ECONOMIA- Pagina 392

Piemonte un polo all’avanguardia nella ricerca

Tronzano “In un momento in cui le tecnologie biomediche si confermano sempre di più un settore industriale e politico strategico dobbiamo essere rigorosi determinando linee guida sicure

“Apprendo con grande soddisfazione della pubblicazione delle normative UNI/PdR relative alle mascherine di comunità frutto del lavoro messo in campo negli ultimi mesi dal Politecnico di Torino con Uni, l’ente Italiano di Normazione” – commenta così la nota stampa del Politecnico l’Assessore alle attività economiche e produttive Andrea Tronzano –

“Si tratta di un successo e di una nota di merito per la nostra Regione che va a colmare un vuoto legislativo e, allo stesso tempo, incentiva la produzione di qualità per la protezione di tutta la nostra comunità. Si tratta di un’azione dedicata non solo ai cittadini, ma anche a tutti i lavoratori a basso rischio, così com’è stato ipotizzato anche dall’ISS. I piemontesi potranno indossare le mascherine monouso lavabili e autoprodotte che tutti noi saremo chiamati a usare nella fase 3 quella della convivenza con il Covid 19”.

Una fase in cui anche chi fa sport amatoriale ed agonistico sarà chiamato a convivere e potrà farlo in tutta sicurezza con dispositivi realizzati in tessuto 3D leggero e modellabili che contano su un filtro speciale che consente una respirabilità in sicurezza cinque volte più efficace di quelle standard (come riportato anche in un servizio sulla testata sette corriere). Anche in questo caso un successo della ricerca e delle professionalità messe in campo che fa della nostra Regione un polo all’avanguardia di ricerca

“Come assessore alle attività economiche e produttive – continua l’Assessore Tronzano –  non posso che essere soddisfatto di questo risultato che, di fatto, indirizza anche le nostre future politiche industriali con la concreta necessità di dare sostegno a cluster e filiere produttive (come quella biomedicale) che sappiano intercettare la domanda e al tempo stesso sostenere la produzione di aziende che sono state provate da questo periodo di crisi.

“Il Piemonte dimostra quindi sempre di più di avere le competenze e le intelligenze in grado di sopperire alle crisi e di aprire la strada all’innovazione e a nuove opportunità, ed è per questo che lavoreremo fin da subito definendo nuove linee guida dei prodotti biomedicali con standard minimi di qualità e sicurezza”.

“In un momento in cui le tecnologie biomediche si confermano sempre di più un settore industriale e politico strategico dobbiamo essere rigorosi determinando linee guida sicure (alla luce anche della nota dell’Anac che chiede maggior attenzione su qualità e prezzi dei prodotti) affinché tutto non diventi una giungla senza regole dove alla fine a farne le spese sono proprio i cittadini costretti a usare prodotti non consoni”.

 

Dopo la guerra ai giovani il governo si dedica ad insultare i nonni

Il direttore generale dell’INPS Gabriella Di Michele con una nota datata 17 giugno, ma di cui si è venuti a conoscenza soltanto a fine mese, ha dichiarato in merito al cosiddetto “bonus baby sitter” contenuto nel Decreto Rilancio,

«si chiarisce la non applicabilità del principio di carattere generale della presunzione di gratuità delle prestazioni di lavoro rese in ambito familiare, salvo si tratti di familiari conviventi con il richiedente», e che «in caso di convivenza i familiari sono esclusi dal novero dei soggetti ammessi a svolgere prestazioni di lavoro come baby-sitting remunerate mediante il bonus in argomento»…

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Dopo la guerra ai giovani, il governo si dedica ad insultare i nonni

L’affondamento dei navigator

27.339 euro lordi all’anno, più 300 euro lordi al mese di rimborso trasferte. È quanto percepiscono e percepiranno i cosiddetti “Navigator”, vale a dire le tremila persone assunte con contratto a tempo determinato che avrebbero dovuto trovare un lavoro a tempo indeterminato a coloro che si intascano il Reddito di Cittadinanza.

