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L’isola del libro

RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA

 

Ia Genberg “I dettagli” -Iperborea- euro 17,00

 

L’autrice, nata a Stoccolma nel 1967, è una giornalista che nel 2012 ha esordito come romanziera proprio con questo libro, tradotto in oltre 30 paesi.

Protagonista è una donna della quale sappiamo solo che è a letto con la febbre alta; ma non ne conosciamo né il nome né la fisionomia. Anche se dolorante decide di rileggere la “Trilogia di New York” di Paul Auster e nell’aprire il libro rivede una dedica firmata da Johanna. E’ l’avvio di un viaggio nella sua vita passata che riporta a galla una serie di ricordi, pensieri, riflessioni.

Della sua esistenza seleziona le 4 persone più importanti e significative, ripensa a quanto hanno inciso profondamente su di lei, contribuendo a cambiarla e costruirla in tutte le sue sfaccettature.

Tre donne: Johanna (sua compagna di 25 anni, prima), Niki (ex coinquilina caotica e complicata), Birgitte (l’inafferrabile), e accidentalmente un uomo, Alejandro. Attraverso l’amore, l’amicizia, gli abbandoni e i tradimenti di questi personaggi del passato scopriamo chi sia la protagonista narrante, e soprattutto l’importanza delle connessioni, dell’essenza dell’essere umano e della vulnerabilità della vita. Tutto scritto con tocco magico.

 

 

Dorothy Strachey “Olivia” -Astoria- euro 16,00

 

Dorothy – nata Londra nel 1865 e morta nel 1960 alla veneranda età di 94 anni- è la sorella del più celebre Lytton Strachey; uno dei massimi scrittori, critici e saggisti vittoriani, membro del circolo di intellettuali di Bloomsbury.

Dorothy, sebbene avesse sposato il pittore francese Simon Bussy (amico anche di Matisse), di fatto era bisessuale ed ebbe una lunga relazione con Lady Ottoline Morrel. Era anche una donna coltissima, convinta sostenitrice del suffragio universale, traduttrice in inglese delle opere di André Gide.

Quando scrisse questa storia è proprio a Gide che parlò per primo, sperando in un suo aiuto; ma lui la liquidò con noncuranza.

Poi nel 1948 presentò il manoscritto a Leonard Woolf che, insieme alla moglie Virginia, aveva fondato la casa editrice Hogarth Press. L’opera fu subito pubblicata con il titolo “Olivia”, e riscosse un notevole successo.

Dorothy aveva scritto queste pagine dopo aver superato i 60 anni, raccontando una storia d’amore. L’Olivia del titolo è la protagonista 16enne spedita in un collegio femminile in Francia. E’ lì che ben presto subisce il fascino della direttrice Mademoiselle Julie, per la quale sviluppa una bruciante attrazione.

Il romanzo è il resoconto trepidante di un sentimento che la giovane non sa bene definire, ma che la coinvolge profondamente. Le sue attese del cuore si sciorinano in eloquenti sguardi, libri consigliati, passi nella notte, e una passione che non passa inosservata.

Maldicenze, rivalità e gelosie tra le mura del collegio scorrono in questa lunga novella dal sapore delicatissimo, il cui finale è da scoprire.

 

 

Rebecca Makkai “Ho qualche domanda da farti” -Bollati Boringhieri- euro 19,00

Un po’ thriller e un po’ campus novel, questo romanzo della scrittrice americana racconta di una famosa podcaster e docente di cinema, Bodie Kane, che viene invitata a tenere un corso nella sua ex scuola superiore nel New Hampshire.

Quando accetta l’incarico non sa ancora che l’attende un impegnativo viaggio a ritroso che riporta a galla i turbamenti di quegli anni segnati anche da una tragedia. All’epoca in cui studiava lì era una ragazzina rimasta profondamente traumatizzata dall’omicidio della sua compagna di stanza Thalia.

Il fatto risaliva al 1995 e, nella fretta di chiudere le indagini, la polizia e la Granby School avevano individuato come assassino il preparatore atletico del college, Omar Evans.

