food- Pagina 65

Sfogliata alle fave fresche

La bella stagione porta in tavola teneri e gustosi ingredienti per le nostre ricette, tra questi le  fave sono uno dei piu’ particolari dal caratteristico e delicato sapore dolce-amaro. Poche calorie, ricche di proteine, fibre e sali minerali le fave, sono piu’ di un semplice legume, rappresentano un alimento ricco e salutare per il nostro organismo, hanno proprieta’ diuretiche ed energizzanti, sono gustose e si prestano a tante preparazioni culinarie.

***

Ingredienti:

 

1 kg. di fave in baccello

1 rotolo di pasta sfoglia

200gr. di ricotta fresca

100gr. di pecorino grattugiato

6 fette di prosciutto crudo

2 tuorli, 1 albume

Sale, pepe q.b.

***

Sgranare le fave e sbollentarle in acqua bollente leggermente salata per cinque minuti. Lasciar raffreddare ed eliminare la pellicina. Srotolare la pasta sfoglia e disporre su tutta la superficie le fette di prosciutto crudo. In una ciotola sbattere la ricotta con il sale, il pepe, i due tuorli e il pecorino. Unire meta’ delle fave e stendere il composto sul prosciutto. Arrotolare la pasta sfoglia e spennellare con l’albume. Cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 30 minuti. Servire tiepido con le fave rimaste condite con olio e sale.

 

Paperita Patty  

Berberè apre il suo terzo locale a Torino

Berberè, la pluripremiata insegna dedicata alla pizza da lievito madre vivo, continua ad investire sul futuro, incrementando la propria presenza a Torino, dove il brand è già presente con due locali, aprendone un terzo giovedì 17 giugno in via Bellezia 24.

La loro avventura torinese è iniziata nel 2016 con l’apertura del primo locale all’interno di Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele in via Sestriere 34, proseguendo tre anni dopo con l’apertura della seconda pizzeria in Piazzetta Madonna degli Angeli 2.

 

All RIghts Reserved www.albertoblasetti.com

Con questa nuova inaugurazione salgono a 13 i locali di Berberè in Italia, dove il brand è presente nelle città di Bologna, Milano, Torino, Firenze, Roma, Verona, a cui si affianca il locale londinese aperto a ottobre 2020 a Clapham.
Berberè si è recentemente aggiudicato anche il 4° posto nella classica delle migliori insegne di pizzerie al mondo nella 50Top pizza del 2021.

Il nuovo locale ospita circa 90 coperti in un ambiente ristrutturato, caratterizzato da una boiserie colorata, dal mattone grezzo a vista e dal wall-painting distintivo delle pizzerie Berberè. Inoltre è dotato di un dehor esterno con una ventina di sedute. Per ogni nuova apertura viene studiato un progetto architettonico site specific, realizzato da Comunicattive e Studio Arch Gherzi-Slooten, due giovani realtà bolognesi che collaborano per la realizzazione creativa e del design interno di tutti i locali dell’insegna. Il wall-painting è a cura delle visual artists TO/LET, già autrici delle opere presenti nei locali bolognesi, a Firenze San Frediano, a Milano e nei locali torinesi: in questo caso le artiste hanno giocato sulla particolarità dello spazio. Il locale, infatti, si sviluppa su due piani e nel soffitto al pian terreno si trova un’apertura circolare, che è diventata cerchio magico dove si dipanano bellissime girandole gialle. .

Orari 12.30 14.30 e 19.00 alle 23.30.

Qual è la formula del successo di Berberè, da 10 anni riconosciuta come una delle migliori pizzerie d’Italia? La passione per una pizza buona, realizzata da lievito madre vivo e con prodotti biologici selezionati, servita rapidamente a prezzi accessibili: si parte da 5,90 € per una pizza Marinara ad un massimo di 13,00€ per quelle riccamente farcite con salumi. Il nuovo menù primavera/estate propone una quindicina di pizze che spaziano dalle proposte più classiche, come la Margherita, la Bufala e la Diavola, a quelle con ingredienti di stagione come l’Ortolana con zucchine e provola, la Norma con melanzane e ricotta affumicata e la Babaganoush, che utilizza la crema mediorientale composta da melanzane e tahina.

