ECONOMIA- Pagina 131

Al via la partnership fra “IAAD. Torino” e l’“Art Center” di Pasadena

“9649 Design Talks”

Mercoledì 6 marzo

Torino – Italia chiama Pasadena – California. Mica da ridere, se calcoliamo la distanza: 9649  (come ci ricorda il titolo del progetto) sono infatti fisicamente i chilometri che separano il capoluogo piemontese dal Centro della Contea di Los Angeles negli States. Tanti, ma agevolmente coperti “via etere” attraverso la partnership stipulata fra “IAAD. Torino” e l’“Art Center Pasadena” (fondato nel 1930 e riconosciuto come “ONG” dalle “Nazioni Unite”), due fra le principali design communities  del “Transportation Design”internazionale.

Step iniziale della collaborazione fra i due Istituti è appunto il progetto definito “9649 Design Talks”, incontri condivisi tra i “Campus” di Torino e Pasadena.

In “IAAD. Istituto d’Arte Applicata e Design” di Torino (corso Regio Parco, 15) i primi due appuntamenti moderati da Dario Olivero, Coordinatore del Dipartimento di “Transportation Design”, in collegamento livecon gli studenti dell’“Art Center” californiano.

In calendario.

Mercoledì 6 marzo, ad aprire i giochi da Torino sarà Davide Amantea, “chief designer” di “Automobili Pininfarina”, il centro stile che ha dato vita alla iconica supercar elettrica “Battista”, incluso da “Bloomberg Businessweek” nella prestigiosa classifica dei 50 “One to Watch” 2023.

Il secondo appuntamento, venerdì 12 aprile, vedrà invece l’incontro con il designerstatunitense Chris Bangle, “Alumnus Art Center”, nonché direttore design “BMW” per 17 anni. A caratterizzarne lo stile, l’“audacia” di designs che hanno contribuito in larga parte a fare di “BMW” il leader mondiale nella vendita di auto di alto livello.

L’obiettivo di “9649 Design Talks” e della partnership è promuovere e sostenere iniziative di scambio culturale e accademico tra studenti, docenti e ricercatori per contribuire allo sviluppo educativo tra le due Istituzioni.

“La collaborazione tra ‘Art Center’ e ‘IAAD.’ è una importante opportunità – dichiara Luca Borgogno, Direttore Strategico del Dipartimento di ‘Transportation Design IAAD.’ e ‘Chief Automotive Officer Milan aesthetic research center Huawei’- per unire le storie, le esperienze e le capacità di due scuole di altissimo livello. Il progetto sarà di grande stimolo per studenti e insegnanti, nell’ ottica della contaminazione culturale e del costante miglioramento della qualità dell’insegnamento e dell’internazionalizzazione”.

In occasione di “9649 Design Talks” “IAAD. Torino” apre le porte alla città riservando per entrambi gli appuntamenti un numero di posti ad appassionati e studenti di altri atenei ed istituzioni.

Evento gratuito con registrazione obbligatoria.

Per info e prenotazioni:

“IAAD. Torino”, corso Regio Parco 15, Torino; tel. 011/0343200 o www.iaad.it

g.m.

Nelle foto:

–       Art Center Pasadena

–       Davide Amantea

–       Chris Bangle, ph. Marco Zamponi

‘Parlami di spreco’, “Salviamo il cibo insieme”

Il 29 febbraio è andata in onda una puntata speciale di “Parlami di spreco”

 

È andata in onda il 29 febbraio scorso la puntata speciale in diretta di ‘Parlami di spreco’, dal titolo “Salviamo il cibo insieme” condotta come sempre dall’Agrifood & Organic Specialist Simona Riccio.

Durante la trasmissione sono stati ospitati due veri protagonisti nella lotta allo spreco alimentare, Giorgio Santambrogio, Ceo del gruppo Végé, e Mirco Cerisola, Italy country director di Too Good to Go. Entrambi hanno fornito un panoramica dettagliata e appassionata sulla situazione attuale e sulle soluzioni efficaci per affrontare questa sfida globale. Sono stati numerosi gli spettatori che hanno partecipato attivamente inviando domande, alle quali entrambi hanno risposto con interesse.

Durante la trasmissione sono emersi dati cruciali capaci di mettere in luce l’entità del problema dello spreco alimentare e i risultati positivi ottenuti dall’iniziativa di salvataggio del cibo.

