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Giornata nazionale dei locali storici: Torino e Piemonte protagonisti

GIORNATA NAZIONALE DEI LOCALI STORICI D’ITALIA: SABATO 1° OTTOBRE PIEMONTE PROTAGONISTA CON 18 EVENTI DEDICATI.

PORTE APERTE NEI LUOGHI CULT DELLA RISTORAZIONE E OSPITALITÀ MADE IN ITALY

Laboratori che hanno scritto l’eccellenza del gusto e piccoli gioielli della pasticceria, arredamenti che fermano il tempo e luoghi che hanno ospitato i protagonisti della storia del nostro Paese. Sono i Locali storici d’Italia, alberghi, ristoranti, pasticcerie, confetterie e caffè simbolo della ristorazione e dell’ospitalità made in Italy che, sabato 1° ottobre, apriranno le loro porte per svelare aneddoti, ricette e frequentazioni illustri a visitatori e curiosi. Organizzata dall’Associazione Locali storici d’Italia, la Giornata Nazionale è un evento diffuso in tutto il territorio italiano che, per l’edizione 2022, incorona Torino “capitale della memorabilità”, protagonista del calendario con ben 13 (su 90) iniziative in programma, a cui si affiancano i 5 eventi previsti nel resto della Regione.

Durante la giornata, nel capoluogo sarà infatti possibile scoprire i segreti di statisti e ministri del Risorgimento che frequentarono il Caffè Del Cambio, specchiarsi all’Albergo Ristorante San Giors come un commerciante del passato o sedere al Caffè Plattidove leggeva Luigi Einaudi. Non mancano le pillole per gli amanti della letteratura, che potranno rivivere le suggestioni de “Il Cimitero di Praga” di Umberto Eco tra le pareti del Caffè Al Bicerin, o fare un salto fuori provincia per esplorare una delle soste preferite di Fenoglio, il Bar pasticceria Converso di Bra (CN), o pranzare al Ristorante Corona di San Sebastiano Curone (AL) sulle tracce di D’Annunzio. E se, di nuovo a Torino, il Caffè pasticceria Baratti & Milano risuona al ricordo di Mascagni, l’Antico ristorante Porto di Savona annovera tra i clienti del jet-set Luis Sepulveda, Nanni Moretti e Raoul Bova. Tra i paladini del palato, la Pasticceria Pfatisch, che per l’occasione proporrà una degustazione delle sue creme spalmabili, l’inventore dei tramezzini, il Caffè Mulassano, il Caffè Elena con vermouth di Giuseppe Carpano, la Gelateria Pepino 1884 con i gelati Pinguino e la Confetteria pasticceria Stratta con i suoi gianduiotti. Deviazione in provincia, invece, per fare una sosta nel regno dei “nocciolini”, il Caffè pasticceria Bonfante di Chivasso, e a San Giorgio Canavese per assaggiare i “biscotti della Duchessa” della Pasticceria Roletti 1896. Spazio al gusto anche con le altre degustazioni in Regione, con le proposte dolcissime della Pasticceria Barberis di Valenza (AL), le paste di meliga e Monregalesi al rhum del Bar caffè pasticceria Grigolon(Mondovì – CN) e le bruschette gourmet del Caffè delle Rose Bistrot di Verbania (VB).

I 200 Locali storici d’Italia sono tutelati e valorizzati da oltre 45 anni dall’omonima Associazione, devono avere almeno 70 anni di storia e devono conservare ambienti e arredi originali (o comunque che testimonino le origini del locale), ma anche presentare cimeli, ricordi e documentazione storica sugli avvenimenti e sulle frequentazioni illustri. La Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia è organizzata grazie al sostegno dalle aziende storiche e socie sostenitrici Birra Forst, Lavazza, Acqua Minerale San Benedetto e Select.

Il programma dell’evento (in continuo aggiornamento) con i dettagli sulle singole iniziative è pubblicato su www.localistorici.it; per le prenotazioni è necessario rivolgersi ai singoli locali aderenti.

