food

Ceci speziati con verdure, piatto unico di ispirazione indiana

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Un perfetto piatto unico ispirato alla cucina indiana.

Un piatto salutare e sfizioso che unisce le proprietà delle verdure a quella dei legumi. Un piatto davvero invitante, profumato e gustoso.

Ingredienti (per 4 persone)

250gr.di ceci secchi
2 Peperoni di media grandezza (giallo e       rosso)
3 Carote
1 cipolla
2 spicchi d’aglio
3 zucchine
Pochi spinaci
200ml di latte di cocco
1 pezzo di zenzero fresco
2 peperoncini secchi
1 cucchiaino di cumino
1/2 cucchiaino di canella in polvere
1 cucchiaino di curcuma
Brodo vegetale
Prezzemolo, sale, olio q.b.
250gr. di riso Basmati

Mettere i ceci a bagno in acqua fredda per 12 ore.
Preparare le verdure tagliate a tocchetti.
Scolare e sciacquare i ceci e cuocerli in pentola a pressione per 15 minuti con una carota, un pezzo di sedano, mezza cipolla, una foglia di alloro (brodo vegetale).
In una larga padella rosolare la cipolla affettata e l’aglio tritato con poco olio, aggiungere i ceci e le verdure, insaporire e coprire con il brodo dei ceci. Insaporire con lo zenzero grattugiato e le spezie. Cuocere per 30 minuti, aggiungere il latte di cocco e lasciar consumare un poco, regolare di sale e cospargere con prezzemolo tritato. Servire subito con riso basmati bollito.

Paperita Patty

Croccanti spiedini di polpettine di pesce

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Gli spiedini che vi propongo questa settimana sono ideali come finger food per un aperitivo o come antipasto per un menu’ a base di pesce. Le polpettine, croccanti fuori e morbide dentro, si adattano ad essere preparate con diversi tipi di pesce, sono semplici e gustose, ottime servite calde o tiepide.

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Ingredienti

300gr. di filetti di nasello

1 fetta di pancarre’

2 uova

2 cucchiai di pecorino grattugiato

Latte q.b.

Prezzemolo q.b.

Succo di 1/2 limone

Olio per friggere

Sale e pepe q.b.

Pangrattato q.b.

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Cuocere a vapore i filetti di nasello acidulati con il succo del limone poi frullarli con la fetta di pancarre’, precedentemente bagnata nel latte, il pecorino, il sale, il pepe, il prezzemolo tritato e l’uovo intero. Con il composto ottenuto preparare delle piccole polpette che passerete prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Friggere in abbondante olio caldo, sgocciolare su carta assorbente ed infilzare sullo spiedino. Servire subito. Delicate e deliziose.

Paperita Patty

 

Niente ferie per il “Re dei Vini”

Con “Aperti per ferie”, l’Enoteca Regionale del Barolo propone, anche in pieno agosto, “assaggi”, “tour guidati” e una curiosa “Barolo experience”

Dal 7 al 17 agosto

Barolo (Cuneo)

Il Comune stesso rientra con la “Langa del Barolo” tra i “Patrimoni dell’Umanità”. E il suo “oro rosso”, il “Re dei vini” non può certo permettersi qualche giorno di ferie proprio nel periodo in cui potrebbero rispettosamente addivenire al suo cospetto congrui numeri di “fedeli” e, soprattutto, appassionati “assaggiatori” a rendergli il dovuto omaggio. Così, da giovedì 7 a domenica 17 agosto, tutti i giorni dalle 10,30 alle 18,30, la “boutique” dell’“Enoteca Regionale del Barolo” (ingresso via Collegio Barolo) a Barolo, resterà “aperta per ferie”, con possibilità di assaggi senza prenotazione fino alle 18. L’invito è altamente interessante. Non foss’altro per immergersi nello “scrigno paesistico” mozzafiato in cui nasce il nobile vino, fra colline di Langa coltivate ad uve Nebbiolo (fu Giulia Falletti che per prima, nel 1864, sperimentò il metodo di vinificazione di quel “Barolo” che oggi conosciamo) e un delizioso capoluogo costruito nella sua prima fase intorno all’anno Mille, con quel criptico nome che deriverebbe dal celtico “bas reul”, luogo basso, com’é di fatto rispetto ad altri paesi della zona. Ma c’è di più!

