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Atmosfere e sapori di quando a Torino si viaggiava in Topolino

L’atmosfera è quella calda delle domeniche in famiglia, del vino della casa e delle tovaglie a quadretti rossi: siamo all’osteria del F.I.A.T., acronimo di Fate In Fretta A Tavola, che mentre ieri era l’osteria degli operai Fiat ai tempi della Topolino, oggi ne è un po’ un pittoresco museo. Si, perchè era proprio l’osteria dove i manovali Fiat si prendevano una pausa dall’olio della meccanica per fare la scarpetta con quello degli spaghetti al pomodoro fresco.


Il Lingotto è infatti a due passi, simbolo storico della casa automobilistica che vi impiantò nel 1915 il suo stabilimento produttivo, portando un incredibile sviluppo economico in tutta la zona e cambiando radicalmente le gerarchie socio-economiche della nostra città. Persino la famosa pellicola cinematografica “The Italian Job” del 1969 celebra la grande Fiat immortalando la nota pista di collaudo automobili situata sul tetto dello stabilimento.


Sempre di quegli anni infatti è la scompigliata sfilata di poster dai colori pastello e pin up a pois gialli e verdi che sfila lungo tutte le pareti del locale, confondendosi tra le luci calde e i piatti fumanti; dalla pasta e fagioli alla torta 500, il menù dell’osteria propone senza troppi fronzoli la cucina tipica del piemonte, quella che ci cucinava la nonna ai pranzi della domenica.


Sopra le tovaglie a quadretti rossi troviamo quelle di carta con Totò e le 500 in mezzo ai prati: tutto ricorda qualche vecchio pezzo degli anni 60, un po nostalgico come Una Rotonda Sul Mare ma con un q.b. di leggerezza nel ricordare, come una Tintarella di Luna.


Due cucchiaini di salsine all’apparenza ignote sembrano voler sedurre l’immancabile battuta di fassona piemontese, che arriva trionfante accompagnata dal sacchetto di carta del pane, che recita “il buon pane di ogni giorno”: sapore di casa. “mentre l’oste è lì che ti aspetta, tu fa pure la scarpetta”, recita un quadretto accanto al nostro tavolo, e noi l’oste non lo deludiamo.


Corposo e con un intenso bouquet di ciliegie, il Barbera d’Asti superiore dei vigneti Macario ci accompagna protagonista durante il classico dei classici autunnali piemontesi: le tagliatelle ai porcini. Semplici ma abbondanti, perfettamente bilanciate nei sapori.


Concludiamo il nostro breve pranzo all’osteria del Fate In Fretta A Tavola, con il piemontesissimo Bonet, che ci si scioglie in bocca lasciandoci quel retrogusto tipico dell’amaretto che solo chi ha tramandato la tradizione sa come dosare.

Senza rivisitazioni ne imbrogli gustativi, l’osteria del FIAT ci porta a tavola un cibo che sembra dirci “ti voglio bene”, semplice, genuino: proprio quello di una volta, quando la pausa pranzo con pasta e fagioli era già una domenica.

 

Martina Calissano

 

“Aria di San Daniele Pic-Nic” fa tappa a Torino

Aria di San Daniele Pic-Nic”, l’esclusiva esperienza aperta al pubblico creata dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele in 4 tappe al via il 16 luglio con la prima tappa che avrà luogo a Torino. In seguito, il tour proseguirà a Firenze (22 luglio), Roma (16 settembre) e Napoli (23 settembre). Durante gli eventi i partecipanti potranno godersi un gustoso pic-nic nei giardini di prestigiose ville e dimore storiche con prodotti tipici del made in Italy. Gli eventi sono a numero chiuso e gli ospiti potranno partecipare solo tramite prenotazione online, al link: esperienza.com/ariadisandanielepicnic.

TORINO, ARRIVA “ARIA DI SAN DANIELE PIC-NIC”: IL CONSORZIO DEL PROSCIUTTO LANCIA LA NUOVA INIZIATIVA AL CASTELLO DI COLLEGNO

Un’esclusiva esperienza in ville e dimore storiche in 4 tappe che inizierà a Torino e proseguirà a Firenze, Roma e Napoli. Il nuovo tour tra gusto e cultura del Consorzio del Prosciutto di San Daniele che prenderà il via dal 16 luglio nel capoluogo piemontese.

