Era in Kenya da 15 giorni con i genitori Giovanni e Michelina e lo zio sacerdote, don Luigi Di Lella. La donna uccisa era una delle principali collaboratrici di For Life
Rita Fossaceca, medico di 51 anni, che lavorava a Novara, è stata uccisa in Keniya con un colpo di pistola. Sono tre i connazionali feriti. Il fatto è avvenuto durante una rapina in casa a Mijomboni, un villaggio nei pressi di Malindi. Lì la dottoressa operava per la For Life Onlus, una associazione umanitaria internazionale. Banditi armati, informa l’agenzia Ansa, hanno fatto irruzione nell’abitazione e la Fossaceca è stata uccisa con un colpo di pistola. La donna stava cercando di proteggere la madre, che era stata assalita con un machete. Il padre della donna è stato ferito alla testa. Ferite anche due infermiere dell’ospedale di Novara, si tratta di Monica Zanellato e Paola Lenghini, ma non sono gravi. Il medico novarese, ma originario di Campobasso, era in Kenya da 15 giorni con i genitori Giovanni e Michelina e lo zio sacerdote, don Luigi Di Lella. La donna uccisa era una delle principali collaboratrici di For Life, nell’ambulatorio dell’orfanotrofio di Mijomboni, dove sono accuditi una ventina di bambini. All’ospedale di Novara la dottoressa era la responsabile della radiologia interventistica nel reparto del professor Alessandro Carriero, presidente di For Life.
(foto: facebook)