Ma sarà davvero lui il colpevole? Bodie era a conoscenza di dettagli che avrebbero potuto aiutare a far luce sul caso, ma li aveva tenuti per sé, ed ora si chiede se erano stati trascurati altri possibili sospetti.

 

 

Chiara Pasqualetti Johnson “Jackie. La vita e lo stile di Jacqueline Kennedy Onassis” -Edizioni White Star- euro 29,90

L’autrice di questo volume (non solo fotografico) sull’icona Jackie Kennedy- Onassis è una giornalista milanese che scrive di viaggi, arte, lifestyle, ed ha pubblicato alcune biografie al femminile. Ora, a 30 anni dalla morte di Jacqueline Kennedy, dà alle stampe queste 219 pagine preziose, tra foto e testi, che mettono a fuoco lo stile iconico di una delle donne più famose del 900.

Il libro procede per sequenza cronologica, a partire da foto e approfondimenti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ex First Lady. Scorrono immagini della vita di una tipica ragazza americana di buona famiglia, i suoi rapporti affettivi, primo fra tutti quello col padre scialacquatore, ma ai suoi occhi estremamente affascinante.

Poi foto e testi ci riportano ai suoi anni al fianco di John F. Kennedy, la sua ascesa da senatore a presidente del paese più potente del pianeta. E Jackie sempre attenta alla sua immagine di eleganza e perfezione al fianco di un uomo complesso.

Ancora, la tragedia di Dallas, la vedovanza con due figli piccoli da crescere e proteggere dalla notorietà; nonché la discussa decisione di sposare il magnate Onassis. Insomma in questo libro c’è un’esauriente carrellata della vita di una donna dalla vita unica

Salman Rushdie al Salone del Libro di Torino in dialogo con Roberto Saviano

 

Venerdì 10 maggio ore 18.30

Auditorium, Centro Congressi

 

Salman Rushdie sarà presente alla XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino venerdì 10 maggio alle 18.30 all’Auditorium, Centro Congressi. In dialogo con Roberto Saviano, Rushdie presenterà il suo nuovo libro, Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio (Mondadori, 2024) dove fa rivivere per la prima volta gli eventi traumatici che l’hanno coinvolto nell’attentato del 12 agosto 2022. Soprattutto, il libro racconta anche quello che venne dopo: il suo complicato percorso verso il recupero fisico e la guarigione resi possibili dall’amore e dal sostegno di sua moglie Eliza, della sua famiglia, dei medici, dei fisioterapisti e della sua comunità di lettori in tutto il mondo.

Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio, Mondadori (2024) 

Nel 1989, l’ayatollah Khomeini emise una fatwa, una sentenza di morte, contro Rushdie per aver scritto I versi satanici, romanzo nel quale, secondo il leader iraniano, venivano offesi la religione islamica e il suo profeta. A quasi trent’anni da quell’evento, la mattina del 12 agosto 2022, mentre si trovava sul palco del Chautauqua Institution per tenere una conferenza, un uomo si precipitò lungo il corridoio verso di lui brandendo un coltello. Quello che seguì fu un atto di violenza che scosse il mondo letterario e non solo. Coltello è un ricordo profondamente commovente del potere della letteratura di dare un senso all’impensabile, una meditazione intima e rassicurante sulla vita, sulla perdita, sull’amore, sull’arte e sul trovare la forza di rialzarsi.

 

L’Istituto Confucio al Salone del Libro

Grandi autori cinesi e storici esperti di Cina. L’Istituto Confucio al Salone del Libro di Torino

 

L’Istituto Confucio al Salone del Libro si trova al Padiglione 3, stand “Isola del futuro” P06 Q05 e partecipa alla 36esima edizione del Salone del Libro , che sarà in corso dal 9 al 13 maggio al Lingotto Fiere di Torino, dal titolo ‘Vita immaginaria’.

All’interno del Lingotto e nelle sedi universitarie per il Salone OFF, l’Istituto Confucio organizza una serie di eventi dedicati alla storia della letteratura e alla storia della Cina contemporanea, con grandi nomi invitati a incontrare il pubblico.

