CRONACA- Pagina 93

Seminario “La ferrovia Torino-Ceres: un’interconnessione verso il futuro”

Giovedì 13 febbraio alle 9 nella Sala Trasparenza della Regione

La Regione Piemonte, in collaborazione con Scr Piemonte S.p.A. e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, organizza il seminario “La ferrovia Torino-Ceres: un’interconnessione verso il futuro”. L’evento si terrà giovedì 13 febbraio, dalle 9, nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, in piazza Piemonte 1, a Torino.

Durante la mattinata, verranno presentati i risultati del progetto di ricerca BRIDGE|50, che ha analizzato lo stato di conservazione delle strutture del viadotto di corso Grosseto, demolito nel 2019. L’obiettivo è esaminare la vita residua delle infrastrutture in calcestruzzo armato e precompresso costruite negli anni ’70.

Nel pomeriggio, il focus sarà sull’interconnessione della ferrovia Torino-Ceres alla rete Rfi, un’opera strategica inaugurata nel gennaio 2024. Verranno discussi anche l’implementazione del servizio metropolitano e le prospettive di sviluppo per il collegamento tra Torino e l’Aeroporto di Caselle.

L’incontro rappresenta un’importante occasione per condividere esperienze, conoscenze e risultati tra istituzioni, enti di ricerca e professionisti del settore. Sarà un momento di dialogo collaborativo sui temi dell’interconnessione ferroviaria, dell’innovazione infrastrutturale e della costruzione di una mobilità più sostenibile e integrata.

Ad introdurre i lavori, per la Regione Piemonte interverrà l’assessore alle Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti, Marco Gabusi, per Scr Piemonte S.p.A., il direttore generale Egidio Bianchini. L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino sarà rappresentato dal presidente Giuseppe Ferro.

Condannato a 16 anni uno dei giovani della bici dei Murazzi

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La Corte di Appello di Torino ha inflitto una condanna di 16 anni a Victor Ulinici, uno dei cinque ragazzi imputati per la vicenda del lancio della bicicletta  sul lungo Po dei Murazzi che ferì in maniera gravissima, nel gennaio 2023 lo studente Mauro Glorioso che restò in parte paralizzato.
A Ulinici  non sono state concesse le attenuanti generiche come aveva stabilito la Cassazione annullando la precedente condanna a dieci anni e 8 mesi.

Passeggiata nei luoghi della memoria

Sabato 15 febbraio, in piazza Carlo Emanuele II, a Torino, prende il via la Passeggiata nei luoghi della memoria

Sabato 15 febbraio il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà presenta le Passeggiate nei luoghi della memoria.

Un invito alla riscoperta di una parte fondamentale della storia della realtà di Torino, alla quale è legata la sua identità civile: i luoghi della lotta clandestina contro l’occupazione nazifascista, quelli della deportazione verso il sistema concentrazionario del III Reich e quelli della vita quotidiana durante la guerra.

I percorsi sono aperti a tutta la cittadinanza in modo libero e gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail receptionsancelso@polodel900.it o telefonicamente 011 01120780.

Il percorso prende il via alle ore 15 da piazza Carlo Emanuele II e prevede le seguenti tappe: via Carlo Alberto 22, via Carlo Alberto 35, piazza Bodoni, via Mazzini 12, via Mazzini 29, piazzetta Primo Levi, Stazione di Porta Nuova.

 

Ingresso libero prenotazione obbligatoria: Biglietteria Museo diffuso: receptionsancelso@polodel900.it   011 01120780 – www.museodiffusotorino.it

Mara Martellotta

 

Rosso, la Cassazione annulla con rinvio la condanna

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Per l’ex assessore regionale di Fratelli d’Italia, Roberto Rosso, si terrà un nuovo processo d’appello per le accuse di voto di scambio politico mafioso. Lo ha deciso la Cassazione. L’uomo politico  era stato condannato in secondo grado a 4 anni e 4 mesi, con sentenza della Corte d’Appello di Torino. Poiché non è diventata definitiva la condanna, l’ex assessore non dovrà tornare in carcere.

Massimiliano, nuovo consulente del presidente Cirio per le tematiche della disabilità

Primo giorno di lavoro, oggi, per Massimiliano Caramazza che il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha voluto nella sua squadra come esperto di tematiche relative alla disabilità.
Per svolgere la sua collaborazione, Caramazza ha da oggi un ufficio al 40esimo piano del Grattacielo Piemonte, all’interno degli spazi della segreteria del presidente, dove si occuperà in particolare di analizzare le forme di assistenza, il rispetto dei parametri per le possibilità di cumulo dei sussidi e della possibilità di ampliare la sfera di interventi da parte degli operatori socio sanitari. «Si tratta di temi specifici che Caramazza mi ha posto quando ho raccolto il suo invito a trascorrere una giornata con lui, alla fine dello scorso anno. In quell’occasione Caramazza ha ricordato quanto la Regione Piemonte già fa per il sostegno alle persone con disabilità, e mi ha posto una serie di questioni puntuali di cui ho chiesto a lui di occuparsi offrendogli un contratto di lavoro qui – ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Questa è un’iniziativa professionale: chiediamo a Massimiliano di occuparsi in modo istituzionale di ciò di cui si è occupato tutta la vita. Noi abbiamo bisogno della competenza che lui ha acquisito vivendo e che può mettere a disposizione della nostra azione amministrativa e di governo».