Mirco Cerisola ha illustrato una slide dove ha spiegato che il 9% dello spreco alimentare avviene durante la produzione, il 21% durante la trasformazione, il 7% nella fase di retail distribuzione, il 9% nella ristorazione e il 54% nelle case dei consumatori, secondo una fonte Eurostat 2021.

In soli otto mesi dal lancio della “box dispensa” dedicata alla collaborazione con le industrie, sono state vendute 157 box dispense, con 64 brand partner coinvolti e ben 626 tonnellate di cibo salvato.

Nel 2023, grazie alla box surprise, sono stati salvati ben 6 milioni di pasti e sono state evitate le emissioni di 15mila tonnellate di Co2.

Giorgio Santambrogio ha evidenziato l’impatto positivo delle iniziative dei punti vendita Végé, di cui il 32 % dei clienti ha acquistato una “surprise bag”, personalmente non avendo mai varcato la soglia del negozio prima. Il 45% di essi ha acquistato altri prodotti e il 79% ha dichiarato che tornerà in quel punto vendita. Invitiamo aziende, ristoranti e consumatori a unirsi a noi in questa missione vitale contro lo spreco alimentare, condividendo le proprie esperienze e contribuendo attivamente alla lotta.

 

Mara Martellotta

“Auto Moto Turin Show”, passione a due e quattro ruote al Lingotto

 

 

Dal 19 al 21 aprile prossimo al lingotto si terrà “L’Auto Moto Turin Show”, evento dedicato alla passione per le due e quattro ruote in Piemonte.

Aprirà  alle 17.30 di lunedì 26 febbraio la biglietteria della prima edizione di AMTS-Auto Moto Tuning Show, un incontro per appassionati, collezionisti e curiosi e professionisti del settore automobilistico e motoristico. L’evento, organizzato da GL EventsItalia, nasce dal gemellaggio con AMTS-Auto Moto TuningShow.

AMTS si propone come una esperienza immersiva dedicata alla passione per le auto e le moto, per la guida, peri gioielli storici e i modelli unici custodite. Si presenta non soltanto come un momento di incontro per appassionati e professionisti, ma come un vero e proprio festival che reinventa la vocazione automobilistica di Torino.

Negli spazi iconica dell’ex stabilimento Fiat e all’interno dell’Oval si incontreranno auto classiche e new car, supercar  e auto preparate da tuners, moto e youngtimer, vetture che sempre di più appassionano le nuove generazioni.

Durante l’evento si alterneranno momenti di pura adrenalina ad altri di entertainment, con gare e esibizioni in pista, a momenti di approfondimento e formazione con conferenze moderate da esperti del settore.

Ad AMTS la celebrazione della cultura motociclistica va oltre la mera esposizione.  L’evento si posiziona come dinamico e interattivo, capace di offrire ai visitatori l’opportunità di vivere in prima persona il brivido e l’innovazione delle due e quattro ruote.

“siamo particolarmente orgogliosi di aver portato  a Torino AMTS, “Auto Moto Turin show” che, rispondendo all’auspicio espresso dal territorio,  ci consente di celebrare la storica vocazione di Torino per l’automotive, rinnovandola attraverso uno sguardo inclusivo e globale, che contraddistingue le proposte di GL Events – afferma Gabor Ganczer, amministratore delegato di GL Events Italia.

“La collaborazione con AMTS Ungheria, evento di punta nel nostro portfolio, sottolinea l’importanza di creare punti internazionali che arricchiscono e valorizzino ulteriormentepatrimonio e offerta della città”

“Siamo molto felici che una città  come Torino torni a credere nell’automobile- commenta Alberto Scuro, presidente Auto Moto Club Storico Italiano – e soprattutto nella grande passione che anima espositori, partecipanti e visitatori di eventi come il nuovo “Auto Moto Turin Show”. Il Lingotto si conferma una location significativa e suggestiva, dove la storia dei motori è davvero di casa. Per questo abbiamo deciso di aderire con entusiasmo alla prima edizione della kermesse. ASI, ente di riferimento nazionale per il settore del motoristico storico, sarà rappresentata dai propri club federati, veri custodi della cultura e dei veicoli più prestigiosi che saranno esposti all’Auto Moto Turin Show, in un grande spazio a essi dedicato.

