Il Festival del Giornalismo Alimentare presenta quest’anno la sua quarta edizione, il 21, 22 e 23 febbraio a Torino Incontra, Centro Congressi della Camera di commercio, confermando il capoluogo piemontese come capitale italiana del dibattito culturale sul cibo
“Anche quest’anno l’obiettivo del Festival è quello di contribuire a migliorare la qualità dell’informazione che ruota attorno al cibo, per rispondere al diritto dei cittadini di essere davvero liberi di scegliere cosa e come mangiare – ha spiegato in conferenza stampa l’assessora regionale alla Tutela dei consumatori, Monica Cerutti – E ricordo, parlando di popolazioni migranti, l’incontro delle comunità e le responsabilità dei produttori, ma anche dei consumatori rispetto al cibo etnico che sarà analizzato come possibile fattore di integrazione ”.
Nei tre giorni di evento si alterneranno seminari, tavole rotonde, laboratori pratici, incontri b2b,educational ed eventi off. Saranno chiamati a dare il proprio contributo esperti provenienti dal mondo del giornalismo, rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, aziende, foodblogger, influencer, professionisti della sicurezza alimentare, chef, rappresentanti di associazioni e uffici stampa. Filo conduttore dei dibattiti sarà stimolare il confronto e la riflessione tra i vari protagonisti della comunicazione alimentare a fronte anche di un pubblico di consumatori sempre più attento a queste tematiche.
Per la prima volta il Festival, in partnership con la Regione Piemonte, l’Istituto Zooprofilattico e la Commissione europea, consegnerà alcuni riconoscimenti a giornalisti che si sono distinti durante l’anno nel raccontare le eccellenze enogastronomiche del territorio piemontese e nell’analisi delle tematiche sulla salute alimentare.
Testimonianze di successo per la comunicazione del turismo enogastronomico arriveranno soprattutto dalla Regione Piemonte, dalla Camera di commercio di Torino e dall’Università di Bergamo. Sotto i riflettori alcuni dei temi più caldi e controversi del momento come l’allarme delle microplastiche in ciò che beviamo e mangiamo, le “fake news”, i reati alimentari e l’e-commerce dei prodotti alimentari, grazie anche al contributo dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e all’intervento del Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino. Essendosi da poco concluso, con il 2018, l’Anno del cibo italiano nel mondo, si farà anche il punto in diversi panel sulle strategie di promozione del Made in Italy a livello internazionale. Tra gli interventi sul tema anche quelli di Gian Marco Centinaio (Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari), Oscar Farinetti (fondatore di Eataly) e Giancarlo Caselli.
Grande attenzione sarà, come sempre, rivolta alla salute e all’educazione per una corretta alimentazione, alla presenza di Vytenis Andriukaitis, Commissario europeo alla salute e sicurezza alimentare e grazie al contributo della Fondazione Umberto Veronesi, di Fondazione CRT, di Compagnia di San Paolo oltre che dei vertici del Ministero della Salute.
Torna potenziato anche l’appuntamento degli incontri B2B, durante i quali aziende e professionisti potranno incontrarsi e confrontarsi, grazie al supporto della Camera di commercio di Torino che coinvolgerà i suoi Maestri del Gusto e i produttori vitivinicoli a marchio Torino DOC.Come nelle scorse edizioni, al termine delle prime due giornate di lavori (giovedì 21 e venerdì 22 febbraio) la discussione proseguirà fuori dal Centro Congressi, attraverso una serie di eventi off riservati ai giornalisti e blogger, un’occasione per scoprire curiosità e novità legate al panorama enogastronomico torinese.