La concorrente di Masterchef 12 crea un menu speciale per il famoso ristorante torinese.
E’ stata una serata davvero piacevole giovedi’ scorso al Quadrilatero Romano, il ristorante dell’omonimo quartiere di Torino. Lavinia Scotto, infatti, ex concorrente di Masterchef 12 ha studiato un menu di diversi piatti romani con lodevoli rivisitazioni e con qualche contaminazione piemontese.
Panzerotti ripieni, pasta piccante con puntarelle, cicoria ripassata e, naturalmente, carciofo alla giudia su un fondo di crema di patate hanno deliziato il palato degli avventori accorsi numerosi per questa occasione davvero speciale. Dulcis in fundo una torta alle nocciole piemontesi su un letto di crema di zabaglione davvero squisito.
La padrona di casa, Elena D’Ambrogio Navone, ha accolto con grande gentilezza ed entusiasmo Lavinia che ha iniziato raccontando con minuzia di particolari come ha rivisitato i famosi piatti della cucina romana e poi, tra un piatto e l’altro, ha risposto alle domande sulla sua vita professionale.
Determinata, garbata e con una maturita’ non comune per una ragazza di 24 anni, la concorrente di Masterchef ha raccontato della sua passione per la cucina ereditata dalla nonna, dei suoi studi in economia con una prospettiva proiettata verso la professione di commercialista e la sua scelta intraprendente di cambiare binario per assecondare il suo talento.
Non ha programmi a medio termine, ma e’ consapevole di come si vede ora, del suo desiderio di lavorare come chef in una cucina stellata, di perseguire la sua carriera a grandi livelli senza dimenticare come e’ cominciata, da una inclinazione familiare.
Partecipare a Masterchef l’ha resa piu’ forte, ha imparato a gestire momenti di pressione e di stress e le ha dato una impostazione e quel senso della disciplina essenziali per lavorare in questo campo.
Ricorda i momenti tra una registrazione e l’altra che passava a cercare ricette da personalizzare e tutte quelle cose che ha dovuto imparare per partecipare alla trasmissione; una esperienza formativa che le ha insegnato molto e che le ha confermato di dover andare in quella direzione.
E’ davvero un piacere ascoltare una ragazza cosi’ giovane e percepire la sua serieta’, il suo impegno, la sua voglia di realizzare un sogno che la rende vitale con punte di felicita’; spesso assecondare le proprie aspirazioni rinunciando ad un futuro piu’ sicuro, ma meno soddisfacente, e’ una ricetta (mai termine fu piu’ indovinato) per una profonda e duratura gratificazione e Lavinia ci ha dimostrato che la dedizione e la solerzia possono portarci dove vogliamo.
MARIA LA BARBERA