L'allestimento del nuovo centro notturno potenzia il complessivo sistema di servizi destinati agli homeless previsto dal Piano invernale

Emergenza freddo: per i senza dimora 40 nuovi posti nella vecchia stazione di Porta Susa

Arriva Burian e il Comune cerca di intervenire per alleviare il problema dei senzatetto. E’ stato infatti allestito un punto di accoglienza notturna per senza dimora nei locali della vecchia stazione di Porta Susa, oggi vuota dopo la chiusura del Mercato metropolitano. Il punto di ritrovo offre generi di conforto e quaranta posti letto in luogo coperto, caldo, sicuro e non distante dal centro cittadino. E’ aperto tutti i giorni dalle 20 di ogni sera alle 8 del mattino, a partire da sabato 24 febbraio.

“Una misura di rafforzamento dei servizi per le persone senza dimora, assunta dall’Amministrazione comunale del capoluogo piemontese – spiega una nota di Palazzo Civico – in vista dell’arrivo di un ondata di forte maltempo che, prevedono i meteorologi, porterà nei prossimi giorni pioggia, neve e temperature di molto al di sotto dello zero. Un evento climatico che, non è difficile immaginarlo, aumenterà i disagi per chi trascorre la notte in strada e, fatto tutt’altro che irrilevante, in alcuni casi potrà anche metterne a rischio la salute”. 

L’allestimento del nuovo centro notturno  potenzia il complessivo sistema di servizi destinati agli homeless previsto dal Piano invernale per l’emergenza freddo, e si aggiunge all’incremento dei posti letto in strutture comunali e di altre realtà, al raddoppio della Boa urbana mobile, all’ampliamento dell’orario del ambulatorio di via Sacchi e all’apertura di nuovi spazi accoglienza resa possibile dall’accordo di collaborazione dello scorso dicembre tra Città di Torino, Arcidiocesi, Asl e Città della Salute.  Per l’apertura della struttura temporanea di accoglienza nella vecchia Porta Susa (ingresso piazza XVIII Dicembre, ex biglietteria) – la cui gestione è affidata a Protezione civile comunale e Croce Rossa Italiana – hanno collaborato gli assessorati al Welfare, all’Ambiente, alla Mobilità e alla Sicurezza urbana della Città di Torino, il Gruppo Torinese Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani che hanno concesso gli spazi all’interno della stazione.

L’arcivescovo mons. Cesare Nosiglia lancia intanto un appello alla comunità torinese per l’accoglienza dei clochard. La Curia aumenterà la disponibilità dei posti nei locali dell’arcivescovado.

Il Comune ribadisce l’invito lanciato già nelle scorse settimane, a segnalare la presenza di persone senza dimora che, a causa di freddo e maltempo, si trovino in situazione di particolare criticità e abbiano bisogno di aiuto, telefonando alla Polizia Municipale al numero 011.0111 oppure inviando una comunicazione via mail all’indirizzo adulti@comune.torino.it

 

(foto: il Torinese)