Un’operazione fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle che si è rivelata un totale fallimento, nonché uno spreco – l’ennesimo – di centinaia di milioni di soldi pubblici…

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L’affondamento dei Navigator

Il coronavirus non ferma l’apprendistato: più di settemila assunzioni

L’assessore Chiorino: “Avanti con politiche attive che, a differenza del reddito di cittadinanza, incrementano l’occupazione. Oltre 5200 le imprese coinvolte”. «Importante segnale di fiducia: la strada che stiamo percorrendo con le nostre politiche attive è quella giusta: ora occorre proseguire in questa direzione».

Sono oltre 7.200 i giovani piemontesi, assunti recentemente con un contratto di apprendistato professionalizzante, che usufruiranno della formazione pubblica gratuita per le imprese.

82 le domande distribuite sul territorio regionale, oltre 5.200 le imprese coinvolte: nonostante l’emergenza Covid 19, Regione Piemonte investe con successo sulla crescita dell’occupazione, incentivando e agevolando le imprese ad assumere, attraverso questa particolare tipologia di contratto, giovani formati.

L’investimento messo in campo e’ di 5,5 milioni di euro, utilizzati per finanziare alle imprese la formazione dei neo assunti.

La forma contrattuale dell’apprendistato professionalizzante rappresenta uno dei migliori strumenti per assumere a tempo indeterminato giovani di età compresa tra 18 e 29 anni, consentendo alle imprese anche di beneficiare di numerosi vantaggi, sia dal punto di vista contributivo che fiscale.

«Questo risultato – spiega l’assessore regionale al LavoroElena Chiorino –  conferma l’importanza delle politiche regionali di incrocio tra domanda e offerta di lavoro per tornare a crescere, senza cedere alle insostenibili e assistenzialistiche misure di chi vagheggia la decrescita che, per noi, e’ sempre infeliceLa formazione e’ uno dei pilastri per chi non si arrende al declino occupazionale e questi risultati possono essere di esempio per chi ancora crede alla produzione, al lavoro e al rilancio occupazionale».

Dall’analisi della domanda di formazione, il settore manifatturiero resta quello con maggiori assunzioni (1754), seguito dal commercio all’ingrosso e riparazione autoveicoli (1488) e dalle attività di servizi di alloggio e ristorazione (1163).

Dal quadro territoriale emerge una equa distribuzione tra Città metropolitana di Torino (con 3683 apprendisti assunti in 2655 imprese) e il restante territorio regionale (con 3550 assunti in 2628 imprese, di cui 1591 assunti a Cuneo, 616 ad Alessandria, 382 a Novara, 353 ad Asti, 227 a Vercelli, 199 a Biella, 182 nel Verbano Cusio Ossola).

Niente bagaglio a mano in aereo? Una idiozia assoluta

Di Augusto Grandi / Ryanair non si è mai contraddistinta per una particolare attenzione nei confronti dei passeggeri dei suoi voli low-cost.

Eppure è difficile dare torto ad Eddie Wilson, l’amministratore delegato della compagnia aerea, quando critica il colpo di genio delle autorità italiane che hanno vietato l’utilizzo delle cappelliere, dove sistemare il bagaglio a mano, sui voli italiani. Un branco di incompetenti, è il giudizio di Wilson…

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Niente bagaglio a mano in aereo? Una idiozia assoluta, secondo Ryanair (ed il buon senso)

