CRONACA- Pagina 83

Torino città del cioccolato: apre il museo Choco Story. Storia e segreti di una delizia

 

Dalla domanda su quale città italiana poteva essere la principale candidata a ospitare il Museo del Cioccolato, se non Torino, a cui è tradizionalmente legata da secoli, nasce Choco Story Torino.

Inaugurato ieri, alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo e degli assessori al commercio Paolo Chiavarino e al turismo Domenico Carretta, il Museo del Cioccolato e del Gianduja apre così le sue porte per svelare e raccontare al pubblico l’affascinante quanto gustoso mondo del cioccolato.

Come viene coltivato il cacao? Come si passa dalla pianta al cioccolato fondente? Sono domande che trovano risposta lungo il percorso museale studiato e realizzato nei locali che un tempo erano i grandi laboratori sotterranei della storica pasticceria Pfatisch di via Sacchi 38.

Qui i visitatori potranno fare un “viaggio” appassionante e coinvolgente, ideato per intrattenere un pubblico di ogni età, che consente di esplorare le origini della coltivazione del cacao, le prime ricette dei Maya e degli Aztechi, l’importazione in Europa e naturalmente la nascita della grande tradizione artigianale di Torino e del Piemonte.

L’esposizione diventa così un racconto articolato sul legame tra Torino e il cioccolato, composto da numerose attività interattive e da oltre 700 oggetti, tra antichi strumenti per le lavorazioni di cioccolato e zucchero, tazze, cioccolatiere e confezioni delle grandi cioccolaterie piemontesi, oltre che da alcune sale che approfondiscono i diversi aspetti storici legati al consumo e alla produzione dell’alimento; ne sono esempi la stanza in cui si rievocano i tempi in cui i Savoia ebbero per primi il privilegio di gustare il cioccolato in forma di bevanda, come quella interamente dedicata alle nocciole del Piemonte, nella quale fanno bella mostra un macchinario di fine ‘800 per la sgusciatura dei frutti e un originale costume di Gianduja, simbolo del Carnevale Torinese messo a disposizione dalla Famija Turineisa, o ancora gli spazi dedicati alla mera produzione, allestiti con originali macchine in uso ad inizio ‘900 e ancora oggi perfettamente funzionanti.

I visitatori troveranno quindi un percorso ricco, pieno di attività interattive, che trova la sua conclusione su alcune vetrate direttamente affacciate sui laboratori artigiani che permettono di osservare il lavoro di veri maestri cioccolatieri, dei quali è poi anche possibile assaggiarne la produzione.

Insomma Choco Story Torino si candida come tappa consigliata, tanto per i torinesi quanto per i turisti con la passione del cioccolato o semplicemente curiosi.

«Come amministrazione – ha detto il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – non possiamo che essere attenti verso la tutela e la valorizzazione di un prodotto così rappresentativo per Torino. La tradizione del cioccolato è parte integrante della storia e della cultura di questa città e una delle eccellenze che la rendono nota nel mondo. Per questa ragione non possiamo che essere lieti di questa nuova apertura: un museo che celebri la storia del cioccolato torinese e l’importante tradizione dei maestri cioccolatieri sarà un ulteriore elemento di attrattività per Torino e meta da non perdere per torinesi e turisti.»

“Torino è la vera capitale italiana del cioccolato – ha affermato l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – e questo museo celebra il ruolo importantissimo che il cioccolato gioca nella storia della nostra città e dell’Italia intera. Sono convinto che la ricaduta economica del cioccolato sulla città non vada sottovalutata bensì incoraggiata. Questa inaugurazione è un riconoscimento  che sottolinea una volta di più la straordinarietà di Torino e della nostra Regione”

“Sono certo – ha detto l’assessore al Turismo Domenico Carretta – che l’apertura del Museo del Cioccolato e del Gianduia contribuirà a far conoscere l’importante ruolo che Torino ha avuto nella creazione e diffusione del cioccolato. È di fondamentale importanza dare valore alla storia e ai luoghi storici della nostra città, come i grandi laboratori sotterranei di Pfatisch, che hanno contribuito in modo significativo alla produzione e alla tradizione del cioccolato. Invito tutti i torinesi e i turisti a visitare il museo per immergersi nella ricca storia e tradizione di questo prodotto, con l’augurio che possa diventare una destinazione imperdibile per tutti gli amanti del cioccolato e della storia di Torino”.

