ECONOMIA- Pagina 31

Imprese, accordo tra SIMEST e Regione Piemonte: al via nuove possibilità di sviluppo internazionale

L’impegno è quello di “rafforzare il sostegno alle imprese piemontesi che vogliono crescere sui mercati esteri“. Questo è l’obiettivo dell’accordo sottoscritto oggi a Torino dall’Amministratore Delegato di SIMEST, Regina Corradini D’Arienzo, e dal Vicepresidente della Regione Piemonte, Elena Chiorino. La SIMEST è la società del Gruppo CDP che sostiene la crescita delle imprese italiane nel mondo. È una società pubblica controllata al 76% dalla Cassa Depositi e Prestiti.

La firma dell’accordo tra l’azienda SIMEST e la Regione Piemonte, ha l’obiettivo di offrire nuove opportunità di sviluppo internazionale alle aziende del territorio. La collaborazione vuole promuovere e supportare l’internazionalizzazione, selezionando progetti imprenditoriali di particolare interesse e valutando l’accesso alle agevolazioni e agli strumenti  messi a disposizione da SIMEST. Sono infatti moltissimi gli strumenti messi a disposizioni dal portafoglio della SIMEST: dalla finanza agevolata, al supporto all’export, fino agli interventi in equity, con un’attenzione particolare alle esigenze delle imprese piemontesi. Nell’accordo è stato stabilito anche l’importanza di un altro elemento chiave ovvero il monitoraggio costante delle iniziative promosse, con la possibilità di adattare le strategie in base ai risultati ottenuti. Per garantire alle aziende un’informazione sempre aggiornata e strumenti adeguati, verranno organizzati incontri periodici di formazione e approfondimento. Sarà fondamentale sotto questo aspetto anche la collaborazione che la Regione Piemonte avvierà con il supporto operativo di Ceipiemonte S.c.p.a., l’agenzia specializzata nell’internazionalizzazione delle imprese. Grazie a questa iniziativa, le imprese piemontesi potranno contare su un sostegno concreto e mirato per affrontare le sfide dei mercati internazionali e cogliere nuove opportunità di crescita.

 Le Dichiarazioni rese da parte del  Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, del Vicepresidente Elena Chiorino con delega al Lavoro e l’Assessore alle Attività produttive e internazionalizzazione Andrea Tronzano sottolineano l’importanza dell’alleanza stretta in questi termini “l’accordo rappresenta un’importante opportunità per le imprese piemontesi già orientate ai mercati esteri e per quelle che vogliono avviare un percorso di crescita internazionale. Il Piemonte è storicamente una regione a forte vocazione all’export, con settori chiave quali l’automotive, l’aerospazio, il tessile, l’agroalimentare e la meccatronica che trainano la competitività del nostro territorio sui mercati globali“.

La Regione Piemonte ha già attivato una serie di strumenti concreti di sostegno all’internazionalizzazione, tra cui i Progetti Integrati di Filiera (PIF), oltre ai voucher per la partecipazione a fiere internazionali e finanziamenti agevolati per le aziende che investono nell’export . Con questo ulteriore accordo il Piemonte rafforza il proprio sistema di sostegno all’export, offrendo alle imprese nuovi strumenti per accedere alla finanza agevolata, ai prestiti partecipativi e agli investimenti in equity, favorendo così il consolidamento delle aziende piemontesi sui mercati internazionali. Ancora sul punto Cirio dichiara che “la collaborazione con SIMEST si inserisce perfettamente nella nostra strategia di sviluppo economico e testimonia il nostro impegno a fianco delle imprese piemontesi e delle loro organizzazioni di categoria affinché possano affrontare con successo le sfide della competizione globale e cogliere nuove opportunità di crescita e occupazione. Il Piemonte ha tutte le carte in regola per continuare a essere protagonista sui mercati internazionali e con questa intesa vogliamo fornire un ulteriore stimolo a chi investe nella crescita e nell’innovazione“.

