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Agriflor torna in piazza Vittorio a Torino

Domenica 26 febbraio, dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto, torna l’appuntamento mensile con Agriflor per fare un tuffo nella natura in centro città

 

Torna anche nel 2023 l’appuntamento mensile con Agriflor, il mercatino di piante, fiori e prodotti agroalimentari artigianali organizzato da Associazione Società Orticola del Piemonte.

Domenica 26 febbraio dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Venetoa Torino. Saranno circa una trentina i vivaisti e produttori agricoli provenienti da tutto il Piemonte che metteranno in mostra le proprie eccellenze.

In attesa dei colori e dei profumi della Primavera, spazio alle aromatiche, alle piante tropicali, alle piante ornamentali, a orchidee ed erbacee perenni.

Non solo piante e fiori ma anche proposte agroalimentari, tra cui spiccano gli agrumi siciliani grazie alla presenza della Cooperativa Agricola “I Gusti dell’Etna” che porterà un po’ di sapori siciliani in riva al Po.

Tra le altre proposte agroalimentari, l’Azienda Agricola Gilardi Alberto proporrà la barba di frate, pianta erbacea dalle foglioline allungate e sottili, con una consistenza croccante e un sapore acidulo e piccante: contorno ideale per accompagnare secondi piatti di carne o di pesce

 Non mancheranno cioccolato, marmellate, miele, liquori come per esempio il Genepy di “Quelli del Genepy” prodotto nelle Valli di Lanzo e curiosità intriganti come i semi di canapa.

Il prossimo appuntamento con Agriflor è in programma domenica 12 marzo con le prime proposte primaverili, mentre il 25 e il 26 marzo presso la Certosa Reale di Collegno si terrà l’attesa edizione 2023 di Follia in Fiore.

Il giardino si fa ecosostenibile: a MyPlant 2023 le novità targate IT Design

PoliLine’ e ‘Cucciolotta: arredare il proprio verde rispettando flora e fauna.

Che l’ambiente sia uno dei trend di maggiore attualità a livello mondiale, è fatto risaputo. Che l’artigianalità e la qualità del made in Italy sia una risposta efficace e producente alle sue esigenze, lo è altrettanto.

Ed è così che, dopo la pandemia, la maggiore richiesta di spazi verdi in cui coniugare una vita più sana in compagnia di flora e fauna si è tradotta in un’ampia gamma di soluzioni in grado di coniugare comfort e rispetto per il pianeta.

Lo sa bene il team di IT Design Srl, primaria realtà italiana attiva nel cosiddetto settore delle Garden Technologies: una start-up nata a Giaveno, nel Torinese, una decina di anni fa oggi divenuta un’impresa consolidata e collaudata nel campo del green e delle sue declinazioni grazie all’esperienza e all’impegno profusi sul campo dai suoi fondatori.

Ed è così che l’azienda fondata e guidata dai Fratelli Francesco, Marco e Salvatore Polito debutta a ‘MyPlant 2023’, evento di riferimento dagli ampi padiglioni che avrà luogo alla Fiera di Milano dal 22 al 24 febbraio prossimi.

Un appuntamento internazionale per fare il punto sull’innovazione e le più recenti acquisizioni per chiunque si confronti quotidianamente con giardini, orti, spazi da coltivare e in cui allevare piccole quantità di animali domestici.

E’ in questo contesto che s’inseriscono armonicamente le linee di prodotti “PoliLine” e “Cucciolotta”: rispettivamente dedicate all’arredo esterno, inclusi balconi e terrazze, e al mondo dei piccoli amici dell’uomo a quattrozampe.

Con “Poliline”, ultimo nato in casa IT Design, abbiamo creato una gamma di prodotti ecosostenibili realizzati interamente in laminato HPL (High Pression Laminate): 70% cellulosa, 30% resina. Una pluralità di sedie, cassapanche, lettini prendisole e tavolini dall’ergonomia moderna e confortevole, di dimensioni variabili adatte a qualsivoglia tipologia di superficie. Con una texture dal design moderno e delicato insieme, di facile integrazione con il resto degli elementi spazialmente presenti. Una linea innovativa di cui andiamo fieri, pensata per incontrare il gusto del pubblico in un’ottica funzionale”, spiegano i Fratelli Polito.