#stopusura #insiemecontrolusura

Questo applicando le leggi statali 108 del 7 marzo 1996 e 3 del 27 gennaio 2012 e la legge regionale 8 del 19 giugno 2017. Spiegano l’iniziativa,  Giorgio Bertola e Gianluca Gavazza, componenti dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale delegati alla presidenza dell’Osservatorio.“L’allarme usura preoccupa le istituzioni e le associazioni che si occupano di questo fenomeno – afferma Bertola -. Approfittando della crisi economica e sociale in corso a causa della pandemia da Covid-19, le organizzazioni criminali si stanno dando un gran da fare per estendere il giro dei loro affari illegali, compreso quello legato all’usura. Si presentano da commercianti e imprenditori, stremati dalla situazione di blocco delle attività e dal calo di degli incassi, ma non delle spese e dei costi per il mantenimento della stessa impresa lavorativa, per proporre il loro pericoloso aiuto. Il modus operandi è sempre lo stesso, dapprima lo strozzino conquista la fiducia della vittima disperata, ma quella che inizialmente può sembrare la mano tesa di un amico, si trasforma presto nella presa soffocante dell’usuraio, da cui diventa difficile uscire. È bene sapere in queste circostanze che non si è soli. Sin dai primi contatti con persone sospette che offrono soccorso insperato, come l’acquisto di una attività in crisi per pochi soldi o il prestito di denaro con tassi elevatissimi, bisogna far riferimento alle forze dell’ordine e denunciare l’accaduto. Per le situazioni critiche esistono sul territorio piemontese diverse associazioni come La Scialuppa e le Fondazioni Operti e San Matteo in grado di fornire consulenza professionale ai soggetti oltre che modalità concrete sia per uscire dalla crisi emergenziale sia dal racket dell’usura. Altre associazioni come Libera o istituti come l’Ires Piemonte e istituzioni come lo stesso Consiglio regionale con l’Osservatorio si occupano di fornire preziose informazioni per tutta la cittadinanza oltre che a sensibilizzare e a far conoscere le insidie che si nascondono dietro usura e sovraindebitamento. Oggi più che mai è fondamentale la sinergia che viene messa in campo tra questi enti perché l’ombra ‘dello strozzinaggio’ si allunga su difficoltà e disperazione dilaganti a causa dell’emergenza del momento.”

Secondo Gavazza, “il pericolo di ‘avvicinamenti’ e di ‘pressioni’ da parte della criminalità nei confronti di semplici cittadini, ma soprattutto di imprenditori che si trovano in difficoltà è molto elevato, specie in questo momento di emergenza socio-economica post pandemia. Lo conferma anche l’indagine condotta da Ascom Confcommercio dalla quale si evince una forte dose di rassegnazione e sfiducia sulle 800 aziende intervistate. La crisi economica ha già rilevato una vasta zona d’ombra, dove rischia di insediarsi e rafforzarsi la criminalità attraverso l’usura, le estorsioni o le acquisizioni illecite in danno di aziende in difficoltà. Riponiamo piena fiducia nell’operato della magistratura e delle Forze dell’ordine, che dimostrano concreta vicinanza con il quotidiano impegno nella repressione dei fenomeni criminali. Mai come ora, l’Osservatorio regionale continuerà a favorire lo sviluppo di attività educative responsabili, ispirate alla conoscenza e al rispetto della legalità, pianificando proprio ‘percorsi di legalità’, ovvero di educazione economica, finanziaria e di cultura d’impresa, rivolta anche e soprattutto ai giovani con il sostegno delle Forze dell’ordine, psicologi e criminologi per condividere un percorso di conoscenza didattica. Sono convinto che, mai come in questo momento, vadano individuate ulteriori attività formative rivolte agli studenti delle scuole a tutti i livelli, iniziando da quelle più vicine alle famiglie, per generare consapevolezza economica su temi quali il denaro, la finanza, il sovra-indebitamento, l’usura e la cultura d’impresa, ricorrendo anche a dei format specifici affiancati a seminari formativi con visite presso le terre confiscate alla mafia. Per quanto riguarda il sistema di supporto alle vittime di estorsione e di usura – reso possibile grazie alle associazioni che fanno parte dell’Osservatorio – deve continuare ad essere in grado di fornire una risposta tempestiva, che possa tradursi anche nell’incoraggiamento a percorrere fino in fondo la strada della legalità, nella consapevolezza che ‘chi conosce denuncia e sceglie di vivere’”.

Sul territorio regionale operano diversi enti che si occupano di aiutare chi vuole sfuggire alla morsa dell’usura sotto ogni punto di vista. Viene dato supporto psicologicogiudiziario e finanziarioanche a soggetti che non sono nelle normali condizioni di poter ottenere dei prestiti in banca.