Un pic-nic in una prestigiosa location storica, gustando prodotti e cibi di prima qualità Made in Italy. Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele presenta Aria di San Daniele Pic-Nic”, un tour tra gusto e cultura in 4 tappe per celebrare la ripresa delle attività e della convivialità, e dare rilievo alla narrazione del Prosciutto di San Daniele, alle sue peculiarità e al rapporto coi milioni di consumatori in Italia e nel mondo. A fare da suggestivo scenario all’iniziativa ci saranno i parchi e i giardini botanici di quattro dimore storiche: il Castello di Collegno a Torino, Villa Monteverdi a Firenze, Villa dei Cesari a Roma e la Terra degli Aranci a Napoli. I partecipanti riceveranno un cestino per due persone dentro al quale troveranno prodotti tipici del territorio, bevande e una degustazione di Prosciutto di San Daniele. Ogni partecipante avrà un plaid riservato, posizionato in modo da garantire un adeguato distanziamento interpersonale. Il primo evento “Aria di San Daniele pic-nic” si terrà il 16 luglio presso l’esclusivo Castello di Collegno, situato all’interno di un parco secolare alle porte di Torino, a partire dalle ore 18.30. Il secondo appuntamento è programmato per il 22 luglio nei giardini di Villa Monteverdi, a Firenze, una struttura del Quattrocento immersa nel verde di un parco storico del capoluogo toscano. La terza tappa è in programma il 16 settembre nella Villa dei Cesari, dimora che si trova all’interno del parco archeologico dell’Appia Antica, a pochi minuti dal centro di Roma e dall’Aventino. Infine, l’ultima tappa avrà luogo il 23 settembre a Napoli, nella Terra degli Aranci, una tenuta tra le colline del Vomero e di Posillipo, che si caratterizza per la vastità dei suoi spazi all’aperto. Con la ripresa delle attività il Consorzio avvia un’iniziativa diffusa sul territorio per riprendere la narrazione e conoscenza del Prosciutto di San Daniele, delle sue peculiarità e delle sue straordinarie qualità. Si tratta di un’importante occasione per riprendere il contatto con i nostri consumatori nelle occasioni di convivialità che da sempre il Prosciutto di San Daniele rappresenta. Gli eventi sono a numero chiuso e gli ospiti potranno partecipare solo tramite prenotazione online attraverso il sito esperienza.com/ariadisandanielepicnic/.

Sfogliata alle fave fresche

La bella stagione porta in tavola teneri e gustosi ingredienti per le nostre ricette, tra questi le  fave sono uno dei piu’ particolari dal caratteristico e delicato sapore dolce-amaro. Poche calorie, ricche di proteine, fibre e sali minerali le fave, sono piu’ di un semplice legume, rappresentano un alimento ricco e salutare per il nostro organismo, hanno proprieta’ diuretiche ed energizzanti, sono gustose e si prestano a tante preparazioni culinarie.

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Ingredienti:

 

1 kg. di fave in baccello

1 rotolo di pasta sfoglia

200gr. di ricotta fresca

100gr. di pecorino grattugiato

6 fette di prosciutto crudo

2 tuorli, 1 albume

Sale, pepe q.b.

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Sgranare le fave e sbollentarle in acqua bollente leggermente salata per cinque minuti. Lasciar raffreddare ed eliminare la pellicina. Srotolare la pasta sfoglia e disporre su tutta la superficie le fette di prosciutto crudo. In una ciotola sbattere la ricotta con il sale, il pepe, i due tuorli e il pecorino. Unire meta’ delle fave e stendere il composto sul prosciutto. Arrotolare la pasta sfoglia e spennellare con l’albume. Cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 30 minuti. Servire tiepido con le fave rimaste condite con olio e sale.

 

Paperita Patty  

Berberè apre il suo terzo locale a Torino

Berberè, la pluripremiata insegna dedicata alla pizza da lievito madre vivo, continua ad investire sul futuro, incrementando la propria presenza a Torino, dove il brand è già presente con due locali, aprendone un terzo giovedì 17 giugno in via Bellezia 24.