Elenco dei locali aderenti alle iniziative in Piemonte, aggiornato al 22 settembre 2022:

Torino: Albergo Ristorante San Giors; Caffè Al Bicerin;Pasticceria Pfatisch; Pasticceria Stratta; Gelati Pepino 1884;Caffè Elena; Caffè Mulassano; Ristorante Del Cambio; Antico Ristorante Porto di Savona; Caffè Pasticceria Baratti & Milano; Caffè Platti; Caffè Pasticceria Bonfante (Chivasso); Pasticceria Roletti 1896 (San Giorgio Canavese).

Cuneo: Caffè Pasticceria Converso; Bar Pasticceria Grigolon(Mondovì).

Alessandria: Ristorante Corona (San Sebastiano Curone);Pasticceria Barberis (Valenza).

Verbano-Cusio-Ossola: Caffè delle Rose Bistrot (Verbania).

Mercoledì apertura straordinaria ufficio passaporti

La Questura informa l’utenza che al fine di agevolare i cittadini residenti nella provincia di Torino è stata  disposta la quarta  apertura straordinaria dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura, sito in Piazza Cesare Augusto 5, per la giornata di mercoledì 28 settembre p.v. orario 15-18, dedicata esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto  di coloro che non sono riusciti a richiedere un appuntamento sull’Agenda on line e devono partire entro l’11 dicembre 2022.

In questa giornata l’utente può presentare l’istanza senza prenotazione dell’appuntamento sull’Agenda online del sito istituzionale della Polizia di Stato, recandosi presso l’Ufficio portando con se tutta la documentazione richiesta consultabile sul sito della Polizia di Stato all’indirizzo www.poliziadistato.it.

L’iniziativa è replicata per le stesse motivazioni evidenziate  quando sono state pubblicizzate  le precedenti aperture straordinarie del 16 e 21 luglio u.s. e del 8 agosto 2022: aumento  esigenze dell’utenza di ottenere o rinnovare  il passaporto – fenomeno che ha interessato l’intero territorio nazionale – determinato, in particolare,  dal rinnovato desiderio di trascorrere vacanze all’estero dopo le restrizioni determinate dalla pandemia da covid-19, nonché dalla necessità di munirsi del documento per l’espatrio anche per  recarsi nel Regno Unito imposto dalla “Brexit”.

Il rilascio  del passaporto avverrà secondo tempistica ordinaria, con facoltà, al momento di presentazione dell’istanza,  di delegare una persona di fiducia per il ritiro o di chiederne la spedizione al proprio domicilio tramite assicurata postale.

Nei casi di dimostrata urgente necessità,  riconducibile ai soli  motivi di salute,  di lavoro o studio,  la gentile utenza è invitata a consegnare  al momento della  presentazione dell’istanza la documentazione che attesti l’urgente necessità.

Merlo: Senza risorse chiuderanno tutti gli impianti sportivi

 

Basta con la demagogia e la propaganda.

“La recente iniziativa del Sindaco di Pinerolo Luca Salvai di chiudere – o almeno di annunciare la chiusura – di alcuni impianti sportivi della città causa l’aumento sproporzionato ed ingente dei costi delle bollette, non può che essere condivisa da tutti gli altri amministratori locali. È perfettamente inutile, nonchè irresponsabile, speculare politicamente attorno ad una questione che riguarda invece tutti gli impianti sportivi di tutte le città. Pinerolo non è stato che l’apriprista.
Impianti sportivi che, come noto e scontato, non si fermano affatto alle piscine, ai palazzetti dello sport e al pala curling. È facile prevedere che domani la questione investirà anche gli impianti di risalita e tutto ciò che è riconducibile a quelli legati agli sport invernali. Per fare un solo riferimento concreto, all’impiantistica del comprensorio della Via Lattea.
Adesso si tratta di capire se il pubblico nel suo complesso – a cominciare dalla Regione Piemonte per non parlare del Governo nazionale – intende affrontare la questione di petto, compatibilmente con le esigenze di bilancio, o limitarsi a registrare la situazione ed assistere passivamente alla chiusura progressiva di svariati impianti con pesanti ricadute negative7 per i fruitori. A cominciare, come ovvio, dai giovani che sono e restano quelli più danneggiati e penalizzati da queste potenziali chiusure nonchè per i problemi legati all’occupazione. È persin inutile ricordare che decisioni di questo genere, oltrechè mettere in ginocchio pezzi dell’economia locale, innescano meccanismi che hanno come epilogo quello di sacrificare molti posti di lavoro.
Ecco perchè il Sindaco di Pinerolo ha fatto bene a scoperchiare la pentola. È un tema che va affrontato senza demagogia e senza inutile e ridicola propaganda, come quella già avanzata da alcuni partiti dopo la decisione del Sindaco Salvai”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato. Consigliere nazionale Anci.