Giovedì 9 maggio, alle 17.15, presso la Sala Internazionale del Lingotto, incontro e dialogo con Lu Min, autrice di “Cena per sei” presenta il suo ultimo libro, conducendo il pubblico alla scoperta della quotidianità nella periferia industriale della Cina anni Novanta. L’incontro affronterà il tema della famiglia nel quadro della costruzione e decostruzione delle classi sociali in Cina. Insieme all’autrice interverranno la sua traduttrice Natalia Riva e Stefania Stafutti, professore ordinario di Lingua e Letteratura cinese nell’ateneo torinese.

Venerdì 10 maggio, alle ore 18, l’appuntamento sarà con la storia contemporanea nell’ambito del Salone OFF, presso la Sala Lauree del Complesso Aldo Moro, in via Verdi, con l’incontro dal titolo “La Repubblica Popolare Cinese nella recente editoria”, che vedrà storici esperti del mondo asiatico e di quello occidentale dibattere sulla Cina contemporanea e sul suo ruolo di attore di primo rilievo sulla scena globale.

Partecipano Guido Samarani e Sofia Graziani, autori del volume “La Cina Rossa. Storia del partito comunista cinese” edito da Laterza, insieme agli storici dell’Università di Torino Marta Margotti e Paolo Soddu.

Domenica 12 maggio, alle 17.30, nella sala Bianca del Lingotto, il noto scrittore Yu Hua presenterà il suo nuovo romanzo “La città che non c’è”. Dopo otto anni di silenzio , Yu Hua torna a coinvolgere i lettori in una storia fatta di tante storie che ruotano intorno alla vita del protagonista, un uomo che con una neonata al collo parte alla volta di una “città che non c’è “.

Partecipano all’incontro la traduttrice di Yu Hua Silvia Pozzi e Stefania Stafutti. Allo stand il personale dell’istituto coinvolgerà il pubblico in dimostrazioni delle più affascinanti arti tradizionali cinesi.

MARA MARTELLOTTA

Libri d’arte in galleria con l’associazione Tag

L’associazione TAG Torino Art Galleries, in occasione del Salone del Libro di Torino, parteciperà al Salone OFF con l’iniziativa “Libri d’arte in galleria” dal 7 al 12 maggio con la presentazione di cataloghi e libri d’arte, permettendo al pubblico di appassionati d’arte di conoscere da vicino gli artisti, i curatori, i critici d’arte e i direttori dei musei che saranno protagonisti di conversazioni capaci di mostrare i retroscena dell’arte attuale e dei suoi processi di cambiamento, insieme alle storie di artisti e galleristi da sempre impegnati sulla scena poliedrica e avanguardista dell’arte torinese.

“L’Associazione TAG – sostiene la neo presidente Elisabetta Chiono – è  lieta di partecipare per la prima volta al Salone OFF proponendo presentazioni e incontri con gli autori per ospitare il pubblico cittadino e quello in visita nella nostra città appassionato di arte e di cultura “.

Il 7 maggio prossimo alle 18.30 presso la Riccardo Costantini Contemporary,  in via Goito 8, l’autore del volume “L’ironia è una cosa seria-  Strategie dell’arte d’avanguardia e contemporanea”, Francesco Poli, incontrerà Marco Enrico Giacomelli.

Alla stessa ora l’8 maggio, presso la galleria FEBO&DAFNE, in via Vanchiglia 16 Marco Rizzo, autore di “Per amore di Monna Lisa” dialogherà con Andrea Lorenzo.

Il 9 maggio alle 18, presso la galleria Weber & Weber Arte Moderna e Contemporanea di via San Tommaso 7 si terrà un incontro dal titolo “Chimere” con Armando Audoli, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema.

L’11 maggio alle 11.30 presso la galleria GAGLIARDI E DOMKE, in via  Cervino 16, presentazione del libro “Amen” di galleria e altre storie, incontro con l’autore Pietro Gagliardi.

