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Si rinnova il Carrefour Iper di Corso Turati-Bramante

Venerdì 2 settembre si terrà l’inaugurazione del remodelling del punto vendita Iper di Corso Filippo Turati 75 (angolo di Corso Bramante, Torino) che si terrà a partire dalle ore 10.30 presso il punto vendita.

L’evento vedrà la partecipazione di Christophe Rabatel, CEO Carrefour Italia, Mathieu Ricou, Direttore Formato Ipermercati Italia, Gilles Ballot, Direttore Merci, Marketing e E-Commerce, e Bruno Moro, Direttore Merci PGC. Invitate anche le istituzioni cittadine.

Inaugurato per la prima volta nell’ottobre del 1986, il punto vendita è stato più volte rimodernato e valorizzato con l’obiettivo di creare una nuova esperienza di spesa per i cittadini e soddisfare al meglio le loro esigenze. Anche quest’ultimo remodelling – primo esperimento a livello nazionale – conferma l’intenzione dell’azienda nel continuare ad investire nella comunità torinese, apportando nuovi servizi e innovazioni.

Salvata bimba ucraina con un trapianto di fegato impiantato sul rene all’ospedale Molinette di Torino

Nei giorni scorsi, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, una bambina di 11 anni, proveniente dall’Ucraina con una missione umanitaria, è stata salvata grazie ad un trapianto di fegato eseguito collegando direttamente la vena porta dell’organo epatico donato con la vena renale sinistra della ricevente.
Affetta fin dalla nascita da una rara malformazione delle vie biliari, la piccola paziente era già stata trattata chirurgicamente con due interventi non risolutivi nel suo Paese di origine. Il primo (colecisto-duodeno-stomia) era stato effettuato in epoca neonatale per ristabilire il flusso della bile verso l’intestino, il secondo (diversione venosa spleno-renale) era stato eseguito all’età di 6 anni per controllare ripetuti episodi di sanguinamento nel tubo digerente. Infatti il suo fegato era ormai evoluto in cirrosi epatica, complicata da ipertensione portale severa. Nell’ultimo anno la bambina era stata più volte ricoverata in Ucraina per infezioni ricorrenti nelle vie biliari, e lo scompenso funzionale epatico era ormai divenuto progressivo, necessitante di trapianto in tempi brevi.
A seguito dello scoppio del conflitto bellico in territorio ucraino, la Regione Piemonte ha partecipato ad una missione medico umanitaria legata al meccanismo europeo di protezione civile, inviando in quel Paese nel mese di maggio scorso un gruppo di esperti: un medico ed un infermiere dell’Emergency Medical Team del dottor Mario Raviolo, un Oncologo pediatrico dottor Sebastian Asaftei del reparto di Oncoematologia dell’ospedale Infantile Regina Margherita diretto dalla professoressa Franca Fagioli ed il dottor Roberto Balagna (direttore dell’Anestesia e Rianimazione 2 dell’ospedale Molinette). Lo scopo della missione umanitaria era, di concerto con il governo ucraino, individuare quei pazienti, soprattutto pediatrici, che potessero beneficiare di un trattamento specialistico curativo in Centri medici dell’Unione Europea. Una volta confermata la necessità clinica, gli esperti della Regione Piemonte avrebbero poi attivato le procedure amministrative con Bruxelles ed i governi interessati e trasferito, attraverso un ponte aereo, i pazienti.
E’ nell’ambito di questa missione che la vicenda della bambina ha trovato una luce di speranza, allorchè il suo caso è stato valutato dagli esperti della Regione Piemonte, con la consulenza a distanza del professor Renato Romagnoli (Direttore del Centro Trapianto Fegato dell’ospedale Molinette di Torino) e del dottor Pierluigi Calvo (Direttore della Gastroenterologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita). La paziente è stata quindi portata in Italia con un aereo della Guardia di Finanza, ricoverata in Gastroenterologia al Regina Margherita ed inserita in lista d’attesa per trapianto epatico nel giugno scorso. Questo in seguito anche all’attivazione del Centro Regionale Trapianti Piemonte-Valle d’Aosta (diretto dal professor Antonio Amoroso) ed al parere favorevole del Centro Nazionale Trapianti di Roma.
Dopo 2 mesi di attesa, la disponibilità di un fegato compatibile si è avverata grazie al consenso alla donazione degli organi espresso dalla famiglia di una ragazzina di 16 anni, deceduta nell’ospedale di Cesena per trauma cranico. In particolare, il fegato della donatrice è stato diviso in due parti secondo la tecnica Split: la parte più piccola, la sinistra, è stata impiantata in un lattante all’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, mentre la parte più grande, la destra, è stata trasportata a Torino.
Il trapianto dell’emi-fegato ‘Split destro’ è stato eseguito dal professor Romagnoli con la sua èquipe ed è durato 12 ore, in ragione della sua elevata complessità tecnica. Infatti la vena porta della bambina ucraina si era del tutto atrofizzata a causa della malattia epatica e della pregressa derivazione venosa spleno-renale. A quel punto per poter garantire un sufficiente flusso di sangue al nuovo fegato durante il trapianto si è dovuto ricorrere alla tecnica detta di ‘trasposizione reno-portale’, che prevede un collegamento diretto tra la vena porta dell’organo donato e la vena renale sinistra della ricevente. Durante l’intervento e nel postoperatorio la bambina è stata assistita dall’équipe di Anestesia e Rianimazione del dottor Roberto Balagna. Il complesso intervento è tecnicamente riuscito. Oggi la bambina è sveglia, grazie ad una buona ripresa funzionale del fegato trapiantato, ed ha già potuto riabbracciare i genitori nella Terapia Semintensiva del Centro Trapianto Fegato delle Molinette di Torino, in cui tuttora è degente.