In particolare, assicurando la tutela della privacy, si possono aiutare:

  • le vittime del reato di usura e di estorsione,
  • i soggetti a rischio di usura o di sovra indebitamento,
  • i soggetti in stato di sovra indebitamento.

Questo l’elenco degli enti ai quali rivolgersi.

Fondazione Don Mario Operti Onlus

Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 22, 10152 Torino TO

Telefono: 011 563 6910

Email: segreteria@fondazioneoperti.it

La Scialuppa CRT onlus – Fondazione Anti USURA

via Nizza, 150, 10126 Torino

Telefono 011.19410104, Fax 011.0208903

Email lascialuppacrtonlus@unicredit.eu

(sedi anche ad Alessandria, Aosta, Asti, Biella, Cuneo, Ivrea, Novara, Verbania e Vercelli)

Fondazione San Matteo – Insieme contro l’usura ONLUS

Via delle Rosine, 11 – 10123 Torino

Tel. 011.8390846 – 011.8390820 Fax: 011/812.94.71

email: segreteria@fondazionesanmatteo.it

Fondazione San Martino Antiusura

Via Lorenzo Preosi, 3 – Tortona (Al)

Tel. 0131 867350 Fax 0131 822963

sanmartinoantiusura@gmail.com

Fondazione San Gaudenzio Onlus

presso Caritas Diocesana – Via San Gaudenzio, 11 Novara

Tel. 0321 661685 Cell. 346 5213344

info@fondazionesangaudenzio.org

La crisi non ferma Ream sgr

La società torinese di investimenti immobiliari insieme al gruppo Lendlease

Nuova operazione a Milano

Continua e si afforza la collaborazione fra la società torinese di gestione del risparmio, Ream sgr e il gruppo internazionale attivo nel settore immobiliare, Lendlease leader nel real estate, infrastrutture e asset management. Dalla collaborazione tra questo gruppo internazionale e REAM SGR è stato avviato il nuovo Fondo Lendlease MSG 1 (Italy) , al centro di un importate investimento immobiliare a Milano, nel quartiere business district a Sud di Milano Santa Giulia quartiere in piena fase di recupero e sviluppo immobiliare dove sorgerà ,fra l’altro, il PalaItalia, struttura chiave delle olimpiadi Milano-Cortina 2026. Dalla società InTown, del gruppo lendlease , sono stati conferiti Il 30 giugno scorso al nuovo Fondo Lendlease MSG 1 (Italy) gli edifici in fase di sviluppo denominati Spark 1 e Spark 2.

L’operazione consolida la partnership tra REAM SGR e Lendlease, dopo l’acquisizione – nell’ottobre del 2019 – degli edifici sede del quartier generale di SKY da parte del Fondo Lendlease Global Commercial Italy Fund, gestito da REAM SGR e interamente posseduto dal REIT Lendlease Global Commercial quotato alla Borsa di Singapore.

“Siamo molto felici che dall’avvio della collaborazione con Lendlease, in poco meno di un anno, e nonostante l’emergenza sanitaria, abbiano preso avvio due nuovi fondi.” sottolinea il prof. Giovanni Quaglia. Il Presidente di REAM SGR ha aggiunto “Confido che la partnership con Lendlease prosegua su altri progetti, anche in ambito di impact investing”, cioè con positivo impatto sociale o ambientale oltre al rendimento finanziario“.

REAM SGR ( società torinese di gestione del risparmio con un azionariato espressione al 100% di Fondazioni di origine bancaria) nonostante l’emergenza sanitaria si dimostra ancora una volta una realtà economica dinamica in un quadro cittadino di crisi . In questi mesi difficili , oltre all’operazione milanese, ha ceduto il portafoglio immobiliare del Fondo Core Multiutilities ad IREN, ha venduto degli appartamenti ed un’importante immobile storico a Genova del Fondo Core Nord Ovest, ha sottoscritto preliminari di acquisto per altri immobili.

