Antichità, i Giardini Reali, le Sale Chiablese e la Biblioteca Reale. Una fase di avvio che ha definito il profilo della nuova istituzione e che si apre ora a nuove importanti sfide.

 

«Oggi guardiamo al futuro dei Musei Reali – dichiara Alberto Anfossi Segretario Generale della Compagnia San Paolo – alla luce di un investimento della Compagnia di San Paolo che, coerentemente con il proprio piano strategico 2016-2020, ha agito come “fattore abilitante”, investendo in un processo coordinato di azioni strategiche che hanno prodotto un’evoluzione dell’ente ed una maggiore autonomia economico finanziaria. L’Obiettivo cultura che abbiamo scelto di perseguire ispirandoci ai Goals dell’agenda 2030 ci vedrà promotori della cultura al fianco delle istituzioni attingendo alla creatività e all’arte per rendere più attrattivi i nostri territori e rapportandoci ai beni culturali con spirito di custodia perché anche le prossime generazioni possano beneficiare del nostro patrimonio».

 

Osserva Adriana Acutis, Presidente della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino: «Le imprese e gli enti soci di Consulta sono impegnati a favore dei Musei Reali di Torino da oltre 20 anni. Il loro è un investimento importante, 4 milioni di euro, con una collaborazione progettuale costante che ha accompagnato la transizione verso il consolidamento di una realtà museale di rilievo internazionale. Tale progettualità ha avuto un momento chiave nel dono del logo dei Musei Reali di Torino nel 2017. Consulta è intenzionata a mantenere il proprio supporto per la realizzazione di obiettivi futuri».

 

Al centro dei programmi futuri c’è lo scenario della grande narrazione storica legata dal filo del collezionismo dei Savoia e dalle imponenti architetture dell’antica residenza. Sempre più, il patrimonio sarà il perno delle attività dei Musei Reali, con l’impegno costante a favorire l’inclusione e la più ampia accessibilità.

 

UN FOCUS SU CANTIERI, ATTIVITÀ E NUOVI ALLESTIMENTI 2020

Il primo appuntamento è un suggestivo intreccio di antico e contemporaneo con THE BALLAD OF FORGOTTEN PLACES, il progetto promosso dalla Fondazione Merz e realizzato dagli artisti Botto&Bruno nell’ambito della terza edizione del concorso Italian Council (2018). Dal 20 febbraio l’opera entra a far parte delle collezioni dei Musei Reali e sarà allestita al primo piano della Galleria Sabauda, nella Sala degli Stucchi, ambiente caratterizzato da un’esuberanza decorativa neobarocca.

Dalle sale del museo all’ambiente digitale: dal 1° marzo sarà disponibile online il catalogo delle opere dei Musei Reali, con più di 15.000 schede e oltre 20.000 immagini a colori e in bianco e nero, in continuo aggiornamento e implementazione.

 

Nell’ARMERIA REALE, dal 4 aprile, un nuovo percorso dedicato ai visitatori più piccoli con pannelli che illustrano tematiche legate al mondo variegato delle armi e della guerra dalla preistoria all’età moderna.

 

In primavera, nuova accoglienza ai GIARDINI REALI: mercoledì 8 aprile gli spazi verdi dei Musei Reali si arricchiscono di nuovi percorsi. Dopo i cantieri che hanno interessato il Giardino del Duca (conclusi nel 2016) e il Boschetto (autunno del 2017), sono proseguiti i progetti di riqualificazione. In particolare, i Giardini saranno dotati di nuovi percorsi pavimentati, illuminazione, casse e vasi come in origine. Inoltre, da settembre, nei giardini di levante, dove si concentrano le essenze più antiche del parco, sarà riattivata e riaperta al pubblico la settecentesca Fontana dei Tritoni.

 

A poco più di un anno dalla riapertura al pubblico della CAPPELLA DELLA SINDONE, il cui restauro ha ricevuto lo scorso 29 ottobre a Parigi il Premio Europa Nostra 2019, è ora imminente l’avvio del restauro dell’altare. Il cantiere sarà condotto senza interdire l’ingresso dei visitatori all’interno della Cappella, che potranno così seguirne lo sviluppo, pur nel rispetto delle cautele necessarie, fino alla sua conclusione prevista a luglio.

 

Il nuovo allestimento ANTICHITÀ REALI: MERAVIGLIE DAL MEDITERRANEO ANTICO sarà una grande occasione per far conoscere al pubblico le collezioni archeologiche meno note dei Musei Reali. Le opere provengono dagli acquisti effettuati dai duchi di Savoia, che si arricchiscono nel Sette e Ottocento grazie a donazioni; spaziano dai celebri rilievi assiri dei palazzi di Ninive e Khorsabad, alla scultura greco-romana, alla ceramica greca ed etrusco-italica, alla ricchissima collezione di arte cipriota. Le nuove sale saranno aperte al pubblico il 3 dicembre al piano terreno della Galleria Sabauda, a integrazione e completamento di un percorso di storia del collezionismo che prosegue con i dipinti ai piani superiori.

