dal 17 al 29 maggio

Torino, città delle 1000 corde

I tre Musei della Fondazione Torino Musei collaborano anche quest’anno al festival promosso dal Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, diventando un palcoscenico speciale per gli allievi che si esibiranno tra le opere della GAM, di Palazzo Madama e del MAO

 

In questa seconda edizione, dal 17 al 29 maggio 2019, sono stati organizzati 19 concerti nei Musei della città, 9 concerti nei Musei scolastici e in 8 Biblioteche civiche, una tavola rotonda e quasi 200 esecutori: questo è il Festival Torino Città delle 1000 corde che il Conservatorio dona alla sua città per esaltarne la cultura, i Musei, le diverse Istituzioni che fanno di Torino da sempre una città unica. Il tema scelto quest’anno è Il Mare il Viaggio la Musica.

Domenica 19 maggio 2019 ore 17 e Sabato 25 maggio ore 16

TORINO CITTÀ DALLE 1000 CORDE. SUGGESTIONI MUSICALI D’ORIENTE

MAO – concerto

Il MAO Museo d’Arte Orientale presenta due appuntamenti nei quali il tema del viaggio, ovviamente, sarà al centro delle esecuzioni.

L’immagine guida dell’iniziativa è Veliero di Carlo Buffagnotti (per gentile concessione della Biblioteca Estense di Modena), musicista e pittore seicentesco che nella sua visionarietà ci trascina fuori da uno specifico spazio temporale con la musica e la pittura.

La musica dipinta sulle vele è il vento che sospinge il vascello, in questo viaggio immaginario dall’antichità ai nostri giorni. Navigare vuol dire conoscere popoli e altre culture, così al MAO domenica 19 maggio 2019 alle 17 si potrà assistere al concerto Suggestioni musicali d’Orientecomposto da brani tradizionali della Corea, del Giappone e della Turchia, e brani contemporanei dall’Armenia, dalla Grecia, dalla Moldavia/Romania e ancora dalla Turchia.

 

Sabato 25 maggio nelle sale della collezione permanente del Museo dalle 16.00 si potrà assistere alla performance musicale Sindbad una favola per chitarra di Carlo Domeniconi e – sempre per chitarra- Water music. Dalle 18.00 tra i giardini giapponesi del museo Elassomorph diStephen Funk Pearson.

 

Performance con ingresso incluso nel biglietto del museo.