TORINO CLICK

Regione, l’Assessorato alla Sanità tra priorità e progetti

Tante criticità ma almeno si incomincia con una bella storia

“Sono uno di quei bambini che è stato dato in adozione appena nato da una madre che aveva deciso di fare questa scelta e quindi sono grato a chi ha indicato alla mia madre naturale la possibilità di dare il bambino in adozione come alternativa all’aborto”. Il neo assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, tra progetti e priorità per il suo Assessorato, racconta un po’ sé stesso ma aggiunge: “Possono esserci voci diverse ma sempre nel rispetto della volontà e dei diritti delle donne”…

Leggi l’articolo di Patrizia Corgnati su lineaitaliapiemonte.it ⤵️

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Approvate le tariffe Tari

Il Consiglio comunale ha approvato tre diverse delibere presentate dalla Giunta, riguardanti: la validazione dell’aggiornamento biennale del Piano economico finanziario (PEF) 2024-25 del servizio integrato per la gestione dei rifiuti, le modifiche al Regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) e l’approvazione delle tariffe TARI con relative agevolazioniNel dettaglio, sulla base dei nuovi parametri tariffari proposti da Arera (l’Autorità di regolazione per Energia, reti e ambiente) è stato approvato l’aumento del 6,67% della tassa sui rifiuti rispetto all’anno precedente, per garantire la totale copertura dei costi del servizio e quale adeguamento alla crescita dell’inflazione e all’aumento dei costi. Un adeguamento comunque inferiore rispetto alla quota massima che Arera ha stimato del 13,3% per il biennio 2024-2025.

Diverse le voci riguardanti le agevolazioni, per un totale complessivo di quasi 8 milioni di euro. Quelle per le famiglie in difficoltà prevedono uno stanziamento in base ai parametri ISEE (fino ai 24mila euro di reddito) pari a 6,9 milioni di euro, modificati da un emendamento dell’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli che, accogliendo le istanze delle organizzazioni sindacali, ha così modificato le tre voci: la prima fascia, fino 13mila euro, passa dal 40 al 45% di sconto; la seconda fascia, compresa fra i 13mila a 17mila euro, passa dal 25 al 30%; la terza fascia, da 17mila a 24mila euro, modifica la percentuale dello sconto dal 15 al 20%. Altri 260mila euro sono destinati, quale riduzione fino al 10% della parte variabile della tariffa, alle utenze domestiche che abbiano registrato migliori risultati in termini di incremento della percentuale di raccolta differenziata rispetto allo scorso anno.

Ulteriori agevolazioni vengono previste a favore delle attività commerciali ed artigianali insediate in quelle zone della Città nelle quali si svolgono lavori di pubblica utilità e che subiscono disagi a causa dell’allestimento di uno o più cantieri per una durata superiore ai sei mesi (200mila euro)Ancora: 10mila euro di agevolazione sono destinati ai locali destinati ai culti religiosi riconosciuti dallo Stato; 50mila euro a favore di onlus, fondazioni di assistenza sociale e sanitaria, cooperative sociali, gestori di protagonismo giovanile e Case di Quartiere20mila euro per le utenze non domestiche che cedono gratuitamente le eccedenze alimentari per fini di solidarietà sociale.

Le modifiche al regolamento riguardano invece l’ampliamento dei soggetti che possono rientrare nella categoria “32” che permette di usufruire di specifici benefici. In particolare le associazioni del Terzo Settore ecome previsto dall’entrata in vigore dalla riforma organica dello sport in vigore nel luglio 2023, tutte le società che fanno parte dell’associazionismo sportivo.

Con un emendamento, presentato dal consigliere di Fratelli d’Italia Ferrante De Benedictis e approvato dall’Aula, la data utile per iscriversi al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) e al Registro Associazioni sportive dilettantistiche (RASD o RAS) viene spostata dal 31 dicembre 2024 al 30 giugno 2025.

