LA GIOVANE E' MORTA A RIVOLI MENTRE SI TROVAVA IN TRASFERTA CON LA PROPRIA SQUADRA. GUARINIELLO FA ACQUISIRE NUOVA DOCUMENTAZIONE

Un minuto di silenzio, il volley si ferma per la piccola Alessia colpita da emorragia cerebrale

ALESSIA 2

L’incontro di pallavolo in diretta tv su Rai Sport 1 alle ore 18 della domenica di Pasqua tra Parmareggio Modena e Cucine Lube Banca Marche Treia verrà aperto da un minuto di raccoglimento

 

Una emorragia cerebrale è stata la causa della morte di Alessia Berruti, la giovane pallavolista ligure mentre era in trasferta a Rivoli con la sua squadra. A stabilirlo è l’autopsia richiesta dalla procura di Torino. Molto probabilmente si è trattato di una fatalità ma il pm  raffaele Guariniello ha deciso comunque ulteriori approfondimenti, anche a Finale Ligure, nel Savonese, dove ha sede la società sportiva in cui giocava  l’undicenne. I carabinieri esamineranno la documentazione relativa alle visite mediche.

 

Si apprende, intanto, che l’incontro di pallavolo in diretta tv su Rai Sport 1 alle ore 18 della domenica di Pasqua tra Parmareggio Modena e Cucine Lube Banca Marche Treia verrà aperto da un minuto di raccoglimento per ricordare la piccola Alessia. “Tutta la Pallavolo e i suoi Club – afferma una nota della Lega Volley – si stringono al dolore della famiglia e del Volley Team Finale”.

 

“Ho visto nascere e crescere la maggior parte di queste bambine – spiega a Savonanews.it  Stefano Schiappapietra responsabile del Finale Volley – Io ero a Finale Ligure, dopo aver appreso la notizia del malore sono immediatamente corso a Rivoli”.  “Abbiamo quindi preferito portare giù le ragazze  e comunicare la tragica notizia a Finale presso il palazzetto dello sport, dove avevamo già avvisato i parenti del nostro arrivo”. Alessia lascia la mamma Chiara, il papà Alberto e la sorellina Anna, anche lei giocatrice di pallavolo e che si trovava a Rivoli.

 

(Foto: Savonanews.it)