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BAR BELLO, il nuovo concept bar al terzo piano di GreenPea

Un giorno per fare tutto quello che ti piace.  O anche solo per stare nel chill…

BAR BELLO, il nuovo concept bar al terzo piano di GreenPea a Torino, apre finalmente al pubblico in grande stile, con una giornata tutta da vivere, piena di cose da fare, ascoltare e… mangiare.

L’evento avrà inizio alle ore 10 con una buonissima colazione, seguita da una lezione di yoga.

Dj set, brunch, laboratori per i più piccoli e test drive per i grandi, il live di Federico Martelli alias “Bello Bello” e un ricco aperitivo prima della chiusura alle ore 20.

L’ingresso a “Bar Bello” e alle sue attività di intrattenimento di domenica 13 aprile è gratuito per tutta la giornata, previo accredito obbligatorio.

Domenica 13 aprile – dalle ore 10 alle ore 20
GREEN PEA terzo piano 

Il weekend di Torino Comics: fumetti, manga, anime, cinema, videogames. E naturalmente cosplay

opening

Opening torino comics 2025

Si è aperta in grande stile la XXIX edizione di Torino Comics, l’evento organizzato da GL events Italia in joint venture con Just for Fun, che richiama fino a domenica 13 aprile a Lingotto Fiere appassionati di fumetto, manga, anime, cinema, musica, videogames, e naturalmente cosplay. Con il tema “Peace, Love and Be Nerd”, l’edizione 2025 celebra la cultura nerd come spazio di festa, creatività, inclusione e condivisione.

 

L’inaugurazione si è aperta con il saluto di Krisztina Szilvasi, head of organized events di GL events Italia: «Torino Comics è cresciuto molto nel tempo, fino a diventare oggi l’edizione più grande di sempre, con 50 mila metri quadrati di superficie espositiva, il più alto numero di autori mai avuti, nuove aree esterne, due competizioni internazionali cosplay, e anche l’attesa edizione speciale di Topolino. Un programma ricco di appuntamenti, che non sarebbe stato possibile senza il supporto di partner e istituzioni, che ringraziamo.  Siamo felici di vedere Lingotto Fiere pieno di colori, energia e vita: un mondo di passione, fantasia e creatività, punto di riferimento per le famiglie e per chi ama la cultura pop».

 

«Abbiamo lavorato per offrire al pubblico progetti esclusivi e contenuti davvero interessanti» – ha spiegato Maurizio Ragno, CEO di Just for fun. «Tra questi, la Battaglia delle Band, che quest’anno ha superato i cento partecipanti provenienti da tutta Italia, confermandosi come il contest musicale più grande del Paese nel suo genere. Grande attenzione anche per Onda Sonora, lo spazio dedicato al mondo del doppiaggio, giunto alla sua seconda edizione ma già diventato un appuntamento di riferimento per appassionati e addetti ai lavori. Quest’anno siamo molto fieri dell’area videogame, che curiamo direttamente e che continua a essere uno dei punti di forza della manifestazione».

 

«Inclusione e accessibilità sono le parole chiave di questa edizione, che vuole trasmettere valori forti e condivisi» – ha dichiarato Maurizio Marrone, assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte. «Torino Comics è un festival che è cresciuto, è maturato, e ha saputo allargare le sue visioni. Una fiera dell’immaginario sempre più trasversale, capace di parlare a tutte le generazioni e di diventare un vero e proprio manifesto culturale per lanciare messaggi in cui crediamo. Un grazie speciale al CPD che ha reso possibile questa apertura e esperienza, e a Torino Comics per la sensibilità e l’impegno dimostrati».

Rosanna Purchiaassessora alla Cultura della Città di Torino, ha portato il saluto della città, «e non è un caso che oggi sia proprio l’assessora alla Cultura a rappresentarla. Abbiamo bisogno di tutto questo: di immaginario, di inclusione, di parità. Grazie a Torino Comics per farci sognare e per contribuire, attraverso la cultura pop, a costruire una comunità più aperta e consapevole».