Addio a storico usciere comunale: stava per compiere 60 anni

Alberto Ricardi, storico usciere del Comune di Vercelli è morto per  un malore improvviso. Avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 8 ottobre. La scomparsa ha suscitato vasto cordoglio in citta’ . Era da tutti conosciuto come persona disponibile, che “smistava” con cordialità le persone che si recavano negli uffici degli amministratori e della segreteria  generale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Due morti e tre feriti nello schianto sulla provinciale

Drammatico incidente ieri sera a Terzo, nell’Alessandrino. Verso le 22 due persone sono morte per un incidente tra due auto avvenuto sulla  provinciale 230, che collega Terzo a Castel Boglione, in Località Serra. Ferite tre persone. Sul posto sono giunti oltre ai soccorsi i carabinieri e i vigili del fuoco per accertare la dinamica dell’incidente.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Auto della polizia investe una mucca in tangenziale

Sono feriti lievemente i quattro agenti che nella notte,  in tangenziale, a bordo di un’auto della Polizia hanno investito una mucca tra gli svincoli di corso Regina Margherita e Venaria Reale.

La mucca era sulla seconda corsia di marcia, ed è morta nell’impatto. Probabilmente ha oltrepassato la recinzione senza che l’allevatore se ne accorgesse.

(Foto archivio)

Un piano da mezzo miliardo per ridurre le perdite idriche

Fronteggiare l’emergenza idrica vuol dire non solo interventi di massima urgenza dettati dall’impellenza del momento, ma anche e soprattutto realizzare opere strutturate sul medio e lungo periodo per mettere in sicurezza e in efficienza un intero sistema.

È da queste considerazioni che è stato predisposto dalla Regione Piemonte un piano da 486 milioni di euro per la riduzione delle perdite idriche nei prossimi quattro anni.

A presentarlo è stato l’assessore regionale all’Ambiente e coordinatore delle attività del Tavolo per l’emergenza idrica, Matteo Marnati,  che ha sostenuto che l’adattamento ai cambiamenti climatici deve passare principalmente attraverso due strategie: la riduzione delle perdite idriche, che rappresentano ancora un elemento di forte criticità nel nostro Paese, e la maggior resilienza dei sistemi acquedottistici attraverso interconnessioni, aumento della capacità dei sistemi di accumulo, la ridondanza e diversificazione delle fonti di approvvigionamento.

Il presidente della Regione, nominato nei giorni scorsi commissario straordinario per la gestione dell’emergenza idrica, ha sottolineato che questo piano nasce da una attività che è stata avviata a livello regionale già da tempo. La situazione attuale è la dimostrazione che temi come quello della siccità vanno trattati con prospettiva per tempo, non solo quando si genera l’emergenza. Ed è questo il modo in cui si intende lavorare in Piemonte.

Per contrastare la dispersione idrica ciascuno dei 6 Ambiti territoriali ottimali su cui sono organizzati i servizi pubblici integrati, come quello idrico, ha messo a punto strategie, programmi e interventi come la distrettualizzazione delle reti, la digitalizzazione e il rifacimento di alcuni tratti della rete acquedottistica).

Per quanto riguarda la dispersione idrica ci sono situazioni diversificate, che comunque complessivamente vedono i vari Ato compresi nella classe “discreta”, una classe ottima e due insufficienti; la media regionale si attesta su una percentuale di circa il 33%, una delle migliori aree territoriali a livello nazionale, sottolinea l’assessore, mentre per il nord ovest si attesta sul 31%

Sei anni da scontare, aggredisce figlio e compagna e tenta di passare il confine

A Ventimiglia è stato arrestato dalla polizia di frontiera un uomo di 29 anni nato a Novara e residente in provincia di Varese. Ha attraversato in treno Piemonte e Liguria tentando di scappare in Francia dopo aver aggredito la compagna e il figlio. Inoltre doveva scontare 6 anni e 2 mesi di reclusione, cumulo di pene per rapina aggravata e furto aggravato.

Iniziate anche in Piemonte le prime vaccinazioni per il vaiolo delle scimmie

Sono iniziate anche in Piemonte le prime vaccinazioni per il vaiolo delle scimmie. Non avendo registrato fino ad oggi un elevato numero di casi (in tutto 28 di cui 20 importati da altri territori) il Piemonte non è stato tra i primi a ricevere dal Ministero della Salute un quantitativo consistente di vaccini a scopo preventivo.