Ma c’è di più. “A Milano presentiamo anche “Cucciolotta”, linea di oggetti pensati per il benessere di cani e gatti: poltroncine, lettini, cucce, portaciotole, e quanto altro si conviene per la loro comodità quotidiana. Poi c’è anche “Cucciolotta Polly”, prima gamma al mondo di pollai ecosostenibili derivati dalla cellulosa: materiale resistente e privo di agenti inquinanti che ben si presta a svariati tipi di applicazioni e lavorazioni. I moduli presentano diverse misure, con porte di accesso antintrusione e rampe per agevolare l’ingresso e l’uscita degli avicoli. Con all’interno scomparti dedicati alla produzione e al ritiro giornaliero di uova in cui far ambientare al meglio i propri volatili”.

Tutte le informazioni su www.cucciolotta.com e su www.polilinegarden.com.

La quotidianità spesso ci inganna

LIBERAMENTE di Monica Chiusano

La quotidianità spesso ci inganna , non facendoci più rammentare il grande valore che ci appartiene……

Paradossalmente però, non bisognerebbe misurare la virtù di un uomo dalla sua eccezionalità estemporanea, ma bensì dal valore del suo quotidiano!

Per questo non dobbiamo avere paura di metterci a confronto, ma al contrario prendere per mano l’abitudine e farne tesoro.

Cominciamo da domani …

Carnevale al Bioparco Zoom

 

Da sabato a martedì il Bioparco ZOOM riapre per festeggiare un Carnevale “Magico” tra appuntamenti magici e attività dedicate al mondo dell’immaginario.

I più piccoli, tutti i giorni, potranno partecipare a numerosi eventi che si svolgeranno durante l’arco della giornata: dalla face painting experience alla scuola di  magia, dalla baby dance all’animazione fino all’invasione di bolle di sapone.

Grande ritorno dei cosplayer che quest’anno diventano i veri protagonisti del Carnevale.

Non solo sfileranno per il parco (tutti i giorni alle 13.30) ma li si potrà incontrare in 3 aree tematiche per un walking through, ovvero una passeggiata avventurosa immergendosi nel loro mondo immaginario, davvero indimenticabile tra principesse, supereroi e personaggi fantasy.

Ogni giorno di apertura i visitatori mascherati potranno partecipare alla sfilata e alla gara per vincere il miglior costume (dalle 14.00 co Anfiteatro di Petra) della giornata!

In palio abbonamenti 2023biglietti e il Gioco dell’Ambiente della Fondazione ZOOM – divertente gioco in scatola 2 in 1 al cui interno, oltre a un biglietto per la stagione 2023, sono presenti 2 diverse attività, il gioco dell’ape (ispirato al più classico percorso interpretato da un’oca, oggi tra ostacoli, premi e penitenze, sono le api le protagoniste) e SOS salva ogni specie (160 domande per diventare veri conoscitori e ambasciatori del mondo animali, degli habitat, dell’ecologia e del riciclo).

Prima di lasciare il parco, inoltre, tutti a far merenda al Mora Mora Village con il dolce tipico di questa festa: le bugie!

Ma sarà Carnevale anche per gli animali che abitano il parco. Suricati, pinguini, gibboni e lemuri troveranno, negli habitat maschere colorate con le quali divertirsi, scoprendole e giocandoci.

Giorni di apertura:

  • da sabato 18 a martedì 21 febbraio
  • sabato 25 e domenica 26 febbraio

Orario: dalle 10.30 alle 17.30

Carnevale dai 6 ai 13 anni al Palavillage

CARNIVAL CAMP @ PALAVILLAGE

Lunedì 20 e martedì 21 febbraio 2023 – dalle 8 alle 18

Viale Lucio Battisti 10, Grugliasco (TO)

Carnevale, scuole chiuse e Palavillage aperto!