 

«Vedere oggi Torino Comics e ripensare al percorso che l’ha portata fino a queste dimensioni è un’autentica emozione» – ha dichiarato Vittorio Pavesio, che cura l’area autori dell’evento. «La copertina variant di Topolino dedicata alla città di Torino, in anteprima qui a Lingotto Fiere, rappresenta un traguardo che inseguivamo da anni, e vederlo realizzato ha un significato speciale. Quest’anno abbiamo voluto esagerare, superando ogni record: tantissimi autori, nomi importanti del mondo Disney, ma anche tante voci emergenti e indipendenti che rendono viva e dinamica la scena del fumetto».

 

Un saluto emozionato anche da parte di Mirka Andolfo, autrice del manifesto 2025 a tema Peace, love and be nerd, onorata di essere protagonista di quest edizione; e di Paolo Mottura, autore della variant di Topolino: «Disegnare la copertina di Topolino dedicata a Torino, la mia città, è stata un’occasione speciale. Ho voluto realizzare una versione futurista, fuori dagli schemi, che racchiudesse molti dei simboli più riconoscibili di Torino. Un’immagine volutamente caotica, in cui Topolino emerge tra icone come il Borgo Medievale, i portici, il simbolico toro, la Mole, il Bicerin e il cavallo, cercando di restituire l’anima vivace e multiforme della città».

Dopo la firma dei manifesti, è intervenuto Christian Azzara, del Coordinamento Torino Pride, presente anche quest’anno con uno stand e diverse attività in programma. «Riconosciamo il valore delle storie, più o meno convenzionali, anche quando prendono forma nei fumetti o nei videogiochi. Quest’anno abbiamo voluto proporre un incontro dedicato al tema della narrazione del mondo Lgbtqia+ nei videogame, perché anche attraverso questi linguaggi si possono trasmettere messaggi importanti e raccontare un cambiamento».

«Eventi come Torino Comics fanno davvero la differenza» – ha commentato Francesca Bisacco, presidente CPD «perché ci permettono di raccontare i nostri valori di inclusione e gentilezza davanti a un pubblico giovane, per cui è ancora più importante esserci. Invitiamo tutte e tutti a provare i nostri percorsi esperienziali: attraversandoli, l’idea stessa di abilità e disabilità può cambiare». «In questi giorni presentiamo in anteprima City4All» – ha spiegato Giada Galati di Eurix «un progetto dedicato non solo alla disabilità motoria, ma anche a quella visiva e uditiva, sviluppato coinvolgendo direttamente persone con disabilità per comprendere da vicino le difficoltà quotidiane. Solo così si può davvero attivare un cambiamento culturale».

 

Gli highlights del weekend

 

Sabato 12 aprile  

Main stage

Alle 14, seconda edizione di Onda sonora, il premio di doppiaggio dedicato al mondo dei videogiochi. Promosso da Torino Comics in collaborazione con Voci Animate e Videogiochitalia.it. Le categorie in gara sono miglior doppiaggio maschile, miglior doppiaggio femminile, miglior direzione del doppiaggio. La giuria di qualità composta dai doppiatori Renato Novara, Gianluca Iacono e Stefania De Peppe.  Alle 16 si svolge la tappa italiana dell’International Cosplay League, competizione cosplay mondiale le cui finali 2025 si svolgeranno a settembre a Madrid, in occasione dell’evento Japan Weekend.  Alle 18 il concerto di Giorgio Vanni e i Figli di Goku, che suoneranno le sigle dei cartoni animati italiani degli anni ’90 e 2000.

 

Sala incontri The Hive

Poste Italiane celebra i 70 anni dalla prima pubblicazione della rivista Tintin con uno speciale annullo filatelico, una cartolina commemorativa e un incontro con Gianfranco Goria ed Eric Rittatore dedicato alla storia della Syldavia (ore 11). Alle 14 il Coordinamento Torino Pride e la Scuola Internazionale di Comics di Torino affrontano il tema della rappresentazione del mondo Lgbtqia+ nei fumetti, nei videogiochi e nei media in genere, tra opportunità narrative, resistenze del pubblico e impatto culturale. Alle 15 Panini Comics presenta Terravento, la nuova saga fantasy di Topolino: scritta a quattro mani dal direttore Alex Bertani e Luca Barbieri e disegnata da Mario Ferracina.

