ECONOMIA- Pagina 328

Automotive in sofferenza Ecco come la nuova mobilità salverà il distretto

Soffre il settore industriale dell’automotive in Piemonte più che negli altri distretti italiani.

La regione subalpina resta il cuore dell’automotive Made in Italy, ma la fotografia dell’indotto piemontese fatta dall’Osservatorio della componentistica auto di Camera di commercio di Torino, Anfia e Università Ca’ Foscari restituisce l’immagine di un comparto in decelerazione, che ha perso il doppio degli occupati rispetto alla media italiana e che guarda con maggiore pessimismo al futuro. Il prossimo numero del Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in edicola venerdì 12 novembre in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta dedica il focus di apertura al settore: il saldo tra chi dichiara un aumento e una diminuzione del fatturato si attesta al  -75% (-58% nel resto d’Italia), in peggioramento sul biennio precedente, mentre un’azienda su tre dichiara una diminuzione del fatturato superiore al 20%, il triplo rispetto al passato, in compenso c’è da registrare la crescita esponenziale del numero di imprese che ha dichiarato di aver partecipato ad almeno un progetto di sviluppo prodotto che utilizza una o più tecnologie legate alla nuova mobilità: tra 2018 e 2020 la percentuale è salita al 62%, venti punti in più  rispetto al triennio precedente. La transizione verso la mobilità elettrica e la specializzazione delle produzioni sembra dunque avviata come dimostrano le storie d’impresa raccontate nel numero.

Ryanair inaugura la nuova base all’aeroporto di Torino

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L’OPERATIVO PER L’ESTATE 2022

2 AEROMOBILI BASATI, INVESTIMENTO DA 200 MILIONI DI DOLLARI 19 NUOVE ROTTE

Ryanair, la compagnia n. 1 in Europa e in Italia, ha celebrato (11 novembre) l’apertura della sua nuova base torinese e lanciato il suo operativo per l’estate 2022. Con due aeromobili basati, che rappresentano un investimento di $ 200 milioni, insieme all’introduzione di 19 nuove rotte, Ryanair migliora significativamente la connettività di Torino e della regione Piemonte.

 

La nuova base di Torino di Ryanair prevede:

  • 2 aeromobili basati (investimento di $ 200 milioni)
  • 60 posti di lavoro diretti
  • oltre 100 voli in partenza a settimana
  • 19 nuove rotte

 

La nuova base di Ryanair a Torino rappresenta l’impegno della compagnia per la regione Piemonte e dimostra ulteriormente la capacità di Ryanair di ricostruire il settore turistico italiano.

Con 40 rotte tra cui scegliere a Torino, i passeggeri possono ora prenotare una meritata vacanza, volando alle tariffe più basse verso destinazioni entusiasmanti come Budapest, Edimburgo, Malaga e Siviglia.

 

Per celebrare l’apertura della sua nuova base torinese, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da soli 19,99€, prenotabili entro sabato 13 novembre, solo sul sito Ryanair.com.

 

Il Direttore Marketing, Digital e Comms di Ryanair, Dara Brady, ha dichiarato:

“Siamo lieti di celebrare l’apertura della nostra nuova base italiana a Torino e di annunciare il nostro nuovo operativo per l’estate 2022, che aumenterà la connettività in tutta Europa mentre continuiamo a rafforzare e far crescere la nostra rete per trasportare 225 milioni di passeggeri all’anno entro il 2026. Con 40 rotte programmate tra questo inverno e la prossima estate, Ryanair sarà una risorsa cruciale per posizionare Torino e la sua regione come destinazione del turismo internazionale per tutto l’anno. Questo sviluppo creerà anche 60 posti di lavoro diretti e offrirà ai nostri clienti italiani una serie di interessanti destinazioni europee tra cui scegliere per le loro vacanze invernali ed estive, con 19 nuove rotte che collegano Torino a città come Billund, Tel Aviv, Dublino, Madrid e Cracovia.

Per celebrare l’apertura della nuova base, stiamo lanciando un’imperdibile offerta con prezzi a partire da soli 19,99 euro per i viaggi fino alla fine di ottobre 2022, che devono essere prenotati entro la mezzanotte di sabato 13 novembre 2021. Poiché queste incredibili tariffe basse andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti a collegarsi al sito www.ryanair.com per non perdere l’occasione”.