«Sono qui perché vogliamo cambiare le cose, senza stravolgerle, ma migliorandole.
I disabili sono i più deboli tra i deboli e devono avere un’assistenza adeguata e personalizzata – ha spiegato Caramazza – Per ora non ho intenzione di chiedere più fondi, ma di migliorarne la loro destinazione. Fino ad ora non è stato così. Ringrazio il presidente Cirio per avermi voluto qui nel suo staff. Sono certo che faremo un gioco di squadra utile a tutti».

«Poter offrire servizi ancor più mirati, un’assistenza migliore e un supporto sia alle persone con disabilità sia a chi opera quotidianamente al loro fianco è un importante valore aggiunto che da oggi la Regione potrà garantire con la preziosa collaborazione di Massimiliano Caramazza; che ringraziamo sentitamente per aver accettato di dare il proprio contributo non solo alla nostra Amministrazione, ma a tutti i cittadini piemontesi», hanno sottolineato gli assessori alla Sanità Federico Riboldi e alle Politiche Sociali Maurizio Marrone.

Verso il Parco della Salute, gli Ospedali Sant’Anna e Regina Margherita in un’unica struttura

“Un’unica struttura con due aziende è più agile ed efficiente dal punto di vista  clinico e non causa aggravio di costi in quanto può utilizzare i servizi orizzontali. Per essere concreti, un unico service per la gestione del personale, guardiania, pulizie, parte energetica e molti altri servizi non clinici permettendo cosi di risparmiare ed investire il risparmio con il vantaggio di essere più efficienti dal punto di vista clinico”. È quanto emerso nel corso dell’informativa dell’assessore Federico Riboldi in Commissione Sanità, presieduta da Daniele Valle, in merito alla possibilità di accorpare in un’ unica azienda l’Ospedale ginecologico Sant’Anna e l’Ospedale infantile Regina Margherita nel  Parco della Salute.

“Per il Sant’Anna intendiamo approfondire in quarta Commissione il percorso che prevede il rafforzamento dell’Ospedale ginecologico comprensivo anche dell’Ospedale dedicato al percorso mamma-bambino”.

“Il Parco della Salute – ha aggiunto Riboldi – sarà una struttura sovraterritoriale, non solo per Torino e il Piemonte ma per tutt’Italia”.

Per il M5s Sarah Disabato ha condiviso la necessità di trattenere il Sant’Anna all’interno del Parco della Salute e chiesto dettagli sui costi e sui fondi a disposizione mentre Alberto Unia ha interrogato sull’importanza di interventi di sicurezza per il Regina Margherita.

Per il Pd Nadia Conticelli ha sottolineato che le scelte di oggi avranno conseguenze sulla salute delle generazioni future, mentre Monica Canalis ha chiesto ragguagli sui tempi di bonifica del sito su cui sorgerà il Parco. Gianna Pentenero ha evidenziato il rischio di creare tanti contenitori senza una reale visione d’insieme e chiesto se ci siano studi per la determinazione dei posti letto. Valle ha chiesto chiarimenti sulla sostenibilità del partenariato e sui risparmi attesi dalla realizzazione del Parco mentre Domenico Ravetti si è soffermato sull’importanza e l’eventuale necessità della qualificazione a Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs).

Alice Ravinale (Avs) ha domandato quale sarà il futuro della medicina di genere se il Sant’Anna verr staccato dal Parco della Salute e unito al Regina Margherita mentre Vittoria Nallo (Sue) ha chiesto chiarimenti tecnici sulla cosiddetta struttura “a torre”.

 

Ufficio Stampa CRP

Ventenne perde la vita nello scontro tra due moto

L’incidente mortale è avvenuto a Pozzolo Formigaro in provincia di Alessandria.

Un ragazzo di 20 anni è morto nello scontro tra la sua moto e quella di un amico. Pare che la moto dell’amico abbia perso il controllo per cause da accertare.

