CRONACA- Pagina 855

Nascondeva nel retrobottega oltre mezza tonnellata di botti di capodanno

Nascosto nel retro del negozio c’erano 520 chilogrammi di botti di capodanno. Un commerciante 60enne di Grugliasco è stato denunciato per detenzione abusiva di materiale esplodente pirotecnico. Ulteriori 30 chili di botti sono stati scoperti  mentre stavano per essere consegnati a un cliente.

Sequestro di giochi e cosmetici potenzialmente pericolosi

In totale 40 giocattoli e 500 articoli di materiale elettrico, come prese, torce e lampade da esterno, sono stati sequestrati dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dagli agenti della polizia municipale a due commercianti di Vercelli. La merce è stata ritirata dal mercato perché potenzialmente pericolosa. Tra gli articoli sequestrati anche 200 cosmetici: trucchi, saponi, creme e maschere per il viso. Il materiale era privo di  indicazioni e requisiti di legge.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

(foto archivio)

Fermato al casello: al posto della ruota di scorta un chilo di cocaina

La Polizia stradale ha arrestato sull’ A4 Torino-Milano un uomo che aveva in auto oltre un chilo di cocaina, per un valore  di circa 300 mila euro. L’auto, allo svincolo di Biandrate, alla vista degli agenti ha  cambiato direzione dirigendosi verso Ivrea. Gli agenti hanno così seguito la vettura fino al casello di Ivrea. Nel vano della ruota di scorta c’era un panetto da 1100 grammi di cocaina. L’uomo è stato  arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

A Torino botti e petardi vietati

I giorni delle festività natalizie e il Capodanno sono stati spesso accompagnati da incidenti causati dall’utilizzo di fuochi pirotecnici, botti e petardi che hanno avuto conseguenze anche tragiche.

Con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sicurezza e della tutela della salute delle persone, degli animali e dell’ambiente la Città di Torino ricorda che sul territorio cittadino “è tassativamente vietato far esplodere botti e petardi di qualsiasi tipo”.

Il divieto è normato dal Regolamento n.221 di Polizia Urbana, all’articolo 48ter “Utilizzo e vendita di prodotti pirotecnici”, e dal Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città n. 320, all’articolo 9 comma 23 “Divieti generali di far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo”.

Fuochi pirotecnici, botti e petardi – soprattutto in occasione di manifestazioni con alta adesione di pubblico – possono essere pericolosi per persone e animali fino a metterne a repentaglio la vita, oltre al poter provocare pure danni ingenti a edifici e cose.

Le sanzioni previste per chi non si attiene alle regole vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.

Notte di paura per due anziani Il figlio si barrica in casa e minaccia di ucciderli

Questa notte, attorno alle 3, giungeva ai numeri di emergenza la chiamata di una donna anziana in difficoltà con il figlio, un cittadino italiano di 31 anni. La chiamata veniva improvvisamente interrotta dall’intervento di un uomo che parlando con l’operatore proferiva minacce nei confronti dei familiari per poi chiudere la comunicazione.

Gli agenti della Sala Operativa della Questura ricontattavano la richiedente, che passava subito il telefono al figlio che minacciava di uccidere i familiari, dicendo che per prenderlo la Polizia avrebbe dovuto ucciderlo.

Sul luogo giungevano due volanti e il 118. Il soggetto rifiutava di aprire la porta alla Polizia e indicava di essere armato di una pistola calibro 38. Giungevano successivamente altre Volanti coordinate da un funzionario sul posto e dal Dirigente in Sala Radio, ed i Vigili del Fuoco.

Poiché il figlio che tratteneva in casa la madre e il padre, continuava a non essere collaborativo, è stato attivato  l’intervento dell’unità di negoziazione e delle SIC (squadre interventi critici).

Il negoziatore arrivato sul posto, attraverso la porta iniziava un lungo dialogo con l’uomo mantenendosi in costante collegamento videotelefonico con la Sala Radio dell’UPGSP.

Alle  06:30 circa il 31enne dichiarava di aver puntato un coltello alla gola della madre facendo intendere all’operatore di esser disposto a tutto. Il negoziatore riusciva a calmare il soggetto convincendolo a mettere via l’arma.

Poco dopo le 7 il negoziatore, dopo una trattativa condotta per diverse ore, lo convinceva ad aprire la porta: a questo punto il personale operante accedeva all’interno dell’abitazione mettendo in sicurezza il soggetto e appurando che i genitori dell’uomo versavano in buono stato di salute, anche se sotto shock.

L’uomo è stato arrestato per sequestro di persona.

Mamma, vuoi sposare papà? Un video commovente

C’è un video dolcissimo diventato virale su Instagram che in pochi giorni ha superato un milione e settecento mila visualizzazioni. È stato girato a Torino e non è la scena di un film.

Si intravede un busker, un musicista di strada, sotto i portici di Via Roma nel punto in cui si accede alla galleria San Federico. Davanti si scorge un uomo passare con un bimbo che tiene in mano un foglio e urla: mamma vuoi sposare papà?