A Ostana riapre una scuola dopo mezzo secolo

“A Ostana, in Valle Po, davanti al Monviso, riapre una scuola dopo 50 anni. Una scuola. La comunità viva parte dai più piccoli. I paesi devono essere a dimensione bambino. Investire. E a Ostana la scuola la fanno Amministrazione comunale insieme con Cooperativa di Comunità Viso a Viso. Alleanza preziosa”. 

Lo affermano il Presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero e il Presidente Uncem nazionale, Marco Bussone.

La scuola si chiamerà ‘O’ – come la meraviglia di questa novità – e sarà per bambini da 1 a 3 anni. La scuola nasce come esigenza espressa delle giovani famiglie di Ostana e di tutta la Valle – alla scuola si può scendere da Oncino, ma anche salire da Paesana, Sanfront, Barge… – e si propone come spazio educante aperto e inclusivo. La maestra della scuola ‘O’, Emanuela Cancellieri, è educatrice con formazione professionale in laboratori educativi, lettura e narrazione, espressione musicale e creativa, con esperienza lavorativa in valle e istruttrice di nuoto, mamma di due bimbi. La scuola avrà orario 9-13, il trasporto da Paesana a Ostana e ritorno sarà gratuito con la presenza dell’educatrice a bordo.

L’ultima lezione della scuola di Ostana risale al termine dell’anno scolastico 1971/72. Dopo esattamente 50 anni riapre quindi uno spazio fondamentale per il paese, che vede nei più piccoli e nelle giovani famiglie i veri protagonisti del processo di rigenerazione in atto. La scuola non intende essere alternativa o sostituirsi a quella pubblica. Ma anzi lavorare in sinergia, offrendo un presidio educativo per i bambini più piccoli, al momento assente in tutta la Valle. La scuola ha sede presso la Mizoun de la Villo – la casa del welfare alpino, progetto di Massimo Crotti, Antonio De Rossi e Luisella Dutto. Senza asilo nido, le famiglie vanno via. L’assenza genera spopolamento, più che l’università. Averla, una scuola, genera certezze.

“Complimenti alla Sindaca Silvia Rovere, al nostro membro di Giunta nazionale e Vicesindaco Giacomo Lombardo – proseguono Colombero e Bussone – a tutta la Cooperativa Viso a Viso e all’Amministrazione. Solo con la scuola si fa comunità. Dieci anni fa ha riaperto il bar di Ostana. E senza i bar non ci sono i paesi. Chi lo nega o ci ride e scherza su su, non sa di cosa parla e non conosce i paesi. Ora riapre la scuola. E senza scuola non vi è Futuro. Sono tornati a nascere i bambini, come Pablo dopo 27 anni che non nasceva un bambino nel comune di Ostana. E senza bambini non vi è Speranza. La speranza si diffonde. Ed esce da Ostana, deve uscire da Ostana. Che dimostra come i processi lunghi, con intelligenze e determinazione, oltre che risorse, che si incrociano e che stanno in dialogo, danno preziosi risultati. Grandi opportunità crescono a dimensione di bambino e di famiglia, per comunità vive”.

Va a votare e resta bloccata in ascensore

Mentre stava andando a votare è restata bloccata in ascensore. Una donna di Novara  nel seggio ospitato nell’istituto comprensivo ‘Bellini’ per salire al primo piano, si è servita di un montacarichi ma ha premuto il pulsante sbagliato e, per  rimediare, ha attivato il blocco  e la cabina è rimasta  sospesa tra un piano e l’altro.