Prosegue anche l’impegno per l’arricchimento della rete di contatti con le istituzioni italiane ed europee per favorire la ricerca e la formazione nell’ambito delle nuove professioni della cultura. Nei prossimi due anni i Musei Reali coordinano le attività del progetto SYNOPSIS – Storytelling and Fundraising for Cultural Heritage professionals del programma europeo Erasmus Plus, che vede il coinvolgimento di partner provenienti da Italia, Belgio, Spagna e Grecia e che ha come obiettivo la definizione del profilo professionale specializzato in fundraising e storytelling, con la creazione di supporti formativi e la loro disseminazione. Nell’ambito delle nuove professionalità legate al fundraising, i Musei Reali ospiteranno inoltre i partecipanti al progetto Talenti per il Fundraising 2020 (TPF 2020) promosso dalla Fondazione CRT.

 

LE MOSTRE

Dopo Konrad Mägi. La luce del Nord, il primo appuntamento nelle Sale Chiablese è con CIPRO. CROCEVIA DELLE CIVILTÀ (dal 3 aprile) una grande esposizione incentrata sulle collezioni cipriote dei Musei Reali, che costituiscono un nucleo pressoché unico nel panorama dei grandi musei europei e sono legate alla memoria di Luigi Palma di Cesnola, primo direttore del Metropolitan Museum of Art di New York. Dall’archeologia alla fotografia con CAPA IN COLOR (dal 24 ottobre), progettata dall’International Center of Photography di New York, che presenta per la prima volta al pubblico le immagini a colori di Robert Capa (1913 – 1954) e mette in luce un aspetto trascurato della carriera del grande fotografo come fotogiornalista, testimone di eventi e ritrattista.

 

Archeologia e arte, ricerca e valorizzazione si intrecciano nel programma di “mostre dossier” previste negli spazi museali. Il percorso si apre con INCĒNSUM (dal 27 marzo), una suggestiva esposizione organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Per Fumum che illustra il percorso delle antiche vie dell’Incenso. Prosegue con I SAVOIA E L’ARTE DEL RITRATTO (dal 24 aprile), frutto di un progetto didattico-formativo in collaborazione con l’Università di Torino, e si chiude con LA FORTUNA DI RAFFAELLO NELLE COLLEZIONI DEI MUSEI REALI (dal 30 ottobre), che illustra la penetrazione del messaggio di Raffaello in Piemonte e la diffusione dei suoi modelli dalla prima metà del Cinquecento alla fine dell’Ottocento. In occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Raffaello sarà avviato un importante lavoro di aggiornamento scientifico della catalogazione dei disegni di scuola raffaellesca, che sfocerà in un’esposizione della BIBLIOTECA REALE (30 ottobre 2020 – 14 marzo 2021). Nel corso dell’anno, verrà inoltre rifunzionalizzato il Salone Monumentale della Biblioteca, con un nuovo impianto di illuminazione volto a rendere più confortevole lo studio e a valorizzare la decorazione pittorica.

 

Uno speciale approfondimento infine sarà dedicato al Barocco, con attività, concerti e percorsi di visita dedicati da marzo a settembre 2020.

Secondo Forbes i 7 musei più affascinanti d’Italia si trovano a Torino

Torino e il Piemonte premiate dalla stampa estera, questa volta per i musei

La rivista statunitense Forbes non smette di dedicare articoli alle bellezze di Torino. Qualche mese fa aveva elogiato la Merenda Reale equiparandolo per rito e tradizione all’ora del tè britannico. Questa volta, invece, è il turno dei musei. 

I 7 musei più affascinanti secondo Forbes

Con un articolo dal titolo 7 Of Italy’s Most Fascinating Museums Are In Seriously Stunning, Underrated Turin (7 dei musei più affascinanti d’Italia si trovano nella seriamente sbalorditiva, sottovalutata Torino) passa in rassegna le sette esperienze museali da non perdere: Palazzo Reale, Palazzo Madama (con l’annesso Museo Civico di Arte Antica), il Museo Nazionale del Cinema, Palazzo Carignano, il Museo Nazionale del Risorgimento, il Museo Egizio e la Venaria Reale (definendo la Galleria Grande “uno degli spazi pubblici più impressionanti in Italia”).

Ma l’autrice dell’articolo Catherine Sabino, non è estranea all’Italia: ha scritto per riviste in Italia e negli Stati Uniti ed è stata caporedattrice di pubblicazioni per Forbes, Gotham Magazine e Four Seasons Magazine. Ha frequentato scuole italiane e ha scritto due libri su una delle eccellenze del nostro Paese: il design.

Sempre nel pezzo pubblicato su Forbes si legge che Torino è una delle città più importanti d’Italia e, nonostante le numerose attrazioni resta una destinazione meno conosciuta per molti viaggiatori americani. Insomma, prima capitale d’Italia, capitale non ufficiale del cioccolato sede storica della Fiat… la città offre un mix interessante di offerte culturali. Di fatto il Piemonte sta ottenendo moltissimi riconoscimenti dalla stampa estera. È stato già menzionato dal The Guardian per il cibo e per gli eventi, dalla guida Lonely Planet come miglior regione del mondo da visitare e l’elenco sembra destinato ad allungarsi. Per Torino e per il Piemonte si preannuncia un 2020 ricco di sfide, a partire dall’evento dell’anno che la vede Capitale del Cinema. 

 

Mariella Randolfi