Il link:

https://www.instagram.com/reel/ClUNkUsryWP/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

La canzone che Noah, questo il nome del musicista, sta intonando è la struggente Perfect di Ed Sheeran. Come perfetto è quel breve momento in cui il papà si inginocchia e tira fuori un anello di fidanzamento.

Loro sono Luana e Marco e il bimbo è Diego che ha due anni e mezzo. Nè il bimbo nè Luana capiscono cosa stia succedendo.

Sono riuscita a rintracciare Luana su Instagram che mi ha detto: “Io e Marco siamo di Fuscaldo in provincia di Cosenza. Marco a volte viaggia per lavoro e il 20 novembre doveva essere a Torino. Cosi ne abbiamo approfittato per fare un weekend fuori. Quel pomeriggio siamo usciti per una passeggiata. Ero davanti alle vetrine e c’era quel musicista. Marco era nervoso e io non ho realizzato subito cosa stava succedendo. Lui si era messo d’accordo con Noah per farmi la proposta.

È stato un momento speciale. Non ero mai stata a Torino, ma da quel giorno la porterò sempre nel mio cuore”.

Grazie all’acustica, quel punto di Via Roma è molto conteso tra i musicisti. Senza contare che i portici e il cinema Lux a fare da scenografia lo rendono un luogo molto suggestivo. Quando ci passate davanti rallentate il passo. Potrebbe succedere qualcosa di molto romantico.

Auguri Luana, Marco e Diego. E grazie per questo momento cosi romantico e… perfetto.

Loredana Barozzino

Vergognoso atto vandalico: tagliate le gomme a 18 ambulanze della Croce Verde

Nella notte di venerdì 23 dicembre 2022, a 18 ambulanze della Croce Verde di Torino parcheggiate in corso Bolzano è stato tagliato uno pneumatico. All’alba i soccorritori del primo turno hanno provveduto a cambiare le gomme per poter regolarmente iniziare il servizio alle 6. La Croce Verde presenterà denuncia.

Dal Pnrr un sostegno a biblioteche e musei

Pubblicata la graduatoria del Mic che premia 21 progetti piemontesi su digitale e barriere architettoniche

L’assessore Poggio: «Con questa tranches il Piemonte ha ottenuto 137 milioni di fondi europei dedicati alla Cultura»

Torino, 23 dicembre 2022

Il Ministero della Cultura ha pubblicato la graduatoria dei progetti di aggiornamento digitale e ammodernamento di Musei, Archivi, Biblioteche e luoghi della Cultura pubblici e privati ammessi al finanziamento sulla missione 1 del PNRR. Sono 21 quelli piemontesi ammessi i cui importi sommati tra loro arrivano a 7.094.748 euro.

I progetti comprendono piani di rinnovo dei sistemi di comunicazione ma anche la rimozione di barriere architettoniche, in particolare per non vedenti per i quali sono previsti percorsi tattili, esperienziali e visite guidate. In generale tutti i piani di rigenerazione portano l’impronta digitale per renderli attrattivi soprattutto per i più giovani e per i ricercatori che potranno studiare a distanza reperti e documenti antichi. L’obiettivo è dunque quello di ampliare la platea del pubblico a 360°.

«I progetti sono tutti mirati a incrementare la qualità dell’offerta museale e archivistica che è la vera sfida per renderli più fruibili e accoglienti – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio. È stato premiato il lavoro delle istituzioni pubbliche e private che hanno prodotto un grande risultato frutto di una programmazione mirata ad in tempo i finanziamenti del PNRR. Con questa tranches di finanziamenti grazie ai fondi europei, sono arrivati in Piemonte a 137 milioni, un numero destinato a crescere ancora».

In provincia di Torino, per quest’ultima tranches, sono 16 i progetti vincenti del valore di 5.024.144 di euro.

Sono stati finanziati con 449.962 euro il Museo di Arte Contemporanea di Rivoli e il museo Egizio di Torino con altri 499.767 euro per alcuni interventi di eliminazione delle barriere e aggiornamento dei sistemi digitali; l’Associazione Apriticielo che gestisce il Museo dell’Astronomia di Pino Torinese ha ottenuto più di 246.000 euro; la Fondazione Missione della Consolata ha ricevuto 200.000 euro; la Fondazione Camera – Centro Italiano per la Fotografia ha ricevuto 195.200 euro; al Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali della Venaria Reale sono stati assegnati 492.000 euro; al Museo di Arti Orientali è stato assegnato un contributo di 302.000 euro; la Pinacoteca Francesco Tabusso del Comune di Rubiana riceverà più di 161.000 euro; il Museo Mineralogico della miniera di Traversella riceverà 500.000 euro per renderlo più fruibile; il Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso riceverà 500.000 euro; la Biblioteca Peano del dipartimento di Matematica dell’Università di Torino riceverà 499.000 euro; la Biblioteca G. Ponzio del dipartimento di Chimica dell’Università di Torino riceverà 499.000 euro; la Biblioteca Civica di Chivasso riceverà 499.000 euro; la Biblioteca Civica Arduino di Moncalieri ha ottenuto un finanziamento di 114.757 euro.