Berberè Porta Palazzo
Via Bellezia 24, Torino
Tel. 011 19510090
Orari: tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19 alle 23.30
www.berbere.it
Ig: @berberepizza
Fb: berberepizzeria
#berberè

Berberè nasce nel 2010 a Bologna da Matteo e Salvatore Aloe con l’obiettivo di rielaborare la pizza valorizzandone l’artigianalità, mantenendo la sua anima pop senza sofisticazioni gourmet ma attraverso un lavoro di ricerca delle materie prime, di studio degli impasti, di sperimentazione delle farine e di cura sia nella preparazione e formazione degli artigiani che ci lavorano, sia nell’allestimento degli spazi in cui la pizza viene servita. Attualmente il brand conta 13 locali in Italia e uno a Londra. Berberè è fra le migliori pizzerie in Italia nella Guida del Gambero Rosso e fra le 10 migliori insegne di pizzerie in Europa nella 50Top Pizza.

Distillati, i migliori locali e mixologist di Torino

A giugno i migliori locali di tutta Italia protagonisti delle cocktail week con i distillati Diageo 

A pochi giorni dalla proclamazione del Miglior Bartender d’Italia, Diageo Reserve World Class – l’eccezionale programma globale del colosso beverage internazionale che investe nella formazione dei migliori bartender e nella divulgazione  della cultura del bere bene – porta in Italia il Cocktail Festival, un calendario di appuntamenti imperdibile che coinvolge i migliori locali e mixologist di tutto il paese.

Un tour itinerante che è partito il 7 giugno da Roma farà tappa a Torino dal 21 al 27 giugno.

Delle autentiche Cocktail Week negli hotspot più interessanti e vibranti d’Italia con attività e cocktail list dedicate a base dei migliori distillati del portfolio Diageo come Tanqueray® No.TEN™ gin, Johnnie Walker® whisky, Zacapa® rum, Don Julio® tequila, Ketel One® vodka, i whisky Talisker, Lagavulin, Caol Ila e Roe&Co., Bulleit bourbon. Il World Class Cocktail Festival coinvolge 100 locali da nord a sud per celebrare l’arte della mixology e il ritorno agli spazi aperti riscoprendo il gusto della socialità e naturalmente dei drink più sorprendenti.

Per scoprire i nomi dei locali coinvolti nel Cocktail Festival basta consultare il sito: www.worldclasscocktailfestival.com/it-it/ tramite il quale sarà anche possibile iscriversi a masterclass e webinar dedicati condotti dai massimi esperti del settore.

Locali torinesi coinvolti:

  • Affini Porta Palazzo
  • Affini San Salvario
  • Bar Cavour Garden
  • Combo
  • Dash Cocktail Bar & Street Food
  • Edit Torino
  • One Apple Concept Bar & Restaurant
  • Port Royal
  • La Santa Wine & Spirits Torino

Storie di cibo e di passione

Settimana culturale dal 21 giugno al 27 giugno al Centro congressi Unione Industriale

Il secondo appuntamento, martedì 22 giugno alle ore 15.00, sarà dedicato alla presentazione del nuovo libro di Luca Iaccarino “Appetiti. Storie di cibo e di passione” edito da EDT Editore. Con lui sarà presente anche il collega giornalista di La Repubblica, Stefano Cavallito, per immergere il pubblico davanti allo schermo in un viaggio che del tema culinario ha fatto il suo punto di partenza. Il libro è articolato in quattro sezioni, il lavoro, i prodotti, la società e i viaggi: ventisei “avventure gastronomiche”, più tre “intermezzi”, di cui Iaccarino è stato il protagonista. Ha fatto il cameriere nel più famoso ristorante del mondo (l’Osteria Francescana di Massimo Bottura) e traversato il Mediterraneo a bordo di una nave di cuochi; ha provato il “social eating” e raggiunto Virgilio Martinez nel suo ristorante a Moray in Perù, a 3600 metri, nella valle degli Incas; ha mangiato trentanove piatti di fila a Copenaghen (pranzo al Geranium e cena al Noma) e si è seduto a tavola con i bambini delle mense scolastiche; ha raggiunto Ferran Adrià nel suo futuristico centro ricerche catalano e scovato una brace segreta in mezzo ai container del porto di Lisbona.

“Un sabato insieme” alle cantine Balbiano

Sabato 19 giugno le Cantine Balbiano saranno aperte tutto il giorno con degustazioni all’aria aperta, visite gratuite all’azienda e al Museo del giocattolo. Nel corso dell’evento verrà presentata la nuova Balbox, cofanetto in partnership con la distilleria Quaglia e la pasticceria Coppo con gli ingredienti per realizzare il Balbiano Sling, originale cocktail fresco ed estivo. Il ricavato della giornata verrà devoluto all’associazione Vale un Sogno 2 che promuove l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità intellettive

 “Dopo un anno e mezzo di chiusura forzata a causa della pandemia, siamo estremamente felici di poter aprire nuovamente le porte della cantina al pubblico – racconta Luca Balbiano – Abbiamo organizzato una giornata speciale che sarà una vera e propria festa collettiva nel pieno rispetto delle normative anti Covid“.