La loro avventura torinese è iniziata nel 2016 con l’apertura del primo locale all’interno di Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele in via Sestriere 34, proseguendo tre anni dopo con l’apertura della seconda pizzeria in Piazzetta Madonna degli Angeli 2.

 

All RIghts Reserved www.albertoblasetti.com

Con questa nuova inaugurazione salgono a 13 i locali di Berberè in Italia, dove il brand è presente nelle città di Bologna, Milano, Torino, Firenze, Roma, Verona, a cui si affianca il locale londinese aperto a ottobre 2020 a Clapham.
Berberè si è recentemente aggiudicato anche il 4° posto nella classica delle migliori insegne di pizzerie al mondo nella 50Top pizza del 2021.

Il nuovo locale ospita circa 90 coperti in un ambiente ristrutturato, caratterizzato da una boiserie colorata, dal mattone grezzo a vista e dal wall-painting distintivo delle pizzerie Berberè. Inoltre è dotato di un dehor esterno con una ventina di sedute. Per ogni nuova apertura viene studiato un progetto architettonico site specific, realizzato da Comunicattive e Studio Arch Gherzi-Slooten, due giovani realtà bolognesi che collaborano per la realizzazione creativa e del design interno di tutti i locali dell’insegna. Il wall-painting è a cura delle visual artists TO/LET, già autrici delle opere presenti nei locali bolognesi, a Firenze San Frediano, a Milano e nei locali torinesi: in questo caso le artiste hanno giocato sulla particolarità dello spazio. Il locale, infatti, si sviluppa su due piani e nel soffitto al pian terreno si trova un’apertura circolare, che è diventata cerchio magico dove si dipanano bellissime girandole gialle. .

Orari 12.30 14.30 e 19.00 alle 23.30.

Qual è la formula del successo di Berberè, da 10 anni riconosciuta come una delle migliori pizzerie d’Italia? La passione per una pizza buona, realizzata da lievito madre vivo e con prodotti biologici selezionati, servita rapidamente a prezzi accessibili: si parte da 5,90 € per una pizza Marinara ad un massimo di 13,00€ per quelle riccamente farcite con salumi. Il nuovo menù primavera/estate propone una quindicina di pizze che spaziano dalle proposte più classiche, come la Margherita, la Bufala e la Diavola, a quelle con ingredienti di stagione come l’Ortolana con zucchine e provola, la Norma con melanzane e ricotta affumicata e la Babaganoush, che utilizza la crema mediorientale composta da melanzane e tahina.

Berberè Porta Palazzo
Via Bellezia 24, Torino
Tel. 011 19510090
Orari: tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19 alle 23.30
www.berbere.it
Ig: @berberepizza
Fb: berberepizzeria
#berberè

Berberè nasce nel 2010 a Bologna da Matteo e Salvatore Aloe con l’obiettivo di rielaborare la pizza valorizzandone l’artigianalità, mantenendo la sua anima pop senza sofisticazioni gourmet ma attraverso un lavoro di ricerca delle materie prime, di studio degli impasti, di sperimentazione delle farine e di cura sia nella preparazione e formazione degli artigiani che ci lavorano, sia nell’allestimento degli spazi in cui la pizza viene servita. Attualmente il brand conta 13 locali in Italia e uno a Londra. Berberè è fra le migliori pizzerie in Italia nella Guida del Gambero Rosso e fra le 10 migliori insegne di pizzerie in Europa nella 50Top Pizza.

Distillati, i migliori locali e mixologist di Torino

A giugno i migliori locali di tutta Italia protagonisti delle cocktail week con i distillati Diageo 

A pochi giorni dalla proclamazione del Miglior Bartender d’Italia, Diageo Reserve World Class – l’eccezionale programma globale del colosso beverage internazionale che investe nella formazione dei migliori bartender e nella divulgazione  della cultura del bere bene – porta in Italia il Cocktail Festival, un calendario di appuntamenti imperdibile che coinvolge i migliori locali e mixologist di tutto il paese.

Un tour itinerante che è partito il 7 giugno da Roma farà tappa a Torino dal 21 al 27 giugno.

