CRONACA- Pagina 974

In manette i due rapinatori terrore dei farmacisti

La Polizia di Stato di Torino, nello svolgimento delle attività investigative di contrasto al fenomeno delle rapine in danno di farmacie, condotte dalla Squadra Mobile, in data 13 c.m. procedeva all’arresto, in flagranza di reato, di due cittadini italiani, gravemente indiziati della rapina aggravata in danno di una farmacia di questa via San Marino.

Nella circostanza uno dei due soggetti, con il volto nascosto da un passamontagna, armato di coltello da cucina di grosse dimensioni, faceva ingresso nella farmacia e, con la minaccia dell’arma, si impossessava del denaro contenuto nella cassa, mentre l’altro soggetto lo attendeva all’esterno, alla guida di un’autovettura.

Gli investigatori, avvedutisi della situazione, intervenivano immediatamente dopo la commissione del fatto, per non esporre a rischio le vittime del delitto e gli altri astanti, bloccando i due soggetti, traendoli in arresto e recuperando il bottino, che veniva immediatamente restituito all’avente diritto.

L’attività di indagine, tuttora in corso ed avviata nel decorso mese di giugno a seguito di una rapina commessa in danno di un’altra farmacia della stessa zona, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due soggetti che, secondo l’ipotesi investigativa, potrebbero essere responsabili di analoghi episodi criminosi perpetrati in danno di altre farmacie.

Corse notturne sugli scooter per le vie cittadine: sequestrati e multati

La polizia municipale di Verbania ha effettuato diversi controlli dopo le segnalazioni di corse notturne di ragazzi a bordo di scooter per le vie di cittadine

La  polizia locale ha effettuato verifiche in alcune zone della città. Sono stati controllati circa quindici motocicli, tre di questi  sequestrati tre e  nove multati. Uno scooter non si è fermato all’alt degli agenti che con  l’utilizzo delle telecamere di sicurezza  cercheranno di identificare il mezzo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Covid, la situazione in Piemonte

FOCUS SETTIMANALE SULLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 663.2 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana dal 18 al 24 luglio), a fronte del valore nazionale di 854,4 è il più basso in Italia insieme alla Lombardia.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 25 luglio si attesta al 9,5% (il valore nazionale è al 17,3%) e quella delle terapie intensive al 2,4% (il valore nazionale è 4,3%), mentre la positività dei tamponi è all’8,6%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 18 luglio nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo, Alessandria e Novara, si evidenzia la dominanza di Omicron5 e la presenza con basse frequenze di alcune mutazioni (BF1 e BF5)

Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron 4 si continuano a rilevare mutazioni specifiche.
Nelle prossime settimane il laboratorio di Virologia Ambientale monitorerà l’evolversi della situazione anche per quanto riguarda nuove sottovarianti di Omicron, come BA.2.12 e BA.2.75 che non sono state rilevate nei depuratori in questa settimana.

VACCINAZIONI

Il Piemonte continua ad essere in testa per la somministrazione delle quarte dosi (fonte: Covid-19 vaccini open data / lab24 il sole24ore) con 291.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over 80, ospiti Rsa, fragili over 60 con specifiche patologie, over 60 e fragili over 12).

Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate 8.000 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 4.300.

Le preadesioni degli over60 per la quarta dose su www.IlPiemontetivaccina.it sono state ad oggi oltre 43.000. Sono già stati inviati il 90% degli sms di convocazione e più di 1/3 è già stato vaccinato.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 18 al 24 luglio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 4-048.

Suddivisi per province: Alessandria 393, Asti 189, Biella 166, Cuneo 424, Novara 336, Vercelli 155, VCO 127, Torino città 771, Torino area metropolitana 1.344.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 28.338 (-8.143 rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 2.749 (-614), Asti 1320 (-272), Biella 1.159 (- 453), Cuneo 2.971 (- 657), Novara 2.353 (- 607), Vercelli 1.082

(-205), VCO 891 (-349), Torino città 5397 (-1928), Torino area metropolitana 9411 (-2892).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 18 al 24 luglio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è 663.2, in forte calo

(-22.3%) rispetto agli 853.7 della settimana precedente.

Si tratta del primo calo dopo sei settimane consecutive in cui la curva era al rialzo.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 579.1 (- 26,4%).

Nella fascia 25-44 anni è 778.9 (-21,1%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 745 (-23%)

Nella fascia 60-69 anni è 733.3 (- 23,6%).

Tra i 70-79 anni è 706.3 (- 20,2%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 503.8 (- 17,5%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 18 al 24 luglio, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in calo in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 508.3(- 18,2%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 279.9 (- 30,4%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 360.1 (-26,1%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 495.9 (-24,5%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 407.6 (- 26,5%).