Anch l’Amministratore Delegato di SIMEST, Regina Corradini D’Arienzo, ha sottolineato l’importanza di quanto raggiunto con Regione Piemonte “l’accordo siglato con la Regione Piemonte rappresenta un ulteriore passo significativo nell’impegno di SIMEST a sostegno della crescita internazionale delle imprese del territorio. Grazie a questa collaborazione, intendiamo rafforzare il nostro supporto alle aziende locali, con un’attenzione particolare alle PMI, amplificandolo con la stretta sinergia con la Regione. Lo faremo – in linea con gli indirizzi della Farnesina – attraverso i nostri strumenti di finanza agevolata, prestiti partecipativi e consulenza strategica mirata all’internazionalizzazione e alla sostenibilità d’impatto. Questa intesa si inserisce in un più ampio piano di intervento a favore del tessuto produttivo piemontese, che SIMEST vuole attuare anche con l’apertura di una nuova sede a Torino in totale sinergia con Cassa Depositi e Prestiti e la firma di un recente accordo per l’internazionalizzazione con l’Unione Industriali di Torino. Un’azione sinergica con i principali attori istituzionali del territorio, volta a garantire un supporto concreto alle imprese locali.”

Ancora Dario Peirone, Presidente di Ceipiemonte ha sottolineato che la partecipazione della Ceipiemonte “contribuisce all’accordo per l’internazionalizzazione delle imprese piemontesi, siglato da SIMEST e Regione Piemonte, portando la stretta connessione con le filiere produttive locali, la nostra rete consolidata di contatti internazionali, la capacità di individuare opportunità di business attraverso un’attenta market intelligence e di attrarre sul territorio operatori da tutto il mondo”.  Aggiunge inoltre che “con questo accordo strategico potremo offrire un ulteriore supporto alla crescita sui mercati esteri delle imprese piemontesi, al cui fianco lavoriamo ogni giorno, accompagnandole nel loro sviluppo internazionale“.

Valeria Rombolà

“MAG – The farmer fair”: al via a Savigliano

Grande attesa nell’antica cittadina alle porte delle Langhe e “culla dell’industria ferroviaria” per l’apertura della grande “Fiera della meccanizzazione agricola”

Giovedì 13 marzo, ore 11

Savigliano (Cuneo)

L’appuntamento è nel Padiglione Congressi “Inalpi Media Center” dell’“Area Fieristica di Borgo Marene”, in via Alba a Savigliano, dove, giovedì 13 marzoalle ore 11, si terrà l’inaugurazione della 41^ edizione del “MAG – The farmer fair”, la più grande Fiera outdoor della “meccanizzazione agricola” di tutto il Nord-Ovest. Organizzata, come sempre, dalla “Fondazione Ente Manifestazioni” e dalla “Città di Savigliano”, la “Fiera” resterà aperta al pubblico, con ingresso libero e gratuito, fino a domenica 16 marzo, tutti i giorni con orario continuato dalle ore 9 alle 19.

Oltre alla cifra considerevole di 255 espositori presenti su 50mila metri quadrati di area espositiva, il “MAG 2025” propone un ricco calendario di 13 eventi a tema agricolo che si svolgeranno nell’“Inalpi Media Center”, mentre nel “Padiglione Ecotech” troveranno spazio le novità in materia di “efficienza energetica”, “energie rinnovabili” e “tecnologia applicata” all’agricoltura.

Nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 marzo sarà attivo un “servizio navetta” gratuito da Savigliano, Marene e Cavallermaggiore. Tra le novità di quest’anno, anche un “servizio navetta elettrico” gratuito per visitatori ed espositori all’interno dell’area fieristica e la Sala riunioni “Amilcare Merlo”, che ospiterà incontri organizzati in collaborazione con il “Centro Estero per l’Internazionalizzazione” e “Arproma – Associazione Revisori Produttori Macchine Agricole”.

Per info: tel. 0172/712536 o www.fierameccanizzazioneagricola.it

Spiega Andrea Coletti, presidente della “Fondazione Ente Manifestazioni”: “Oggi ‘MAG’ non è soltanto una Fiera, ma un marchio riconosciuto e riconoscibile a livello nazionale, che attrae le migliori aziende ed i principali operatori del settore. Questa 41^ edizione si preannuncia come la più completa in termini di espositori presenti, la più curata nei servizi per il visitatore e la più ricca di contenuti per gli operatori … Il ‘MAG 2025’ nasce su solide premesse, forte del sostegno dei costruttori di macchine agricole, che sicuramente avranno un preciso punto di riferimento per quello che è il loro business. A dimostrarlo è la lunga lista di ben 43 aziende che, soprattutto per ragioni di capienza dell’area fieristica, non hanno potuto trovare spazio e che avremmo voluto, se possibile, ospitare volentieri”.

