Una ricetta gustosa adatta ad ogni occasione. Crosticina dorata, ripieno morbido e vellutato, un primo piatto delicato, facile da realizzare e super veloce.
Ingredienti
Pasta fresca per lasagne (tipo Rana) 12 sfoglie
300gr.di ricotta morbida
300gr.di gorgonzola dolce e cremoso
1 uovo intero
Latte fresco q.b.
50gr. di grana grattugiato
Sale, pepe, noce moscata q.b.
Granella pistacchi (facoltativo)
Mescolare la ricotta con il gorgonzola, 30gr.di formaggio grana grattugiato, sale, pepe e noce moscata, aggiungere l’uovo intero e diluire con poco latte sino ad ottenere una crema densa.
Ungere una pirofila da forno.
Stendere l’impasto su ogni sfoglia di pasta e arrotolare a ” cannellone”, sistemare nella teglia, versare sulla superficie la crema rimasta, diluita con altro latte, cospargere con il rimanente grana e infornare a 200 gradi per 20 minuti coperto con un foglio di alluminio poi, 5 minuti sotto il grill. Servire a piacere con granella di pistacchi
Paperita Patty
Un antico dessert estivo tipico del Piemonte, tutto da gustare. Una preparazione semplice e genuina realizzata con pesche dolci e mature, farcite da un goloso ripieno a base di cioccolato fondente e amaretti, un abbinamento davvero delizioso e irresistibile.
Ingredienti:
6 pesche mature a pasta bianca
80 gr. di amaretti
60 gr.di cioccolato fondente
2 tuorli
30 gr. di zucchero a velo
Poco burro
Lavare ed asciugare le pesche. Tagliarle a meta’ ed eliminare il nocciolo. Scavare un poco la polpa e metterla in una terrina. Preparare il ripieno mescolando la polpa delle pesche tritata con il cioccolato grattugiato e gli amaretti sbriciolati, unire parte dello zucchero a velo e i due tuorli. Disporre le mezze pesche in una pirofila da forno, precedentemente imburrata, riempirle con il ripieno di amaretti ed un fiocchetto di burro. Cuocere in forno a 190 gradi per circa 30 minuti. Servire a piacere tiepide o fredde cosparse di zucchero a velo.
Paperita Patty
Torino, città di storia, arte e cultura, si prepara ad accogliere la Gelato Week 2025, un evento che trasformerà il capoluogo piemontese nella capitale del gelato artigianale.
Dal 25 al 30 marzo, le migliori gelaterie della città apriranno le loro porte per offrire un’esperienza gustativa unica, un viaggio alla scoperta di sapori autentici e creazioni innovative.
Un Percorso tra i Sapori di Torino
La Gelato Week 2025 propone un format originale e coinvolgente: un percorso a tappe attraverso le gelaterie più rinomate di Torino, suddiviso in due itinerari tematici ispirati ai colori simbolo della città: il Giallo e il Blu. Ogni percorso include la visita a cinque gelaterie, accuratamente selezionate per la qualità dei loro prodotti e l’originalità delle loro proposte.
Come partecipare:
Per partecipare a questa dolce avventura, è sufficiente acquistare un biglietto, scegliendo tra due opzioni:
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Biglietto Standard “Coppetta”: Permette di assaporare il gelato in formato mini in tutte le gelaterie del percorso scelto. L’opzione ideale per chi desidera provare più gusti e scoprire nuove combinazioni.
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Biglietto Premium “Cono”: Offre porzioni più generose e vantaggi esclusivi, come sconti presso i partner dell’evento. Un’esperienza più completa per i veri appassionati del gelato.
I Percorsi del Gusto
Ogni percorso è stato studiato per offrire un’esperienza diversificata e rappresentativa del panorama gelatiero torinese.
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Percorso Giallo:
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@alberto_marchetti_gelaterie
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@gelateria_miretti
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@maradeiboschi
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@papalele_gelatipasticcini
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@ottimogelati
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Percorso Blu:
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@gelatidantan
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@serraricardo23
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@modo_gelato
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@aria_gelateria
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@viatrento_gelato
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Un’Esperienza che Coinvolge Tutti i Sensi
La Gelato Week 2025 non è solo una degustazione di gelato, ma un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi.
Passeggiando per le vie di Torino, si potranno scoprire le storie e le passioni dei maestri gelatieri, assaporare le eccellenze del territorio e lasciarsi conquistare dalla creatività degli abbinamenti.
Un’occasione per:
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Scoprire i segreti del gelato artigianale: La Gelato Week offre l’opportunità di conoscere da vicino i processi di produzione, gli ingredienti di qualità e le tecniche innovative che rendono unico il gelato artigianale.