AMTS è organizzato in collaborazione con EXPO Tuning Torino, l’evento di tuning indoor più conosciuto d’Italia, punto di riferimento per tutti gli appassionati e le aziende del settore, anche a livello europeo. Lingotto Fiere ospita la undicesima edizione di EXPO Tuning Torino, una vetrine delle novità stilistiche edelaborazione estetica, info e entertainment e meccanica delle vetture di serie, punto di riferimento per le numerose attività che operano intorno al settore. Grazie a questa collaborazione è presente a Torino una selezione di vetture provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Svizzera e Ungheria e dalle migliori fiere europee, quali il Tuning World Bodensee e AMTS Ungheria. All’interno dell’evento Tuning verrà organizzato un contest Be bETTer, giunto alla quarta edizione che darà spazio ai professionisti operanti nel mondo dell’auto che vogliono mettere in gioco le loro competenze e qualità d’inventiva, mostrando al pubblico come si possa creare un’auto modificata di altissimo livello. Parteciperanno al contest otto aziende che si sfidano a colpi di creatività e abilità costruttiva, tra cui alcuni veterani presenti dalla prima edizione come la carrozzeria Brocanelli, vincitrice dell’edizione 2023 e nuove realtà alla loro prima partecipazione. Nella giornata di domenica 21 aprile è in programma la proclamazione della vettura vincitrice del contest.Tra i partner dell’evento partecipa anche Automobile Club Torino, promuovendo educazione stradale e la sicurezza al volante. Nei piazzali esterni di Lingotto Fiere verranno organizzati corsi di guida sicura per neopatentati e attività educative rivolte a bambini fino agli 11 anni e previa autorizzazione da parte dei genitori. Nello stand dell’Automobile Club Torino, il pubblico potrà provare il nuovo simulatore di guida in uso presso le scuole del circuito ACI Ready2Go, un’cessione di sensibilizzazione e informazione sulle principali regole di sicurezza e sul rispetto del codice stradale.

Auto, ma non solo, presso AMTS verrà allestita inoltre un’area videogame che offre un’esperienza immersiva grazie a un simulatore di guida di ultima generazione. Lo spazio è il risultato della collaborazione speciale con l’evento Torino Comics, capace di creare un ponte tra il mondo dell’automotive e quello del gaming. I visitatori di tutte le età potranno mettere alla prova le loro abilità di guida virtuale sfidando amici e appassionati in gare emozionanti.

 

Mara Martellotta

Pioggia, Coldiretti: “Con un decimo dell’acqua trattenuta saremmo al sicuro dalla siccità”

“Se avessimo trattenuto in invasi anche solo un decimo della pioggia i campi sarebbero al sicuro”

 

«Se fossimo stati in grado di trattenere e accumulare anche solo un decimo della pioggia caduta in questi giorni sul territorio agricolo torinese avremmo messo al sicuro l’intera annata agraria per molte delle nostre colture». È il commento amaro del presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, il giorno dopo l’ondata di maltempo.

Per Coldiretti Torino è quindi sempre più urgente il varo di un Piano per i piccoli invasi al servizio dell’agricoltura, invasi che possano trattenere l’accesso di acqua di precipitazioni sempre più episodiche ma sempre più abbondanti, per poi utilizzarla nei periodi siccitosi.

Intanto, questa perturbazione è una buona premessa per la stagione agricola alle porte.

La fascia di alta pianura della provincia di Torino risulta la più colpita con accumuli che hanno raggiunto anche i 250 mm di pioggia anche se le precipitazioni sono state abbondanti (oltre i 100 mm) un po’ su tutto il territorio.

Importanti anche le nevicate che, finalmente, hanno raggiunto livelli tipici delle perturbazioni nevose primaverili con accumuli di neve di fresca di oltre 70 cm oltre i 1500 metri nelle valli Pellice, Germanasca, Chisone, Alta e bassa valle di Susa, val Sangone e di oltre 120 cm nelle valli di Lanzo, Orco e Soana, Chiusella e Dora Baltea.

