La Regione ribadisce l'importanza della vaccinazione nei primi anni di vita. Nel 2016 la copertura vaccinale è salita di 2 punti percentuali arrivando al 91%

Morbillo, non c’è allarme in Piemonte. Negli ospedali 27 casi, adottate tutte le precauzioni

Le cronache nazionali parlano di “allarme morbillo”. ma qual è la situazione in Piemonte? In tutto si registrano  27 casi di contagio avvenuti in ospedale, di questi  23 sono  a carico di operatori sanitari sui quali  la vaccinazione è raccomandata e gratuita e 4 relativi i pazienti ricoverati. In tutti gli ospedali della Regione le direzioni sanitarie  sono state invitate a verificare lo stato di protezione vaccinale dei propri operatori. Il morbillo contratto in età adulta favorisce complicazioni e obbliga al ricovero ospedaliero. Per tale ragione è quindi fondamentale che negli ospedali vengano adottate tutte le cautele necessarie, affinchè un luogo di cura non si trasformi in  luogo di contagio. Il 70% dei casi riguarda giovani adulti, di età superiore ai 20 anni. L’assessorato regionale alla Sanità rassicura che la situazione è sotto controllo e non si verifica alcun allarme morbillo. E ribadisce  l’importanza della vaccinazione nei primi anni di vita. Nel 2016 la copertura vaccinale è salita di 2 punti percentuali, arrivando  al 91%: secondo l’Oms dovrebbe essere al 95%)