Sarà infatti “Un sabato insieme” a tutti gli effetti sabato 19 giugno presso le Cantine Balbiano (Corso Vittorio Emanuele 1, Andezeno). La storica azienda di Andezeno, guidata dal giovane produttore Luca Balbiano, ha in programma una giornata aperta al pubblico per conoscere i segreti del Freisa di Chieri DOC e scoprire la storia di una famiglia dedita alla coltura della vite da tre generazioni.

A partire dalle 10:30, fino alle 19:30, sarà possibile visitare gratuitamente Villa Balbiano, il quartier generale dell’azienda, le cantine e l’originalissimo Museo Balbiano che custodisce centinaia di giocattoli e oggetti antichi, con alcuni pezzi risalenti all’inizio del ‘900. All’esterno, nel parco della Villa, sarà allestito invece l’angolo degustazioni gratuite con possibilità di assaggiare le etichette dell’azienda all’aria aperta. I più appassionati potranno acquistare una speciale box (costo €10, per prenotazioni scrivere a info@balbiano.com) per assaporare le tipicità gastronomiche chieresi in abbinamento alle etichette in degustazione. Il ricavato verrà devoluto all’Associazione Vale un sogno 2, cooperativa sociale che promuove l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità intellettive.

Freisa e Charity ma non solo. Durante la giornata sarà infatti presentata la Balbox, cofanetto in legno dedicato ai progetti di collaborazione con le aziende d’eccellenza del territorio. La prima Balbox è stata creata unendo i vini Balbiano ai prodotti della Distilleria Quaglia di Castelnuovo don Bosco e della Pasticceria Coppo di Andezeno. All’interno del cofanetto ci saranno tutti gli ingredienti per realizzare il cocktail dell’estate: il Balbiano Sling a base di Spumante Brut Rosè Chiulin con i liquori della Distilleria Quaglia e la frutta essiccata della pasticceria Coppo.

UN SABATO INSIEME”

Sabato 19 giugno dalle 10.30 alle 19:30

Cantine Balbiano, Corso Vittorio Emanuele 1 – Andezeno (TO)

Per prenotazioni telefonare allo 0119434044 oppure scrivere a info@balbiano.com

“A Picciridda”: la Sicilia è in piazza Carducci

Nella sconfinata letteratura che racconta di Sicilia e di cibi siciliani la pagina del Gattopardo – forse il più bel romanzo italiano di sempre, scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa – nella quale è descritto il timballo di maccheroni, è davvero sublime: in poche righe ti fa pensare all’isola con la “I” maiuscola, ai suoi sapori, ai suoi profumi, ai suoi colori.

Se anche a Torino volete immergervi in un’atmosfera “gattopardesca” dal punto di vista gastronomico, allora andate in piazza Carducci.

E’ proprio dove non immaginereste, a due passi dalla fermata Molinette del Metrò,  che potrete  scoprire i veri sapori di Trinacria in un ampio locale aperto da poco.

 

Là, dove per decenni ebbe casa la Mela stregata, punto di riferimento per i nottambuli torinesi di più generazioni.

Stiamo parlando di A Picciridda, caffetteria, ristorante, gastronomia e ancor più, dove ritroverete la bella isola siciliana.

Ad accogliervi con simpatia, efficienza ed autorevole esuberanza sarà la signora Laura, pronta a farvi scegliere tra brioche col “tuppo” e non, cannoli, cassate, pasta di mandorle e altri dolci tipici.

E che dire del salato di antipasti come le panelle e i buonissimi primi come la pasta alla Norma? E le arancine?  O la pasta alle sarde catanesi con alici, finocchietto e uvetta?

Oppure il pesce ottimo (Puppu cu a sassa, Tonno alla messinese, un freschissimo crudo e tante altre proposte) accompagnato da una ricca scelta di vini.

Tra questi prevalgono i bianchi profumati di etichette che sono una garanzia, come Planeta, Donnafugata e lo “champagnoso” brut Duca di Salaparuta.

La professionalità e la gentilezza della Sig.ra Laura e di tutto il personale vi accompagnerà in questo tuffo nel mare di Sicilia con tutti i suoi colori e sapori dove riscoprire in città un piccolo angolo di prelibatezze accompagnate dal sorriso e buon umore che vi darà A Picciridda.

