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Tour “Fatto-a-mano” in Borgo Campidoglio

Sabato 24 settembre mattina

Conoscete Borgo Campidoglio? Si tratta di un ‘unicum’ assoluto in Torino. Una sorta di
‘paese’ nella città. Non così lontano dal centro, vicino al polmone verde del Parco della
Pellerina si offre ai nostri occhi come un reticolato affascinante di vicoli, stradine e case
basse, di cui molte in fase di recupero anche residenziale che vantano origini antiche e
trasformazioni importanti. Da spazi ad uso agricoli nell’Ottocento, a vocazione operaia
più avanti fino all’attuale configurazione di decisa impronta artigianale e artistica . Un
luogo di aggregazione importante che contiene il Museo MAU, Museo di Arte Urbana
un percorso a cielo aperto tra oltre 180 opere dipinte sui muri . E poi tante botteghe
artigianali che andremo a visitare insieme.

Programma
Ore 10 – punto di ritrovo davanti alla Chiesa di S. Alfonso (Corso Tassoni angolo via Cibrario) . Da lì partirà il nostro giro guidato presso il Museo di Arte Urbana (MAU) a cura di CulturalWay e diverse botteghe artigiane
Ore 12 – A fine visita, aperitivo 20 euro a persona

Per info
Organizzazione tecnica ONEIROS Incoming By IL MONDO in VALIGIA di C. & D. Viaggi sas per conto di www.fatto-mano.it info@fatto-a-mano.it adelaidevalle58@gmail.com chiara.caratto65@gmail.com
Agenzia Il Mondo in Valigia – Via Caraglio 6/b – 10141

Addio al titolare della pizzeria da Michele

È morto a 83 anni, a causa di un infarto, Andrea Tomagra. In molti lo chiamavano Michele, identificandolo con il nome del suo locale, la storica pizzeria-ristorante in piazza Vittorio a Torino. Era una figura molto nota, aveva rilevato il ristorante  quasi 50 anni fa, quando era arrivato in città dalla Sicilia, e lo gestiva con il prezioso aiuto della moglie. Da tempo aveva ceduto la gestione al figlio ma si faceva vedere spesso in sala fischiettando tra i tavoli. Il ristorante avrebbe compiuto 100anni il prossimo17 settembre.

Dalla Regione i fondi per sostenere gli affitti delle case

FONDO SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE, ARRIVANO 23 MILIONI E 2 DI «PREMIO» PER IL PIEMONTE.

Per l’assessore regionale alla Casa Chiara Caucino l’obiettivo è quello di sostenere il più possibile, con ogni mezzo a disposizione, chi è meno garantito, anche a fronte del pericolo della bomba sociale che potrebbe provocare il caro energia.

La giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale alla Casa, ha ripartito ai Comuni capofila del Piemonte 25 milioni di euro del Fondo alla locazione privata. Lo stanziamento statale è di 23 milioni di euro più 2 di «bonus» riservati al Piemonte per per il sostegno all’abitazione fornito anche con il finanziamento delle Agenzie sociali per la locazione. Rispetto all’edizione del 2021, quindi, ci sono 4 milioni in più da ripartire.

Per l’assessore regionale alla Casa si tratta di una fondamentale boccata d’ossigeno in un momento più che mai delicato caratterizzato dall’aumento dei costi dell’energia che andranno a colpire soprattutto le fasce più deboli della popolazione, che potrebbero trovarsi brutte sorprese nella buca delle lettere. Così, insieme ad altre misure – ad oggi ancora in fase di studio – questi 25 milioni di euro andranno a sostenere chi paga l’affitto nel mercato privato e versa in condizioni di oggettiva difficoltà.

I fondi verranno ripartiti nei 71 Comuni capofila, e distribuiti da questi ultimi a tutti gli altri centri del territorio, a seconda delle necessità.
Per l’assessore biellese si tratta di un’operazione che permetterа di sostenere in modo concreto i piemontesi nel difficile percorso che si troveranno ad affrontare nei prossimi mesi.

In base alle prime simulazioni – ancora provvisorie e al ribasso – è realistico prevedere che, come minimo, nell’Alessandrino andrà un milione e 100mila euro, nel Biellese 300 mila euro, nella provincia di Asti 600 mila euro, un milione e mezzo in quella di Cuneo, uno nel Novarese, 300 mila euro a Vercelli e 250 mila nel Vco. A fare la parte del leone è sempre l’area metropolitana torinese, che potrebbe ricevere circa 17 milioni.