Come ogni precipitazione anche questa viene quindi salutata favorevolmente dall’agricoltura. Ma ormai le aziende agricole sono abituate al peggio. «La pioggia a cavallo di febbraio e marzo aiuta ma non è adesso che l’acqua serve davvero. Le piante hanno bisogno di acqua più avanti, dopo le semine e con l’accrescimento. Se si ripeteranno la primavera e l’estate, siccitose e caldissime, del 2022, avremmo solo visto passare acqua nei fiumi che non sarà servita davvero all’agricoltura».

Secondo di dati di Coldiretti Torino, sono caduti nelle zone non interessate dalla neve, circa 500 milioni di metri cubi di acqua. Una parte importante “serve” per la rivitalizzazione dei corsi d’acqua, dei laghi e delle zone umide e da qui, una buona parte finisce nei subalvei e nelle falde che alimentano pozzi idropotabili e irrigui. Un’altra parte non sarebbe tecnicamente possibile accumularla per varie ragioni. «Ma se avessimo trattenuto almeno una decima parte della pioggia caduta in questa sola perturbazione, cioè circa 50 milioni di metri cubi (una volta e mezza la capacità del bacino di Ceresole Reale) avremmo avuto una scorta determinante per i nostri campi di pianura in vista della prossima stagione calda».

Coldiretti Torino torna, quindi, a chiedere alla Regione e alla Città Metropolitana lo studio per un Piano per i piccoli invasi irrigui al servizio del territorio torinese.

Sindaci della Via Lattea in Regione per affrontare il tema neve

SAUZE D’OULX – Questo primo weekend di marzo ha regalato alle montagne del Piemonte una abbondante nevicata. Restano sul tavolo però ugualmente i temi connessi agli impianti sia di innevamento che di risalita, ed i relativi costi. Così martedì 27 febbraio c’è stato un lungo incontro in Regione Piemonte tra i Sindaci del Comprensorio della Via Lattea, il Governatore Cirio ed i responsabili Regionali.

Mauro Meneguzzi Sindaco di Sauze d’Oulx e memoria storica dei Sindaci dell’Unione Via Lattea, accompagnato dal Vice Sindaco Marco Tintinelli, ha ricordato e sottolineato quanto accaduto dal 2013 ad oggi: “Gli impianti, originariamente di proprietà Regionale quale eredità Olimpica, e poi trasferiti in proprietà ai Comuni ed all’Unione con la Legge 8 del 2013, sono certamente fondamentali per garantire la sicurezza e la fruibilità dei 400 km di piste in Via Lattea, ma la produzione di neve diventa sempre più onerosa ed anche difficoltosa causa il cambiamento climatico che permette la produzione in ben poche “finestre fredde” in cui si dovrebbe poter mettere in funzione contemporaneamente il maggior numero possibile di cannoni. Le problematiche sono collegate all’assoluta necessità di ampliare i bacini di accumulo dell’acqua e realizzarne, ove necessario, di nuovi nonché evitare, come accade attualmente, di pompare l’acqua da Valle (Oulx e Cesana) sino a quote di 2000 mt con conseguente altissimo costo di energia elettrica. Sarebbe assolutamente indispensabile poter captare le acque superficiali visto che poi, naturalmente, la neve sciogliendosi ritorna nelle falde acquifere. Un procedimento di buon senso che, oltre ad abbattere i costi, avrebbe anche un minor impatto ambientale”.

Il Sindaco Mauro Meneguzzi pone l’attenzione anche sui costi: “Relativamente ai costi di produzione, ha segnalato come l’importo del contributo che attualmente viene messo a bando, ai sensi della LR 8, è fermo ormai da 10 anni con conseguente impossibilità di produrre, ovviamente, con l’aumento dei costi e l’inflazione che in 10 anni è stata complessivamente su basi ISTAT del 26%, congrue quantità di neve”.

Altro tema centrale è quello legato agli impianti di risalita, come sottolinea Mauro Meneguzzi: “A distanza di quasi 20 anni dall’evento Olimpico, a riguardo degli impianti di risalita, si avvicinano le scadenze delle revisioni e naturalmente, per semplice usura dei componenti, degli interventi manutentivi straordinari cui i Comuni non possono assolutamente far fronte, ed anche su questo importante tema, i Comuni chiedono un ulteriore aiuto alla Regione”.