Oltre alle tre delibere, il Consiglio comunale ha approvato anche una mozione d’accompagnamento, presentata da tutte le forze della maggioranza, che impegna Sindaco e Giunta comunale ad avviare un confronto con le organizzazioni sindacali con l’obiettivo di rivedere e migliorare, per l’anno prossimo, le agevolazioni sulla TARI previste per i nuclei familiari in situazione di disagio economico. E un confronto deve essere aperto anche con le associazioni dei commercianti sull’ipotesi di un aumento delle rate da versare per il pagamento della TARI. Il documento propone poi di incrementare i controlli sulle dichiarazioni ISEE, per evitare la concessione di benefici a chi non ne ha diritto, e il potenziamento della struttura incaricata del recupero dell’evasione della TARI. Con AMIAT si dovranno aggiornare gli indici di produzione delle categorie ritenute maggiormente critiche relative ai rifiuti non domestici, in particolare i locali della ristorazione e degli esercizi commerciali che vendono beni alimentari. La mozione chiede anche di implementare il controllo dei rifiuti urbani abbandonati e la relativa sanzione e la possibilità, per alcune attività, di sperimentare una tariffa puntuale per la raccolta dei rifiuti. Non manca la richiesta di un aumento dello sconto per le quelle zone della città che ottengono migliori risultati nella raccolta differenziata (attualmente lo sconto è del 10%) e per quegli utenti che si comportano in maniera virtuosa, nel produrre una minore quantità di rifiuti.

Respinta, infine, una mozione di accompagnamento presentata dal consigliere della Lega Fabrizio Ricca, che chiedeva a Sindaco e Giunta di non imporre ulteriori aumenti di tariffe e tasse fino alla conclusione del mandato.

La delibera riguardante le tariffe e le agevolazioni per l’anno 2024 è stata approvata con il voto favorevole di Partito Democratico, Sinistra Ecologista, Moderati, Torino Domani, Lista Civica per Torino, Alleanza dei democratici – DemoS e quello contrario di Lega, M5S, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Un giovane studente ricorda Bruno Caccia

In occasione della commemorazione dell’assassinio del procuratore della Repubblica, Bruno
Caccia, avvenuta il 26 giugno 1983 a Torino, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina
dei Diritti Umani, propone per ricordarlo il contributo del giovanissimo studente Nicholas Corrado
classe III sez. C del Liceo scientifico “Filolao” di Crotone, che così scrive:
“Il 26 giugno 1983, la città di Torino fu scossa da un atto di violenza che segnò una delle pagine
più buie nella lotta dello Stato contro la criminalità organizzata. Bruno Caccia, Procuratore della
Repubblica presso il Tribunale di Torino, fu assassinato dalla ‘Ndrangheta. Questo tragico evento
non solo spense la vita di un uomo incorruttibile, ma rappresentò anche un duro colpo per tutti
coloro che credono nella giustizia e nella legalità.
Bruno Caccia dedicò la sua vita a combattere l’illegalità in tutte le sue forme. Iniziò indagando
sulle violenze e sui pestaggi che caratterizzavano ogni sciopero dell’epoca. La sua azione
investigativa si estese poi ai terroristi delle Brigate Rosse e ai traffici illeciti della ‘Ndrangheta in
Piemonte, rivelando una determinazione e un coraggio che lo resero un bersaglio per le
organizzazioni criminali.
La sera del 26 giugno, una domenica, Bruno Caccia aveva deciso di lasciare a riposo la propria
scorta. Una scelta dettata forse dalla fiducia nella propria città, che si rivelò fatale. Alle 23:30,
mentre portava a passeggio il suo cane, fu avvicinato da un’auto con a bordo due sicari. Senza
scendere dal veicolo, gli spararono 14 colpi, e per essere certi della sua morte, lo finirono con tre
colpi di grazia.
Le indagini iniziali puntarono sulle Brigate Rosse, in un periodo segnato dagli anni di piombo e
dalla lotta al terrorismo. Tuttavia, la rivendicazione dell’omicidio da parte delle Brigate Rosse si
rivelò presto falsa. La svolta arrivò grazie alla collaborazione di Francesco Miano, un boss della
cosca catanese detenuto a Torino, che tramite i servizi segreti raccolse le confidenze di Domenico
Belfiore, uno dei capi della ‘ndrangheta torinese. Belfiore confessò che fu proprio la ‘ndrangheta a
decretare la morte di Bruno Caccia, poiché “con il procuratore Caccia non ci si poteva parlare”.
Le indagini di Bruno Caccia furono troppo incisive e pericolose per la sopravvivenza della
‘ndrangheta in Piemonte. Questo coraggio e questa dedizione alla giustizia costarono la vita a un
uomo che non si piegò mai davanti alla criminalità. Nel 1993, Domenico Belfiore fu condannato
all’ergastolo come mandante dell’omicidio, ma la ferita inferta alla giustizia italiana rimane ancora
aperta.
Bruno Caccia non è stato solo un magistrato, ma un simbolo della lotta contro la criminalità
organizzata. La sua memoria deve continuare a vivere nelle azioni di chi crede nella giustizia, nella
legalità e nella dignità umana. Ricordare Bruno Caccia significa mantenere vivo l’impegno per un
futuro libero dalle mafie, onorando il sacrificio di un uomo che ha dato la vita per i valori in cui
credeva.”
Ricordare oggi la figura di Bruno Caccia a quarantuno anni dal suo omicidio nelle aule scolastiche
significa far sventolare la bandiera della legalità e accendere nei cuori sentimenti di gratitudine per
chi ha esercitato con onore il proprio ruolo e manifestato la propria responsabilità nei confronti
della collettività.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani rileva come il progetto
“#inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità” stia diffondendo tra le giovani generazioni volti,
storie, episodi veramente straordinari per la loro valenza educativa.
Prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU