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Sostenere le eccellenze locali: Partecipare all’evento significa supportare le gelaterie artigianali, custodi di un’antica tradizione e promotrici del Made in Italy.
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Vivere Torino in modo originale: La Gelato Week è un’occasione per esplorare la città da una prospettiva diversa, scoprendo angoli nascosti e assaporando la sua vivace atmosfera.
Non perdete l’occasione di partecipare alla Gelato Week 2025: un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti del gelato e della buona cucina.
CRISTINA TAVERNITI
Marcel Proust narrava : “Portai alle labbra un cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzetto di madeleine. Ma nel momento stesso che quel sorso misto a briciole di biscotto toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario..” Amabile interpretazione della delizia diviene il senso di queste parole…Un inno di delicata ammirazione che definisce il gusto come l’elevazione del piacere e di tutto ciò che esso può sussurrarci.… Mangiare è incorporare un territorio, è, che lo vogliate o no, un buon piatto, scoperta, brivido, stupore, sogno, prodigio, affinità, adorazione, qualità… e la capacità di saper scegliere nella delizia del panorama gastronomico… Se non fosse tutto questo, si chiamerebbe solo cibo. Pensateci bene: le ore più belle della nostra vita sono in gran parte collegate, con un legame più o meno tangibile, a un qualche ricordo della tavola e dell’ambiente che ha saputo ospitarla. Non si sa di nessuno che sia riuscito a sedurre con ciò che aveva offerto da mangiare, ma esiste un lungo elenco appartenente a coloro che hanno sedotto spiegando quello che si stava per mangiare. Tutto questo ci insegna quindi anche la morale del cibo, della sua qualità e del suo valore.
Quante le citazioni, nel corso dei secoli, legate al cibo e alla cultura del gusto.? innumerevoli. Da qui riusciamo a comprendere come sia variegato e importante il pensiero dedicato all’alimentazione, all’approccio con l’alimento. Ci si nutre molto spesso solo per sfamarsi, ma ci si dimentica di nutrirsi per salvaguardare innanzitutto il nostro corpo e la nostra mente, perché la cultura dell’essere passa anche da qui. Per cui cibo, salute e ambiente sono strettamente connessi. Un’alimentazione più sana e sostenibile ha effetti positivi sul nostro corpo, come del resto anche l’ambiente dove la si consuma. Non c’è niente di meglio che trascorrere dei momenti in compagnia di amici, colleghi di lavoro e perché no, persino da soli, in un ambiente spazioso e funzionale, confortevole e perfettamente idoneo alle nostre esigenze.
Ci sono milioni di italiani e di stranieri, più o meno frenetici, che escono per andare a pranzo o per sorseggiare un aperitivo di fine giornata. Trasportati dalla curiosità di conoscere e sperimentare necessitano di un luogo dove poter entrare senza dover troppo pensare di aver fatto la scelta giusta su quel luogo di ristorazione, quello che dovrebbe divenire il miglior posto per loro. Un pubblico che si identifica in svariate fasce: dalla mamma che esce con il suo bambino a passeggio, agli studenti che cercano un posto dinamico per rifocillarsi ma anche per conversare e studiare con i propri amici, al funzionario di banca, alla commessa, all’imprenditore, al professionista stacanovista che brama una location dove mangiare velocemente senza spendere troppo, nel piacere però di un sano relax che possa offrigli ciò di cui davvero necessita il suo stomaco e il suo spirito.
Fra tutti questi personaggi, si lega un comune denominatore : agio e qualità. Cresce in loro l’attenzione verso gli ingredienti e al valore delle materie prime. Diviene quindi una chiave di lettura il poter contare su menù specifici per intolleranze e allergie e per il semplice desiderio di soddisfare tutti i tipi di gusti o quasi. Nasce per questo, nel cuore di Torino, il C’ENTRO FOOD GARDEN (via Arcivescovado 2 – 011.4174684 – info@italiantastesrl.com). Un’oasi di piacere, gusto, qualità e comunicazione. Non lo si può proprio definire un semplice luogo di ristorazione, o meglio, la semplicità in questo caso prende il suo punteggio di forza per la sua unicità a 360°. Potremmo denominarla forse come “la belle maison du monde”, dove ognuno di noi, straniero e non, può davvero navigare nell’appagamento e nella delizia del proprio piacere Colazione, pranzo, caffè e aperitivo divengono le soluzioni vincenti per grandi e piccini.