Furbissima novità di quest’anno, nelle stesse date l’“Enoteca” propone anche “Il Barolo consapevole”, una sorta di Barolo experience”su prenotazione, alle 12 e alle 15, con il direttore dell’“Enoteca”, Cristiana Grimaldi. Alla base dell’evento, la domanda Come si assaggia e si sceglie un Barolo?; i partecipanti saranno accompagnati in un assaggio guidato di tre “Barolo DOCG 2021” provenienti da zone diverse, l’occasione perfetta per approfondire in modo semplice e piacevole alcune curiosità legate a questo “signor vino”. Del tipo: quando aprire una bottiglia? come e perché decantarla? quale bicchiere scegliere? come valutare il tappo? e, soprattutto, come leggere correttamente un’etichetta di Barolo?

L’iniziativa, della durata di circa un’ora, è su prenotazione obbligatoria sul sito www.enotecadelbarolo.it“Torniamo a proporre ‘Aperti per ferie’ – sottolinea Cristiana Grimaldi – nel segno della continuità del lavoro di promozione e divul-gazione portato avanti nel tempo. Durante le esperienze su prenotazione, inviteremo i partecipanti a scoprire insieme cosa significhi ‘Barolo consapevole’, secondo un percorso pensato per lasciarsi guidare dal proprio palato, che si conclude con un brindisi speciale al ‘Barolo Chinato’. Il tutto nella cornice suggestiva e naturalmente fresca del ‘Castello di Barolo’, dove il fascino della storia incontra la piacevolezza di un clima perfetto, senza bisogno di aria condizionata”.

E dopo l’estate, qualcosa già bolle in pentola o, meglio, “in calice”?

Una sola novità al momento. In vista dell’autunno, si sta pensando ad “Autunno straordinario”, in programma dal 15 settembre al 10 novembre, quando l’“Enoteca” resterà aperta dal giovedì al lunedì, dalle 10,30 alle 18,30, aggiungendo un giorno in più al tradizionale periodo di apertura al pubblico. Insomma, “aperti per ferie” e “straordinari in autunno”! Spiega ancora Cristiana Grimaldi: “Aprire anche il lunedì significa intercettare un flusso turistico sempre più ampio. E’ una scelta che risponde all’esigenza di valorizzare il territorio in un periodo ricco di eventi e colori, offrendo un’accoglienza continua e di qualità a chi sceglie di visitare le Langhe anche fuori dal weekend”.

Per info: “Enoteca Regionale del Barolo”, via Collegio Barolo, Barolo (Cuneo); tel. 388/6262864 o www.enotecadelbarolo.it

g.m.

Nelle foto: Una degustazione condotta da Cristiana Grimaldi e immagine di repertorio  

Filetti di nasello gratinati. La bontà è croccante

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 Questo piatto si prepara facilmente con ingredienti semplici, particolarmente sfizioso grazie alla gratinatura dorata e croccante

Apprezzato per le sue proprieta’ nutritive, il nasello e’ un pesce magro, facilmente digeribile, carne bianca e delicata ideale anche per chi non ama il pesce. Questo piatto si prepara facilmente con ingredienti semplici, particolarmente sfizioso grazie alla gratinatura dorata e croccante.

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Ingredienti:

 

4 filetti di nasello

4 fette di pan carre’

1 ciuffo di prezzemolo

1 spicchio di aglio

50gr. di parmigiano grattugiato

50gr. di pecorino grattugiato

Olio, sale, pepe q.b.

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Tostare leggermente le fette di pan carre’. Lavare e asciugare il prezzemolo. Frullare le fette di pane con il formaggio grattugiato, l’aglio, il sale, il pepe e l’olio. Disporre i filetti di nasello in una pirofila da forno unta di olio, cospargere il composto sul pesce, condire con un filo di olio e cuocere in forno a 200 gradi per circa 20 minuti o sino a completa doratura.