Ora, una volta perfezionata la ripartizione esatta, i 71 Comuni capofila dovranno aprire i bandi per almeno 30 giorni da ottobre a dicembre 2022: la cittadinanza interessate dovrà quindi interfacciarsi con i Comuni tenendo d’occhio anche i siti istituzionali degli Enti Pubblici interessati.

Lo scorso anno a usufruire della misura erano state 18mila famiglie piemontesi.

Bici abbandonate: dal Comune una proposta contro il degrado urbano

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Con una mozione approvata ieri pomeriggio in Sala Rossa, il Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta ad implementare, in collaborazione con Amiat e le scuole cittadine, i progetti già esistenti per il recupero, la riparazione e il riutilizzo delle bici abbandonate. Un percorso virtuoso, già sviluppato dalla Città, che potrebbe venire replicato per agevolare piccole realtà imprenditoriali artigianali, per alimentare l’utilizzo della bicicletta ed evitarne l’abbandono, favorendo così una maggiore consapevolezza ambientale.

Il documento, infatti, nasce anche con l’intenzione di limitare l’abitudine sempre più frequente, in centro come in periferia, di abbandonare vecchie bici arrugginite sui marciapiedi, incatenate a pali della luce e cartelli stradali. La mozione, infine, chiarisce che il recupero di questi mezzi, come già sperimentato da anni con le attività di alcune cooperative, aiutando a diminuire il degrado urbano potrebbe incentivare un’economia circolare e la creazione di nuovi posti di lavoro nelle varie officine allestite per la riparazione e la vendita delle bici recuperate dall’abbandono.

“Fondi a rischio per gli operatori sanitari”

Riceviamo e pubblichiamo
CHE FINE HANNO FATTO I FONDI DEL DECRETO CALABRIA?
A BREVE SI RISCHIA DI PERDERE CENTINAIA DI OPERATORI SANITARI  SERVIZI A RISCHIO
Sono molti i dipendenti ( 653 nel 2022 ) a tempo determinato della varie aziende piemontesi, che senza le risorse aggiuntive regionali previste per l’adeguamento dei tetti di spesa del personale  hanno un futuro incerto.
La normativa nazionale prevede la stabilizzazione del personale in possesso dei requisiti previsti al 30/06/22 nel rispetto dei piani triennali di fabbisogno di personale.
Il bando per la procedura è stato effettuato,  ma il nocciolo della questione che preoccupa Nursind e che a breve metterà in seria difficoltà le aziende è l’incremento dei tetti di spesa che oggi non è ancora avvenuto.
Il decreto Calabria prevede la possibilità di incrementare la spesa del personale e la Regione Piemonte lo scorso giugno aveva previsto di incrementare del 2% nel 2022, del 4% nel 2023% e del 5% nel 2024.
Ad oggi però non c’è traccia di queste risorse e con molti contratti in scadenza al 31/12/2022, la situazione è estremamente preoccupante.
Infatti buona parte delle aziende non sarebbero in grado di stabilizzare tutto il personale nonostante in possesso dei requisiti e non ci risulta siano state fornite indicazioni, né tanto meno siano stati rivisti i piani triennali di fabbisogno del personale.
Situazione critica anche per tutto il personale a tempo determinato,  al quale pur non avendo i requisiti, al fine di garantire i servizi essenziali è stato prorogato il contratto al 31/12/2023.
In questa situazione di caotica incertezza, dove le Aziende stanno facendo il possibile per riuscire a garantire i servizi e nello stesso tempo evitare pericolosi disavanzi, l’unica certezza è che le graduatorie concorsuali scorrono a rilento e migliaia di operatori sanitari attendono risposte.

Stalli rosa a Torino

La Città di Torino valuterà la possibilità di allestire nuove aree di sosta di cortesia denominate “parcheggi rosa” (riservati a donne in stato di gravidanza e genitori con un bambino/a di età non superiore a due anniin aree già destinate a parcheggio pubblico, da realizzare con segnaletica orizzontale e verticale, come stabilito dalle vigenti norme del Codice della Strada, in prossimità di scuole, asili nido, uffici pubblici e di ogni altro sito ritenuto idoneo.

