Chiamparino: “Basta pensare ai dati anagrafici della nostra regione: innovare nel tessuto sociale vuol dire portare gente giovane, che ha voglia di cambiare la propria condizione”
“L’immigrazione non è solo un fenomeno inarrestabile che va gestito, ma anche uno dei non molti elementi di innovazione sociale per l’Italia e l’Europa”. Così il presidente Sergio Chiamparino, di recente, alla presentazione del progetto Anabasi per l’accoglienza attiva di 80 richiedenti asilo, svoltasi nella sede dell’Unione Industriale di Torino.
La situazione immigrazione è ben presente anche a Richard Stengel numero 2 di John Kerry, come sottosegretario di Stato americano alla Diplomazia e agli Affari pubblici. A Roma, come riferisce il Corriere della Sera, ha avuto un icontro presso la Comunità di Sant’Egidio, con profughi e volontari, in seguito al vertice sulla lotta all’Isis con i ministri degli Esteri Kerry e Gentiloni. La sua decisione è di stanziare 1,3 milioni del budget a sua disposizione per finanziare programmi europei per l’integrazione di migranti e rifugiati». Le Ong italiane disporranno del 10% del totale. «E’ una questione esistenziale per l’Europa – dice – che sta cambiando la visione dell’unità europea e del futuro dell’Europa”.
Sulla stessa linea il presidente del Piemonte che ha recentemente dichiarato: “Basta pensare ai dati anagrafici del Piemonte: innovare nel tessuto sociale vuol dire portare gente giovane, che ha voglia di cambiare la propria condizione. Queste persone entrano in tensione con il tessuto più statico che è presente e questo fenomeno deve essere governato. Per ottenere questo risultato il presidente è convinto dobbiamo inserire nel modo più innovativo possibile questi nuovi elementi, sapendo che per la nostra società non si tratta solo di un problema ma anche di una opportunità”.