 

Paperita Patty

 

Dai cocktail alla Spagna e ora un pub e un ristorante di pesce

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Luigi Iula: “Continuiamo ad investire nel food, la sfida è conquistare le nuove generazioni”

Dai cocktail di Barz8 alla cucina spagnola e, adesso, il pub con barbecue e pizza, poi, a seguire, un ristorante di pesce. La Terrazza del circolo Caprera sul Po, sarà per tutta l’estate l’occasione per connettere, e far conoscere il progetto “food and beverage”, che Luigi Iula, porta avanti dal 2010 e che ha radici e il cuore pulsante in piazza Gran Madre e che dalla metà di luglio crescerà anche a Vanchiglia e al Lingotto, sotto il grattacielo della regione Piemonte. “Il filo conduttore – racconta – è la scelta di conciliare materia prima di qualità, tecniche di lavorazione che esaltino quelle caratteristiche, con prezzi che siano sostenibili dai clienti”. La sfida del futuro? “Trovare la ricetta giusta per fare breccia nelle nuove generazioni che vivono sui social e che troppo spesso preferiscono il virtuale alla convivialità”.

Nel presente, invece, è necessario “trovare un equilibrio, e non sempre è facile, tra cura della materia prima e della qualità e prezzo ma è un atto dovuto nei confronti di una città che sta vivendo un momento complicato e merita investimenti che la possano rendere attrattiva”. Ma è un atto dovuto anche nei confronti dei suoi “abitanti che devono fare i conti con una congiuntura economica difficile”. La pandemia ha segnato lo spartiacque nel mondo del food and beverage cambiando “le abitudini dei torinesi che, passata l’euforia dopo la riapertura dopo la fine del lockdown, sono tornati alla realtà di una capacità di spesa che si è ridotta”.
Se questo è lo scenario, allora, Iula ha scelto uno schema di gioco d’attacco che prevede l’apertura, senza clamore, nella seconda settimana di luglio di due nuove attività. In via Sommariva diventerà operativo un “pub con pizzeria e barbecue all’americana”.

Dalla parte opposta della città, in piazza Montebello a Vanchiglia, porte aperte per “Quasi vista Mole”, un ristorante di pesce sostenibile per le tasche dei clienti, cioè “pesce azzurro, soprattutto, lavorato con tecniche da stellato e recuperando i piatti della tradizione”.
E poi c’è Ibericos, in via Goito 9. Luigi Iula ha deciso di coinvolgere il cugino Luca Briamonte, “è il progettual chef, il nostro architetto del gusto. È la persona giusta per guidare la cucina: insieme raccontiamo una Spagna moderna, viva, ma sempre fedele alla sua anima più profonda».

Il legno scuro delle pareti, i motivi geometrici delle ceramiche, le fotografie di paesaggi spagnoli e l’illuminazione calda creano un ambiente che richiama le tradizionali tabernas iberiche. I tavoli “sono pensati per la condivisione: qui non si ordina un piatto a testa, ma si compone un mosaico di sapori da esplorare insieme”.
Il menù? È “un atlante gastronomico della Spagna con cucina rigorosa nella scelta degli ingredienti: quasi tutti importati direttamente dalla Spagna. “Stravolgere – racconta lo chef – sarebbe stato facile, ma la vera sfida è mantenere intatta l’essenza della cucina spagnola”.

MAURIZIO TROPEANO

La crosta di mandorle rende il pollo prelibato

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Un secondo prelibato, particolarmente invitante, il petto di pollo intero reso appetitoso da una croccante crosta di frutta secca, mandorle, nocciole o pistacchi, a voi la scelta. Cotto in forno con pochissimi grassi risultera’ leggero e tenerissimo, da servire caldo o freddo, perfetto accompagnato da una fresca insalatina.

 

Ingredienti

1 Petto di pollo intero

1 uovo intero

80gr. di mandorle

1 rametto di rosmarino

Scorza di limone grattugiata

Sale, pepe, olio q.b.