 

Alle 14.30 in area K-Pop si svolge la tappa torinese della prima edizione della K-Pop League Italia, competizione nazionale di danza K-pop. I migliori classificati avranno accesso alla finalissima in programma a fine novembre, durante l’ultimo giorno della Milan Games Week, dove verrà incoronata la crew vincitrice della K-pop League Italia 2025.

 

Domenica 13 aprile

Main stage

Alle 14, all’interno del classico cosplay contest della domenica, ha luogo anche la tappa italiana di qualificazione all’Europa Cosplay Cup; le finali si svolgeranno a novembre a Tolosa, in Francia, in occasione dell’evento Tolouse Game Show. Alle 18 l’evento di chiusura di Torino Comics 2025, il concerto di Cristina D’Avena, la regina delle sigle tv, pronta a far cantare bambini di tutte le età.


Sala incontri – The hive

Alle 14 presentazione in anteprima della graphic novel C’era una volta l’Est di Boban Pesov (Tunué), dedicata ai temi dell’immigrazione e delle nuove generazioni. Alle 15 un incontro internazionale con Zainab Fasiki, illustratrice e attivista marocchina, per esplorare come l’arte possa essere utilizzata come strumento di cambiamento sociale. Alle 17 l’incontro Game4university Lab a cura dell’Università di Torino, sull’innovazione della didattica accademica attraverso il game design thinking.

 

Nell’Area rock si sfidano i 10 finalisti della Battle of the bands, il contest dedicato a tutti i rockettari (e non solo), in collaborazione con Joey’s Garage, nato per dare spazio ai talenti emergenti e offrire un’occasione unica di visibilità. In palio per i vincitori un concerto sul main stage di Torino Comics 2026; un live al Magazzino Musicale Merula di Roreto di Cherasco e un live al Tortuga di Chianocco.

Torino Comics | XXIX edizione

Da venerdì 11 a domenica 13 aprile 2025

Lingotto Fiere

via Nizza 280 – 10126, Torino

 

Biglietteria

Intero

online: €18 + diritti di prevendita

In cassa: €25


Ridotto

online: €15 + diritti di prevendita

In cassa: €20

 

Ridotto cosplay

online: €12 + diritti di prevendita

In cassa: €15

 

Abbonamento 3 giorni: 

€40 + diritti di prevendita

 

Abbonamento cosplay 3 giorni

€30 + diritti di prevendita

 

Orari

Tutti i giorni dalle 10 alle 19.30

 

Contatti

www.torinocomics.com

facebook.com/torinocomics

instagram.com/torinocomics

email: info@torinocomics.com

Le Agavi di Compagnia dei Caraibi tornano in tour

Le Agavi di Compagnia dei Caraibi tornano in tour in un viaggio dedicato all’esplorazione degli spirits, della tradizione e della way of life messicana 

Riparte in questo mese di aprile il tour delle Agavi, il progetto corale creato da Compagnia dei Caraibi, leader nell’impostazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia e ultrapremium provenienti da tutto il mondo, nonché birre craft italiane, che porta nei locali italiani i migliori distillati di agave alla scoperta delle tradizioni  e della way of life messicana.

Un viaggio di esplorazione dei terroir, delle materie prime e delle tradizioni alla scoperta della complessità e delle sfaccettature dei distillati messicani. Tequila, Ocho, tequila Vecindad, il distillato d’agave Cocuy Saroche, mezzaluna Yuu Baal, mezcal Vago, Tequila Komos e tequila Tequiero racconteranno la terra messicana e quella dell’America Latina, attraverso le loro storie e note di gusto guidati dai migliori Brand Ambassador ed esperti in location d’eccezione.

Si parte a Torino con un brand che ha fatto la storia del Tequila, Ocho. Il 14 aprile si terrà una giornata dedicata a questo prezioso distillato con una Masterclass da Fico, guidati dal Brand Ambassador Jesse Estes insieme all’Advocacy manager di Compagnia dei Caraibi Francesco Pirineo, che presenterà l’ampio portfolio Agavi del Gruppo. 

A seguire una cena speciale presso Azotea, dove sarà possibile  degustare tequila  Ocho, in abbinamento ad alcuni piatti del menù.