Da segnalare, tra i “servizi di ristorazione”, anche la presenza di tre “aree food”: il “Padiglione Ristorante” gestito dal “Picchio Rosso Group” e due aree bar gestite da Andrea e Dario Bosio“Cibarti street Food” e “Saloon Golden Star”.

g.m.

Nelle foto: “MAG” immagine di repertorio; Andrea Coletti

Turismo, nella filiera piemontese più di 12mila aziende: la Regione punta sulla formazione

Il nuovo mezzo mobile ‘ITS On The Road’ per portare la formazione in tutto il Piemonte. Successo del sistema ITS: i corsi biennali gratuiti dell’Academy Turismo Piemonte offrono il 90% di occupazione nel settore. 1800 ore, di cui 700 in stage nelle aziende leader del settore. Già aperte le preiscrizioni a tutti i corsi
Il turismo e l’industria degli eventi si confermano tra i settori con il più alto fabbisogno occupazionale in Italia. Solo in Piemonte operano oltre 12.300 imprese della filiera turistica, con più di 77.000 addetti (rapporto Fipe 2024) e i numeri sono destinati a crescere. Secondo Excelsior Unioncamere, tra il 2024 e il 2028 in Italia sono necessari tra 620.000 e 712.000 nuovi professionisti nel settore, pari al 18% del fabbisogno complessivo nazionale. Ma il 25% di questi posti potrebbe restare vacante per mancanza di personale qualificato.