Ultimo tema trattato con il presidente Cirio è quello dell’ammodernamento. Il Sindaco di Sauze d’Oulx lo illustra: “In ultimo, ma di grande importanza strategica, l’ammodernamento degli impianti sia di risalita che di innevamento programmato, nonché l’ampliamento dell’innevamento al vallone del Rio Nero, punto nodale per l’esistenza della Via Lattea. Detti interventi, strettamente connessi con la realizzazione del nuovo Club Med di Sansicario, tanto auspicato dal territorio, necessitano ovviamente di fonti di finanziamento sovraregionale, in parte già stabiliti, ma da aggiornarsi alla luce del caro prezzi”.

Mauro Meneguzzi è tornato fiducioso dall’incontro in Regione Piemonte: “Il Presidente Cirio, ha dato la sua massima disponibilità ad affrontare gradualmente e compatibilmente con le disponibilità di bilancio le problematiche segnalate dai Sindaci della Via Lattea, riconoscendo l’importanza dell’ “industria della neve” e dei suoi positivi risvolti sul PIL Regionale e sul fronte dell’occupazione”.

I Tesori delle Valli di Susa e Pinerolese a Torino con Mercato Itinerante e CNA

2 / Tessere Connessioni Digitali

Nel cuore delle Valli di Susa e del Pinerolese, la tradizione artigianale incontra l’innovazione digitale grazie a un’iniziativa pionieristica portata avanti da Mercato Itinerante in collaborazione con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA).

Questo progetto ambizioso mira a superare le barriere geografiche e logistiche, avvicinando i prodotti di qualità delle valli alla vivace città di Torino e ai suoi mercati rionali e negozi di vicinato.

La sfida è duplice: da un lato, valorizzare e promuovere l’artigianato locale delle valli, garantendo agli artigiani una vetrina digitale per i loro prodotti unici; dall’altro, offrire ai cittadini torinesi l’accesso a una gamma di prodotti di qualità superiore, senza la necessità di viaggiare in montagna o sostenere costi elevati di spedizione.

La soluzione ideata da Mercato Itinerante e CNA insieme a Verdessenza, rappresenta una rivoluzione nel modo in cui consumatori urbani e produttori rurali si connettono e interagiscono.

Attraverso la digitalizzazione, i prodotti artigianali delle Valli di Susa e del Pinerolese diventano facilmente accessibili online, permettendo ai negozi di vicinato di Torino e in futuro ai mercati rionali, di arricchire la loro offerta con articoli che raccontano storie di tradizione, passione e dedizione. Questo non solo contribuisce a preservare il patrimonio culturale e produttivo delle valli ma promuove anche uno stile di vita sostenibile e consapevole in città, dove la domanda per prodotti locali, genuini e di alta qualità è in costante crescita.

Il processo di digitalizzazione e distribuzione ideato da Mercato Itinerante prevede l’uso di piattaforme online intuitive, attraverso le quali i consumatori possono facilmente scoprire e acquistare i prodotti delle valli. Contemporaneamente, viene ottimizzata la logistica, con soluzioni di consegna che rispettano l’ambiente e mantengono i costi contenuti, grazie anche all’uso di punti di ritiro localizzati strategicamente nei quartieri di Torino.

La collaborazione con Verdessenza e CNA è fondamentale in questo processo, fornendo supporto e consulenza agli artigiani per integrarsi efficacemente nel mercato digitale e garantendo che la transizione al digitale rispetti i valori e le peculiarità di ogni singola impresa. Questo approccio collaborativo assicura che la digitalizzazione non sia percepita come una minaccia, ma come un’opportunità per ampliare il mercato e rafforzare il legame tra produttori e consumatori.

Grazie a Mercato Itinerante, Verdessenza e CNA Torino, le valli di Susa e del Pinerolese stanno scrivendo un nuovo capitolo nel libro dell’artigianato italiano, dimostrando che è possibile coniugare rispetto delle tradizioni e innovazione tecnologica. Questo modello non solo arricchisce l’offerta culturale e commerciale di Torino ma apre anche la strada a un futuro in cui le comunità montane e urbane possono prosperare insieme, sostenute da reti digitali che le avvicinano più di quanto la geografia suggerirebbe.

In un mondo in rapido cambiamento, progetti come quello di Mercato Itinerante e CNA sono essenziali per garantire che nessuna tradizione vada perduta e che ogni cittadino possa godere delle ricchezze che il proprio territorio ha da offrire. Un ponte digitale tra le valli e la città, che promette di portare ben più di semplici prodotti: un nuovo modo di vivere e apprezzare la bellezza dell’Italia, dalla montagna alla metropoli.