 

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport:

“Siamo molto soddisfatti di annunciare oggi tre nuove rotte Ryanair – Agadir, Billund e Zara – che prenderanno il via da Torino dal prossimo marzo 2022. Siamo inoltre felici di confermare per la prossima estate i collegamenti che hanno debuttato con la stagione invernale in corso: Budapest, Copenhagen, Cracovia, Edimburgo (al via dal 4 dicembre), Kyiv, Lanzarote, Madrid, Malaga, Marrakech, Parigi Beauvais, Siviglia, Tel Aviv e Trapani. Le tre new entry andranno così ad incrementare ulteriormente nella stagione estiva 2022 i tanti nuovi voli che Ryanair ha lanciato in questi giorni dalla base di Torino.

Per festeggiare, per tutti i passeggeri offriamo uno sconto di oltre il 50% sul nostro parcheggio low cost, con tariffe eccezionali: ad esempio, 4 giorni di sosta a 9,99 euro e una settimana a 13,99 euro”.

Fair Place, economia solidale in mostra

Fino al al 27 novembre i punti vendita di Biella, Cirié, Novara, Torino Botticelli, Avigliana, Gravellona ospiteranno una mostra fotografica accompagnata da videoproiezioni, quiz e degustazioni per scoprire le materie prime Fairtrade e le comunità che le producono

Fair Place, la mostra itinerante gratuita promossa da Nova Coop e Fairtrade per raccontare leconomia solidale che ruota attorno ai prodotti della linea Solidal Coop, approda in 6 comuni piemontesi, ospitata presso i negozi di: Biella, Cirié, Novara dove sarà inaugurata venerdì 29 ottobre e, da lunedì 15 novembre, presso i punti vendita di Torino Botticelli, Avigliana (To) e Gravellona Toce (Vco). Liniziativa si inserisce nellambito della campagna nazionale Settimane Fairtrade promossa da Nova Coop in collaborazione con la Cooperativa Pandora e La Vaina e con la partecipazione di Fairtrade.

Fair Place è una mostra che racchiude le foto e i video realizzati dai fotografi Luca Rinaldini e Daniele Villasana in Perù, il paese dal quale proviene la maggior parte dei prodotti della linea Solidal Coop. Banane, cacao, zucchero e caffè che diventano simboli attraverso i quali parlare dei progetti di sostenibilità economica, sociale e ambientale che coinvolgono diverse comunità attraverso le cooperative: APbosmam, Acopagro, Norandino. Le immagini saranno accompagnate da giochi, quiz e assaggi per condurre il visitatore alla scoperta delle materie prime e delle comunità che le producono.

Liniziativa è stata voluta e ideata dalla Direzione Politiche Sociali di Nova Coop attraverso il suo Centro di Educazione ai Consumi con lobiettivo di stimolare una riflessione sulleconomia solidale e si inserisce nellambito della campagna Solidal Coop che supporta i piccoli produttori certificati Fairtrade per garantire un reddito dignitoso, parità di genere, lotta al lavoro minorile e risposte ai cambiamenti climatici.

La mostra sarà aperta a tutti con due modalità: una fruizione su prenotazione in orari pomeridiani e nei weekend e quella dedicata agli studenti tra i 9 e i 19 anni, in orario scolastico. A guidare gli studenti nella visita saranno gli animatori delle Cooperative Pandora e La Vaina che proporranno unesperienza sensoriale a 360 gradi e un percorso interattivo.

La prenotazione, obbligatoria, può essere effettuata scrivendo una mail a politiche.sociali@novacoop.coop.it o telefonando al numero 0161 299111.I Soci Coop potranno iscriversi direttamente presso il Box Soci allinterno del punto vendita. Lingresso è gratuito ed è subordinato allesibizione del Green Pass. Le classi che intendono riservare la visita guidata possono farlo attraverso la guida Saperecoop, dedicata ai percorsi di educazione al consumo consapevole, al seguente link: https://www.saperecoop-novacoop.it/

Questa iniziativa vuole raccontare attraverso la forza delle immagini il valore umano e materiale che si pone alla base dei prodotti che compongono la nostra linea Solidal Coop – dichiara Silvio Ambrogio, direttore Politiche Sociali Nova Coop Grazie alla commercializzazione di questi prodotti e alla collaborazione con Fairtrade si riescono a finanziare progetti di sostenibilità economica, sociale e ambientale in favore delle piccole comunità di produttori del Perù garantendo loro un reddito dignitoso, offrendo un contributo concreto nella lotta al lavoro minorile,promuovendo la parità di genere e reagendo ai cambiamenti climatici. Attraverso questa mostra vogliamo raccontare tutto questo e rilanciare, ancora una volta, limpegno di Coop per un cibo sano, di qualità e a un prezzo giusto.