Potrete consumare i piatti anche con l’asporto scegliendo dal ricco menu pronto a soddisfare ogni esigenza portando con voi un assaggio di Sicilia, l’isola più bella del mondo.

.

“A Picciridda”, Piazza Carducci, Torino. Tel. 011 6634365

Franceschetta 58 sulla terrazza di Eataly Torino Lingotto

Appuntamento con chef Francesco Vincenzi  lunedì 21 giugno 

 

Appuntamento da non perdere lunedì 21 giugno alle 20 nell’ampia Terrazza al primo piano di Eataly Lingotto: in cucina ci sarà Francesco Vincenzi, il giovanissimo chef modenese che ha iniziato la sua carriera in Osteria Francescana, partendo dalla sala per poi spostarsi in cucina e diventare la spalla di Massimo Bottura. Dal 2017 è l’head chef del bistrot modenese Franceschetta58, “sorella minore” dell’Osteria.

Vincitore del premio S. Pellegrino “Vent’Anni” come migliore talento under 30 della gastronomia internazionale, è stato recentemente segnalato tra i cento chef al mondo più promettenti e da tenere d’occhio, secondo il Today’s Special, progetto nato dalla collaborazione di S. Pellegrino e Phaidon che vanta una giuria di 20 chef di fama internazionale, tra i quali nomi del calibro di Daniela Soto-Innes, Daniel Boulud e Dominique Crenn.

A Torino Vincenzi porta una cucina che celebra le tradizioni emiliane rivisitandole con un pensiero contemporaneo e influenzato dai viaggi intorno al mondo. Dall’antipasto al dolce, passando per un piatto a sorpresa che certamente farà contenti tutti i commensali, ecco un menu che racconta la storia di Francesco, nell’intreccio con chef Bottura, che senza dubbio lo ha plasmato molto ed è ancora oggi un punto di riferimento importante: chiaro l’omaggio con l’esecuzione dell’Emilia Burger, polpetta composta da carne di Chianina e cotechino, su cui vengono posti uno strato di Parmigiano Reggiano, salsa verde realizzata con prezzemolo, acciughe e capperi, e maionese corretta con glassa di aceto balsamico. Un inno all’Emilia, una rielaborazione di un ingrediente feticcio come il cotechino, nonché un piatto sostenibile perché nobilita  gli avanzi di carne.

La cena ha un costo di 75 euro a persona; vini, acqua e caffè sono inclusi. Su prenotazione su www.torino.eataly.it

Menu:

Trota alla cacciatora

in abbinamento Kius Rosé Spumante Metodo Classico Extra Brut – Marco Carpineti

Risotto all’anguilla affumicata

Pomodoro, pomodoro, pomodoro

in abbinamento Rincrocca Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore – La Staffa

Emilia Burger

Coniglio ripieno arrosto con prugne e salsa marsala

Sorpresa

in abbinamento Opera Pura Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP – Opera 02

Semifreddo alla mandorla, gelso ed erbe aromatiche

in abbinamento Malvasia delle Lipari Passito DOC – Hauner

Chiambretti & Marchetti gelati perfetti!

Dalla collaborazione tra il Maestro Gelatiere torinese Alberto Marchetti e il conduttore tv e imprenditore Piero Chiambretti nasce il menù gourmet a base di gelato

 

Dal 10 al 17 giugno, Ristorante Birilli – Torino

  

Estate fa rima con gelato, in tutti i gusti e… in tutti i piatti!

Nella storica cornice torinese del ristorante Birilli di Piero Chiambretti, in concomitanza con le riaperture di dehors e ristoranti, torna l’appuntamento Chiambretti & Marchetti gelati perfetti. Una settimana di eventi serali gourmet in cui il gelato diventa protagonista di un menù estivo d’eccezione.

L’idea nasce dalla collaborazione dei locali di Piero Chiambretti con il Maestro Gelatiere torinese, 3 coni Gambero Rosso, Alberto Marchetti che ha insegnato alle brigate di cucina come realizzare un buon gelato al ristorante.

Tartare di fassone piemontese con sorbetto al sedano e cialda di parmigiano, Ceviche di gamberi con sorbetto al frutto della passione e chips di patate al lime e pepe… sono solo alcuni dei piatti che si potranno trovare sul menù di Birilli. Ingredienti genuini, abbinamenti estrosi e una buona dose di sperimentazione.