In provincia di Alessandria sono tre i progetti finanziati per un importo complessivo di 824.486 euro. La Gipsoteca Giulio Monteverde del Comune di Bistagno ha ottenuto 498.140 euro mentre il Comune di Novi Ligure si è aggiudicato un finanziamento di 233.677 euro per il Museo dei Campionissimi. A questi si aggiunge il Complesso Museale Ebraico Di Casale Monferrato che ha ricevuto un finanziamento di 95.672 euro.

In provincia di Cuneo sono Stati premiati due progetti per un valore complessivo di 906.358 euro di cui 500.000 euro per l’Architrave Lou Lindal e 406.358 euro per la Biblioteca Ferrero di Alba.

In provincia di Novara è stato premiato con 26.514 euro il progetto del Museo Etnografico e Antropologico C.G Fanchini di Oleggio.

In provincia di Vercelli è stato premiato con 310.240 euro il progetto di ammodernamento del Sistema Bibliotecario dell’Università del Piemonte Orientale A. Avogadro.

Covid, la situazione a Torino e in Piemonte

FOCUS SETTIMANALE 

In Piemonte la curva dei contagi presenta un andamento decrescente rispetto al periodo precedente.

Anche questa settimana il Piemonte conferma un dato migliore rispetto a quello rilevato a livello nazionale.

L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 9,2%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 3%. La positività dei tamponi è all’8,7%.

Omicron BQ.1 e le sue sottovarianti dominanti nei depuratori del Piemonte

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati il 12 dicembre scorso, evidenziano la dominanza della sottovariante di Omicron BQ.1.1 nel depuratore di Castiglione Torinese, mentre nei depuratori di Cuneo e Novara la variante dominante è BQ.1.19 e nel depuratore di Alessandria BQ.1.

Sono state osservate mutazioni specifiche per la sottovariante Omicron BA.5.2.1.30 in tutti i depuratori.

Non si osservano mutazioni specifiche ed univoche per le sottovarianti Omicron BA.1, BA.3, BA.4 né per le sottovarianti ricombinanti.

Vaccinazioni

Tra venerdì 16 dicembre e giovedì 22 dicembre sono state vaccinate 32.681 persone: 48 hanno ricevuto la prima dose, 157 la seconda, 621 la terza, 13.370 la quarta, 18.485 la quinta. Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.736.687dosi, di cui 3.344.700 come seconde, 2.961.561 come terze, 735.392 come quarte, 88.207 come quinte.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 16 dicembre al 22 dicembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.016. Suddivisi per province: Alessandria 127, Asti 47, Biella 40, Cuneo 84, Novara 81, Vercelli 43, VCO 39, Torino città 198, Torino area metropolitana 323.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 7.710 (-4.453).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 892 (- 326), Asti 332 (- 197), Biella 281 (-104), Cuneo 590 (-501), Novara 565 (-273), Vercelli 301 (-120), VCO 270 (-57), Torino città 1.385 (-948), Torino area metropolitana 2.262 (-1.879).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 16 dicembre al 22 dicembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 167.2 con andamento calante (-38.5%) rispetto ai271.9 dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 74.3 (-37,5%).

Nella fascia 25-44 anni è 137.6 (-43,9 %).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 177.9 (-42.2%).

Nella fascia 60-69 anni è 225.6 (-34,5%).

Tra i 70-79 anni è 234.1 (-38,6%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 343.2 (-29%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 16 dicembre al 22 dicembre, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in calo in tutte le fasce.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 61.9 (26%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 19.3 (24,9%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 15.9 (51,5%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 22.4 (-59,4%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 30.6 (-45,8%).

Due ricercati presi dalla polizia

L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio effettuato dalle Volanti dell’UPGP e dei Commissariati di P.S. cittadini nella settimana santa ha portato alla individuazione di due persone colpite da provvedimenti restrittivi della libertà personale.

In un caso, il ricercato, un cittadino nigeriano 31enne, si era reso protagonista di un diverbio per motivi di viabilità con un connazionale; una pattuglia del Commissariato DI P.S. Barriera di Milano interveniva per riportare alla calma i due soggetti: nutrendo dei sospetti sull’identità del richiedente, gli chiedevano di esibire i documenti, ma ricevevano un diniego molto deciso motivato dal fatto che era stato proprio lui a segnalare alla Polizia il litigio in atto.

A fronte del rifiuto di esibire i documenti e di fornire le proprie generalità, gli investigatori effettuavano allora ulteriori accertamenti, che permettevano di riscontrare come il soggetto fosse destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena di oltre 2 anni per il reato di rapina; pertanto, l’uomo, veniva arrestato.

Nelle stesse ore, una Volante dell’UPGSP, transitando in corso Svizzera, notava all’altezza di via Musinè un uomo che, alla vista della pattuglia di polizia, assumeva un atteggiamento sospetto. I poliziotti fermavano immediatamente la marcia del veicolo e  procedevano al controllo del soggetto, un 44enne di nazionalità rumena; i controlli nei sistemi informatici facevano emergere un mandato di cattura a suo carico per l’espiazione di 3 anni, 2 mesi  e 6 giorni per un cumulo di pene, provvedimento emesso dal Tribunale Ordinario di Torino, Ufficio Esecuzioni Penali.