Infine gli ultimi due appuntamenti saranno con la galleria Simondiin via della Rocca 29, dove verrà presentato il catalogo ‘Botto &Bruno. Society, you’re crazy breed’. Testi del catalogo di Beatrice Merz e Maria Certonze, e con la galleria CRAG GALLERY, in  via Parma 66D, dove il 12 maggio, alle 10.30, vi sarà l’incontro con l’autore del libro “Il pensiero superficiale nell’arte e nella cultura contemporanea “, Gabriele Salvaterra.

Sono incontri a ingresso libero.

 

Mara Martellotta

Premio Letterario ADEI WIZO Adelina Della Pergola

Autori e Ospiti d’eccezione per concludere la XXIV edizione

 

A Torino l’8 maggio arriveranno Denise Pardo, Hugo Hamilton e Sarai Shavit. In collegamento Gila Almagor e Goldie Goldbloom, ospite d’onore Luca Barbareschi. Insieme per una Premiazione che celebra la forza della letteratura nel combattere il pregiudizio. Il giorno dopo è la scuola a essere protagonista. 

 

 Mercoledì 8 maggio alle 17.00, il Circolo dei lettori di Torino accoglie uno straordinario parterre di scrittori per la Premiazione del XXIV Premio Letterario ADEI WIZO Adelina Della Pergola. Da Roma arriverà la giornalista e scrittrice Denise Pardo, da Israele Sarai Shavit, dall’Irlanda uno degli autori più illustri della letteratura anglosassone: Hugo Hamilton. Mentre in collegamento ci sarà la scrittrice e attrice israeliana Gila Almagor e dalla sua casa di Chicago Goldie Goldbloom.

Cos’hanno in comune questi blasonati autori? Hanno tutti pubblicato in Italia nel 2022 un romanzo imperniato su vicende che riguardavano da vicino l’ebraismo, chi raccontando episodi storici, chi descrivendo personaggi, tradizioni e cultura appartenenti a questo mondo. Una scelta che li ha portati a essere scelti per questo Premio, nato nel 2000, per iniziativa dell’Associazione Donne Ebree d’Italia, parte della Federazione della WIZO (Women International Zionist Organization), con lo scopo di dare rilievo agli autori contemporanei viventi di narrativa che pubblicano libri di argomento ebraico e, allo stesso tempo, di far conoscere le loro opere al grande pubblico. Una particolare sezione della manifestazione è rivolta ai ragazzi delle scuole con l’idea di rendere l’iniziativa uno strumento fondamentale per sviluppare nei giovani una sana valutazione della storia libera da pregiudizi.

A gennaio una Giuria selezionatrice presieduta da Sira Fatucci ha indicato i quattro finalisti: per la sezione adulti Madre (ed Playground libri) di Goldie Goldbloom, e La casa sul Nilo (ed Neri Pozza) di Denise Pardo, mentre per la sezione ragazzi, Sotto l’albero delle Giuggiole (ed Acquario) di Gila Almagor Tra le pagine (ed Einaudi) di Hugo Hamilton. Dopo questo step è partito il lavoro delle due giurie popolari che ha coinvolto 500 donne di tutta Italia per la sezione adulti e circa 700 studenti degli Istituti italiani che hanno aderito all’iniziativa a cui sono stati inviati gratuitamente i libri in lettura.

A marzo sono stati proclamati i vincitori: rispettivamente Denise Pardo Gila Almagor a cui si è aggiunto un premio speciale della giuria andato a Sarai Shavit per il romanzo Lettera d’amore e di assenzaOra a Torino vivranno la loro consacrazione nel corso della Premiazione condotta dalla giornalista Ada Treves. Un incontro che vedrà la partecipazione di importanti esponenti del mondo delle Istituzioni e della cultura e un ospite straordinario: Luca Barbareschi, attore, regista, produttore, chiamato a portare la propria testimonianza sui temi del Premio. Sarà anche lui nella tavola rotonda che nella seconda parte della cerimonia vedrà gli autori dialogare tra di loro.