Quello tra Alberto Marchetti e Piero Chiambretti è un sodalizio tra due realtà torinesi fortemente legate ai prodotti e ai sapori della tradizione piemontese che dà vita ad un connubio di sapori e consistenze insolito dalla resa sorprendente.

 

Chef e Sommelier di livello mondiale premiano 2.200 prodotti

Gusto Superiore. Bruxelles, 1° giugno 2021. La giuria dell’International Taste Institute, riunitasi il 25 maggio e composta da alcuni dei migliori chef e sommelier del mondo, ha assegnato a 2.218 prodotti tra cibo e bevande il Superior Taste Award 2021.

In tutti i continenti, i produttori di alimenti e bevande stanno investendo enormemente nella qualità e nel gusto dei loro prodotti. Il 2021 ha mostrato un aumento del 45% nel numero di prodotti sottoposti alla nostra valutazione del gusto, con una massiccia crescita nella presentazione di prodotti correlati alla salute e alla sostenibilità.
La padronanza del gusto è più cruciale che mai. 2.218 prodotti hanno ricevuto il Superior Taste Award, una certificazione concessa a prodotti che soddisfano o superano (punteggio di degustazione superiore al 70%) le aspettative dei nostri Chef e Sommelier. I prodotti premiati sono ben fatti, equilibrati e deliziosi. Ogni anno vengono valutati migliaia di prodotti, vengono premiati solo prodotti molto buoni.
Un elenco dei prodotti premiati nel 2021 è disponibile sul sito web dell’International Taste Institute all’indirizzo www.taste-institute.com.
Oltre il 40% dei prodotti italiani premiati ha ottenuto le 3 Stelle, un dato ben superiore rispetto alla media globale. Dimostrando che, anche in un periodo di difficoltà, le aziende hanno lavorato su tutti gli aspetti organolettici dei prodotti non tralasciando gusto e qualità, elementi imprescindibili per i consumatori.
L’Italia si aggiudica importanti premi di eccellenza di Gusto
Caffè, pasticceria, liquori, creme e tante altre categorie di prodotti sono state premiate. Produttori di ogni dimensione e da ogni angolo di Italia hanno dimostrato dedizione e attenzione al gusto. Tra i vari premiati, la triestina Amigos Caffè, Acqua Dolomia dalla Sorgente Valcimoliana, i prodotti da forno della Dolciaria Acquaviva, i formaggi di Latterie Venete, il Pesto di Pra’ (Bruzzone e Ferrari), i salumi Raspini e la frutta di OpArmonia.
Quest’anno in tutto il mondo solo 29 prodotti hanno ricevuto il Crystal Taste Award e 10 prodotti hanno raggiunto l’esclusivo Diamond Taste Award. Questi sono premi speciali per i prodotti che conservano alti livelli qualitativi e gustativi per più anni.
Sono due i prodotti in Italia che hanno ottenuto i premi speciali Crystal Award. Lo Yogurt Colato Bianco Naturale della ligure Caseificio Val D’Aveto e il Brandy Stock 84 Gran Riserva 20Y di Stock Spirits, che hanno ottenuto per il terzo anno consecutivo 3 stelle e di conseguenza sono stati insigniti di questo speciale trofeo.
Alan Coxon, Presidente della giuria degli chef dell’International Taste Institute: “La qualità complessiva dei prodotti presentati nel 2021 è stata eccezionalmente alta. Siamo lieti di testimoniare che l’industria sta sviluppando sempre più prodotti più sani mantenendo una forte attenzione al gusto”.
Eric de Spoelberch, CEO dell’International Taste Institute: “Siamo estremamente orgogliosi che, nonostante la complicata situazione globale, siamo stati in grado di riunire chef e sommelier internazionali di altissimo livello per le valutazioni 2021, pur mantenendo rigide misure sanitarie”.
Alcuni dei nuovi membri della giuria nel 2021 includono Pino Lavarra (Executive Chef The Luxury Collection), Antoine Lehebel (Head Sommelier Bon Bon), Surjan Singh Jolly (Judge Master Chef India), Tom Smet (Head Sommelier Castor).
Portando la loro esperienza dalla gastronomia al servizio dell’industria alimentare e delle bevande, la nostra giuria aiuta e incoraggia i produttori a migliorare la qualità gustativa dei loro prodotti, contribuendo alla missione del nostro Istituto di rendere il mondo un posto più gustoso.
Nella prima metà del 2021, abbiamo assistito ad una massiccia crescita nella presentazione di prodotti correlati alla salute e alla sostenibilità. Ad esempio, c’è stato un forte aumento delle alternative vegetali a carne e latticini (+ 240%), prodotti senza glutine (+ 112%) e prodotti vegani (+ 77%). La sfida con prodotti sani e sostenibili sta nella loro immagine: i consumatori spesso pensano che questi prodotti siano meno gustosi. Pertanto, i produttori hanno tutto l’interesse a cambiare questa percezione.
Questo si lega bene a un’altra tendenza: spesso influenzata da sistemi di valutazione nutrizionale come la molto controversa scala European Nutri-Score, sempre più produttori ci inviano prodotti che hanno riformulato per modificare i loro valori nutrizionali. Anche qui il gusto è fondamentale. Migliorare i valori nutrizionali di un prodotto utilizzando meno sale, zuccheri o grassi ha spesso un impatto importante sul gusto, che deve essere compensato in modi innovativi.
L’International Taste Institute, fondato nel 2005 e con sede a Bruxelles, in Belgio, valuta e certifica il gusto di cibi e bevande di tutto il mondo. La sua giuria è composta da oltre 200 rinomati chef e sommelier di 15 associazioni culinarie e sommelier europee.
Nel corso degli anni, più di 18.000 prodotti sono stati certificati dalla giuria dell’International Taste Institute, che comprende prestigiosi chef e sommelier come Ferran Centelles (capo sommelier presso la Fondazione El Bulli), Manuel Jimenez (Miglior Sommelier di Spagna 2017), Alain Nonnet ( 2 Stelle Michelin per 36 anni), Gaetano Raguni (vincitore del Bocuse d’Or Italia 2017), Alan Coxon (Ambasciatore britannico per Food / Drink e conduttrice dello chef BBC TV), e Cristina Figueira (1 stella Michelin), tra molti altri affermati Chef e Sommelier.
L’International Taste Institute esegue una valutazione sensoriale oggettiva: la sua giuria segue una rigorosa metodologia di degustazione alla cieca in cui i campioni di prodotto sono resi anonimi per evitare qualsiasi distorsione di punteggio. Oltre a valutare le prestazioni del prodotto secondo i 5 criteri sensoriali standard, la giuria fornisce commenti e suggerimenti per un ulteriore miglioramento del prodotto e per l’abbinamento alimentare.