C’entro Food Garden è sicuramente un punto di ristoro innovativo, studiato accuratamente per le esigenze di un pubblico dinamico e spiritoso, un punto di ritrovo molto arioso , versatile e funzionale, studiato con elementi strutturali e di arredo all’avanguardia, con sedute comode e tavoli capaci di ospitare da un tête à tête a un momento conviviale, una casa ariosa e accattivante nella quale sostare senza noia, una serra artificiale che accarezza lo spirito di chi ne rimane attratto al primo impatto. Le sale da pranzo sono open space, ventilate e senza odore. Sono l’ambiente ideale per condividere il pasto con la famiglia e gli amici, creando un’atmosfera accogliente, perfetta per stare in piena comodità. Il colore verde impera sulle pareti con le gradazioni e le sfumature della natura che donano a questa location grazia e rilassatezza, mentre le sedute comode in midollino sussurrano all’ambientazione un nonsochè di coloniale. L’impatto è comunque internazionale, capace davvero di ospitare e soddisfare un pubblico proveniente da ogni dove, offrendo ad esso, oltre che una location davvero confortevole, anche una posizione geografica ottimale, nel cuore di una città meravigliosa, adiacente ai punti di interesse più famosi e caratterizzanti. Progettato minuziosamente da esperti del settore della ristorazione, al C’ENTRO FOOD GARDEN nulla è lasciato al caso. Inoltre la struttura e il suo staff sono anche in grado di organizzare eventi personalizzati sul posto, capaci di rendere davvero ottimale e originale ogni tipo di occasione conviviale, senza dimenticare la possibilità di gestire catering esterni, take away e delivery.
E’ una ambientazione questa destinata alla coltivazione del gusto e alla conservazione del suo piacere naturale, perché crea, mantiene e raccoglie la qualità dei suoi prodotti assolutamente sostenibili, selezionati per linee guida nutrizionali, offrendo oltretutto un rapporto di qualità/prezzo eccellente. Un vero tesoro di qualità e virtù. E’ praticamente finita l’era del “mangio ciò che voglio”, perché una cattiva alimentazione è pericolosa quanto il fumo, sebbene non ci sia la stessa consapevolezza nell’assumere abitudini alimentari sbagliate. Proprio per questo motivo lo staff di C’ENTRO FOOD GARDEN, ha affinato menù molto centrati sull’argomento, che vanno seguendo la stagionalità degli ingredienti, frutto di un’accurata ricerca sul territorio. La cosa assolutamente unica è che il servizio offre un panorama davvero eclettico di varietà gastronomiche, con il supporto di un team giovane e dinamico che al momento è in grado di improvvisare le tavolozze culinarie più disparate nel rispetto dei gusti di ognuno, esibendo il cibo a vista e disponendolo con autenticità e cura, supportato anche da tempi di breve attesa. I piatti più gettonati sono la verza, il cavolo nero, il cavolo rosso, il radicchio, le carote e i fagiolini in salsa di soia, i finocchi, gli spinaci , le cime di rapa alle mandorle tostate, la caponata siciliana, il ratatouille di verdura, la zucca ecc.. Per non parlare del salmone affumicato, il pollo grigliato in crosta di sesamo, le polpette al sugo, il pollo al curry e alle mandorle, il pollo con crema di zucca, il pollo ai peperoni… Torte salate (più di 20 gusti differenti) e torte dolci, un po’ come quelle che faceva la nonna, che certo non cucinava torte industriali ma si deliziava con uova fresche di galline allevate a terra e di limoni raccolti dall’albero in giardino. Frutta, verdura e i suoi centrifugati sono fatti al momento.
E poi ancora il flan di spinaci, di zucca, i formaggi, le uova sode, filetti di tonno , il riso basmati, il riso nero, venere e il riso integrale… Ed infine gli ingredienti fondamentali : qualità, cortesia e uno chef davvero eclettico sempre pronto a soddisfare personalmente il suo pubblico con passione e dedizione. C’entro Food Garden è un brand eccellente , gestito magistralmente da Roberto e Alessandro Garosci, che con grande esperienza ormai, hanno saputo coniugare eccellenza e professionalità con amore, impegno e stile. Qualità ormai sempre più rare, in una società ormai incapace di lavorare con etica, impegno e dedizione, dilaniata purtroppo dalla globalizzazione dei cibi, non curante di quella educazione alimentare e non solo, che disegna ormai la ristorazione come una banca indigesta di numeri, ma non di valori, addirittura da gustare… Il progetto di C’entro Food Garden fa quindi la differenza, ed è proprio quella la filosofia vincente che lo rende accogliente e unico, in grado quindi di offrire una cucina assolutamente naturale, con sapori e ricette capaci di soddisfare i gusti di tutti, alleggerendo i piatti per renderli digeribili anche dallo stomaco delicato dell’avventore del Terzio Millennio. Menù quindi di uno spirito allegro e oculato per il C’entro Food Garden è : “risotto di cultura, grigliata di nozioni con contorno di coscienza e dessert a base di sapere…”, della serie…dimmi cosa mangi, dove mangi e ti dirò chi sei! C’ENTRO FOOD GARDEN : Ci entro ? Si assolutamente.