Susanna Sciaky, Presidente Nazionale ADEI WIZO ricorda così questo momento “In 24 anni la cerimonia di Premiazione è stata ospitata in tante sedi illustri alla presenza di nomi prestigiosi, ma i tragici avvenimenti di questi mesi hanno reso questa edizione molto particolare. Mentre alcune Istituzioni delegate alla diffusione della conoscenza si stanno macchiando di atti di immotivato boicottaggio nei confronti di Israele, ho visto con piacere un mondo della cultura stringersi intorno alla nostra iniziativa, nata proprio per costruire la consapevolezza necessaria per sconfiggere il pregiudizio. In molti hanno capito che leggere e immedesimarsi nelle storie di questi autori è sicuramente un modo per essere cittadini migliori”.

Il 9 maggio Torino ospiterà anche il tradizionale incontro con le scuole. Dalle 9.30 gli autori saranno al Liceo d’Azeglio, luogo che ha visto la formazione di una straordinaria concentrazione di intellettuali italiani come Primo Levi, Cesare Pavese, Giulio Einaudi, Leo Pestelli, Massimo Mila, Luigi Firpo, Vittorio Foa, Tullio Pinelli, Giancarlo Pajetta, Emanuele Artom, Leone Ginzburg, Norberto Bobbio. Saranno presenti scuole da tutta Italia, come il Liceo Pietro Colonna di Galatina (Lecce), che da dieci anni manca mai a questa occasione.

Conduce l’incontro con le scuole la giornalista e scrittrice Manuela Dviri.

Blu di Prussia. Voci di dentro: L’esplorazione dell’universo femminile

Salone del libro 2024 ai blocchi di partenza: alla scoperta di nuovi autori

Mancano ormai pochi giorni al via alla XXXVI edizione del Salone del Libro 2024 che dal 9 al 13 maggio terrà viva e in fermento l’intera città. Il tema scelto per la prima edizione a cura della nuova Direttrice Creativa Annalena Benini è quello della “vita immaginaria” intesa come la capacità di muovere le “vita creativa e ad anticipare e indovinare le vicende della vita reale”.

Il Salone del Libro, oltre ad essere il luogo di incontro dei grandi nomi del panorama culturale e intellettuale nazionale e internazionale, diventa anche un’importante vetrina per scrittori meno conosciuti.

Un modo diretto e più veritiero per conoscere e scoprire nuove firme della letteratura italiana. Tra queste quella di Roberta C. La Guardia, attrice, produttrice e giornalista che porterà al Salone 2024 il suo ultimo lavoro “Blu di Prussia. Voci di dentro”.

Edito da Monetti Editore, lo scritto è una raccolta di 52 componimenti e un poemetto finale dedicato all’esplorazione dell’universo femminile e al viaggio esistenziale volto alla ricerca di sé stesse che ogni donna compie nel corso della sua vita. L’autrice, originaria della Basilicata, è in grado di parlare con una voce intima e leggere dei sentimenti umani- dal dolore alle emozioni più intime e profonde- mettendo in luce un universo di sensazioni facilmente condivisibili e vicine al pubblico. Un mondo raccontato “senza rabbia, ma con eleganza e candore e persino nobiltà”. Il testo è il frutto dell’esperienza ultradecennale dell’autrice nel campo della recitazione e nella regia, esperienza che le ha permesso di avvicinarsi alla letteratura con una visione profonda e innovativa. La Casa Editrice Salvatore Monetti ha scelto di mirare le sue scelte editoriali su autori emergenti che hanno molto da raccontare e da riscoprire.

Potrete conoscerla e approfondire il suo libro presso lo stand della Monetti Edizioni per l’intera giornata di sabato 10 maggio 2024.

Valeria Rombolà

L’isola del libro

RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA

 

Gabriel García Márquez “Ci vediamo in agosto” -Mondadori- euro 17,50

A 10 anni dalla morte del grande scrittore colombiano –Premio Nobel con “Cent’anni di solitudine”- ora i figli Rodrigo e Gonzalo hanno deciso di pubblicare l’inedito che lui avrebbe voluto distruggere.