La loro storia e il lavoro non solo sfida il nostro modo di pensare il commercio e la comunità nell’era digitale ma apre anche la porta a infinite possibilità di rinnovamento sociale ed economico. E come amava dire il leggendario presentatore televisivo Corrado, “…e non finisce qui”. Restate sintonizzati per il prossimo articolo, dove approfondiremo ulteriormente l’impatto e le novità che Mercato Itinerante sta portando nel tessuto della nostra città.

Non solo sciopero. Le proposte dei sindacati per Mirafiori

I sindacati dei metalmeccanici uniti sciopereranno per 8 ore entro metà aprile, per ravvivare l’attenzione sul settore dell’automotive a Torino, e sul futuro del gruppo Stellantis. Ma la triplice Fim Fiom e Uilm, ha anche proposte concrete per rilanciare il tessuto produttivo e sociale torinese. Secondo  i sindacati è innanzitutto fondamentale salvare lo stabilimento di Mirafiori. Per farlo servono secondo le organizzazioni sindacali quattro azioni: l’avvio della produzione di nuovi modelli di vetture, l’assunzione di giovani, l’integrazione della produzione di componenti per auto elettriche e idrogeno e rilanciare Torino come polo di progettazione, ricerca, sviluppo e progettazione.
Dal 31 marzo, intanto, alle Carrozzerie di Mirafiori, terminerà la produzione del suv Levante. Bisogna fare in fretta.

Ddl imprenditoria agricola ‘under 40’: “Segnale importante, ma serviva più coraggio”

Parla Sconfienza (Giovani di Confagricoltura Piemonte)

 

Da anni non si assisteva ad un concreto interesse sulla questione giovanile in agricoltura. Ringraziamo l’On. Mirco Carloni, primo firmatario della PdL, per aver risposto al nostro appello e aver imboccato la strada per la promozione dell’imprenditoria giovanile. Occorre ottenere risultati dalla norma proseguendo su questo percorso. Ricordiamo che ogni euro speso a sostegno dei giovani agricoltori restituisce un enorme valore aggiunto al sistema Paese”. Questo il commento di  Alessandro Sconfienza, presidente dell’associazione che riunisce gli ‘under 40’ della Federazione regionale piemontese al disegno di legge sul tema.

 

Come evidenzia il censimento generale dell’agricoltura italiana gli imprenditori agricoli under 40 sono diminuiti da 186.000 a 104.000 unità. Per contro, i giovani conducono aziende con una dimensione media doppia rispetto agli over 40 (18,3 ha contro 9,9 ha) e con redditività superiore del 30%, investono in innovazione, nella digitalizzazione dei processi e nella propria formazione.

Lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo fornirebbe opportunità a chi vuole impegnarsi in agricoltura. Pur consapevoli degli attuali vincoli di bilancio segnaliamo la forte riduzione della dotazione finanziaria, da 100 a 15 milioni di euro annui.

Positive, per i giovani di Confagricoltura , le misure introdotte sulle agevolazioni fiscali nella compravendita dei fondi rustici. “Come avevamo richiesto – prosegue Sconfienza – sono stati anche introdotti criteri preferenziali per i giovani nell’esercizio del diritto di prelazione. Per consentire un tempo congruo per l’accesso al credito, andrebbero estesi i termini per l’esercizio di tale diritto a 90 giorni”.

Restano le fasi più critiche, quelle di avviamento. Nella stesura iniziale si prevedevano esoneri da obblighi contributivi per i giovani al primo insediamento in agricoltura e misure per favorire l’accesso al credito, attraverso una convenzione tra MASAF e istituti di credito e intermediazione finanziaria.

Ci auguriamo – conclude Sconfienza – che il dibattito in aula al Senato prenda in considerazione gli emendamenti da noi ritenuti fondamentali, come la proroga dell’esenzione contributiva e la previsione sui crediti di imposta di aliquote di favore per i giovani agricoltori impegnati nella costruzione e ristrutturazione di fabbricati rurali e nell’acquisizione di beni strumentali”.

“Auspichiamo infine il puntuale coinvolgimento nella definizione delle politiche di settore, atteso che lo stesso DdL prevede l’istituzione dell’Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro giovanile in agricoltura (ONILGA)” . 