Estate a Bardonecchia: sport, musica, incontri, mostre e tanti, tanti appuntamenti

Daniele Silvestri, Fabrizio Bentivoglio, Paola Turci, la Compagnia di Circo Les Farfadais, gli spettacoli di Estemporanea ed Accademia dei Folli. Sono alcuni dei protagonisti dell’Estate 2024 a Bardonecchia.

Tanti appuntamenti di musica, cultura, sport senza dimenticare le feste tradizionali della cittadina e delle sue borgate per accogliere al meglio quanti sceglieranno la “Perla delle Alpi” per le loro vacanze.

Al Palazzo delle Feste, la Stagione Scena 1312, diretta da Lucia Marino, proporrà un ricco calendario di spettacoli, presentazioni letterarie e mostre. Si comincia il 22 giugno con la Collettiva di fotografia e gli scatti di Cristina De Stefani, Fabrizio Orsini e Giorgio Violino, per proseguire a luglio con un’esposizione dedicata al Bivacco del Sommeiller e ad agosto con la
mostra fotografica di Vittorio Palma. Dal 17 agosto al 15 settembre spazio alla mostra sulle Universiadi per iniziare il viaggio verso l’importante appuntamento di Gennaio 2025, che vedrà anche Bardonecchia tra le città protagoniste.

Tante presentazioni letterarie per grandi e piccini anche presso la Biblioteca Comunale, che per l’estate 2024 lancerà l’iniziativa “A tavola con gli autori”: più scrittori, più racconti, più condivisione per gli amanti della lettura.

Altrettanto ricco si presenta il calendario delle attività sportive ed escursionistiche proposte dalla Polisportiva di Bardonecchia, dalle Guide Alpine ma anche dalla piscina, dal maneggio e dal campo di golf di Pian del Colle. Si partirà con la Nazionale Femminile di Judo, che svolgerà una
sessione di preparazione pre-olimpica a Bardonecchia dal 24 al 29 giugno, quindi dal 9 al 13 luglio ci sarà la Federscherma, che svolgerà il preolimpico in vista dei Giochi di Parigi. La squadra di spada femminile nelle precedenti olimpiadi (Tokyo 2020) conquisto’ il bronzo.
Seguiranno poi la squadra olimpica degli azzurrini. Non mancheranno i Camp di basket, pallavolo e ci sarà il ritorno del Perugia Calcio, che ha scelto, ancora una volta, Bardonecchia per gli allenamenti estivi, l’agonistica di nuoto ed il sincronizzato nuoto Caluso, che ha appena
conquistato il titolo regionale.