Romanzo breve, più che altro un racconto, nel meraviglioso e inconfondibile stile Marquez, che iniziò a scriverlo nel 1999 e poi lo accantonò e riprese ripetutamente. Al centro di 99 pagine c’è Anna Magdalena, donna vicina alla cinquantina, che ogni anno, il 16 agosto, onora un rituale preciso e consolidato.

Prende il traghetto per un’isola dei Caraibi dove è sepolta la madre, che ha scelto come luogo di tumulazione un affascinante piccolo cimitero in cima a un’altura che domina un panorama mozzafiato.

Ogni volta che Anna Magdalena sbarca sull’isola, prende il solito sgangherato taxi, alloggia in un alberghetto e porta un mazzo di gladioli sulla tomba della genitrice. Un pellegrinaggio solitario che la mette in profondo contatto con la figura materna e le permette di riflettere sul mondo e su se stessa, meditando dalla cima del camposanto che regala una vista straordinaria.

Poi c’è una svolta inattesa, quando Anna incontra uno sconosciuto nel bar dell’hotel e con lui passa la notte in un impeto di trasgressione; che però diventa frustrazione quando al risveglio trova una banconota sul comodino e l’avvolge un profondo senso di svilimento.

Di lì in poi è l’inizio di un’attesa dell’estate successiva, foriera di nuovi incontri con uomini ogni volta diversi, l’avvio di una nuova consuetudine trasgressiva e segreta che si incastona nella sua solita vita. L’isola diventa la sua oasi di libertà, amori fugaci ed un senso di emancipazione.

 

 

Benjamin Stevenson “Tutti su questo treno sono sospetti” -Feltrinelli- euro 19,00

L’autore 35enne di Sidney torna al suo alter ego Ernest Cunningham (dell’enorme successo del precedente “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno”), scrittore e detective suo malgrado.

Questa volta è invitato al Festival Australiano del Giallo che riunisce 6 autori -7 se contiamo anche la sua fidanzata- più una nutrita schiera di editori, agenti letterari, aspiranti scrittori e altri personaggi vari. Tutti viaggiano sul “Ghan”, il mitico treno che in 4 giorni attraversa l’Australia da Darwin ad Adelaide.

Poi ci scappa il morto e la trama si fa interessante con un parterre di improvvisati detective, ovvero i passeggeri giallisti che si sguinzagliano in variegate teorie per risolvere il delitto.

Il romanzo è una potente satira del mondo letterario e ci regala pagine divertenti, piene di ironia, acume e uno sguardo disincantato.

 

Sara Mesa “La famiglia” -La Nuova Frontiera- euro 17,50

La scrittrice spagnola (nata a Madrid nel 1976) imbastisce un romanzo in cui mette a nudo un gigantesco malinteso iniziale. Al centro c’è una coppia normale, frutto dell’incontro di due personalità che non si capiscono e non hanno possibilità di farlo.

Il capofamiglia è il rigido Damian, guidato da regole ferree che applica con una certa dose di eccesso e nevrosi. La moglie è una depressa che ha rinunciato a se stessa nella convinzione di ottenere sicurezza sposandolo.

Poi ci sono 3 figli naturali e una adottata che cercano di cavarsela come possono in un’atmosfera familiare soffocante che di fatto è un buco nero.

Malintesi, nevrosi, assurdità, false certezze e ipocrisie serpeggiano nelle pagine di questo libro che, senza voler dare giudizi, mette comunque a nudo il gorgo di rapporti che muovono i membri della famiglia madrilena.

 

 

 

Eleanor Perry “Pagine azzurre” -Big Sur-

Euro 18,00

E’ il romanzo autobiografico di Eleanor Perry, sceneggiatrice, narratrice ed attivista (nata nel 1914 e morta nel 1981) moglie del regista di successo Frank Perry. Insieme hanno formato una coppia creativa d’oro che per circa un decennio è stata una stella del firmamento hollywoodiano, vincitrice di 2 Emmy Awards e in lizza per l’Oscar.