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Nel mixer tritare finemente le madorle con gli aghi di rosmarino, sale e pepe. Sbattere leggermente l’uovo. Passare il petto di pollo prima nell’uovo e poi nel trito di mandorle al quale avrete aggiunto la scorza del limone grattugiata. Preriscaldare il forno a 200 gradi, sistemare il petto di pollo in una teglia foderata con carta forno, irrorare con un filo d’olio, cuocere per 15 minuti poi, abbassare la temperatura a 180 gradi e proseguire la cottura per altri 10 minuti. Buon appetito !

Paperita Patty

Serralunga Wine Night: torna la magia del vino sotto le torri medievali

SABATO 19 Luglio Seconda serata sul Barolo di Serralunga 

Due serate d’estate per scoprire il vino dove il tempo sembra essersi fermato. A Serralunga d’Alba, sabato 21 giugno e sabato 19 luglio 2025, la Serralunga Wine Night torna con la sua terza edizione: un evento che unisce la suggestione del castello medievale, il fascino delle Langhe e il piacere di una degustazione con i Produttori di Barolo di Serralunga.
Nel giardino del castello trecentesco, affidato in gestione alla Barolo&Castles Foundation, saranno protagonisti 16 produttori nella serata di giugno e 12 nell’evento di luglio. Ognuno proporrà tre vini, tra cui un Barolo DOCG, accompagnati da un piccolo assaggio di prodotti del territorio, in una cornice che unisce racconto e bellezza, dialogo e degustazione.
L’evento si svolgerà dalle 18.30 alle 23.30 in tre consuete fasce orarie di accesso.
La prima inizierà con la visita guidata alle 18.30 e la degustazione alle 19.00;
la seconda prevede la visita alle 20.00 e la degustazione alle 20.30;
la terza comincerà con la visita alle 21.30 e la degustazione dalle 22.00.
Sarà possibile scegliere tra il percorso completo, visita più degustazione, oppure la sola partecipazione all’assaggio. In caso di maltempo , le postazioni dei produttori saranno trasferite all’interno del locale cantinato del maniero, mantenendo intatta la qualità dell’esperienza.
tariffe : 20 euro per la degustazione e 25 euro per chi desidera anche la visita al castello.
La prenotazione è obbligatoria, scrivendo a info@castellodiserralunga.it oppure telefonando allo 0173/613358.
La Serralunga Wine Night è organizzata dalla Barolo&Castles Foundation e dal Comune di Serralunga d’Alba, con la collaborazione della Pro Loco e dei produttori locali.
Ecco i vini che mi sono particolarmente piaciuti
Nella serata del 21 giugno :
BOASSO
Arneis Grappoli 2024
mt 250 , Monta vers nord , vigne di 25 anni , Terr bianco , sciolo , sabbia , poca argilla; 1gg sulle bucce, vinificato in Acciaio.
Pulito, sapido , bel finale lungo e sentore citro pieno/ armonico
Barolo Lazzarito 2021
Mt 300 ,vers s/o , vigne 15 anni , terr calcareo magro , 40 gg sulle bucce , 1mese a cappello sommerso , poi 6mesi botte Rovere Slavonia da 1000 nuove e poi 24 mesi botte Rovere Slavonia da 2500 usate
Lineare, elegante e dinamico, una bella presenza di frutto old style .
Grazie Ezio .
PAOLO MANZONE
Barolo Meriame 2021
Vigne del 1949 ,vers sud ovest, metri 350 , terreno calcare argilloso a medio impasto sciolto, 20 giorni sulle bucce poi 26 mesi in Botte Slavonia da 1500 2000 3000 .
Complex, elegante armonico molto lungo un equilibrio perfetto
Barolo Riserva 2019
80% Meriame vigne del 1949 vers s/o mt 350 e 20% vigne di Serralunga di 30 anni . Vinificato in acciaio ,bucce 20 giorni poi 36 mesi botte rovere di Slovenia da 1500, poi 24 mesi di anfora per farlo ossigenare ( più del vetro e meno che del legno) .
Complex, elegante un bell’abbinamento morbido e il finale davvero interessante .
Grazie Paolo .
RIVETTO
Nascetta Vigna Lirano 2022
Tappo a vite , Vigne di circa 20 anni a Sinio versante Nord, metri 380 , terreno argilloso, ma con presenza calcarea e sabbia , sulle bucce 30% 1mese in terracotta 70% solo 3 gg, vinificato 12 mesi in cemento
Complex, pieno ed equilibrato con una bella ciccia, sentori di menta e Citro
Barolo Serralunga 2021
Mt 320/420 ,Versante est , Vigna San Bernardo Serra Manocino ,30 giorni sulle bucce, terreno argilloso e un po’ calcare poi 24 mesi Botti ungheresi da 3000
Pieno, morbido con una bella beva .
Grazie Enrico.
ETTORE GERMANO
Langhe Nascetta 2022
Tappo a vite, versante est e sud ovest, metri 500,14 gg sulle bucce ,terreno di argilla rossa, pietre, calcare poi 12 mesi in anfora ( per mantenere un certo equilibrio) .
Sapido, lungo, duro, finale mandorlato
Barolo Cerretta 2020