Medici di medicina generale in arrivo a settembre nelle località senza dottore

A settembre la Sanità regionale provvederà alle convocazioni dei candidati per l’assegnazione degli incarichi per le zone carenti di medici di medicina generale per l’anno in corso.

Così l’assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi  ha risposto  in Consiglio regionale ad un’interrogazione sulle tempistiche di pubblicazione della graduatoria.

L’assessore ha spiegato che le zone carenti 2022 di assistenza primaria sono state pubblicate il 20 aprile scorso e i medici in possesso dei requisiti hanno avuto tempo fino al 21 maggio per presentare domanda. I tempi di conclusione del procedimento di assegnazione, dallo scorso anno, sono passati da 180 a 120 giorni. La graduatoria provvisoria sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte il prossimo 28 luglio. I candidati avranno 15 giorni di tempo dalla pubblicazione per presentare eventuali istanze di riesame. Passati questi 15 giorni, cioè ad agosto, verrà emanata e pubblicata sempre sul Burp la graduatoria definitiva e contestualmente verranno inviate le lettere con la data di convocazione, che dovrà essere comunicata con un preavviso di 15 giorni.

Consiglio regionale: orari estivi URP e Biblioteca

Da lunedì 25 luglio e fino al 2 settembre 2022l’Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale (via Arsenale 14/G a Torino) sarà aperto sia per i servizi di informazione istituzionale che per i servizi bibliotecari, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.

Nello stesso periodo la Biblioteca Umberto Eco di via Confienza 14 sarà chiusa la pubblico.

All’Urp di via Arsenale negli orari previsti il personale sarà a disposizione per fornire informazioni sulle attività dell’Assemblea e dei suoi organi e sulle iniziative promosse dal Consiglio regionale.

Il servizio di prestito dei libri della Biblioteca sarà attivo su appuntamento mentre la riconsegna dei volumi presi in prestito potrà avvenire liberamente.

Negli orari di apertura il personale sarà a disposizione degli utenti per fornire informazioni bibliografiche in presenza, al telefono e via email.

La consultazione di libri e periodici della Biblioteca sarà possibile su appuntamento presso la postazione allestita presso l’Urp.

A Torino con i veicoli green delle Poste il recapito è sempre più sostenibile

Anche in provincia di Torino Poste Italiane punta sulla sostenibilità e aumenta il numero dei mezzi in grado di conciliare l’efficienza nel servizio di recapito con le politiche green.

Torino, 26 Luglio 2022 – Da oggi anche in provincia di Torino sono operativi 363 veicoli a basse emissioni che si aggiungono ai tricicli e quadricicli elettrici già presenti sul territorio per la consegna dei pacchi e della corrispondenza.

La nuova fornitura è composta da veicoli a quattro ruote, tra macchine e furgoni allestiti con propulsori endotermici di ultima generazione: metano, motorizzazioni ibride e full electric.

Grazie a questi nuovi mezzi, da oggi anche sul territorio torinese la posta viaggia completamente “green” durante tutto il processo di recapito. I veicoli prima di entrare a far parte della flotta di Poste Italiane sono stati modificati e resi funzionali alle esigenze del servizio postale; ad esempio, in alcune macchine, il sedile passeggero è dotato di un particolare allestimento per l’alloggiamento delle cassette o di particolari scaffalature per il trasporto dei pacchi. Altri ancora hanno accessori ad hoc per la mission di Poste Italiane, come il sistema Keyless Entry&Start per il riconoscimento a distanza del conducente. Grazie a questa tecnologia, le portiere e il portellone si sbloccano automaticamente, facilitando il lavoro degli operatori.

Il rinnovo della flotta aziendale in ottica sostenibile è uno degli obiettivi del piano industriale ’24 SI’ dell’Azienda guidata dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante, e proseguirà per tutto il 2022. Al momento sono 13 mila i veicoli green che Poste ha messo su strada, per arrivare nel 2024 ad un totale di 17.000.

Con i nuovi mezzi elettrici, dunque, la mobilità dell’Azienda è sempre più sostenibile, in linea con l’ESG – Environmental Social and Governance, il piano d’azione in materia di sostenibilità ambientale e sociale del Gruppo.

 

Rivoli: controlli straordinari per il contrasto del fenomeno della “Malamovida”

Durante le serate della settimana ricompresa tra il  18 ed il 24 luglio, sono stati eseguiti dei servizi mirati specifici per il contrasto del fenomeno della “Malamovida” sul territorio rivolese.

Il Commissariato P.S. “RIVOLI” ha impegnato il centro cittadino del Comune  di Rivoli che durante le serate estive diventa abituale ritrovo di numerosi gruppi di giovani.

Le Forze di Polizia sul campo hanno effettuato controlli tramite pattuglie nei principali luoghi di ritrovo, come piazza Martiri, via San Paolo,  piazza Rombò, il complesso residenziale “Rivoli Reale” ed i giardini “La Marmora”, parco Filippo Turati nonché il Castello di Rivoli,  provvedendo a dissuadere i presenti da schiamazzi e da comportamenti molesti associati al fenomeno della c.d. “mala movida”.