Poi il sodalizio si rompe ed Eleanor lotta per far riconoscere il suo talento personale, scontrandosi contro il maschilismo imperante.

La protagonista del romanzo è il suo alter ego, si chiama Lucia Wade e la sua storia ricalca quella della Perry.

In quasi 400 pagine ripercorriamo le varie tappe di Lucia; tra amori infelici e finiti male, successi professionali e delusioni brucianti. Ma di fatto il romanzo è un irriverente, spietato, sottile e acuto affresco dell’eclettico jet set hollywoodiano degli anni Sessanta e Settanta.

 

Il Salone Off, centinaia di eventi in città e nel territorio

 

La festa del libro tra Torino, Città Metropolitana e tutta la Regione 

XX edizione | 3-14 maggio 2024

 

Fin dalle origini è stata una grande festa del libro diffusa e inclusiva, e oggi raggiunge un importante traguardo: il salone (del Libro) Off compie  20 anni con lo  sguardo sempre rivolto al territorio e ai suoi fermenti culturali e sociali. Anche quest’anno, con “Librolandia” diretta da Annalena Benini (nella foto) è sempre attuale  la sua missione originaria: creare occasioni di incontro nei quartieri della città, accogliendo autrici e autori ospiti del Salone in dialogo con lettrici e lettori, in spazi periferici e tramite appuntamenti gratuiti.

La capillarità territoriale porterà nuovamente il Salone Off a espandersi a raggiera, partendo dalle Circoscrizioni di Torino, per raggiungere diversi comuni della Città Metropolitana e alcune città della Regione.

Sono ben 650 gli appuntamenti in quasi 300 spazi che coinvolgeranno le 8 Circoscrizioni di Torino e 23 Comuni della Città metropolitana. Il programma del Salone Off è curato da Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, e Paola Galletto.

Un’offerta variegata con incontri con autori, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, workshop, feste.

E tanti  ospiti internazionali : Dider Eribon e Marie-Aude Murail all’Alliance Française; Radhika Jha all’Aula Magna della Cavallerizza; Katja Petrowskaja al Circolo dei Lettori di Novara; Katerina Gordeeva alla Libreria Pantaleon; Anthony Cartwright alla Libreria del Golem; Amelie e Juliette Nothomb alla Libreria Indipendente La Ciurma; Pajtim Statovci alla Galleria del Libro; Jón Kalman Stefánsson a Pinerolo; Björn Larsson a Villarbasse e Guadalupe Nettel alla Libreria Trebisonda. E ancora, autori e autrici del panorama nazionale come Mauro Corona, Gabriella Genisi, Matteo Lancini, Tiziana Ferrario, Luciano Canfora, Lorenzo Marone, Alessia Gazzola, Daniele Mencarelli, Dario Vergassola, Giacomo Poretti, Lidia Ravera Franco Arminio.

 

Tra le iniziative ormai consolidate e in espansione tornerà Voltapagina, il progetto di impegno sociale e civile che porta nelle carceri del Piemonte scrittrici e scrittori del Salone, tra cui Saba AnglanaEraldo Affinati, Dario Voltolini e Luca Sommi. Tornerà anche il progetto di lettura Il Ballatoio – storie a domicilio, nato nel 2021 e curato da Ilaria Oddenino, per promuovere la lettura nei condomini in periferia: la quarta edizione sarà dedicata a Ogni prigione è un’isola (Mondadori) di Daria Bignardi. Non mancheranno gli appuntamenti di Pagine in corsia, letture ad alta voce negli ospedali per condividere l’esperienza del Salone del Libro con pazienti, accompagnatori e personale della struttura.

Il Museo Egizio, nella ricorrenza dei suoi 200 anni, ospiterà sei appuntamenti che vedranno coinvolti il Direttore Christian Greco in prima persona e studiosi d’arte, direttori di musei e autori di spessore quali Orhan PamukGiulia GrechiTristram HuntChristophe BoltanskiSalvatore Settis Aldo Schiavone.  Spazio anche alla musica, pranzi, aperitivi e cene letterarie, come il ciclo Letture da gustare a cura di Federia De Luca e la cena sul famoso RistoTram griffata Salone del Libro.