Questa mostra rappresenta un’opportunità importante per dimostrare che, attraverso la partnership tra il marchio di certificazione Fairtrade, che lavora per migliorare le condizioni di vita degli agricoltori e dei lavoratori dei Paesi in via di sviluppo, e la più importante catena della distribuzione italiana è possibile realizzare un cambiamento concreto nelle comunità del Sud globale dichiara Paolo Pastore, direttore di Fairtrade ItaliaGrazie a Nova Coop e ai suoi soci per questa possibilità di divulgare, anche tra i più giovani, il concetto di un commercio più giusto e sostenibile per tutti”.

Le tappe della mostra

Biella, Cirié e Novara: da venerdì 29 ottobre a sabato 13 novembre
Torino Botticelli, Avigliana, Gravellona Toce: da lunedì 15 novembre a sabato 27 novembre

Polizze online, Polliotto (Unc): attenzione ai siti irregolari

La Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori segnala i portali ritenuti irregolari dall’Ivass.

Attenzione alle assicurazioni on line: l’Ivass segnala infatti 9 siti irregolari”. Lo rende noto anche l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.

Aumentano, soprattutto in pandemia, i casi di portali web truffaldini pronti a raggirare gli utenti in rete. Come www.agenziacastelli.com, www.assicuraconnoi.it, www.assicurazioneline.com, www.assicuriamo-subito.com, www.gamminolorenzo.it, www.genialityassicurazioni.com, www.new-assicurazioni.com, www.nord-assicura.com, www.phenixbroker.com. Si tratta di realtà che inviano ai clienti polizze false prive di copertura assicurativa ai veicoli”, spiega il noto legale piemontese.

E’ bene adottare sempre le opportune cautele, specialmente in caso di stipula polizze pervenute via telefono o via Whatsapp. Come prima cosa, è importante verificare che i siti visitati siano presenti sul portale www.ivass.it, e dunque provvisti di autorizzazione a operare, sia che si tratti di aziende italiane che estere. Al medesimo indirizzo web è anche disponibile sia il Registro Unico degli Intermediari Assicurativi (RUI) e l’Elenco degli Intermediari dell’Unione Europea. Ma, soprattutto, è pubblicato anche l’elenco degli avvisi relativi ai casi di contraffazione, società non autorizzate e siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione”.

Da ultimo, ma non per importanza, “Ricordiamo ai consumatori che sono irregolari i pagamenti di polizze assicurative effettuati verso carte di credito e prepagate, così come illegittimi sono anche tutti quei versamenti effettuati verso società non autorizzate a operare dall’Ivass”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto.

L’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte è disponibile dal lunedì al venerdì in normale orario d’ufficio, previo appuntamento, a Torino in Via Roma 366 (e anche a Pinerolo) telefonando allo 011 5611800 o scrivendo all’indirizzo e-mail uncpiemonte@gmail.com.

Sull’Arabia saudita Renzi sbaglia

Donne saudite con la pistola in borsetta, ragazze pistolere con velo e trucco al poligono di tiro pronte a sparare con pistole, fucili da caccia e armi semiautomatiche. Ma davvero?

Sì, una nuova legge emanata dal regno saudita lo consente. La notizia c’è tutta e colpisce parecchio perché stiamo parlando di un mondo, quello delle armi, che fino a ieri, nelle monarchie del Golfo, era tassativamente maschile. Allora Matteo Renzi, sempre più criticato in Italia perché tiene conferenze a pagamento molto redditizie a Riad ha ragione quando afferma che l’Arabia Saudita del principe ereditario Mohammed Bin Salman sta diventando più aperta, liberale e democratica. Vero è che qualcosa si sta muovendo sul serio in quel Paese, le donne possono finalmente guidare liberamente l’auto e adesso vogliono anche imparare a difendersi, a comprare armi e a sparare al poligono come fanno gli uomini. La realtà però in Arabia è molto diversa. Nonostante qualche apertura e qualche timida riforma il regno saudita guidato da Mbs resta in testa alla lista delle nazioni che violano i diritti umani. Attivisti, pacifisti, artisti e intellettuali continuano a finire in carcere e si usa la pena di morte con decapitazione per reati come lo spaccio di droga e l’omosessualità. Non c’è rapporto al mondo sui diritti umani che non condanni Riad. Secondo le organizzazioni che studiano gli Stati in base alla repressione interna, Bin Salman, da quando guida di fatto la monarchia, ha accentuato la repressione del dissenso e l’Arabia Saudita è in classifica dietro solo al Messico. Nei primi sei mesi di quest’anno i sauditi hanno già giustiziato lo stesso numero di persone uccise dal boia in tutto il 2020 e il Regno resta uno degli Stati più insicuri per le violenze e gli abusi compiuti contro i suoi cittadini. Sotto accusa in particolare l’uso sistematico di torture, esecuzioni, omicidi, sparizioni inspiegabili, arresti illegali e uso della pena di morte, proteste vietate contro il regime, forti limiti alla libertà di espressione, impossibilità per i cittadini di partecipare alla vita pubblica e totale mancanza di libertà religiosa. Tra le vittime illustri il giornalista Jamal Khashoggi barbaramente eliminato nel 2018. Nelle carceri saudite le violazioni dei diritti umani sono quotidiane e colpiscono prigionieri politici e attivisti come Loujain al Hathloul e Mohammed al Rabea.       Filippo Re

