RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA
Daniel Mason “La foresta del nord” – Neri Pozza- euro 20,00
Daniel Mason, biologo e medico, nato a Palo Alto nel 1976, ha esordito nella letteratura nel 2002 ed è stato finalista al Premio Pulitzer nel 2022. Ora torna in libreria con questo suo quinto romanzo.
La trama è impossibile da riassumere in poche righe, ma tutto ruota intorno a una casa dalla facciata giallo limone in New England. Si parte dal XVII secolo quando un uomo e una donna fuggono nei boschi, più lontano possibile dalla Colonia puritana di cui sono membri. Nella loro vita adamitica e libera gettano le fondamenta di quella casetta.
Non possono saperlo, ma sarà l’avvio di una storia lunga 4 secoli, in cui le 4 mura nei boschi del Massachusetts diventano testimoni dell’avvicendarsi delle stagioni, con le comparse vegetali e animali. Spore, funghi, insetti e roditori si adattano all’habitat e lo manipolano; come quando uno scoiattolo fa cadere una ghianda e i frutteti si arricchiscono di una specie in più.
Ma più di tutto nella casetta transiteranno infinite vite dal 600 in poi: nascite, morti, vendette, uccisioni, e le suppellettili che ogni inquilino porta, usa, e poi lascia dietro di sé. Infinite testimonianze di vite che travalicano il tempo.
Rimangono in un certo senso anche i fantasmi dei morti, e in queste pagine Daniel Mason riesce a connettere meravigliosamente la condizione umana con i ritmi e gli equilibri della Natura. Da foresta selvaggia a orto, da alberi da frutto a prato, passando e sopravvivendo a catastrofi naturali, deforestazioni e la devastazione dei parassiti.
Jane Sautière “Corpi mobili” -La Nuova Frontiera- euro 16,90
Jane Sautiere è nata a Teheran nel 1952 ed ha trascorso la sua adolescenza in Cambogia, al seguito del padre che era una spia dei servizi segreti, salvo scappare quando i Khmer rossi presero il potere.
Arrivata in Francia, è lì che diventa educatrice penitenziaria. Nella letteratura ha esordito nel 1998. Questo libro narra gli anni vissuti a Phnom Penh con la famiglia, da luglio 1967 a quello del 1970. Tanti echi di memoria e storia, una meravigliosa ricerca del tempo perduto.
“Corpi mobili” intreccia le vite e l’esperienza personale con le vicende di un popolo. I ricordi sono riaffiorati e hanno chiesto di essere raccontati per essere strappati all’oblio. Pagine struggenti in cui compaiono persone che hanno fatto parte della vita dell’autrice. I genitori, i fratelli morti prima che lei nascesse, poi le sue vicende personali con i primi moti amorosi e la spinta a crescere.
Soprattutto tornano le vittime del genocidio, il popolo cambogiano annientato dalla follia dei Khmer rossi che hanno falciato intere generazioni.
Poco più di 100 pagine in cui la Sautiere riporta a galla i suoi 15 -18 anni del liceo trascorsi in Cambogia; con le emozioni, il caldo umido, l’incrocio con vite altrui. La storia di un paese martoriato, ma bellissimo.
Guendalina Middei “Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera” -Feltrinelli- euro 16,00
Quante emozioni può suscitare un libro? Infinite, come quelle che in queste pagine l’autrice vive quando legge soprattutto i classici, che definisce amici con cui dialogare.
Guendalina Middei è nata nel 1992 e da sempre adora leggere. Dopo la laurea in lettere e un master in giornalismo culturale ha aperto, nel 2019, la pagina facebook Professor X e poi si è affacciata anche su Instagram dove è seguitissima.
Ora la brillante idea di questo libro da considerare una sorta di guida letteraria in cui ha scelto alcuni grandi autori classici; da Tolstoj a Kafka, da Austen a Tomasi di Lampedusa.
Di ognuno racconta brevemente la biografia, ripercorre le loro tematiche principali, le pagine che più l’hanno colpita e ci avvicina all’essenza delle loro opere.
Accorcia drasticamente le distanze tra noi e scrittori di altre epoche che hanno fatto la storia della letteratura universale e ce li racconta in un modo lieve e profondo al contempo.
Non è il solito manuale e neppure un saggio critico; piuttosto il tentativo –riuscito- di trasmettere ai lettori l’incanto e la magia di opere senza tempo.
Lei le conosce a fondo, le rilegge e ci contagia con le sue emozioni e i suoi pensieri invogliandoci a leggere sempre di più e con occhi nuovi.
Emily Austin “Moriremo tutti, ma non oggi” -Blackie Edizioni- euro 21,00
La Austin è una giovane scrittrice canadese, nata in Ontario, oggi residente a Ottawa, e questo è il suo primo romanzo con cui ha vinto il premio canadese per la letteratura umoristica Leacock Medal Award.
Il libro è ispirato ad alcuni tragicomici spaccati della sua vita e delle sue esperienze. Protagonista è Gilda: ha 20 anni, è atea, lesbica e con il chiodo fisso della morte a ossessionarla.
Incapace di conservare a lungo un impiego, finisce per trovarsi a lavorare come rimpiazzo della segretaria di una chiesa cattolica, morta da poco. Tutto quello che segue è il racconto paradossale di come il pensiero fisso della morte possa essere potentissima molla che accresce la vitalità dell’esistenza.