Il tour delle Agavi è un ciclo di serate a cadenza mensile, ciascuna dedicata a un diverso brand, naturalmente a base Agave. Ogni appuntamento sarà accompagnato dalla presenza di un ospite d’eccezione,  che guiderà il pubblico alla scoperta di tutti i segreti di questo distillato, simbolo della tradizione latino americana. 

Tra gli appuntamenti già in programma la tappa di giugno  a Napoli che vedrà  protagonista Simone Caporale, brand ambassador di Cocuy  Saroche, e quella d’ottobre a Lecce, dove sarà  Tio Pesca- Proprietario di Vecindad, Tio Pesca, Aprendiz e Pescador de Sueno- lo special guest della giornata con il brand Vecindad.

Mara Martellotta

Escursione tra colline e chiese a Cantavenna

Escursione naturalistica di circa 7 km, con visita alle cinque chiese di Cantavenna, sabato 12 aprile prossimo

L’associazione “I love Cantavenna”, in collaborazione con la guida escursionistica Augusto Cavallo, organizza una escursione naturalistica di circa 7 km con 220 metri di dislivello con visita alle cinque chiese del caratteristico borgo di Cantavenna sospeso tra colline e pianure offrendo numerosi panorami.

Il ritrovo è previsto a partire dalle 14.30 di sabato 12 aprile in piazza Cantavenna per le iscrizioni. La partenza sarà alle ore 15. Il cammino prevede una durata di circa a tre ore e il termine del giro è stimato verso le 18. L’itinerario include una serie di tappe presso ognuna delle cinque chiese che si trovano nel concentrico e nelle zone limitrofe, per una visita anche all’interno con una narrazione  delle informazioni principali da parte dei volontari locali. Tra un edificio religioso e l’altro, verranno attraversate varie zone boschive e coltivate, approfittando dei panorami campestri sulle vicine vallate e colline del Monferrato e sull’adiacente pianura del vercellese. Attrezzature necessarie per l’escursione: abbigliamento comodo, scarpe da trekking, cappellino e scorte d’acqua. All’arrivo ci sarà la possibilità di partecipare alla merenda sinora monferrina preparata dai volontari dell’associazione “I love Cantavenna”, a partire dalle ore 18. La partecipazione all’evento prevede un costo di 9 euro per la camminata e per la merenda sinoira, facoltativa, un costo di 11 euro.

Prenotazioni: rivolgersi ad Augusto Cavallo al 339 4188277 – augusto.cavallo66@gmail.com

Mara Martellotta

Grounding: radicati e connessi con la terra

Percepire proprio corpo attraverso il radicamento, immersi nella natura e consapevoli nel presente.

Fu Alexander Lowen, psichiatra, psicoterapeuta e padre della terapia bioenergetica ad inserire nelle sue terapie il grounding (dal termine inglese “ground” ovvero “terra”), ad utilizzare la pratica del radicamento intuendo l’esistenza di un legame tra il benessere interiore con ciò che ci sostiene e su cui appoggiamo il nostro corpo.

Lowen, attraverso l’analisi della postura dei suoi pazienti, mise in relazione il senso di insicurezza, di sfiducia e la scarsa capacità di sentire le proprie emozioni con una percezione di mancato o scarso appoggio fisico.

Questa tecnica radicante lega corpo e mente e permette di recuperare energie e risorse sfruttando la relazione tra respirazione e immaginazione, posizionandosi nel “qui e ora”. Dunque ogni volta che si sente la necessità di sicurezza e stabilità si può ricorrere al grounding facendo diversi esercizi che favoriscono l’ aumento della centratura corporea e permettono di canalizzare lo stress  allentando le tensioni.

Come si pratica il grounding?

A contatto diretto con il suolo che ci sostiene, senza scarpe. Una messa a terra” fisica per connettersi con l’ambiente  entrando in contatto con un io più istintivo e primordiale privo di sovrastrutture. I nostri piedi attraverso la loro capacità riflessive permettono di interagire con l’ambiente circostante ed in particolare sottostante, i nervi che li rivestono, infatti, attivano un collegamento con molti organi interni e le strutture più importanti del nostro corpo.

Quali sono gli esercizi base?