Il Piemonte chiede la nomina dei commissari per completare le grandi opere

LA REGIONE SOLLECITA LA NOMINA DA PARTE DEL GOVERNO

La Regione: «La Tav, l’Asti-Cuneo, la Pedemontana: abbiamo bisogno  di regole e poteri speciali per realizzare le opere in tempi immediati» Venerdì 3 luglio incontro con i rappresentanti del mondo produttivo territoriale

Al fine di sollecitare la nomina da parte del Governo di commissari straordinari per il completamento delle grandi opere strategiche, la Regione Piemonte ha convocato venerdì 3 luglio un incontro con i rappresentanti del mondo produttivo territoriale. Saranno presenti accanto al presidente Alberto Cirio gli  assessori alle Infrastrutture e Trasporti Marco Gabusi , alla Semplificazione Maurizio Marrone e alle Attività produttive Andrea Tronzano.
«Il Piemonte, come l’Italia tutta, sta ripartendo dopo la difficilissima fase di lockdown – sottolineano il presidente Cirio e gli assessori Gabusi, Marrone e Tronzano –.  I nostri cantieri sono pronti per riprendere a lavorare in sicurezza e dare al territorio il loro contributo di sviluppo nella realizzazione di piccole e grandi opere. Proprio facendo riferimento a queste ultime abbiamo sollecitato l’intervento del ministro delle Infrastrutture De Micheli al fine di vedere nominati i “Commissari per le grandi opere”. Ci riferiamo in particolare a tre opere strategiche: il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo, la realizzazione della Pedemontana piemontese e la TAV con le sue opere di compensazione. Il Piemonte non può permettersi ulteriori ritardi. Abbiamo bisogno di regole e poteri speciali per poter realizzare le opere in tempi immediati». 
Sarà, inoltre, l’occasione per iniziare ad affrontare un altro importante tema relativo al territorio piemontese e in particolare alla Città di Torino,  la ZLS (Zona Logistica Semplificata).

Un webinar dedicato a S.A.P.A. per far ripartire l’Italia

Promosso dallo Studio Legale dell’Avv. Patrizia Polliotto, da Lettera 150, dal quotidiano ‘CronacaQui’. Ne discute una prestigiosa rappresentanza del mondo accademico ed imprenditoriale piemontese.

 L’Italia post pandemia si rimbocca le maniche e cerca nuove strade per il rilancio dell’economia. 

Lunedì 6 luglio 2020 alle ore 11.000 avrà luogo un inedito webinar organizzato da Studio Legale Polliotto, Lettera 150 e quotidiano ‘CronacaQui’, in cui verrà affrontato il tema attuale e complesso legato alla ripartenza dell’economia nazionale, focalizzando l’attenzione sulle imprese e il loro rilancio: criticità ed azioni da intraprendere.
Interverranno il Prof. Giuseppe Valditara, senatore e professore ordinario di diritto pubblico romano dell’Università di Torino il quale esporrà che cos’è e quali obiettivi si prefigge ‘lettera 150’ sottoscritta da altrettante illustri personalità italiane ed ampiamente ripresa dai media durante il lockdown.

Con lui l’Avvocato Patrizia Polliotto, legale civilista specializzato in diritto societario, che illustrerà i vantaggi di costituire una società nella forma giuridica della S.A.P.A. avente come socio accomandatario una società di capitali ed il Dott. Giuseppe Gherzi, direttore dell’Unione Industriale di Torino per fare il punto sul mondo delle imprese post pandemia.
A seguire l’Avvocato Luigi Murciano, colui che per primo lancia ed attua l’idea di utilizzare questo strumento per promuovere il rientro dall’estero di molte realtà industriali, professionista specializzato in diritto tributario che esaminerà i vantaggi fiscali dell’operazione.

Si unisce alla discussione la Dottoressa Serena Lancione, Direttore generale della società Bus Company s.r.l., in qualità di imprenditrice di un primario player del trasporto persone, settore particolarmente colpito dalla pandemia, chiamata ad esprimere il proprio parere sulla soluzione proposta.
Ed ancora il Prof. Dario Peirone, professore di Economia e Gestione delle imprese dell’Università di Torino, che analizzerà l’impatto economico che avrebbe – e speriamo avrà – il rientro delle sedi delle società in Italia. Modera l’incontro Beppe Fossati, fondatore e direttore del quotidiano ‘CronacaQui’.