Delle autentiche Cocktail Week negli hotspot più interessanti e vibranti d’Italia con attività e cocktail list dedicate a base dei migliori distillati del portfolio Diageo come Tanqueray® No.TEN™ gin, Johnnie Walker® whisky, Zacapa® rum, Don Julio® tequila, Ketel One® vodka, i whisky Talisker, Lagavulin, Caol Ila e Roe&Co., Bulleit bourbon. Il World Class Cocktail Festival coinvolge 100 locali da nord a sud per celebrare l’arte della mixology e il ritorno agli spazi aperti riscoprendo il gusto della socialità e naturalmente dei drink più sorprendenti.

Per scoprire i nomi dei locali coinvolti nel Cocktail Festival basta consultare il sito: www.worldclasscocktailfestival.com/it-it/ tramite il quale sarà anche possibile iscriversi a masterclass e webinar dedicati condotti dai massimi esperti del settore.

Locali torinesi coinvolti:

  • Affini Porta Palazzo
  • Affini San Salvario
  • Bar Cavour Garden
  • Combo
  • Dash Cocktail Bar & Street Food
  • Edit Torino
  • One Apple Concept Bar & Restaurant
  • Port Royal
  • La Santa Wine & Spirits Torino

Storie di cibo e di passione

Settimana culturale dal 21 giugno al 27 giugno al Centro congressi Unione Industriale

Il secondo appuntamento, martedì 22 giugno alle ore 15.00, sarà dedicato alla presentazione del nuovo libro di Luca Iaccarino “Appetiti. Storie di cibo e di passione” edito da EDT Editore. Con lui sarà presente anche il collega giornalista di La Repubblica, Stefano Cavallito, per immergere il pubblico davanti allo schermo in un viaggio che del tema culinario ha fatto il suo punto di partenza. Il libro è articolato in quattro sezioni, il lavoro, i prodotti, la società e i viaggi: ventisei “avventure gastronomiche”, più tre “intermezzi”, di cui Iaccarino è stato il protagonista. Ha fatto il cameriere nel più famoso ristorante del mondo (l’Osteria Francescana di Massimo Bottura) e traversato il Mediterraneo a bordo di una nave di cuochi; ha provato il “social eating” e raggiunto Virgilio Martinez nel suo ristorante a Moray in Perù, a 3600 metri, nella valle degli Incas; ha mangiato trentanove piatti di fila a Copenaghen (pranzo al Geranium e cena al Noma) e si è seduto a tavola con i bambini delle mense scolastiche; ha raggiunto Ferran Adrià nel suo futuristico centro ricerche catalano e scovato una brace segreta in mezzo ai container del porto di Lisbona.

“Un sabato insieme” alle cantine Balbiano

Sabato 19 giugno le Cantine Balbiano saranno aperte tutto il giorno con degustazioni all’aria aperta, visite gratuite all’azienda e al Museo del giocattolo. Nel corso dell’evento verrà presentata la nuova Balbox, cofanetto in partnership con la distilleria Quaglia e la pasticceria Coppo con gli ingredienti per realizzare il Balbiano Sling, originale cocktail fresco ed estivo. Il ricavato della giornata verrà devoluto all’associazione Vale un Sogno 2 che promuove l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità intellettive

 “Dopo un anno e mezzo di chiusura forzata a causa della pandemia, siamo estremamente felici di poter aprire nuovamente le porte della cantina al pubblico – racconta Luca Balbiano – Abbiamo organizzato una giornata speciale che sarà una vera e propria festa collettiva nel pieno rispetto delle normative anti Covid“.

Sarà infatti “Un sabato insieme” a tutti gli effetti sabato 19 giugno presso le Cantine Balbiano (Corso Vittorio Emanuele 1, Andezeno). La storica azienda di Andezeno, guidata dal giovane produttore Luca Balbiano, ha in programma una giornata aperta al pubblico per conoscere i segreti del Freisa di Chieri DOC e scoprire la storia di una famiglia dedita alla coltura della vite da tre generazioni.