Camminare a piedi nudi cercando di sentire la terra con tutte le parti del piede e praticando un vero e proprio sprofondamento in essa. Inoltre è importante che ci sia la massima attenzione su quello che si sta facendo, evitando di distrarsi con altri pensieri.

Unire alla camminata esercizi di pilates e yoga che prevedono il contatto dei piedi con il terreno o altre pratiche di movimento come la danza, considerata una vera forma di meditazione.

E’ fondamentale respirare consapevolmente e percepire il corpo anche attraverso il tatto, per esempio, stringendo o pizzicando le gambe o le caviglie, ma anche toccando oggetti a noi vicini  o abbracciando una persona che ci trasmette vibrazioni positive. Il connettersi con la terra che ci sostiene, il radicamento, il contatto con il nostro corpo, il vivere il  momento presente permette il rilascio delle tensioni e l’allentamento dello stress, dona benefici davvero inaspettati.

Dove può essere praticato il grounding?

L’ideale sarebbe sulla terra o sulla sabbia, ma va bene anche il pavimento di casa.

E’ necessario trovare un posto dove ci sentiamo al sicuro e dove nessuno ci può disturbare, chiudere gli occhi, respirare profondamente e affondare i piedi, amalgamarsi con la superficie come se avessimo delle radici che fuoriuscendo dalle nostre basi inferiori ci ancorano al terreno.

Con il grounding è possibile ritrovare l’energia, la stabilità e il senso di sicurezza, ma anche recuperare il contatto con la terra e rinforzare la postura.

MARIA LA BARBERA

Tutti pazzi per le immagini in stile Studio Ghibli di Hayao Miyazaki, anche a Torino

Torino si unisce alla tendenza globale delle immagini digitali ispirate ai capolavori di Hayao Miyazaki, ma non mancano le voci critiche di chi difende l’unicità dell’arte originale.

Il magico mondo dello Studio Ghibli sta vivendo una rinascita digitale, con paesaggi e personaggi reinterpretati attraverso l’intelligenza artificiale. Anche a Torino, creativi e appassionati stanno trasformando angoli della città in illustrazioni che sembrano uscite da Il mio vicino Totoro o La città incantata. Ma non tutti applaudono a questa tendenza: c’è chi la vede come una banalizzazione dell’arte di Miyazaki.

La polemica: rispetto per l’arte originale vs. creatività digitale

Accanto all’entusiasmo per le immagini generate dall’IA, si è sviluppato un acceso dibattito.

Puristi e fan storici dello Studio Ghibli criticano l’uso massiccio di strumenti come ChatGPT per emulare lo stile del maestro giapponese. “Miyazaki ha dedicato una vita a perfezionare il suo tratto, ogni suo fotogramma è un’opera d’arte unica. Ridurre tutto a un filtro o a un prompt è un insulto al suo lavoro”, commenta Laura, fondatrice di un cineclub torinese dedicato all’animazione giapponese.

Alcuni artisti locali concordano: “L’IA può essere uno strumento, ma non può sostituire la mano dell’uomo e l’emozione che nasce dal disegno tradizionale”, osserva Matteo, illustratore torinese che organizza workshop d’arte di acquerello.

D’altra parte, i sostenitori della tendenza ribattono che si tratta semplicemente di un nuovo modo di esprimere apprezzamento per Miyazaki. “Non vogliamo copiare, ma celebrare la sua estetica applicandola alla nostra realtà”, spiega Ginevra, studentessa di Belle Arti che ha creato una serie di ritratti Ghibli-style dei monumenti torinesi.

L’IA che ricrea l’estetica Ghibli (tra entusiasmo e critiche)

OpenAI ha implementato in ChatGPT un generatore di immagini capace di emulare lo stile Ghibli. Basta un prompt come “Crea un’immagine in stile Studio Ghibli di Torino con colline e tetti rossi” per ottenere risultati suggestivi.

Ma come sottolinea Fanpage, il rischio è l’omologazione: molti utenti finiscono per generare immagini molto simili, perdendo l’unicità che caratterizza i veri film di Miyazaki.

Torinesi divisi tra magia digitale e tradizione

Caffè artistici, account Instagram dedicati e non solo, stanno nascendo in città, con artisti locali che sperimentano queste tecnologie per creare opere ibride tra fotografia e animazione. “È un modo per evadere dalla routine e vedere la città con occhi nuovi”, racconta una giovane graphic designer torinese.