Metri 380, Vigna di 50 anni, versante sud est, 50 giorni sulle bucce di cui il 20% raspo intero per 20 giorni , poi 24 mesi (50% botte di rovere di Slavonia da 2500 50% botte francesi da 700 )
Asciutto, elegante, duro, sentori old style ( bott magnum)
Grazie Elia .
PALLADINO
Nebbiolo 2022
Vigne a Sinio di 40 anni , metri 230 ,terreno argilloso e calcareo con poca sabbia ,15 gg sulle bucce poi 12 mesi Botte Slavonia da 3000
Pulito, pieno ed elegante, un bel finale ancora leggermente duro per long time
Barolo Serralunga 2021
Blend di vigne di Serralunga Parafada San Bernardo Gabutti Serra Ornato , terreni nella parte alta Lequio parte bassa marne di Sant’Agata sono quindi terreni calcarei argillosi con presenza di sabbia soprattutto a Parafada .
fantastico equilibrio con sentori old style .bella armonicità elegante ma un finale duro per long time .
Barolo Parafada 2020
Vigne di 45 anni, versante ovest, metri 230/ 300, terreno 60% Marne di Sant’Agata 40% Lequio malolattica in cemento poi 24 mesi Botti francesi da 2800 e 3100 di Garbellotto
Bei sentori puliti di frutta, fantastico in bocca e pieno con ancora un bel margine old style .
Grazie Alessandro.
SCHIAVENZA
Langhe Nebbiolo 2022
Versante Ovest Vigne Sinio giovani 50% versante sud-est Vigna Serralunga di 10 anni
15 giorni sulle bucce , 15 gg cemento poi acciaio poi 12 mesi di Bottedi Slovenia da 3600 di Garbellotto
Pulito, easy, un vino gastronomico equilibrato
Barolo Cerretta 2020
Metri 390, versante sud est, Vigna del 1989 terreno sabbioso calcareo poco tufo , 15 giorni sulle bucce poi 12 mesi Botte di rovere Slavonia da 3000
Pulito, sentori di funghi, duro sentori old style fantastici e bel margine ancora .
Grazie Luciano.
GUIDO PORRO
Langhe Nebbiolo Camilu 2024
Terreni a Serralunga 70% lato versante est
30% Vigna Rionda parte bassa ,vinificato in acciaio , 28 giorni sulle bucce, terreno tendenzialmente argilloso e calcare.
Fantastico per armonia ed eleganza , easy nel finale, con ancora margine .
Barbera V. S. Caterina 2024
Vigna 50 anni Cru Lazzarito a Serralunga , mt 350terreno di argille e Marne ,12 giorni sulle bucce e poi 8 mesi mix tra acciaio e cemento
Pulito e soprattutto un bel frutto pieno con ancora un bel margine
Barolo V . Lazzairasco 2021
Vigne di 63 anni, esposizione sud ovest, metri 350, terreno di Lequio con sfumature gialle molto tosto, 36 mesi di Botte Rovere di Slavonia da 2500 Garbellotto
Complesso ,duro , stile old style con una bella prospettiva , sentori old style .
Grazie Fabio .
MASSOLINO
Barbera d’Alba 2024
Vigne tra Serralunga Monforte e Alba parte occidentale, vigne di circa 20 anni , vinificazione in acciaio e in cemento .
Pulito ,Easy ,frutto, pieno e Bella beva .
Langhe Nebbiolo 2023
Vigne a Serralunga, Monforte , Alba e Neive fermentazione in legno poi cemento poi 12 mesi di Botte di Rovere di Slovenia da 3500 e 5000 .
Frutta semplice, equilibrio, eleganza, un bel Nebbiolo .
Barolo di Serralunga 2021
Blend di molte vigne a Serralunga e 5% a Castiglione Falletto. 21 giorni sulle bucce , vinificato in acciaio poi Botte di rovere di Slovenia da 5000 per circa tra il 18/24 mesi.
Grazie Franco .
FONTANAFREDDA
Langhe Nebbiolo Casa Mirafiore 2022
Mt 300/400, terreno argilloso con Marne calcaree, 12 giorni sulle bucce e poi altri 12/15 giorni a cappello sommerso poi cemento .
otto mesi di botte di rovere di Slovenia da 3000
Al naso floreale e sentore di noce moscata e tabacco, prugna ,mentre in bocca mantiene una bella dinamicità con un tannino dolce e avvolgente, ma un finale balsamico lungo.
Barolo Paiagallo 2021
Vigna Barolo , versante est‑sud‑est, 320 mt, terreno prevalentemente sabbioso e roccia, 20 gg sulle bucce, vinificato in acciaio poi 30 mesi in botte di rovere di Slavonia da 3000
Bell’equilibrio lineare, a naso, spezie, frutti scuri e vaniglia in bocca una bella armonicità e lunga evoluzione equilibrata.
Grazie Pietro .
GIOVANNI ROSSO
Barolo 2021
Mt 260/380 blend di Vigneti 40% Serralunga 30% Barolo 30% Castiglione Falletto.25 giorni sulle bucce in cemento poi 30 mesi in Barrique di rovere francese da 5000
Al naso sentori floreali di China, Mora e frutta sottospirito in bocca un tannino suadente avvolgente con un bel frutto.
Barolo Ceretta 2020
Mt 350/365 versante sud sud-est, sempre 25 giorni sulle bucce in cemento, poi 30 mesi in Bag di rovere francese da 5000
Al naso, questo è un vino più suadente con sentori Violetta ,ciliegia mentre in bocca il tannino è avvolgente, morbido con un finale equilibrato e dinamico .
Grazie Matilde .
LUCA GANDIN