A dare linfa vitale ad un’Italia che nel 2024 si è posizionata al secondo posto in Europa per presenze turistiche, con 458 milioni (+2,5%) di visitatori, di cui il 52% stranieri,  ITS Academy Turismo Piemonte, l’istituto di formazione sostenuto da Regione Piemonte e Ministero dell’Istruzione e del Merito, è oggi uno dei poli formativi più efficaci nel colmare questo gap. Con un tasso di occupazione del 90% a un anno dal diploma, ITS Academy Turismo Piemonte offre ben 6 diversi percorsi biennali gratuiti per neodiplomati e neolaureati in hospitality, tour operating, promozione territoriale, gestione eventi, professioni digitali e sport tourism.
E da oggi, ITS Academy Turismo Piemonte porta la formazione direttamente sul territorio con ‘ITS On The Road’,   un’innovativa aula su ruote, che girerà tra Piemonte e le altre regioni italiane, far conoscere i percorsi ITS e le opportunità di carriera. Presentato  dalla Regione Piemonte, alla presenza della vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino, della presidente di Fondazione ITS Academy Turismo Piemonte, Maria Luisa Coppa, e del segretario generale ITS Academy Turismo Piemonte, Giulio Genti, il mezzo mobile ITS On The Road è subito partito per la Fiera Didacta di Firenze, il più importante evento nazionale dedicato all’innovazione nella formazione.
«La Regione Piemonte – afferma Elena Chiorino, vicepresidente e assessore alla Formazione Professionale della Regione Piemonte – crede e investe nel talento dei giovani, consapevole che il turismo sia un settore strategico per l’economia e l’occupazione. Con ITS Academy Turismo Piemonte offriamo percorsi formativi di eccellenza, costruiti insieme alle imprese per garantire reali opportunità di lavoro. L’iniziativa ‘ITS On The Road’ rappresenta un ulteriore passo avanti per portare la formazione direttamente sui territori, avvicinando sempre più ragazzi a un futuro professionale concreto e di qualità. Dare ai giovani strumenti e competenze significa costruire una Nazione più competitiva e capace di valorizzare le sue eccellenze, e il Piemonte – regione più virtuosa d’Italia per quanto riguarda il sistema ITS – è in prima linea in questa sfida. Ecco perché l’orientamento è e sarà sempre più cruciale in questo percorso. È compito della politica allargare il ventaglio delle opportunità per dei nostri giovani e non vogliamo sottrarci a questa responsabilità».
«Fino a pochi anni fa ITS Academy veniva confuso con gli istituti tecnici e attrarre studenti era un sfida – sottolinea Maria Luisa Coppa, presidente della Fondazione ITS Academy Turismo Piemonte e presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia – Oggi, grazie a uno sforzo collettivo, che vede la Regione Piemonte impegnata in prima linea, la realtà di ITS Academy Turismo Piemonte è cresciuta in notorietà e attrattività, come dimostrano non solo l’aumento dei corsi di formazione, ma anche le file sempre più numerose di ragazzi che partecipano ai nostri Open Day e ai nostri eventi. Nell’ultimo anno abbiamo pressoché raddoppiato il numero dei corsi offerti e investito in due nuove sedi tecnologicamente all’avanguardia, a Bra e a Torino, oltre a quella di Novara. Oggi più che mai, il nostro ITS è un laboratorio di innovazione, capace di rispondere alle nuove sfide dello smart tourism e dell’industria degli eventi. Notiamo con soddisfazione che i giovani oggi fanno scelte più mirate e consapevoli, sapendo che attraverso questa formazione possono costruire il loro futuro. Proprio in Piemonte, gli Academist hanno la possibilità di crescere professionalmente in un territorio dove il turismo e gli eventi stanno facendo passi da gigante e offrono prospettive di lavoro e carriera particolarmente innovative e appaganti».
«Ciò che rende vincente il nostro modello – evidenzia Giulio Genti, segretario generale di ITS Academy Turismo Piemonte – è il rapporto sinergico fra istruzione, formazione e lavoro. ITS Academy Turismo Piemonte non solo forma figure altamente richieste, ma lo fa in stretta collaborazione con oltre 300 aziende del settore, garantendo agli studenti un accesso privilegiato al mercato del lavoro. Il nostro obiettivo è arricchire e aggiornare le competenze dei giovani per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, formando professionisti con competenze immediatamente spendibili, contribuendo così ad aumentare la competitività delle imprese. Il mezzo mobile ‘ITS On The Road’ sarà un ulteriore strumento per raccontare queste opportunità e avvicinare sempre più giovani al turismo e agli eventi, un comparto che ha bisogno di talento e innovazione per continuare a crescere».
I percorsi di ITS Academy Turismo Piemonte sono completamente gratuiti, finanziati con i fondi della Regione Piemonte e del Ministero dell’Istruzione tramite PR FSE 2021-2027. Per gli studenti fuori sede sono previste borse di studio fino a 7.000 euro all’anno. I corsi, a cui si accede con il diploma (o la laurea) prevedono 1.800 ore di formazione in due anni, di cui 700 ore di stage in oltre 300 aziende leader del settore e con esperienze in Italia e all’estero, grazie al programma Erasmus +. Il 75% dei coach sono professionisti in attività, garantendo così una didattica innovativa, senza libri, con un approccio learning-by-doing e un forte contenuto tecnologico. Al termine del percorso viene rilasciato il Diploma tecnico superiore valido in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Sono già aperte le pre-iscrizioni per il biennio 2025-27 direttamente sul sito its-turismopiemonte.it
Con la partenza di ITS On The Road, ITS Academy Turismo Piemonte rafforza ulteriormente il suo impegno nel collegare la formazione al mondo del lavoro, offrendo ai giovani un percorso concreto per trasformare la passione per il turismo in una carriera di successo.
cs

Alberto Calvo nel Consiglio di indirizzo di Fondazione Crt

Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT, presieduto da Anna Maria Poggi, ha deliberato oggi la nomina di Alberto Calvo come nuovo membro cooptato. Calvo subentra a Patrizia Polliotto, che ha lasciato l’incarico a seguito della sua recente nomina a Segretario Generale della Fondazione.

 

Ingegnere nucleare con un’esperienza consolidata a livello internazionale, Calvo apporta al Consiglio nuove competenze strategiche nei settori dell’innovazione, dello sviluppo industriale e degli investimenti ad alto impatto sociale.

 

Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria nucleare presso il Politecnico di Torino, Calvo ha lavorato dal 1997 al 2000 presso lo European Laboratory for Particle Physics (CERN) di Ginevra, contribuendo a progetti di ricerca avanzata. Con oltre dieci anni di esperienza come senior advisorstrategico per il management di aziende nazionali e internazionali, ha ricoperto ruoli di leadership nel settore degli investimenti sostenibili. Co-fondatore di Mito Technology Ventures, la prima piattaforma italiana dedicata al finanziamento di progetti ad alta tecnologia sviluppati da enti di ricerca, ha anche ricoperto incarichi all’interno di Consigli di Amministrazione di aziende in Italia, Stati Uniti e Regno Unito. Inoltre, in qualità di Chief Investment Officer, ha gestito fondi destinati a sostenere iniziative imprenditoriali focalizzate sulla sostenibilità e sull’innovazione industriale.