A partire dalle 10:30, fino alle 19:30, sarà possibile visitare gratuitamente Villa Balbiano, il quartier generale dell’azienda, le cantine e l’originalissimo Museo Balbiano che custodisce centinaia di giocattoli e oggetti antichi, con alcuni pezzi risalenti all’inizio del ‘900. All’esterno, nel parco della Villa, sarà allestito invece l’angolo degustazioni gratuite con possibilità di assaggiare le etichette dell’azienda all’aria aperta. I più appassionati potranno acquistare una speciale box (costo €10, per prenotazioni scrivere a info@balbiano.com) per assaporare le tipicità gastronomiche chieresi in abbinamento alle etichette in degustazione. Il ricavato verrà devoluto all’Associazione Vale un sogno 2, cooperativa sociale che promuove l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità intellettive.

Freisa e Charity ma non solo. Durante la giornata sarà infatti presentata la Balbox, cofanetto in legno dedicato ai progetti di collaborazione con le aziende d’eccellenza del territorio. La prima Balbox è stata creata unendo i vini Balbiano ai prodotti della Distilleria Quaglia di Castelnuovo don Bosco e della Pasticceria Coppo di Andezeno. All’interno del cofanetto ci saranno tutti gli ingredienti per realizzare il cocktail dell’estate: il Balbiano Sling a base di Spumante Brut Rosè Chiulin con i liquori della Distilleria Quaglia e la frutta essiccata della pasticceria Coppo.

UN SABATO INSIEME”

Sabato 19 giugno dalle 10.30 alle 19:30

Cantine Balbiano, Corso Vittorio Emanuele 1 – Andezeno (TO)

Per prenotazioni telefonare allo 0119434044 oppure scrivere a info@balbiano.com

“A Picciridda”: la Sicilia è in piazza Carducci

Nella sconfinata letteratura che racconta di Sicilia e di cibi siciliani la pagina del Gattopardo – forse il più bel romanzo italiano di sempre, scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa – nella quale è descritto il timballo di maccheroni, è davvero sublime: in poche righe ti fa pensare all’isola con la “I” maiuscola, ai suoi sapori, ai suoi profumi, ai suoi colori.

Se anche a Torino volete immergervi in un’atmosfera “gattopardesca” dal punto di vista gastronomico, allora andate in piazza Carducci.

E’ proprio dove non immaginereste, a due passi dalla fermata Molinette del Metrò,  che potrete  scoprire i veri sapori di Trinacria in un ampio locale aperto da poco.

 

Là, dove per decenni ebbe casa la Mela stregata, punto di riferimento per i nottambuli torinesi di più generazioni.

Stiamo parlando di A Picciridda, caffetteria, ristorante, gastronomia e ancor più, dove ritroverete la bella isola siciliana.

Ad accogliervi con simpatia, efficienza ed autorevole esuberanza sarà la signora Laura, pronta a farvi scegliere tra brioche col “tuppo” e non, cannoli, cassate, pasta di mandorle e altri dolci tipici.

E che dire del salato di antipasti come le panelle e i buonissimi primi come la pasta alla Norma? E le arancine?  O la pasta alle sarde catanesi con alici, finocchietto e uvetta?

Oppure il pesce ottimo (Puppu cu a sassa, Tonno alla messinese, un freschissimo crudo e tante altre proposte) accompagnato da una ricca scelta di vini.

Tra questi prevalgono i bianchi profumati di etichette che sono una garanzia, come Planeta, Donnafugata e lo “champagnoso” brut Duca di Salaparuta.

La professionalità e la gentilezza della Sig.ra Laura e di tutto il personale vi accompagnerà in questo tuffo nel mare di Sicilia con tutti i suoi colori e sapori dove riscoprire in città un piccolo angolo di prelibatezze accompagnate dal sorriso e buon umore che vi darà A Picciridda.

Potrete consumare i piatti anche con l’asporto scegliendo dal ricco menu pronto a soddisfare ogni esigenza portando con voi un assaggio di Sicilia, l’isola più bella del mondo.