Gli agenti di polizia in servizio ai seggi hanno parlato con la donna, di circa 75 anni, per tranquillizzarla, fino a quando sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno riattivato la cabina. Un po’ di spavento ma nessun danno.

Elezioni, Torino: affluenza finale 64,57%

Elezioni politiche 2022 Citta’ di Torino

Aggiornamento definitivo:

L’affluenza alle 23 del 25 settembre per il Senato e per la Camera è del 64,57%. Alle elezioni politiche del 2018 (una sola giornata di voto) l’affluenza finale del Senato era stata del 73,18 % degli elettori, e per la Camera del 73,22%

Ore 23/ E’ in corso la rilevazione dell’affluenza finale e lo scrutinio dei voti. Affluenza finale: tendenza al 64.5 %.
Su:http://www.comune.torino.it/elezioni/2022/politiche/ è possibile seguire l’andamento in tempo reale delle affluenze e dello scrutinio dei voti.


ELEZIONI POLITICHE, AFFLUENZA ORE 19

 

La rilevazione alle ore 19 sull’affluenza per le elezioni politiche a Torino è stata del  50,49

Nelle Elezioni politiche del 2018 (una sola giornata di voto) alle ore 19 a Torino aveva votato il 58,22% degli elettori.

Nelle Elezioni amministrative del 2021 (due giornate di voto) alle ore 19 a Torino aveva votato il 29,29% degli elettori.

La rilevazione finale sarà alle ore 23.00, alla chiusura dei seggi.

Elezioni, Torino: alle 12 affluenza del 17,53%

ELEZIONI POLITICHE, AFFLUENZA ORE 12

La rilevazione alle ore 12 sull’affluenza per le Elezioni politiche è stata del 17,53%

Nelle Elezioni politiche del 2018 (una sola giornata di voto) alle ore 12 a Torino aveva votato il 16.85% degli elettori.

Nelle Elezioni amministrative del 2021 (due giornate di voto) alle ore 12 a Torino aveva votato il 9,62% degli elettori.

La prossima rilevazione sarà alle ore 19.00

Incidente sul lavoro, operaio precipita da dieci metri

In un incidente sul lavoro avvenuto a Verbania, nella zona industriale alla periferia della città, un operaio di 30 anni è precipitato da un’altezza di  dieci metri.

E’ stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Novara, dove si trova  in gravi condizioni.

Le cause dell’incidente sono  in fase di accertamento.

Pare  che abbia ceduto la copertura della struttura dove l’uomo stava intervenendo, in un capannone in ristrutturazione.

Elezioni di domenica 25 settembre: orari, indirizzi, informazioni utili dal Comune di Torino

Domenica 25 settembre 2022 si vota per l’elezione dei membri del Senato e della Camera dei Deputati.

I seggi saranno aperti dalle ore alle 7 ore 23.00 di domenica 25 settembre e successivamente, dopo il calcolo dell’affluenza finale, inizieranno le operazioni di spoglio.

La Città di Torino invita gli elettori a controllare la propria tessera elettorale e ricorda che in caso di tessera smarrita o con gli spazi tutti timbrati occorre richiedere un duplicato o una nuova tessera.

La tessera elettorale può essere richiesta presso l’Ufficio elettorale di corso Valdocco n.20  oppure presso le anagrafi di circoscrizione.

Ufficio Elettorale Corso Valdocco, 20

Venerdì 23 settembre ore 8.00 – 18.00

Sabato 24 settembre ore 8.00 – 18.00

Domenica 25 settembre ore 7.00 – 23.00

Anagrafi decentrate: Nei giorni di venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 e settembre, provvederanno al rilascio delle tessere elettorali, e osserveranno il seguente orario:

Circ. 2 – Via Guido Reni, 96/16

Circ. 3 – C.so Racconigi, 94

Circ. 5 – Via Stradella, 192

Circ. 8 – C.so Corsica, 55

venerdì 23 settembre

dalle 8.30 alle 14.00 e

dalle 14.30  alle 18.00

sabato 24 settembre

dalle 8.30 alle 14.00 e

dalle 14.30  alle 18.00

domenica 25 settembre

dalle 7.00 alle 23.00

Deterioramento – Smarrimento: nel caso di smarrimento l’elettore può richiedere un duplicato della tessera elettorale, previa autocertificazione, senza necessità di denuncia all’Autorità competente; nel caso di deterioramento l’elettore può richiedere un duplicato della tessera elettorale previa riconsegna della tessera deteriorata.