 

La nuova nomina rafforza le competenze del Consiglio di Indirizzo, in linea con la visione strategica della Fondazione CRT“, ha dichiarato Anna Maria Poggi, Presidente della Fondazione CRT. “Il suo contributo, in collaborazione con l’intero Consiglio, sarà essenziale per definire le strategie e attuare investimenti a lungo termine in settori ad alto impatto sociale, contribuendo in modo decisivo al raggiungimento degli obiettivi del nuovo Piano Programmatico“.

Il Piemonte al 3° incontro annuale per lo Sviluppo sostenibile delle Regioni

Gli assessori Gabusi e Tronzano: «Piemonte pronto a giocare un ruolo da protagonista»

Si è tenuto nella sede di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) a Roma, il terzo Incontro annuale per lo sviluppo sostenibile delle Regioni, un appuntamento chiave per il confronto sulle strategie di crescita e innovazione del Paese.

A rappresentare la Regione Piemonte sono stati l’assessore al Bilancio, Finanze e programmazione economica e finanziaria, Sviluppo delle attività produttive, Andrea Tronzano e l’assessore alle Infrastrutture e trasporti Marco Gabusi, quest’ultimo in qualità anche di coordinatore della Commissione Affari istituzionali della Conferenza delle Regioni.

L’evento, promosso da Cdp, Conferenza delle Regioni e Associazione nazionale finanziarie regionali (Anfir), ha posto al centro del dibattito il Piano strategico Cdp 2025-2027, con un focus particolare su strumenti finanziari a sostegno degli investimenti territoriali, fondi pubblici, rigenerazione urbana e sostenibilità.

«La giornata di oggi ha fatto emergere chiaramente come la sfida attuale sia quella di costruire l’Italia di domani, rendendo le nostre regioni sempre più competitive e sostenibili. Il Piemonte è pronto e vuole giocare un ruolo da protagonista», hanno dichiarato gli assessori Marco Gabusi e Andrea Tronzano, sottolineando l’importanza del coordinamento istituzionale tra le Regioni per garantire un efficace utilizzo delle risorse disponibili.

Il Piemonte, con la sua visione strategica, punta su investimenti mirati per infrastrutture moderne e resilienti, strumenti di credito per le imprese e soluzioni innovative per affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale.

Nei prossimi mesi, le indicazioni emerse dall’incontro saranno fondamentali per definire nuove progettualità e garantire un impatto concreto sul territorio.

Occupazione femminile, la Regione: “nel 2024 è record di contratti a tempo indeterminato”

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Inclusione femminile nel mercato del lavoro, i numeri che premiano il Piemonte: il tasso di attività ha raggiunto livelli mai toccati prima, ben superiori alla media nazionale. Il vicepresidente e assessore al Lavoro Elena Chiorino: “Le donne affrontano ogni giorno sfide importanti: in Piemonte e in Italia sanno di poter contare sul sostegno della Regione e del Governo”

L’anno dei record per l’occupazione femminile. Il 2024 si conferma un anno di svolta in Piemonte, con dati che attestano una crescita costante e significativa. L’incremento dei contratti a tempo indeterminato e l’aumento del tasso di attività e di occupazione delle donne segnano un trend positivo che rafforza il tessuto economico e sociale della nostra regione.

Record di occupazione e contratti a tempo indeterminato tra le donne: i numeri in Piemonte

I numeri – elaborati dall’Osservatorio Mercato del Lavoro – parlano chiaro. Il forte incremento dei contratti a tempo indeterminato tra le donne rappresenta un ulteriore segnale positivo: nel 2024 si contano 589.034 contratti stabili, un dato mai raggiunto prima, in crescita rispetto ai 567.793 dell’anno precedente (+21.241 unità) e ai 546.830 del 2022 (+42.204 unità). Questa tendenza dimostra la solidità del mercato del lavoro piemontese e il successo delle politiche regionali a sostegno della stabilità occupazionale.

Il tasso di attività delle donne tra i 15 e i 64 anni ha raggiunto livelli record, attestandosi al 65,8% nel terzo trimestre del 2024. Questi valori sono nettamente superiori alla media nazionale (57,9%), confermando il Piemonte come un modello virtuoso per l’inclusione femminile nel mercato del lavoro. Parallelamente, il tasso di occupazione delle donne continua a crescere, arrivando al 62,7% nel terzo trimestre. Un risultato straordinario che si accompagna a una riduzione del tasso di inattività, sceso al 34,2% nel terzo trimestre dell’anno.