Di Freisa in Freisa, un brindisi alla ripartenza!

Degustazioni guidate, incontri di approfondimento,  proposte culturali ed enogastronomiche per una tre giorni di festa e sapori. Per avvicinarsi all’evento, il Consorzio Freisa di Chieri e Collina torinese sfida gli appassionati lanciando un “Freisa Game” sulle proprie pagine social

 

Dopo un anno di forzata e necessaria rinuncia, dal 10 al 12 settembre Chieri torna a inebriarsi con “Di Freisa in Freisa”, la manifestazione che per l’XI edizione vuole celebrare il vino simbolo di Torino e delle Colline Torinesi.

Un programma pop e ricco di contenuti per una tre giorni che promette un’immersione completa nelle innumerevoli sfumature di un vitigno antico e in continua evoluzione.

Tra le piazze e i vicoli del magnifico centro storico della “Città dalle 100 torri”, la manifestazione sarà l’occasione per scoprire le diverse anime del Freisa di Chieri, delle sue etichette e dei suoi produttori, attraverso degustazioni guidate, laboratori, incontri di approfondimento e momenti di festa.

Non mancheranno le contaminazioni con le altre eccellenze gastronomiche di un territorio pieno di tesori, che troveranno spazio in un continuo alternarsi di sapori tradizionali e pairing innovativi. Anche i ristoranti e i bar di Chieri parteciperanno alla festa offrendo il meglio della loro proposta culinaria e proponendo in esclusiva un vero e proprio menù a base Freisa.

Durante Di Freisa in Freisa, il mondo del vino si sposerà anche con la cultura, grazie a un “porte aperte” dei principali monumenti e musei di Chieri, proponendo ai partecipanti alla manifestazione un itinerario artistico e storico all’insegna della bellezza.

Anche i più piccoli saranno coinvolti nella festa attraverso l’iniziativa “Freisa bimbi”. Un insieme di laboratori per bambini dai 3 ai 6 anni e dai 6 ai 12 anni, per insegnare, attraverso il gioco, il lato “naturale” delle vigne e l’importanza di un frutto come l’uva, vero e proprio patrimonio da tutelare del territorio.

Nella foto Marina Zopegni presidente del consorzio vinicolo