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“A Picciridda”, Piazza Carducci, Torino. Tel. 011 6634365

Franceschetta 58 sulla terrazza di Eataly Torino Lingotto

Appuntamento con chef Francesco Vincenzi  lunedì 21 giugno 

 

Appuntamento da non perdere lunedì 21 giugno alle 20 nell’ampia Terrazza al primo piano di Eataly Lingotto: in cucina ci sarà Francesco Vincenzi, il giovanissimo chef modenese che ha iniziato la sua carriera in Osteria Francescana, partendo dalla sala per poi spostarsi in cucina e diventare la spalla di Massimo Bottura. Dal 2017 è l’head chef del bistrot modenese Franceschetta58, “sorella minore” dell’Osteria.

Vincitore del premio S. Pellegrino “Vent’Anni” come migliore talento under 30 della gastronomia internazionale, è stato recentemente segnalato tra i cento chef al mondo più promettenti e da tenere d’occhio, secondo il Today’s Special, progetto nato dalla collaborazione di S. Pellegrino e Phaidon che vanta una giuria di 20 chef di fama internazionale, tra i quali nomi del calibro di Daniela Soto-Innes, Daniel Boulud e Dominique Crenn.

A Torino Vincenzi porta una cucina che celebra le tradizioni emiliane rivisitandole con un pensiero contemporaneo e influenzato dai viaggi intorno al mondo. Dall’antipasto al dolce, passando per un piatto a sorpresa che certamente farà contenti tutti i commensali, ecco un menu che racconta la storia di Francesco, nell’intreccio con chef Bottura, che senza dubbio lo ha plasmato molto ed è ancora oggi un punto di riferimento importante: chiaro l’omaggio con l’esecuzione dell’Emilia Burger, polpetta composta da carne di Chianina e cotechino, su cui vengono posti uno strato di Parmigiano Reggiano, salsa verde realizzata con prezzemolo, acciughe e capperi, e maionese corretta con glassa di aceto balsamico. Un inno all’Emilia, una rielaborazione di un ingrediente feticcio come il cotechino, nonché un piatto sostenibile perché nobilita  gli avanzi di carne.

La cena ha un costo di 75 euro a persona; vini, acqua e caffè sono inclusi. Su prenotazione su www.torino.eataly.it

Menu:

Trota alla cacciatora

in abbinamento Kius Rosé Spumante Metodo Classico Extra Brut – Marco Carpineti

Risotto all’anguilla affumicata

Pomodoro, pomodoro, pomodoro

in abbinamento Rincrocca Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore – La Staffa

Emilia Burger

Coniglio ripieno arrosto con prugne e salsa marsala

Sorpresa

in abbinamento Opera Pura Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP – Opera 02

Semifreddo alla mandorla, gelso ed erbe aromatiche

in abbinamento Malvasia delle Lipari Passito DOC – Hauner

Chiambretti & Marchetti gelati perfetti!

Dalla collaborazione tra il Maestro Gelatiere torinese Alberto Marchetti e il conduttore tv e imprenditore Piero Chiambretti nasce il menù gourmet a base di gelato

 

Dal 10 al 17 giugno, Ristorante Birilli – Torino

  

Estate fa rima con gelato, in tutti i gusti e… in tutti i piatti!

Nella storica cornice torinese del ristorante Birilli di Piero Chiambretti, in concomitanza con le riaperture di dehors e ristoranti, torna l’appuntamento Chiambretti & Marchetti gelati perfetti. Una settimana di eventi serali gourmet in cui il gelato diventa protagonista di un menù estivo d’eccezione.

L’idea nasce dalla collaborazione dei locali di Piero Chiambretti con il Maestro Gelatiere torinese, 3 coni Gambero Rosso, Alberto Marchetti che ha insegnato alle brigate di cucina come realizzare un buon gelato al ristorante.

Tartare di fassone piemontese con sorbetto al sedano e cialda di parmigiano, Ceviche di gamberi con sorbetto al frutto della passione e chips di patate al lime e pepe… sono solo alcuni dei piatti che si potranno trovare sul menù di Birilli. Ingredienti genuini, abbinamenti estrosi e una buona dose di sperimentazione.

Quello tra Alberto Marchetti e Piero Chiambretti è un sodalizio tra due realtà torinesi fortemente legate ai prodotti e ai sapori della tradizione piemontese che dà vita ad un connubio di sapori e consistenze insolito dalla resa sorprendente.