Mettersi in proprio, quando la nuova impresa è donna

Un altro elemento significativo riguarda l’imprenditoria femminile. Su 323 nuove imprese nate nel 2024 grazie al programma regionale “Mettersi in Proprio“, ben 209 sono gestite da donne (88 da donne d’età compresa tra i 18 e i 35 anni, 107 fra i 36 e i 55 anni, 14 da donne ultra 55enni). Questo dimostra non solo l’efficacia della misura di supporto promossa dalla Regione, ma anche il coraggio e la determinazione delle donne nel costruire il proprio futuro con iniziative autonome e innovative. Infine, l’impegno per la valorizzazione delle esperienze professionali trova conferma nei dati sulla validazione delle competenze: su 1.000 persone che hanno intrapreso questo percorso in Piemonte, 600 sono donne. Un ulteriore segnale di quanto sia fondamentale garantire strumenti di crescita e sviluppo professionale per rafforzare la presenza femminile nel mondo del lavoro.

Chiorino: “In Piemonte un sostegno concreto alle donne”

Questi risultati straordinari non sono frutto del caso, ma di precise politiche regionali e nazionali che hanno puntato sul talento, sul merito e sul sostegno concreto alle donne – dichiara il vicepresidente e assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino –. Il Piemonte si conferma una regione all’avanguardia nelle politiche per l’occupazione femminile e, consapevoli di aver tracciato la giusta via da seguire, continueremo a lavorare con determinazione affinché sempre più donne possano trovare opportunità stabili e di qualità”. “La Regione Piemonte – in sinergia con il Governo – proseguirà su questa strada, con l’obiettivo di consolidare e migliorare ulteriormente i risultati raggiunti, offrendo alle donne strumenti efficaci per affermarsi nel mondo del lavoro e nell’imprenditoria. Le donne affrontano ogni giorno sfide importanti: in Piemonte e in Italia sanno di poter contare sul sostegno della Regione e del Governo” conclude Chiorino.

cs

Banche, Uncem: “Troppe chiusure”

INTESA SAN PAOLO, UNCEM: TROPPE CHIUSURE, RIDIMENSIONAMENTI, TAGLI DI SPORTELLI. MESSINA E GLI AZIONISTI SCOPRANO COME È FATTO IL PAESE. NO ALLE SMOBILITAZIONI

“Nei quartieri generali di Intesa San Paolo, come di BPER, Unicredit, e di altre banche, eccetto le BCC, credo non sappiano bene come sia fatto il Paese. Non è una critica. Succede a molti. Li invito a scoprirlo con noi. Il CEO Messina è invitato da Uncem a un piccolo efficace tour sui territori, dalla Sila al Gran Paradiso. Si accorgerà che, dopo anni di presenza, quando San Paolo era paesi, il Paese cambia. E le sperequazioni, le disuguaglianze sono sempre di più. Anche tra città, dove gli sportelli bancari ci sono, e chiuderne alcuni non fa molta differenza tra quartieri raggiunti da tram e metro, e invece i piccoli Comuni delle valli alpine e appenniniche, il 66% dell’Italia. Il Piano di Intesa San Paolo di chiusure, tagli, accorpamenti, ridimensionamenti, come si evince da una drammatica tabella pdf, è pericoloso perché non coglie il policentrismo e le fragilità dell’Italia. È debole nei presupposti, chiudere, e nel destino. Ovvero risparmiare e razionalizzare, quando già gli utili sono piuttosto interessanti. Una banca non è solo contante e bancomat. È presenza viva per un territorio che deve rimanere per contribuire alla efficacia del tessuto sociale ed economico. Intesa eviti quel piano. Il CEO Messina blocchi dicendo che si sono sbagliati. Dica chiaramente che le banche ci sono per contribuire insieme al sistema pubblico, alle imprese, alle datoriali, a tutte le associazioni, al terzo settore, alle scuole, alle parrocchie, cosa diventano i territori rurali e montani. Messina costruisca una narrazione diversa per la sua grande banca. Avrà anche più utili, se rimane sui territori”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Nuova vita per Mirafiori dal 2027