Il trilocale tipologia più ricercata nelle grandi città, anche a Torino

 Anche negli anni scorsi è sempre stata la tipologia più apprezzata, adesso ancora di più alla luce del desiderio di molti acquirenti di avere uno spazio più ampio.

L’analisi realizzata a luglio 2021 dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa nelle grandi città mostra che il trilocale concentra il 40,5% delle richieste, seguito dal quattro locali che raccoglie il 24,6% delle preferenze e dal bilocale con il 22,7% delle scelte. Rispetto a gennaio 2021 si evidenzia un aumento della percentuale di coloro che cercano quattro e cinque locali. Risultano in leggera contrazione le percentuali di richiesta delle tipologie più piccole.

In questo quadro fa eccezione Milano dove il bilocale si conferma la tipologia più richiesta. In leggera diminuzione la percentuale dei monolocali molto probabilmente per effetto del rallentamento della domanda per investimento a causa della pandemia.

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

Colpa di Stefano. Anche a Vienna

A cura di lineaitaliapiemonte.it

Le misure che limitano fortemente la possibilità di manifestare sono stste adottate dal governo per garantire la salute ritenuta messa a rischio dai cortei no green pass. Ma c ‘ è il caso dei Paesi del nord Europa che dà luogo a una narrazione diversa…

… Leggi l’articolo:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2021/11/10/mobile/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/colpa-di-stefano-anche-a-vienna.html

 Territori Innovativi, la digitalizzazione del Canavese entra nel vivo

Il 10 novembre il primo incontro online di presentazione alle imprese delle opportunità per innovarsi attraverso il digitale.


 Territori Innovativi, il progetto per la digitalizzazione del Canavese entra nel vivo con un incontro online – il 10 novembre alle ore 17 – per presentare a imprese, commercianti, artigiani ed enti del terzo settore le varie opportunità di innovazione e trasformazione digitale previste per primo anno di attività.
 
Territori Innovativi, in linea con il PNRR nazionale e con gli obiettivi europei, è stato ideato e promosso da Agenzia per lo Sviluppo del Canavese e dalla Camera di commercio di Torino, nell’ambito del Punto Impresa Digitale in partnership con ICONA e ICO Valley e il supporto tecnico di ComoNExT-Innovation Hub e Fondazione Torino Wireless.
 
La maggior parte delle attività sono a titolo gratuito, previa iscrizione dei soggetti ammissibili e una eventuale selezione.
Il programma dell’incontro del 10 novembre prevede un primo intervento di illustrazione del progetto a cura di Luisa Marchelli, presidente Agenzia per lo Sviluppo del Canavese e da parte del settore innovazione della Camera di commercio di Torino: a seguire la presentazione tecnica di Alberto Carpaneto, project manager ComoNext – Innovation Hub e di Giovanni Scrivanti, project manager Fondazione Torino Wireless. In chiusura, la presentazione dei servizi del Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Torino per le imprese del Canavese a cura di Alessia Rinaldi ed Elena Sannino, Pid Promoter Camera di commercio di Torino.
 
Il progetto si sviluppa nell’arco di un biennio, con termine nel 2022 e prevede un investimento totale di circa un milione di euro, di cui 260.000 nel 2021. Si propone di sostenere le piccole e medie imprese nel percorso di innovazione attraverso programmi formativi e accompagnamento, mettendo a disposizione un patrimonio di know how e di tecnologie per innovare processi, prodotti e servizi del tessuto imprenditoriale, contando su modelli di avvio alla trasformazione digitale e innovazione già sperimentati. 
 