In occasione della festa più colorata dell’anno, Palavillage organizza un Camp dedicato a tutti i ragazzi dai 6 ai 13 anni per passare due giorni tra sport, divertimento e allegria.

Lunedì 20 e martedì 21 febbraio dalle 8 alle 18 i ragazzi saranno affidati agli educatori e animatori professionisti di Palavillage che faranno sperimentare loro diverse attività e sport di aggregazione come Padel, Beach Volley e GiocoSport.

Un’occasione unica per fare sport e conoscerne di nuovi. Due giorni per crescere, imparare e socializzare, senza tralasciare qualche momento dedicato ai compiti.

 

Il costo è di 35 euro a giornata, compreso di pranzo presso il ristorante di Palavillage.

Prenotazione obbligatoria: 011/19475700 | segreteria@palavillage.com | www.palavillage.com

 

PALAVILLAGE

Viale Lucio Battisti 10, 10095 Grugliasco (TO)

www.palavillage.com

 

Buon compleanno, Guido Gobino!

22 febbraio, un esclusivo tour in fabbrica con degustazione

 

Per festeggiare il suo 65° compleanno, mercoledì 22 Febbraiol’artigiano del cioccolato Guido Gobino aprirà le porte della fabbrica di Via Cagliari 15B a Torino e condurrà in prima persona 22 ospiti attraverso un tour guidato alla scoperta di tutti i reparti del laboratorio. Al tour seguirà una degustazione esclusiva di 22 cioccolatini (inediti e non), accompagnata dal racconto in prima persona del loro ideatore.

Inoltre, in occasione della visita l’artigiano presenterà per la prima volta al pubblico il nuovo giandujotto , recentemente premiato come miglior cioccolato Gianduja con il riconoscimento “Tavoletta d’Oro”, e ne svelerà le caratteristiche e le proprietà aromatiche.

 

biglietti saranno in vendita esclusivamente sullo shop online (linka partire dalle ore 12:30 del 14 febbraio  – San Valentino, il giorno in cui si celebra l’amore in ogni sua forma, Guido Gobino intende celebrare la sua più grande passione: quella per il cioccolato.

Le visite saranno condotte in lingua italiana e organizzate in due fasce orarie, da 11 persone per turno: il primo alle 14:30 e il secondo alle 16:30.

 

Una parte degli incassi del biglietto sarà devoluta a Casa OZ Onlus, un luogo di accoglienza di Torino che ospita i bambini e le famiglie giovani che incontrano la malattia.

Elvio e Aida, Fred e Ginger di periferia

Elvio e Aida condividevano una tal passione per il ballo tanto da esser protagonisti in tutte le feste che prevedevano musiche e danze.

