Orrore, ecco il sentimento che suscita la vicenda della bambina rimasta incinta, a soli 11 anni, per una violenza sessuale. Per questa ragione un 35enne residente a Torino è stato arrestato dalla polizia. E’ accusato di aver abusato della figlia di una vicina di casa di cui si occupava quando i genitori, che si fidavano di lui, erano assenti. La ragazzina lo scorso 17 novembre, è stata accompagnata all’ospedale dalla mamma che aveva notato la pancia gonfia. E’ stato allora che medici le hanno spiegato che la figlia aspettava un bambino. L’accusato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Erano iniziate a settembre le violenze nei confronti della bambina, di origini nigeriane come l’orco che l’ha violentata. Lui, arrestato con l’accusa di violenza sessuale, si trova al carcere delle Vallette. La bambina veniva affidata a quel vicino di casa, nella periferia di Barriera di Milano , assieme alle sorelline di 4 e 7 anni e al fratello di 13, anche di notte, visto che i genitori dovevano andare a lavorare: il padre è operaio e la madre fa le pulizie in un supermercato. Il 35enne (lo chiamavano zio) svegliava la piccola costringendola ad avere rapporti sessuali con lui e la minacciava: se avesse raccontato le violenze non avrebbe mai più visto i suoi genitori.