Insomma, la febbre Ghibli non accenna a placarsi, e Torino dimostra ancora una volta di essere una città capace di abbracciare le tendenze più creative.

Chissà che Miyazaki, un giorno, non decida di ambientare proprio qui il suo prossimo capolavoro.

“Il punto non è scegliere tra tradizione e innovazione, ma trovare un equilibrio”, riflette Sofia, docente di Storia dell’Arte. “Miyazaki stesso ha sempre sperimentato con nuove tecniche. Forse l’importante è che questa passione porti le persone ad avvicinarsi davvero alla sua poetica, oltre i filtri”.

Provare sì, ma con consapevolezza

Per chi vuole cimentarsi senza scadere nella ripetitività, gli esperti suggeriscono:

  • Studiare l’arte originale (libri, making-of, mostre)

  • Usare l’IA come spunto, ma aggiungere un tocco personale

  • Evitare la commercializzazione delle immagini, per rispetto del copyright

Insomma, mentre Torino si popola di Ghibli-style e creature digitali, la discussione resta aperta. Una cosa è certa: l’amore per Miyazaki unisce tutti, pur nelle diverse visioni. E forse, in questo dialogo tra antico e nuovo, si nasconde un po’ della stessa magia che rende speciali i suoi film.

Voi da che parte state? Tradizione o innovazione?

CRISTINA TAVERNITI

Per il quarto anno consecutivo Anteprima Floreal alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

Da venerdì 4 a domenica 6 aprile le eccellenze del florovivaismo italiano si ritrovano alla Palazzina di Caccia di Stupinigi per Anteprima FLOReal

 

Le eccellenze del flovivaismo italiano si ritrovano alla Palazzina di Caccia di Stupinigi per la quarta edizione di Anteprima FLOReal.

La manifestazione, organizzata da Orticola del Piemonte, si snoderà venerdì 4 dalle 10 alle 19.30, sabato 5 e domenica 6 aprile dalle 9.30 alle 19.30 entrambi i giorni.

Prologo dell’iniziativa sarà, nella serata di giovedì 3 aprile, sempre alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, una cena benefica detta “Cena a 10 mani”, organizzata da To be events e Orticola Piemonte, il cui ricavato andrà a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo. Chef di prestigio uniranno le loro idee per un’esperienza gastronomica inedita, composta da cinque portate, ciascuna accompagnata da un vino di prestigio selezionato. Lo scorso anno grazie alla cena sono stati raccolti quasi 9 mila euro a favore della Fondazione per la Ricerca sul Cancro.

Per l’acquisto del biglietto il link è: Menu a 10 mani Palazzina di caccia di Stupinigi To Be Events*Shop.

La tre giorni di Anteprima FLOReal entrerà poi nel vivo in un tripudio fiori e di piante, per accogliere la primavera e le sue eccellenze stagionali: accanto alle particolarità florovivaistiche provenienti da tutta Italia, con una maggiore rappresentanza da parte del Piemonte, si aggiungeranno alcune interessanti realtà artigiane di arredo da giardino, per un complessivo di circa 40 espositori, una vera e propria Anteprima, in vista delle manifestazioni Flor e Festival del Verde, che si terranno a maggio a Torino, e FLOReal che si terrà nuovamente alla palazzina di Caccia di Stupinigi nel mese di ottobre.

Come sempre molto vasta sarà la selezione in mostra di piante e fiori: rose di ogni tipo e arbusti da bacca, erbacee perenni e graminacee, piccoli frutti e agrumi, piante aromatiche, cactacee e succulente. E ancora piante acquatiche, arbusti australiani, piante tropicali e orchidee, peonie, piante rampicanti, ortensie, piante alpine e molto altro ancora.

Non solo piante ma anche diverse proposte di arredi da giardino come le lampade botaniche artigianali, cuscini per arredo, antichi arredi da giardino e collezioni di oggetti a tema floreale fino a stoffe, ottomane e ceramiche.