MONICA DI MARIA CHIUSANO
TIMORASSO
Sassaia
Claudio Mariotto
Davico Stefano
La Colombera
Cantine Volpi
Borgogno
BAROLO
Borgogno
Sordo Giovanni
Luigi Vico
Le Strette
In visita al Salone del Vino
Josetta Saffirio
Cascina Valle Asinari
Luca Leggero
Giro di vite
Dellerba
Stefano Rossotto
La Tribuleira
Le Marie
Cascina Gilli
La Prima dell’Alta Langa
- spuma: fine e persistente;
- colore: da giallo paglierino tenue ad oro intenso;
- odore: fragrante, complesso, caratteristico della rifermentazione in bottiglia;
- sapore: sapido, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l
- terreni: i terreni marnosi calcareo-argillosi, a fertilità moderata;
- giacitura: esclusivamente collinare. Sono da escludere categoricamente i terreni di fondovalle, umidi e pianeggianti;
- altitudine: non inferiore a metri 250 s.l.m.;
- densità d’impianto: quelle generalmente usate in funzione delle caratteristiche peculiari delle uve e dei vini. I vigneti dovranno essere composti da un numero di ceppi ad ettaro non inferiore a 4.000;
- forme di allevamento e sistemi di potatura: quelli tradizionali, controspalliera bassa con potatura a Guyot tradizionale o cordone speronato;
- è vietata ogni pratica di forzatura. È consentita l’irrigazione di soccorso.
Gancia
Fontanafredda
Ettore Germano
Contratto
Rapalino Fratelli
Enrico Serafino
Bera
Banfi
Abrigo fratelli
Pecchenino
Tenuta il Falchetto
Fragole che passione! Offriamo a fine pasto ai nostri ospiti questo scenografico dolce delizioso e di semplice realizzazione
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Dosi per 4 persone:
½ Kg.di fragole
1 Banana
4/5 biscotti savoiardi
2 bicchierini di limoncello
200 ml di panna da montare
Crema pasticcera
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Sul fondo di una coppa in vetro trasparente mettere i savoiardi spezzettati bagnati con 1 bicchierino di limoncello (allungato con un bicchierino di acqua). Preparare una crema pasticcera con 3 tuorli, ½ litro di latte, 1 bustina di vanillina, 20gr. di farina, 60 gr.di zucchero e 1 bicchierino di limoncello. Lasciar raffreddare.
Tagliare le fragole ben pulite e la banana a fettine. Iniziare a decorare la circonferenza della coppa con le fette di fragole, quando terminato mettere le restanti fragole nella coppa livellando la superficie e procedere nello stesso modo con la banana.
Montare la panna con un poco di zucchero a velo.
Stendere sullo strato di banane la crema pasticcera raffreddata e completare con uno strato di panna montata. Decorare a piacere.
PaperitaPatty
Una preparazione dedicata ad un momento di festa che soddisfera’ anche i palati piu’ raffinati
Eccovi una proposta deliziosa a base di pesce per un antipasto originale e d’effetto. Una ricetta delicata, un’armonia di sapori resi ancora piu’ invitanti dalla presentazione in conchiglie di capesante, una preparazione dedicata ad un momento di festa che soddisfera’ anche i palati piu’ raffinati.
Ingredienti per 8 persone:
300gr. di filetto di nasello
300gr. di salmone fresco
10 code di gaberoni
250gr. di besciamella
100gr. di parmigiano grattugiato
100gr. di emmenthal
Sale, pepe, prezzemolo q.b.
Cuocere a vapore il nasello, il salmone e le code di gambero, lasciar raffreddare. In una ciotola sminuzzare il pesce, salare, pepare, aggiungere tre cucchiai di parmigiano, l’emmental tagliato a cubetti, il prezzemolo tritato e la besciamella. Mescolare con cura, riempire con il composto ottenuto i gusci delle capesante, cospargere di parmigiano e infornare a 200 gradi per 10 minuti poi lasciar gratinare sotto il grill sino a completa doratura. Servire la conchiglia calda su un letto di insalatina.
Paperita Patty