Per il rilascio del duplicato occorre esibire un documento di riconoscimento, mentre per l’emissione di una nuova tessera occorre esibire, oltre al documento d’identità, la vecchia tessera con tutti i diciotto spazi per la certificazione del voto timbrati.

Coloro che si trovano nell’impossibilità di recarsi presso gli uffici comunali e hanno la tessera elettorale con gli spazi esauriti, possono stampare il proprio attestato sostitutivo della tessera elettorale sul portale di Torino Facile, valido solo per la consultazione di domenica.

Documenti necessari da esibire al seggio per esercitare il voto: un documento di riconoscimento personale (qualsiasi documento di identificazione munito di fotografia rilasciato dalla Pubblica Amministrazione; patente di guida; ricevuta carta identità elettronica), la tessera elettorale personale a carattere permanente.

Per l’identificazione degli elettori sono valide anche le carte di identità e gli altri documenti di identificazione rilasciati dalla pubblica amministrazione, anche se scaduti, purché siano sotto ogni altro aspetto regolari e assicurino la identificazione dell’elettore.

In mancanza di un idoneo documento, l’identificazione può avvenire per attestazione di uno dei componenti del seggio che conosca personalmente l’elettore.

COME SI ESPRIME IL VOTO, I NUOVI MAGGIORENNI, LE MISURE ANTI COVID AI SEGGI ELETTORALI

All’elettore vengono consegnate due schede, una per la Camera e una per il Senato.

Le schede recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista, a fianco dei contrassegni delle liste sono stampati i nomi dei candidati del collegio plurinominale.

Il voto è espresso tracciando un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale.

Il voto così espresso vale ai fini dell’elezione del candidato nel collegio uninominale e a favore della lista nel collegio plurinominale. Qualora il segno sia tracciato solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è comunque valido anche per la lista collegata.

In presenza di più liste collegate in coalizione, il voto è ripartito tra le liste della coalizione, in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista in tutte le sezioni del collegio uninominale.

nuovi maggiorenni. Potranno votare gli iscritti alle liste elettorali del Comune di Torino che abbiano compiuto i 18 anni di età entro il 25 settembre sia per i candidati della Camera dei Deputati che per quelli del Senato della Repubblica.

Le misure anti covid ai seggi elettorali. Per prevenire il contagio durante le operazioni di voto, i ministeri dell’Interno e della Salute hanno siglato un protocollo con le misure anti covid da rispettare durante le elezioni.

Non è richiesto il Green Pass per recarsi al seggio e non è prevista la misurazione della temperatura. E’ obbligatorio indossare la mascherina per i componenti del seggio, mentre per gli elettori è fortemente raccomandato. All’interno degli edifici verrà garantita la pulizia degli spazi, il ricambio dell’aria e saranno allestiti percorsi differenziati di entrata e uscita per evitare assembramenti. Inoltre, all’interno del seggio elettorale, dovrà essere garantita la distanza minima di un metro sia tra i componenti del seggio che tra questi e gli elettori.

I cittadini stranieri non possono partecipare alle Elezioni politiche.

TAGLIANDO ANTIFRODE

Come per il 2018, anche per questa tornata elettorale le schede sono dotate di un’appendice cartacea munita di tagliando antifrode, ovvero un codice progressivo generato in serie. L’elettore dopo aver esercitato il voto, restituisce la scheda ai componenti di seggio i quali controllano che la corrispondenza del numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda sulla lista sezionale, solo dopo il riscontro, il presidente inserisce la scheda nell’urna.