Tra gli spettacoli in programma: il Teatro Carignano vedrà la prima assoluta di Abel Concertoevento che chiuderà il Salone Off con Alessandro Baricco e tre musicisti che leggeranno e suoneranno sette capitoli del suo ultimo libro Abel (Feltrinelli). Al Teatro GobettiValter Malosti ed Elena Malosti leggeranno brani tratti da Storie naturali e Vizio di forma (Einaudi) di Primo Levi, che sarà protagonista anche al Teatro Astra con lo spettacolo La chiave a stella, basato su sette capitoli del romanzo. Il programma completo del Salone Off 2024 è consultabile su salonelibro.it, selezionando “Eventi Salone Off”.

 

 

 

“Sotto la neve”, il nuovo libro di Manuela Repetti al Salone del Libro

Quando l’inverno scende su Lastville, il ghiaccio si mescola alle ombre più cupe: una bambina è scomparsa e tutto il paese è chiamato a cercarla. Ma nel cuore della tundra canadese, dove la neve nasconde perfino le impronte più profonde, la verità è spesso indistinguibile. Lo sanno bene Linda e Philip, mentre l’inverno che avanza mette a dura prova le loro solitudini. L’unico fascio di luce proviene dalla natura incontaminata e dai suoi animali, da cui Linda cerca disperatamente conforto.

Il nuovo libro di Manuela Repetti verrà presentato il 9 maggio al Salone del Libro di Torino alle ore 16 nella Sala Lilla

Salone Off: da vent’anni sul territorio tra letture, incontri, spettacoli, mostre e laboratori

Il Salone Off compie 20 anni e dal 3 al 14 maggio è pronto a coinvolgere lettori, lettrici e semplici curiosi creando occasioni di incontro con i suoi 650 appuntamenti in quasi 300 spazi e luoghi delle otto circoscrizioni cittadine e nei 23 comuni della Città metropolitana.

 

Una grande manifestazione con la vocazione di vivacizzare i luoghi culturali, offrire spunti di riflessione e puro spettacolo, progettare e sperimentare insieme momenti di promozione del libro e della lettura.

Anche nel 2024 l’offerta si preannuncia variegata: incontri con autori, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, workshop.

Tra gli ospiti Alessandro Baricco, Valter Malosti, Marco Rossari, Davide La Rosa, Stefano Di Polito, Luca Morino, Dito Nella Piaga e molti altri.

Il Museo Egizio, nella ricorrenza dei suoi 200 anni, ospiterà sei appuntamenti legati da un unico filo conduttore: permettere di capire che cosa siano gli oggetti, i musei e i libri e come ci sopravvivano e che vedranno coinvolti il direttore Christian Greco in prima persona e studiosi d’arte, direttori di musei e autori di spessore.

Tra le iniziative ormai consolidate e in espansione torna Voltapagina, il progetto di impegno sociale e civile, in collaborazione con il Ministero della Giustizia, che porta scrittrici e scrittori del Salone, nelle carceri del Piemonte.

Torna anche il progetto di lettura Il Ballatoio – storie a domicilio, nato nel 2021 e curato da Ilaria Oddenino, per promuovere la lettura nei condomini in periferia: la quarta edizione sarà dedicata a Ogni prigione è un’isola di Daria Bignardi. La serata conclusiva si terrà sabato 11 maggio alla Fabbrica delle E.

E ancora: reading, mostre, presentazioni, feste. In occasione dei vent’anni del Salone Off si festeggerà al Bunker con il concerto di Luca Morino e il suo ensemble, mentre la presenza del tedesco, in qualità di lingua ospite, sarà celebrata con la Read Parade, una sorta di Love Parade dedicata ai libri.

Il programma completo è consultabile all’indirizzo www.salonelibro.it/salone-off.html

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