Penne saporite in salsa di zucchine

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Un piatto leggero, semplice, delicato ma al contempo saporito

Un primo piatto perfetto, leggero, semplice, delicato ma al contempo saporito, dal color verde acceso che sara’ una gioia per occhi e palato di tutti i commensali.

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Ingredienti per 4 persone:

360 g di pasta corta tipo penne
400 g di zucchine chiare
50 g di parmigiano grattugiato
100 g di pancetta affumicata a cubetti
1/2 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1cucchiaino di menta fresca tritata
1 cucchiaino di basilico fresco tritato
Olio evo q.b.
Sale, pepe
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Tagliare le zucchine a meta’, scavare leggermente per eliminare un poco di polpa, lessare in acqua salata mantenendole al dente. Scolare, conservare l’acqua di cottura e lasciar  raffreddare. In una larga padella soffriggere con un poco di olio i cubetti di pancetta. Frullare le zucchine con il parmigiano, l’aglio, il prezzemolo ed il basilico tritati, il pepe e l’olio, aggiustare di sale. Cuocere la pasta nell’acqua di cottura delle zucchine, scolare e saltare in padella con la salsa di zucchine.

Paperita Patty

 

Sapore d’estate: bicchierini di anguria e yogurt

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La ricetta di Borello Supermercati

L’anguria è la regina dell’estate: dolce, fresca, dissetante… semplicemente irresistibile!

Hai mai provato i bicchierini anguria e yogurt?
Una ricetta facilissima, leggera e super golosa: perfetta per le giornate calde!

Scopri la ricetta completa e preparali anche tu: freschezza assicurata!