Gli abitanti del Piemonte tra i 18 e 69 anni registrano un eccesso ponderale in più di un soggetto su tre, il 27% in sovrappeso e l’8% obeso. E’ calcolato che oltre la metà delle cause di morte ed il 60% della spesa sanitaria sono da attribuire a 7 fattori di rischio. Questi sono però modificabili con un corretto stile di vita. I pericoli sono ipertensione, fumo, alcol, ipercolesterolemia, sovrappeso e obesità, scarso consumo di frutta e verdura, scarsa attività fisica.La fotografia è stata scattata dal Festival del Giornalismo Alimentare. Il progetto è stato sottoscritto a novembre e vede tra i firmatari l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, 11 tra le organizzazioni di produttori, esercenti e consumatori della filiera agro-alimentare. I casi di malattia alimentare si verificano soprattutto in casa (59%). Tra gli alimenti sospetti di sviluppare tossinfezione prevalgono le preparazioni a base di carne (13%) e i prodotti della pesca (13%). Si stima che solo l’11% della popolazione regionale consumi frutta e verdura in misura adeguata.