“Mai come in questo momento complesso abbiamo bisogno di idee nuove, trovandole possibilmente in leggi che già esistono, senza crearne di nuove, abbiamo bisogno di energia, di sintesi tra tecnologia, competenza, esperienza. Quando siamo messi alla prova dalle difficoltà, nascono sodalizi destinati a fare la differenza e a durare nel tempo come in Lettera 150. Ritengo che la sintesi sinergica fra professionalità e creatività diverse possa costituire, mai come ora, la base comune su cui impostare una nuova narrazione dello sviluppo collegato al rilancio del nostro Paese”, dichiara Patrizia Polliotto, sottoscrittrice di Lettera 150, nonché affermato legale d’impresa e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

L’evento è gratuito e per chi fosse interessato potrà parteciparvi accedendo al link:  https://us02web.zoom.us/j/87156072505?pwd=MWZvZGNQc1gvKzUrTWlZYVFPTEpudz09 inserendo nello spazio nome utente il proprio nome e cognome e se richieste, le seguenti credenziali ID Meeting: 871 5607 2505 – Password: SAPA20.

L’evento è accreditato all’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino. E’ stato inoltre richiesto l’accreditamento all’Ordine degli Avvocati di Torino, in fase di valutazione.

Per procedere con l’accreditamento è necessario inviare una mail dopo l’incontro a info@studiopolliotto.it con oggetto il titolo del Webinar ed indicando il proprio nome e cognome, professione, codice fiscale, ordine di appartenenza specificando il luogo e numero di matricola.

#camminagustarespira e riparte la promozione di Torino e provincia

Individuare e coinvolgere dei Content Creators nazionali per il rilancio di Torino e della sua provincia post Covid19 è stato l’obiettivo di Turismo Torino e Provincia e della Camera di commercio di Torino, che ha portato all’ideazione di una campagna di influencer marketing con l’hashtag #camminagustarespira.

L’hashtag proposto diviene una linea guida di narrazione e storytelling per parlare delle principali experience della destinazione, come quelle enogastronomiche, il tema del soft outdoor e il concetto di poter respirare all’aria aperta grazie ai molteplici spazi all’aperto e ai dehors presenti.

A tal fine dal 1 al 9 luglio giungeranno sul territorio tre importanti influencer per sviluppare il concetto di Cammina, Gusta e Respira. Chi sono? Miprendoemiportovia di Elisa e Luca con oltre 36mila lettori mensili e seguito su IG da oltre 64mila utenti, Bimbi e Viaggi con oltre 50mila lettori mensili e seguito su IG da oltre 10.500 utenti e Running Charlotte seguita su IG da oltre 16mila follower.

Mentre i primi due influncer scopriranno Torino e le sue molteplici attrattive con un taglio maggiormente urbano e culturale, Running Charlotte svilupperà il tema dell’outdoor con escursioni nelle Valli di Lanzo e in Canavese.

Il progetto – affidato all’agenzia HappyMinds – prevede tre principali azioni: lancio e teaser, live degli eventi e follow up evento per valutare le impression, la reach (le persone raggiunte), le interazioni con i post ed engagement rate (like, condivisioni e commenti), numero degli utenti che hanno postato con gli hastag di riferimento.

Il progetto è stato sviluppato dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia nell’ambito del filone del turismo che l’ente ha già portato avanti tra il 2017 e il 2019, ed è particolarmente significativo in un momento di ridefinizione del concetto di vacanza spinto dalla situazione sanitaria in corso. Sarà, dunque, importante capire come questi influencer sperimenteranno l’esperienza turistica in un momento di ripresa come questo, e quanto sapranno passare ai propri lettori non solo in termini di proposte e contenuti, ma anche dal punto di vista della percezione di sicurezza.

(foto Stefano Zanarello)