CHANGE!
Ieri, oggi, domani. Il Po
27 giugno 2024 – 13 gennaio 2025
IL PROGETTO TERRITORIALE
Mostre, convegni, conferenze, giornate di studio.
Attività per le famiglie, le scuole e il pubblico adulto.
Dal luglio a dicembre 2024, un ciclo di conferenze a ingresso gratuito approfondiscono alcuni dei temi presentati nella mostra Change! Ieri, oggi, domani. Il Po.
Al centro della riflessione il fiume Po, l’acqua e la ricerca che diverse istituzioni pubbliche e private, ma anche gruppi spontanei di tutela dell’ambiente, hanno avviato per conoscere il fenomeno e consentire l’adattamento alla crisi climatica in atto. Nella Sala Feste, sede delle conferenze e di molte attività del museo, il 18 ottobre 1961 è stata firmata la Carta Sociale Europea: un luogo quindi emblematico per riflettere sulla sfida in atto e lanciare un messaggio da Torino agli altri paesi.
Mercoledì 10 luglio, ore 17
SI PUÒ SALVARE VENEZIA?
Con Anna Somers Cocks, giornalista, già presidente di Venice in Peril Fund
Palazzo Madama – Sala Feste
Una volta interpellato dal Mike nazionale a ‘Lascia o Raddoppia’ (1956) di delucidarlo sui suoi studi teologici ed esoterici, affermò sfoderando tutta la sua icastica ironia, che avrebbe voluto prendere i voti ma vi rinunciò ‘ad limina’ perché la sua incurabile astemia, gli avrebbe impedito l’uso del calice durante l’offertorio. Al suo dotto inquisitore ( così appellava Mike Bongiorno) che gli faceva notare l’uso dei guanti in trasmissione, Marianini lo corresse definendoli aulicamente chiroteche e così rafforzando la ”leggenda metropolitana” che lo voleva appartenente alla massoneria. Flaneur e perdigiorno non svolse mai una professione ufficiale e stabile nonostante fosse trilaureato in filosofia, giurisprudenza e diritto canonico. Fu professore di filosofia dell’inventore del telequiz all’Istituto Rosmini, dove osava apparire dietro la cattedra vestito di una finta talare, quando Bongiorno soggiornò con sua madre a Torino durante gli ultimi anni della guerra. Fu membro dell’ Ordine dei Templari, esperto di occultismo, spiritismo e demonologia divenendo consulente di Paolo VI sul fenomeno delle sette sataniche anche nell’area torinese. Disse una volta di potersi permettere di ”vivere libero e alla giornata seguendo interessi puramente ideali”. Era una buona forchetta e divenne gastronomo ”col pretesto di poter mangiare a scrocco”. Estroso, poliedrico, geniale scrisse anche una serie di poesie che raccolse nel volume che ha per titolo Apophàntica (1941, editrice Le Collane) dove compare il componimento assertivo ”Dichiarazione a Torino” sua città prediletta e musa ispiratrice. Partecipò anche al Laureato di Piero Chiambretti su Rai Tre. E’ mancato nel 2009 a 91 anni a Vicoforte nel cuneese e riposa a Mondovì accanto al sua amata moglie Ornella.