Lui, impeccabile nel suo abito scuro, con la camicia candida dal colletto inamidato e l’immancabile cravattino nero, era pronto a condurre la sua partner nel vortice del ballo. Lei, orgogliosa del nome impostole dal padre Augusto, melomane che adorava Verdi, portava con leggiadria e innata eleganza anche gli abiti più semplici e nello sguardo gli brillava una luce intensa, colma di passione. Non v’era danza o ritmo che li trovasse impreparati al punto da dover rinunciare a quel travolgente amore che li portava a misurarsi ogni volta con i più audaci passi del loro vastissimo repertorio. Dal liscio romagnolo da balera ai valzer viennesi, dalle veloci polke al sensuale tango argentino, dai ritmi sudamericani di samba e cha cha cha all’americanissimo foxtrot: nulla era precluso alla formidabile coppia. E pur scarseggiando l’abilità in pista non mancava loro il coraggio e la voglia d’essere protagonisti. Non importava quale festa frequentassero, da quelle de L’Unità, dell’Avanti o dell’Amicizia alle sagre paesane del coregone o della cipolla ripiena, dagli appuntamenti delle Pro loco a quelli degli Alpini o ai festeggiamenti in piazza del Santo patrono. Ogni qualvolta vi fosse un orchestra, della musica e una pista da ballo, l’immancabile duo non esitava ad esibirsi in volteggi, passi veloci che s’incrociavano e sguardi assassini che tradivano un sentimento che raramente lasciava indifferenti coloro che li guardavano ballare. Ogni volta Elvio e Aida pensavano che il pubblico li stesse ammirando con qualche punta d’invidia. E pensavano che gli incitamenti e quell’averli paragonati a Ginger e Fred da quelli che li salutavano da bordo pista, fosse un giusto seppure un tantino esagerato riconoscimento alla loro bravura. Non osavano pensare che la somiglianza con la Rogers e  con Astaire riguardasse l’aspetto fisico. Ginger era bionda, bella e snella mentre Aida era bruna, piuttosto robusta e dotata di un naso importante. Elvio pareva un parente stretto dei pali del telegrafo da tanto era magro e allampanato. Per di più era quasi completamente calvo e solo un piccolo e solitario ciuffo di peluria rossiccia spuntava sulla parte posteriore della nuca. Dire che fossero belli era ben più che un azzardo ma erano più che certi che agli occhi del pubblico,  vedendoli ballare, ogni difetto spariva, cancellato dal fascino e dal portamento naturale dei due ballerini che si credevano baciati da Tersicore, la musa della danza nella mitologia greca. Per tanto tempo si esibirono  così, disinvolti e spensierati, incuranti del passar degli anni e degli acciacchi. Non c’era sciatica o artrite che potesse tenerli lontani da ritmi lenti o sincopati. Elvio trascinava nel ballo le sue lunghe gambe, calzando lucide e nere scarpe dalla suola antiscivolo. Aida, abbandonate definitivamente le décolleté con il tacco a causa dei calli e della difficile stabilità, aveva optato per delle Superga bianche, impreziosite da luccicanti brillantini. Che cos’è la bellezza se non una delicata espressione del meglio che possa inquadrare uno sguardo, della leggera ebbrezza che regala un gesto di così rara raffinatezza come può esserlo un volteggio, un caschè, un passo doppio perfettamente eseguito? La loro impressione era che il pubblico li ammirasse, sostenendo con affetto le loro evoluzioni. A parere di Elvio non occorreva essere esperti per intuire un segno d’eleganza in quelle loro movenze dove al notevole gesto atletico si accompagnava l’armonia lieve del talento. In fondo bastava crederci e loro, nel più profondo del cuore, ci credevano eccome. Cosa importava se quella che per i due funamboli del ritmo equivaleva ad una straordinaria prova di classe, al pubblico che frequentava feste e balere pareva più un insieme di impacciati tentativi di giri di danza, poco disinvolti e alquanto malfermi e vacillanti ? Nessuno osò mai avanzare una critica, una seppur minima osservazione, un timido e velato consiglio. Per tutti bastava quel binomio – Elvio e Aida – per perdonare tutto. Il senso della gioia del ballo della coppia faceva sognare anche chi non aveva dimestichezza con danze e melodie. Ma il tempo, com’è noto, è tiranno e così i nostri Ginger e Fred sono diventati troppo anziani per cimentarsi sulle piste delle balere. Ma non rinunciano a frequentare i luoghi che conobbero i loro successi e anche la sola presenza è ricompensata da un caldo applauso. Non è più quello caldo e generoso che sottolineava le loro prestazioni e che la coppia salutava con un inchino e un sorriso, ringraziando gli astanti. E’ diverso, quasi un omaggio alla carriera. L’intensità è sempre quella di un tempo, soprattutto da parte di coloro che hanno i volti incorniciati da argentee o bianche ciocche di capelli. Nei loro sguardi si legge una punta di nostalgia che, ben motivata, non guasta. Elvio e Aida, sorreggendosi uno con l’altra, ringraziano con un cenno delle mani e l’abbozzo di un inchino. Il tempo nella clessidra scorre senza guardare in faccia nessuno ma per i due danzatori ha deciso di fare uno sconto, salvando le loro gesta dall’oblio. E da critiche e rimproveri che comunque non si sarebbero meritati nemmeno ai tempi dei loro “anni ruggenti”.