Lo prevede la mozione approvata il 12 settembre 2022 dal Consiglio Comunale di Torino con 32 voti favorevoli e 1 consigliere astenute.

Il documento propone anche di avviare un censimento degli “stalli rosa” già presenti e di attivarsi, di concerto con l’Agenzia della Mobilità Piemontese (Amp), per la creazione di una “road-map” per il posizionamento sul territorio della Città dei nuovi posti.

Infine, si chiede di introdurre una normativa che individui le modalità e la regolamentazione per la richiesta e il rilascio dei permessi che consentano l’utilizzo delle predette aree ai soggetti aventi diritto.

Riapre l’anagrafe della Falchera

Dopo due anni e mezzo di chiusura, ha riaperto al pubblico l’anagrafe di Falchera.

Da oggi gli abitanti del quartiere potranno rinnovare la propria carta di identità elettronica, effettuare il cambio di residenza o richiedere un nuovo certificato elettorale presso gli sportelli di piazza Astengo 7, che saranno aperti tutti i lunedì e i martedì della settimana, con orari ore 9/15.

Novità in vista anche per l’anagrafe di via Leoncavallo, sempre nella circoscrizione 6, che riaprirà questa settimana e sarà aperta tutti i mercoledi e i giovedi dalle 9 alle 15.

I residenti della circoscrizione 6, a cui è dedicato in via prioritaria l’accesso alle due sedi, potranno prenotare il proprio appuntamento esclusivamente tramite il mezzo dell’Anagrafe Itinerante, che è presente tutti i mercoledì in piazza Astengo e i venerdì in via Leoncavallo, con orario 9/12.

Il Sindaco e l’assessore ai Servizi Civici, presenti all’inaugurazione, hanno sottolineato come l’apertura di oggi sia un segnale dato al quartiere Falchera, un primo tassello di una strategia di riqualificazione che vedrà con i fondi del Pnrr la rinascita della qualità del vivere anche nelle periferie, e di come quest’ultima passi anche dalla prossimità dei servizi essenziali, come l’anagrafe.

Per informazioni: www.comune.torino.it/anagrafe-c6

Insulti e legnate, la lite degenera nel viale cittadino

Una decina di persone di nazionalità italiana sono state protagoniste di una rissa in viale Rimembranza a Vercelli. 

Lo scontro è iniziato con  insulti vari per passare poi alle legnate, nel senso letterale del termine. Sarebbero stati utilizzati  bastoni e mazze da baseball.

Sul posto  la Polizia di Stato, i carabinieri e  il 118. Non si conoscono ancora i motivi della lite

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Primo giorno di scuola per oltre mezzo milione di studenti in Piemonte

Sono 505.110 giovani piemontesi che da oggi torneranno sui banchi  di scuola

In tutto 25.430 le classi delle 540 scuole statali. Poi ci sono  gli iscritti nelle scuole paritarie: l’anno scorso 2022 erano 51.969.

L’Ufficio Scolastico Regionale registra un calo dell’1,6% degli iscritti (circa 8 mila). Sono 18.156, il 3,6% del totale, gli alunni con disabilità, crescono dell’1,4% rispetto all’anno scolastico passato.

 Nella scuola primaria sono 158.816 gli alunni, 107.935 quelli delle medie e 180.368 alle superiori, dove sono 85.600 gli iscritti ai licei, 64.208 agli istituti tecnici e 30.560 ai professionali.
Invece gli insegnanti nelle scuole del Piemonte sono 63.950, di questi 48.060 su posto comune e 15.890 di sostegno.
I docenti immessi in ruolo sono 2.962, il 30% su posti di sostegno, e 16.648 quelli che hanno avuto la nomina di supplenza, il 36% per il sostegno. Per quanto riguarda il  personale Ata sono stati immessi in ruolo 763 amministrativi, tecnici e ausiliari e 1.054 hanno avuto un contratto a tempo determinato.  Sono 491 i dirigenti scolastici di ruolo.

(foto: IL TORINESE)

Motociclista cade e muore sulla provinciale

Sulla strada provinciale 11 che collega Cigliano a Tronzano Vercellese, a Borgo d’Ale (Vercelli) un motociclista di 53 anni è morto dopo essere caduto dalla sua motocicletta. Inutili i tentativi di soccorso. In fase di accertamento le cause dell’incidente.