L’impatto è stato mortale per il ragazzo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Extinction Rebellion, il TAR Piemonte annulla fogli di via

“Il TAR Piemonte ha annullato i fogli di via con cui erano stati espulsi da Torino quattro attivisti di Extinction Rebellion, nel novembre del 2023, che avevano esposto uno striscione sul tetto dell’Oval Lingotto durante l’Aerospace and Defence Meeting”. Ne danno notizia gli attivisti che sottolineano inoltre: “Nella sentenza, il tribunale ha evidenziato un “eccesso di potere” da parte della Questura, sottolineando che la protesta era pacifica, legittima e non rappresentava una minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica. Le denunce notificate in quell’occasione erano infatti state archiviate a pochi mesi di distanza, nel gennaio del 2024”.

Scuole dell’Arca Pianezza, evento internazionale di robotica

 

Le scuole dell’Arca di Pianezza ospitano, il 7 febbraio prossimo, un evento internazionale di robotica, ”Verso la finale di Houston” . La primaria Comissetti e la secondaria di primo grado Gualandi aprono le porte alla tecnologia e l’ingegno ospitando le semifinali regionali della First Lego League, l’evento che trasforma giovani studenti in veri protagonisti dell’innovazione. 19 squadre da tutto il Piemonte, oltre 200 studenti e un solo obiettivo: progettare, costruire e programmare robot per affrontare missioni entusiasmanti, e tra loro due squadre della scuola dell’Arca pronte a giocarsi il titolo. Dalla mattina alla sera i partecipanti si alterneranno tra sessioni di giuria e roboGame, sfidandosi in tre round mozzafiato da due minuti e trenta secondi ciascuno. I giudici non valuteranno solo il design e la performance dei robot, ma anche il lavoro di squadra e la creatività dei progetti innovativi legati alla tematica dell’anno, submerged, dedicata alla protezione dell’ambiente subacqueo, un viaggio alla scoperta degli oceani tra tecnologia, sostenibilità e esplorazione. Le squadre si contenderanno riconoscimenti per innovazione, design, performance, core-values e l’ambitissimo Champions Award, che garantirà l’accesso alla finale nazionale. Il viaggio non finisce qui, perché i migliori avranno la possibilità di volare a Houston per la grande finale internazionale. I numeri da record sono 19 squadre partecipanti, 200 studenti coinvolti, 60 round di roboGame, 20 sessioni di giuria, 10 mila mattoncini Lego in azione, 500 ore di programmazione e progettazione per arrivare pronti alla sfida.

Mara Martellotta

15 km di nuove piste ciclabili a Torino e Grugliasco

Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione di una rete di piste ciclabili che migliorerà la mobilità sostenibile a Torino e a Grugliasco.
Il progetto, finanziato con fondi PNRR, vede la Città metropolitana di Torino come responsabile della progettazione e dei lavori, in quanto soggetto attuatore di II livello.
L’intervento – che sarà completato entro l’anno 2025 – consiste nella realizzazione di circa 15 km di nuove piste su 8 diversi assi che garantiscono una rete di collegamenti più sicuri ed efficienti per raggiungere le sedi universitarie cittadine, connettendole con le principali stazioni ferroviarie.
I lavori sono partiti a Torino dall’asse di via Filadelfia, nel tratto compreso tra via Giordano Bruno e corso Unione Sovietica, dove è prevista una significativa riqualificazione per migliorare la percorribilità in bicicletta: la nuova pista ciclabile garantirà maggiore sicurezza per ciclisti e pedoni, integrandosi con il sistema viario esistente senza penalizzare la circolazione degli altri mezzi di trasporto.
L’iniziativa, in linea con gli obiettivi del PNRR, conferma l’impegno della Città metropolitana nella promozione della mobilità sostenibile e nella riduzione dell’impatto ambientale: l’ampliamento della rete ciclabile non solo agevolerà gli spostamenti quotidiani di studenti e lavoratori, ma contribuirà anche a migliorare la qualità dell’aria e il benessere urbano.
Il progetto complessivo riguarda otto tratte, di cui la quinta nel territorio di Grugliasco.
Questi i percorsi interessati:
– Percorso 1: Stazione Porta Susa – Facoltà di Informatica corso Umbria;
• Percorso 2: Stazione Porta Susa – Facoltà di Scienze Motorie e Facoltà di Informatica corso Tassoni;
• Percorso 3: Stazione Porta Nuova – Facoltà di Medicina corso Bramante;
• Percorso 4: Stazione Lingotto – Politecnico corso Cosenza, corso Eusebio Giambone e corso Corsica;
• Percorso 5: Stazione San Paolo – Facoltà di Agraria e Facoltà di Veterinaria a Grugliasco, corso Tirreno;
• Percorso 6: Stazione Lingotto – Facoltà di Economia – Stazione San Paolo corso Siracusa;
• Percorso 7: Stazione Lingotto – School of Management corso Maroncelli
• Percorso 8: Stazione metropolitana Bengasi – Politecnico Via Nizza, Lingotto.