 

Marco Travaglini

Montblanc e Ferrari: a Torino due eccellenze per un nuovo strumento da scrittura

EDIZIONE LIMITATA

Montblanc e Ferrari hanno presentato una nuova creazione da collezione realizzata in collaborazione con Ferrari Design che rende omaggio alla Ferrari Daytona SP3, l’ultimo modello della serie Icona, durante un esclusivo evento organizzato ieri nella boutique Montblanc di Torino

Montblanc Ferrari Stilema SP3 Limited Edition nasce dalla volontà di coniugare la tradizione artigianale di uno strumento da scrittura Montblanc con il design e le prestazioni della nuova Daytona SP3 e rappresenta un nuovo capitolo della partnership tra Montblanc, leader nella produzione di strumenti da scrittura, e Ferrari, la leggendaria casa automobilistica.

Per celebrare questa nuova creazione, è stato organizzato un esclusivo evento a Torino nella boutique Montblanc; durante la serata è stato possibile ammirare per la prima volta in Italia il nuovo strumento da scrittura.

Progettato in collaborazione con Flavio Manzoni, Chief Design Officer di Ferrari, Montblanc Ferrari Stilema SP3 Limited Edition 599 si ispira all’inconfondibile linguaggio stilistico Ferrari per dare vita a uno strumento da scrittura Montblanc dalla forma innovativa. Montblanc Ferrari Stilema SP3 rende omaggio al DNA Ferrari che contraddistingue il design di ogni automobile: l’architettura, le proporzioni, le superfici, i volumi e l’aerodinamica. Questo DNA è noto anche come stilema, in riferimento agli elementi estetici immediatamente riconoscibili e riconducibili all’identità e al creatore del marchio.

“Sebbene uno strumento da scrittura abbia una funzione e una realizzazione completamente diverse rispetto ad un’automobile, il nostro obiettivo è stato innanzitutto quello di creare uno strumento da scrittura che fosse in linea con la filosofia e il linguaggio di design del Cavallino Rampante, per poi passare a considerare gli elementi tecnici. Insieme a Flavio abbiamo deciso di creare una nuova famiglia di strumenti da scrittura che unisse perfettamente le identità di Ferrari e Montblanc ridefinendo gli standard di design e innovazione all’interno delle nostre rispettive aziende”, spiega Nicolas Baretzki, CEO di Montblanc.

La serie Icona è uno dei segmenti Ferrari più esclusivi: i suoi modelli reinterpretano l’intramontabile design delle iconiche Ferrari usando materiali innovativi e tecnologie all’avanguardia. La seconda automobile della serie Icona in edizione limitata è la Daytona SP3, il cui nome rievoca la leggendaria tripletta conquistata nella 24 Ore di Daytona del 1967, una delle imprese più spettacolari della storia Ferrari. L’ultima arrivata della serie Icona rende omaggio ai prototipi che contribuirono a fare entrare il marchio nella leggenda degli sport motoristici.

Montblanc Ferrari Stilema SP3 rievoca la forma fluida di questa automobile grazie all’utilizzo di un unico materiale sia per il cappuccio che per il corpo: il titanio leggero, raramente utilizzato per gli strumenti da scrittura Montblanc. L’angolo della sommità del cappuccio simula il modo la parte anteriore della Ferrari Daytona SP3 squarcia l’aria, mentre le linee sulla parte davanti e sul corpo si ispirano alle lame che si trovano sul paraurti dell’automobile e creano un effetto ottico di luci e ombre con le barre che sembrano scomparire.

