Si tratta di tasse di ogni tipo: dai canoni, alle multe, alle imposte municipali. In tutto il Piemonte le persone coinvolte sono circa 170 mila, di cui solo a Torino e provincia quasi 100 mila
La crisi si fa sentire e un segnale inequivocabile è la mole di debiti che i torinesi devono saldare attraverso Equitalia. Il quotidiano Cronaca Qui parla di un miliardo di euro da restituire ratealmente. Le richieste di dilazionare i pagamenti delle cartelle esattoriali sono in crecita: 156mila a livello nazionale.
Tanto è vero che, dal prossimo anno, la società spedirà a casa piani di rateizzazione già precompilati su appositi moduli, così da favorire gli utenti. Le rate possono arrivare addirittura fino a 10 anni.
Si tratta di tasse di ogni tipo: dai canoni, alle multe, alle imposte municipali. In tutto il Piemonte le persone coinvolte sono circa 170 mila, di cui solo a Torino e provincia quasi 100 mila. Il miliardo relativo a Torino fa del capoluogo piemontese la quarta città italiana con maggiori richieste di rateizzazione dopo Roma, Milano e Napoli.
Attualmente è possibile dilazionare la somma dovuta fino ad un massimo di 72 rate. Uno dei vantaggi della rateizzazione è che questa non consente di effettuare pignoramenti, fermi o ipoteche. E finchè i pagamenti sono regolari, il contribuente non è considerato inadempiente e può ottenere il certificato che gli consente di lavorare con la Pubblica Amministrazione.