Una vera e propria Festa della Natura e della Bellezza aperta a tutti coloro che vogliono lasciarsi trasportare dal richiamo della Natura e godersi un momento di relax colorato e profumato a pochi passi dal caotico centro cittadino.

La tre giorni di Anteprima FLOReal vivrà anche di cultura e formazione del verde con FLOR ACADEMY, un programma di incontri, laboratori e dibattiti a tema green in compagnia di alcuni dei principali vivaisti presenti alla manifestazione.

Tema portante di questa edizione sarà il “Verde Tropicale”: anche a Torino e in Piemonte, infatti, è possibile coltivare le piante tropicali. Durante questa ACADEMY totalmente gratuita, i vivaisti racconteranno le loro esperienze e suggeriranno le giuste tecniche per coltivare questa tipologia di piante così particolari: dalle tillandsie alla frutta e le spezie tropicali, fino alle orchidee tropicali.

Anteprima FLOReal è organizzata da Orticola Piemonte, selezione dei migliori vivaisti d’Italia.

Ingresso 7euro

 

 

Mara Martellotta

Pasqua, tradizioni ed emozioni in alto Piemonte

In primavera l’alto Piemonte fiorisce in un mosaico di tradizioni e emozioni. Affascinante in ogni stagione, durante le festività pasquali questo territorio svela il meglio della sua bellezza e delle sue antiche usanze, regalando momenti indimenticabili. L’alto Piemonte trasforma la Pasqua in un momento tutto da scoprire, dal novarese, a Vercelli alla Valsesia con processioni e rievocazioni che rimandano alla storia e alle tradizioni locali. A Romagnano Sesia, ogni due anni dispari il borgo diventa un teatro a cielo aperto per la sacra rappresentazione della passione di Cristo. Nei tre giorni della Pasqua, oltre 300 figuranti, interpretati dagli abitanti del paese, portano in scena le ultime ore di Gesù e la sua Resurrezione, muovendosi tra le vie e le piazze in una atmosfera carica di sentimento. Questa tradizione attira migliaia di visitatori, offrendo un evento di grande intensità e partecipazione. A Oleggio la Pasqua si anima con la Corsa della Torta, dove gli scapoli del borgo corrono lungo le vie del centro storico per contendersi il Palio delle Contrade e la Torta del Sindaco. A precedere la competizione, un corteo rinascimentale in costumi d’epoca si raduna sotto la torre del Bagliotti, trasformando la città in uno scenario suggestivo.

Spostandoci a Vercelli, in occasione del Venerdì Santo si assiste alla processione delle macchine. Straordinari gruppi statuari che sono vere e proprie opere d’arte scolpite nel legno e che vengono portati a spalla dagli incappucciati delle confraternite, dando vita ai momenti più intensi della passione di Cristo.

Salendo verso la Valsesia, a Quarona dal 1982 il Venerdì Santo è dedicato alla rievocazione della Via Crucis: le scene rappresentate, un tempo itineranti, ora si svolgono tra piazza Silvio Pellico e la Chiesa di San Giovanni al Monte, richiamando ogni anno un pubblico sempre più numeroso e affascinato da questo momento di storia e di Pathos.

A Varallo, la domenica delle Palme si accende di emozione con la processione delle Sette Marie. Le protagoniste, sette giovani donne che incarnano il dolore di Maria, aprono un corte solenne che si snoda dalla collegiata di San Gaudenzio fino al Sacro Monte, patrimonio UNESCO, attraversando il cuore della città in un connubio di devozione e simbolismo che lascia un‘impronta indelebile nell’animo di chi vi partecipa.

“Vivi Alto Piemonte – un mosaico di meraviglie” è un progetto di valorizzazione turistica del Piemonte nord orientale promosso dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, volto a promuovere le bellezze delle province di Novara, Vercelli, Biella e Verbano Cusio Ossola. Si tratta di un invito a scoprire un territorio che offre esperienze indimenticabili tra enogastronomia, cultura e tradizioni sia per gite di prossimità sia per vacanze più lunghe, esplorandone le numerose sfaccettature e specificità. “Vivi Alto Piemonte” punta a far riscoprire una terra che, come un mosaico, svela le sue meraviglie pezzo dopo pezzo, offrendo a ogni visitatore un’esperienza unica.

Mara Martellotta