Se l’esterno sfoggia l’inconfondibile design Ferrari, l’interno nasconde un “motore” interamente concepito da Montblanc. Il cuore della Ferrari Daytona SP3 è il suo ruggente motore V12; quello della Montblanc Ferrari Stilema SP3, invece, è costituito da un pennino in oro bianco massiccio Au750 e da un meccanismo di caricamento nascosto, che consentono a un tipo di benzina diverso di scorrere nelle sue vene: l’inchiostro. Realizzato magistralmente a mano attraverso più di 30 passaggi, il pennino Montblanc è espressione di una maestria artigianale consolidata nel tempo, mentre la nuova posizione del meccanismo di caricamento dell’inchiostro riflette lo spirito innovativo che unisce Montblanc e Ferrari. Ispirato alla visione ingegneristica di Ferrari Design, il meccanismo di caricamento dell’inchiostro di Montblanc Ferrari Stilema SP3 è stato realizzato in modo del tutto nuovo rispetto alla tradizione Montblanc e si integra perfettamente con la silhouette sottile dello strumento da scrittura. Il meccanismo di caricamento dell’inchiostro è nascosto dietro una lama rossa semitrasparente che attraversa il corpo in titanio come un fendente, rievocando l’energia e il dinamismo della Ferrari Daytona SP3. Realizzato in oro bianco massiccio, il meccanismo di questa edizione limitata è visibile soltanto quando si estrae la lama. Dopo aver riempito il serbatoio ed aver fissato nuovamente la lama nella posizione iniziale, la Montblanc Ferrari Stilema SP3 è pronta a sfrecciare sulla carta e a tracciare la prima linea.

Il pennino in oro bianco massiccio Au750 presenta una speciale incisione “SP3”, mentre l’iconico Cavallino Rampante Ferrari è saldato al laser sul cappuccio. L’emblema Montblanc collocato come da tradizione sulla sommità del cappuccio è anch’esso realizzato in oro bianco massiccio Au750.

“Trasferire le proporzioni e la fluidità della Daytona SP3, un’automobile pensata per prestazioni dinamiche e velocità incredibili, su uno strumento da scrittura senza rinunciare alla qualità dell’esperienza di scrittura è stata una sfida di design affascinante. Ci siamo concentrati non solo sulla fluidità della forma, ma anche sulla funzionalità, così da rimarcare la straordinaria sensazione di tenere in mano una stilografica che rappresenta la massima espressione di eccellenza e artigianato. Oltre all’inchiostro liquido, la penna deve supportare i movimenti rapidi della mano mentre scrive, in modo che i pensieri possano fluire liberamente”, spiega Flavio Manzoni, Chief Design Officer di Ferrari.

Proprio come l’automobile a cui questo inedito design è ispirato, lo strumento da scrittura è limitato a soli 599 esemplari in tutto il mondo. Montblanc Ferrari Stilema SP3 è il secondo strumento da scrittura nato dalla collaborazione tra due brand iconici nel settore del lusso dopo la collezione Montblanc Great Characters Enzo Ferrari Edition, un omaggio al grande pioniere e al visionario fondatore del prestigioso marchio automobilistico Ferrari.

Montblanc Ferrari Stilema SP3 è disponibile dietro speciale accordo e su base limitata.  Per maggiori informazioni visita il sito www.montblanc.com

Montblanc

Animata dallo spirito pionieristico che la caratterizza fin dal 1906, Montblanc ha rivoluzionato la cultura della scrittura con straordinarie innovazioni. Oggi la Maison continua a spingersi oltre i confini e a promuovere l’evoluzione delle maestrie artigianali in tutte le sue categorie di prodotto, raggiungendo l’eccellenza negli strumenti da scrittura, orologi, pelletteria, nuove tecnologie, accessori e fragranze.  A ogni innovazione, Montblanc offre nuove funzionalità e design rivoluzionari permeati dalla tradizione di raffinatezza della Maison e realizzati secondo i più alti canoni grazie alle competenze dei suoi artigiani in ciascuna delle sue Manifatture: Amburgo, Germania, per gli strumenti da scrittura, il Giura svizzero di Le Locle e Villeret per gli orologi e Firenze per la pelletteria. In linea con la missione della Maison di creare raffinati compagni di vita ispirandosi alle idee più innovative, l’iconico Emblema Montblanc è oggi è il più riconosciuto simbolo di performance, innovazione, qualità e stile. Come parte dell’impegno nel sostenere coloro che inseguono con dedizione le proprie passioni al fine di lasciare un proprio segno, Montblanc continua a incoraggiare programmi di istruzione in tutto il mondo e a promuovere iniziative che ispirino le persone a esprimere il loro massimo potenziale.