La consegna della prima fornitura è stata ultimata in questi giorni, per un totale di circa 600 fiale che la Regione è pronta a somministrare.

L’Assessorato alla Sanità, per essere immediatamente operativo, aveva già predisposto infatti un Piano che è stato inviato la scorsa settimana alle Aziende sanitarie con le prime indicazioni.

La priorità di accesso (come da circolare ministeriale del 5 agosto) è prevista per gli operatori dei laboratori analisi con una possibile esposizione al virus e a seguire alle persone a maggior rischio di trasmissione, che potranno manifestare la volontà di essere vaccinate ai Centri di Malattie infettive, Centri per la diagnosi e cura delle Infezioni sessualmente trasmesse e agli ambulatori per la Profilassi pre esposizione HIV.

L’attività di informazione alla cittadinanza verrà svolta in stretta collaborazione anche con le associazioni territoriali di riferimento.

Covid, focus settimanale: la situazione a Torino e in Piemonte

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Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 208.1 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 22-28 agosto) a fronte del valore nazionale di 259.8 si conferma tra i più bassi in Italia dopo Lombardia, Lazio e Toscana.

Un dato in crescita rispetto alla scorsa settimana, ma inferiore ai numeri registrati 15 giorni fa e che in generale risente, come ogni anno, delle oscillazioni sulle diagnosi di positività dovute alla settimana di Ferragosto, sottolineano gli epidemiologi della Regione Piemonte.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 28 agosto si attesta al 4,6% (il valore nazionale è 8,8%) e quella delle terapie intensive all’1,1% (il valore nazionale è 2,3%), mentre la positività dei tamponi è al 7,7%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 22 agosto nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara evidenziano la dominanza di Omicron5 e la presenza di mutazioni appartenenti ad alcune sue sottovarianti.
Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron 4 si continuano a rilevare alcune mutazioni specifiche, mentre non si osservano mutazioni specifiche per le sottovarianti Omicron BA.2.75 (Clade 22D) e BA.3.

VACCINAZIONI

Il Piemonte continua ad essere in testa per la somministrazione delle quarte dosi (fonte: Covid-19 vaccini open data / lab24 il sole24ore) con oltre 400.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over80, ospiti Rsa, fragili over60 con specifiche patologie, over60 e fragili over12).

Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate circa 16.000 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 1.600.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 22 al 28 agosto i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.270.

Suddivisi per province: Alessandria 135, Asti 56, Biella 49, Cuneo 172, Novara 100, Vercelli 45, VCO 35, Torino città 211, Torino area metropolitana 421.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 8.893 (+1020, +13 % rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 947 (-26), Asti 389 (-20), Biella 342 (+41), Cuneo 1207 (+ 202), Novara 698 (+36), Vercelli 313 (+29), VCO 244 (-7), Torino città 1.479( +202), Torino area metropolitana 2.945 (+451).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 22 al 28 agosto l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 208.1, in aumento (+13%) rispetto ai 184.2 della settimana precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 174.8 ( +22,1 %).

Nella fascia 25-44 anni è 226.5(+23,6%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 237.7 (+ 11,5%).

Nella fascia 60-69 anni è 231.8 (+8,9%).

Tra i 70-79 anni è 246.9 (+9,4%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 183.5 (-1,3%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 22 al 28 agosto, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in aumento in tutte le fasce di età, tranne che in quella 0-2 anni in cui l’incidenza è 130.9 (-6%) .

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 82.5(+6,7%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 104.5 (+8,7%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 143.3 (+22,8%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 116.8 (+15%).

Lancia bottiglia contro titolare del supermarket

L’aggressione è avvenuta in un minimarket in corso Giulio Cesare

 

Mercoledì sera, durante un servizio di controllo del territorio in Corso Giulio Cesare, personale della squadra volante del Commissariato Dora Vanchiglia ha denunciato un cittadino marocchino di quarant’anni per lesioni personali.

L’intervento della Polizia di Stato è nato a seguito della segnalazione del titolare dell’alimentari vittima di un’aggressione da parte di un frequentatore del locale. L’uomo, entrato nell’alimentari per degli acquisti, si sarebbe aggirato per le corsie con una bottiglia in mano e in compagnia di un cane senza museruola e guinzaglio

Alla richiesta di accompagnare l’animale fuori dal locale, la reazione violenta dell’uomo: fra minacce ed insulti, l’avventore avrebbe lanciato la bottiglia in direzione dell’impiegato e del titolare che, pur riuscendo a spingere il soggetto all’esterno, vedeva quest’ultimo raccogliere delle bottiglie presenti per strada e scagliarle in direzione del proprio negozio, provocando una serie di danni.

Gli agenti, giunti sul posto, hanno allertato il personale sanitario che ha assistito il titolare e il suo collaboratore feriti a causa delle numerose bottiglie scagliate. I poliziotti alla ricerca del soggetto, hanno fermato il sospetto nei pressi del Ponte Carpanini.

L’uomo, un cittadino marocchino di quarantuno anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per lesioni.