Tra gli altri obiettivi, anche quello di favorire la nascita di startup innovative sul territorio e attrarre nuove iniziative imprenditoriali grazie a bandi di creazione di impresa e la promozione della cultura digitale tra giovani, giovanissimi, donne e persone a rischio esclusione.
 
Il plus di Territori Innovativi è di essere stato concepito come progetto “pilota” nell’ambito delle attività del Punto Impresa Digitale (PID) della Camera di commercio di Torino, replicabile in futuro su altri territori, per favorire la crescita digitale dell’intero torinese, della regione Piemonte e nel resto del paese.
 
 

Per partecipare all’evento basta effettuare la registrazione al link: https://bit.ly/incontro10nov

Per informazioni: territorinnovativi@agenziasviluppocanavese.it

In un anno e mezzo 50 mila precari hanno perso il posto

In Piemonte da aprile 2020  la cassa integrazione Covid e il blocco dei licenziamenti hanno salvaguardato in media ogni mese, 173.000 lavoratrici e lavoratori.

Purtroppo, però, oltre 50.000 persone, impiegate per lo più con forme contrattuali precarie e a tempo determinato, hanno perso il lavoro.

Registrano i dati della Uil, che in Piemonte, da aprile 2020 a settembre 2021 sono state autorizzate oltre 530 milioni di ore di cassa integrazione. La nostra è la quinta Regione italiana per ore richieste.

 

 

 

“Rilanciare il Piemonte Orientale in chiave commerciale e turistica”

Lassessore regionale Marnati nella sede della Regione Piemonte a Bruxelles incontra i rappresentanti delle imprese e degli enti del territorio per promuovere le eccellenze di questo territorio

Il Piemonte Orientale in vetrina a Bruxelles: da unideadellassessore regionale Matteo Marnati nasce un progetto per portare le eccellenze del territorio nel cuore dellEuropa. A margine di una serie di incontri istituzionali lassessore  ha infatti incontrato nella sede della Regione Piemonte nella capitale europea, i rappresentanti delle imprese e degli enti del territorio del Piemonte Orientale.

Lobiettivo spiega lassessore regionale Marnati è quello di cercare di avviare un percorso di valorizzazione e promozione finalizzato ad instaurare nuovi rapporti non solo commerciali ma anche turistici per le nostre imprese nel cuore dellEuropa. Oggi cè bisogno di rafforzare la nostra presenza per migliorare le collaborazioni in ambito europeo.

Nella prospettiva della prossima fine dell’emergenza sanitaria Confartigianato apprezza l’attenzione della Regione per caratterizzare la promozione dei prodotti agroalimentari afferma Amleto Impaloni, segretario Confartigianato Imprese Piemonte OrientaleL’idea di favorire la promozione delle eccellenze presso il ristorante “Io Sono il Piemonte” è sicuramente una idea vincente per la promozione del nostro territorio.

E’ una ottima occasione per promuovere il territorio nella sua interezza anche dal punto di vista turistico commenta Maria Rosa Fagnoni, presidente di Atl Novara – Gusto e bellezza sono un binomio inscindibile e vincente per la valorizzazione del Piemonte orientale.

Visibilità e capacità competitiva sono fattori determinanti aggiunge Fabio Ravanelli, presidente dellEnte Camerale Monte Rosa Laghi Alto Piemontesoprattutto in ambito internazionale, per favorire la ripresa del nostro tessuto economico: la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte sostiene l’apertura delle imprese verso nuovi mercati e questa iniziativa, in sinergia con Regione Piemonte e le associazioni di categoria, è un’opportunità per valorizzare i nostri prodotti tipici e la vocazione turistica del territorio del Piemonte Nord Orientale. 

La valorizzazione del settore agroalimentare rientra fra gli obiettivi fondamentali di VisitPiemonte e questo primo progetto dedicato all’area del Novarese rappresenta un importante test che potremo replicare per gli altri territori regionali – sottolinea Beppe Carlevaris, presidente di VisitPiemonte-Regional Marketing and Promotion – Creare opportunità e costruire visibilità turistica in una prestigiosa sede di rappresentanza estera come quella di Bruxelles, aggiunge elementi stimolanti alla nostra consueta attività di promozione e contribuisce a rinsaldare i rapporti con gli altri attori di questa iniziativa, realizzando un lavoro di squadra di grande importanza.