700mila euro dall’Inail per la formazione sulla sicurezza sul lavoro

“In Regione Piemonte la formazione obbligatoria in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro è disciplinata e gestita dalla direzione Sanità, che si occupa anche delle procedure di vigilanza sulla formazione, esercitata dai servizi Spresal delle Asl. Il confronto tra le direzioni Sanità e Istruzione, Formazione e Lavoro è costante, con quest’ultima che si occupa dell’accreditamento degli enti che possono realizzare i corsi previsti dalla materia”. È quanto spiegato nella terza Commissione, presidente Claudio Leone, dall’assessore Elena Chiorino nella sua relazione sull’indagine conoscitiva richiesta dall’Ufficio di presidenza del Consiglio. L’obiettivo è elaborare una programmazione delle politiche regionali per migliorare la prevenzione e diffondere la cultura della sicurezza sui posti di lavoro.

La Conferenza delle Regioni, come è stato sottolineato, ha approvato un accordo quadro di collaborazione con l’Inail per la realizzazione di interventi formativi a cui ha aderito la Regione Piemonte. Entro l’estate sarà disponibile l’offerta di formazione per i lavoratori delle imprese interessate.

“Saranno finanziati programmi di formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro a carattere aggiuntivo rispetto alla formazione obbligatoria, prevedendo specifici corsi da realizzarsi entro il 2025. Le risorse messe a disposizione da Inail sono pari complessivamente a 10.462.000 euro, di cui 717.043 per il Piemonte” ha annunciato Chiorino.

L’assessore, nel suo documento, ha poi fatto cenno ai Piani mirati di prevenzione, che prevedono il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, la diffusione di buone pratiche e lo svolgimento di attività di formazione sulla gestione e analisi di rischi specifici, come la caduta dall’alto in edilizia, presso le imprese e in particolare le micro imprese con meno di dieci dipendenti.

Altri ambiti di rischio considerati sono l’agricoltura (incidenti con i mezzi), la logistica (patologie dell’apparato muscolo-scheletrico), il settore delle saldature (rischio cancerogeno) e il comparto sanitario (stress da lavoro correlato al rischio di aggressioni agli operatori).

Per delucidazioni sono intervenuti Monica Canalis(Pd) e Valter Marin (Lega).

Bosconero si prepara alla Mostra artigiana

La 17° Mostra dell’Artigianato si prepara a solcare le strade di Bosconero(To) domenica 12 maggio 2024, dopo la presentazione avvenuta al Lingotto Fiere di Torino lo scorso novembre. L’evento, organizzato con impegno dall’Assessorato all’Artigianato del Comune, le Associazioni locali e il sostegno della Regione Piemonte, si svolgerà nelle vie della cittadina dalle 9 alle 19.00, cercando di offrire un’esperienza unica e originale ai visitatori, naturalmente il tutto con ingresso gratuito. Questa edizione, ancora “battezzata” fin dall’origine “Tra aria, terra, fuoco e acqua”, rappresenta un traguardo significativo, quasi raggiungendo la “maggiore età”. E’ riconosciuta come Fiera Regionale dal 2009 e continua a crescere, diventando una delle manifestazioni più importanti non solo nel Canavese, ma in tutto il Piemonte e la vicina Valle d’Aosta. Il costante aumento di espositori e di visitatori curiosi ha contribuito a consolidare la reputazione di questa kermesse nel corso degli anni. Nell’edizione 2023 – oltre ventimila persone hanno invase il paese – attratte dai quasi 300 espositori che hanno dato vita a un’atmosfera unica e coinvolgente. Per coloro che desiderano partecipare a questa kermesse popolare come espositori, sono disponibili ulteriori informazioni contattando i numeri 011/9889616 – 011/9889372 o visitando il sito www.bosconero.to.it.

L’Assessorato all’Artigianato del Comune di Bosconero, insieme alla Confederazione Nazionale Artigianato, alle Associazioni locali e alla Regione Piemonte, sarà entusiasta di accogliere anche quest’anno visitatori e partecipanti per celebrare l’arte e la creatività artigianale di questa 17° Mostra dell’Artigianato.

Staff Comunicazione Mostra Artigianato Bosconero 2024

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