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Lo storico stabilimento di Mirafiori rinascerà nel 2027 nell’ambito del programma Green-Campus per la trasformazione dei luoghi di lavoro grazie a progetti innovativi e  sostenibili.  “Con questo progetto, siamo orgogliosi di dare una nuova vita a un edificio iconico, un simbolo dell’auto italiana nel mondo, proiettandolo nel futuro – spiega Jean-Philippe Imparato, responsabile delle attività europee di Stellantis – e vogliamo inoltre contribuire a ridurre le emissioni di carbonio dell’azienda, tramite soluzioni tecniche e tecnologiche all’avanguardia”. Nel contesto del Piano Italia di Stellantis la palazzina  centrale,  sede storica del gruppo Fiat inaugurata nel 1939, dal 2027 sarà utilizzata da alcune migliaia di persone attraverso  la riqualificazione che inizierà  con i progetti tecnici tra aprile e maggio di quest’anno, in contemporanea con i lavori nella  carrozzeria di Mirafiori per l’installazione della nuova linea della 500 ibrida.

 

Lavoro al femminile, storia e prospettive. Il convegno del Consiglio regionale

8 marzo:  un convegno, un film e uno spettacolo teatrale

Il 7 marzo viene organizzato un convegno dal Consiglio Regionale, in collaborazione con il Comitato Resistenza e Costituzione , la Consulta delle Elette e la Consulta femminile regionale sul tema “ Lavoro al femminile, dal Quarto Stato a oggi. Fra diritto acquisiti e prospettive future”. Questo il titolo dell’incontro che si terrà al Museo del Risorgimento a partire dalle 9.30.

Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali del presidente del Consiglio Regionale, Davide Nicco, del vicepresidente Domenico Ravetti, della consigliera segretaria Valentina Cera e della presidente della Consulta femminile regionale Ornella Toselli. Seguiranno le relazioni della storica dell’arte Aurora Scotti, già ordinaria di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano, di Valeria Marcenò, ordinaria di diritto costituzionale all’Università di Torino e di Sonia Bertolini, ordinaria di Sociologia del Lavoro nel medesimo ateneo. A moderare il convegno sarà la giornalista Maria Teresa Martinengo.

Un convegno, un film e uno spettacolo teatrale per riflettere sul ruolo della donna oggi e sul modo in cui sia cambiata la partecipazione femminile al mondo del lavoro nell’ultimo secolo, a fronte del peso crescente dei suoi molteplici ruoli familiari, professionali e sociali. Dalle prime rivendicazioni di lavoratori e lavoratrici espresse magistralmente dal celebre dipinto del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, fino ad oggi, il convegno si chiede quali passi avanti siano stati compiuti nell’ambito del welfare lavorativo e quali siano le sfide all’orizzonte.

Sempre in occasione della Giornata internazionale della donna, che ricorre l’8 marzo, il Consiglio regionale, in collaborazione con Agis, il 5 e 6 marzo promuove la proiezione gratuita rivolta alle scuole secondarie di secondo grado del Piemonte del film dal titolo “C’è ancora domani” diretto e interpretato da Paola Cortellesi.

Infine l’8 marzo la Consulta femminile regionale promuove “Storie di donne di fuoco e di luce”, un one woman show che vedrà in scena l’artista Sara D’Amario e il musicista François Xavier Frantz. Lo spettacolo sarà allestito alle 18 presso il Polo Artistico Culturale Le Rosine di Torino, con ingresso da via Plana 8/C. Vuole essere un viaggio epico e divertente alla scoperta di quanto siano cambiati i modi di pensare, guardare e definire le donne nel corso del tempo. Un inno alla luce dell’intelligenza umana, capace di superare tutte le barriere di genere e le barriere di tutti i generi.

Ingresso gratuito, prenotazione a eventi@lerosine.it

 

Mara Martellotta

I dialoghi sugli investimenti: parliamo di cedole

Tornano i dialoghi sugli investimenti, sotto forma di vignette, del consulente finanziario Riccardo Ferrero. Parliamo di cedole questa volta, quella quota di interessi che viene corrisposta a chi detiene azioni o obbligazioni. Cedole che possono essere pagate con frequenza annuale o semestrale e anche ogni tre mesi. Un modo per integrare la pensione o la busta paga. Ma attenzione… avverte l’esperto.