i no Tav fanno sapere che ad attenderlo ci sarà un loro presidio

Attesa per la visita di Salvini al cantiere Tav

ESPOSTO PD ALLA CORTE DEI CONTI

Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli dichiara a radio Rai, a proposito della Tav: “nel contratto di governo è scritto di ridiscutere integralmente l’opera nel rispetto dei patti con la Francia, e per farlo dobbiamo avere i numeri in mano. Tra pochi giorni li avremo, penso che a metà febbraio avremo un primo incontro con la commissaria europea ai trasporti e con il ministro francese, poi renderemo pubblica l’analisi in Italia, ci sarà il dibattito pubblico e ne discuteremo in maggioranza”. Intanto, in vista della visita del ministro e vicepremier Matteo Salvini al cantiere della Torino-Lione venerdì a Chiomonte, i no Tav fanno sapere che ad attenderlo ci sarà un loro presidio. Commenta il deputato di Forza Italia Osvaldo Napoli: “se Salvini  visitando il cantiere dovesse trovare contestatori sappia che non sono valsusini. Gli abitanti della Valle hanno capito di essere stati strumentalizzati per anni da una contestazione ideologica che niente aveva e ha a che fare con la TAV. E bene farà il ministro a portare la sua solidarietà alle Forze dell’ordine: centinaia di carabinieri e poliziotti sono stati dislocati da anni, se non decenni, nei pressi del cantiere, distolti da altre mansioni, e con costi per lo Stato che l’Università Bocconi ha stimato in circa 65 milioni di euro, fino al dicembre 2017”. lI Pd alla Camera  dei deputati presenterà un esposto alla Corte dei Conti per accertare se lo stop alle gare della Torino-Lione configuri un danno erariale. Lo ha comunicato il capogruppo ed ex ministro  Graziano Delrio in una conferenza stampa a Torino, con il governatore Sergio Chiamparino e il deputato dem Davide Gariglio.