 Durante i servizi sono state controllate n.  209 persone, nonché 5 esercizi pubblici. In particolare i controlli amministrativi sugli esercizi pubblici hanno comportato l’applicazione delle sanzioni previste dalla l.r. 38/2006  per un totale di 900 euro; è inoltre stata comminata la sanzione dell’art. 14 ter 1 L. 125/2001, per un totale di 666 euro,  per vendita di alcolici ai minorenni  nei confronti del minimarket sito in via Rombò n.50.

Durante i controlli sono stati effettuati altresì dei posti di controllo su corso Francia, con lo scopo di disincentivare condotte scorrette alla guida che troppo spesso in passato hanno provocato incidenti in concomitanza con l’affluenza dei giovani verso il centro cittadino.

Saracinesca forzata: rubano la cassa del bar

Martedì 26 Luglio, poco dopo l’una di notte, perveniva alla Centrale Radio operativa della Questura la segnalazione relativa a un furto in atto in via Chiesa della Salute angolo Stradella, ove un uomo sarebbe stato intento a forzare la saracinesca di un esercizio commerciale. Personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile, Contrasto al Crimine Diffuso, intercettava la persona segnalata mentre cercava di allontanarsi dal posto, tentando di  dileguarsi scavalcando alcune recinzioni in piazza Baldissera. L’uomo veniva fermato dagli operatori, coadiuvati da personale della Squadra Volante. Nelle immediate vicinanze, gli agenti rinvenivano  la cassa asportata dall’esercizio commerciale, contenente sia denaro contante che assegni, che veniva restituita all’avente diritto. Il soggetto, un trentacinquenne di nazionalità moldava, gravemente indiziato del furto di cui sopra, è stato tratto in arresto.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

In arrivo 36 nuovi treni sulla Torino – Aosta

La Regione Piemonte, insieme all’Agenzia della Mobilità, ha segnalato fin da subito che alcune decisioni relative alla tratta Torino – Aosta avrebbero comportato un notevole peggioramento sia del servizio sia delle tariffe per gli utenti piemontesi. Infatti la regione Valle d’Aosta ha modificato i propri piani, venendo incontro alle nostre richieste.
Verranno messi in servizio 36 nuovi treni, previsti dal nuovo contratto di servizio, che miglioreranno il comfort degli utenti.
A dicembre sono state ripristinate le fermate di Strambino, Caluso e Montanaro e l’interlocuzione tra regioni ha permesso la sospensione dell’applicazione delle nuove tariffe.

Questa la risposta fornita dall’assessore al Bilancio, per conto dell’assessore ai Trasporti, all’interrogazione presentata dal vicepresidente della Commissione Trasporti che ha chiesto di sapere se si fosse a conoscenza dei disservizi registrati sulle tratte ferroviarie Torino-Ivrea-Aosta e Torino-Milano e in che modo s’intenda intervenire per porre rimedio all’irrisolto problema.

Nei prossimi mesi proseguirà il dialogo con la Valle d’Aosta, per arrivare a una progettazione condivisa.
La Regione Piemonte ha impegnato 250 milioni di euro nei prossimi dieci anni a sostegno del servizio ferroviario regionale, ha infine ricordato l’assessore, in modo che non avvengano ulteriori tagli per mancata copertura economica.

Durante la seduta è stata fornita risposta all’interrogazione del capogruppo Pd su “Riprese a Torino del film Fast and Furious X: dare maggiore dignità di location al capoluogo della nostra regione è la chiave per un efficace e completo rilancio del settore turistico”.

Antinfluenzale, la Regione si prepara al servizio vaccinale autunnale

Rispondendo in Consiglio regionale ad un’interrogazione sull’organizzazione del servizio vaccinale antinfluenzale per il prossimo autunno, l’assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi ha confermato che per la campagna 2022-2023 le farmacie potranno proseguire con le somministrazioni ai soggetti di età non inferiore ai 18 anni, previa presentazione di documenti che comprovino la pregressa somministrazione di un’analoga tipologia di vaccini.

La Conferenza delle Regioni sta valutando un documento per consentire ai farmacisti anche l’effettuazione dei vaccini ai soggetti che hanno diritto alla somministrazione a carico del Servizio sanitario regionale.

Per quanto riguarda la tariffa riservata ai medici di medicina generale, l’assessore regionale alla Sanità ha infine precisato che i 6,16 euro a vaccino sono stabiliti dall’Accordo collettivo nazionale, ma che la Regione Piemonte ha esteso a 9 euro (come per i farmacisti) il compenso per l’attività svolta in autonoma organizzazione da parte degli stessi medici di medicina generale.