E tra gli appuntamenti per sport e famiglia, prossimo 6 luglio si terrà a Bardonecchia Just for kids, nato in collaborazione con Just the Woman. Un evento rivolto a bimbi e ragazzi, tra I 6 e gli 11 anni, che prevede: un incontro con il nutrizionista, un laboratorio con l’ospedale dei Ragazzi, giochi di abilità e yoga.
Durante le attività dei bambini si terrà un talk con il tema “alimentazione dei bambini”con il Dott. Giacomo Astrua.
Un’estate ricca di sport outdoor ed indoor per Bardonecchia, con grandi appuntamenti preolimpici, senza dimenticare i grandi eventi futuri: i Mondiali ICF di Canicross ad ottobre, le Universiadi a gennaio ed i Mondiali di Special Olympics tra meno di un anno.
Ed ancora i mercatini organizzati dalla Pro Loco, Flor Estate 2024 domenica 30 giugno in Via
Medail e Crocetta Più in Tour, in programma il 20 agosto.

A fine agosto, dal 23 al 25, si svolgerà la seconda edizione del Festival BardoNoir, con un autori di uno dei generi letterari più seguiti, provenienti da diverse parti d’Italia.

“Il programma dell’Estate 2024 a Bardonecchia – dice il sindaco Chiara Rossetti – si presenta molto ricco e vario adatto alle diverse fasce di età e di interesse di chi frequenta la nostra località. Stiamo ancora superando le difficoltà dovute alla rovinosa esondazione dello scorso
mese di agosto ma abbiamo voluto comunque, anche se non è stato facile, proporre un bel calendario. Voglio ringraziare tutti quanti hanno lavorato alla realizzazione di queste proposte. Il gioco di squadra ancora una volta ha funzionato. Bardonecchia – conclude – è pronta ora ad
accogliere quanti vorranno trascorrere con noi questa estate”.

 

Caricamento dei dati sanitari, tempo fino al 30 per non inserirli

La Regione Piemonte ricorda che tutti i cittadini con assistenza sanitaria o stranieri temporaneamente presenti sul territorio hanno tempo fino al 30 giugno per scegliere di non consentire il caricamento nel proprio fascicolo sanitario elettronico dei dati e documenti digitali sanitari generati da eventi clinici riferiti alle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale antecedenti al 19 maggio 2020.

L’operazione va effettuata collegandosi al portale sistema tessera sanitaria all’indirizzo www.sistemats.it La scelta può essere revocata e nuovamente registrata più volte, in quanto il sistema selezionerà l’ultima indicazione caricata cronologicamente.

Il mancato accesso al servizio on line o l’accesso senza registrare la propria opposizione comporterà il caricamento automatico nel fascicolo dei dati e documenti sanitari disponibili e antecedenti al 19 maggio 2020.

Per accedere al servizio occorre disporre di strumenti di identità digitale quali Spid, carta d’identità elettronica carta nazionale dei servizi. Se non si dispone di nessuno di questi strumenti si può esercitare il diritto all’opposizione accedendo all’apposita funzione presente nell’area libera del Sistema Ts con tessera sanitaria codice Stp (Straniero temporaneamente presente).

Le persone che non hanno la possibilità di accesso digitale possono essere assistite da intermediari autorizzati presso la propria azienda sanitaria.

Per maggiori informazioni collegarsi https://www.salute.gov.it/portale/fascicoloSanitarioElettronico/dettaglioContenutiFSE.jsp?lingua=italiano&id=6183&area=fascicoloSanitarioElettronico&menu=vuoto

Gli ritirano la patente dopo alcoltest: giovane di 25 anni si uccide con un colpo di pistola

Un autista di un’azienda di trasporti del Canavese 25enne era stato fermato alla guida in piazza Vittorio a Torino la sera di San Giovanni con un tasso alcolemico superiore al limite e   gli è stata ritirata la patente. Disperato per i problemi che avrebbe avuto sul lavoro, il giovane si è tolto la vita con la pistola regolarmente detenuta dal padre, nel giardino di casa a Busano (To). Ha lasciato un biglietto chiedendo  scusa ai genitori.

Riccardo Cantore sindaco di Chiusa San Michele: impegno politico sulle orme del padre Daniele e del nonno, storico primo cittadino

Riccardo Cantore è il nuovo sindaco di Chiusa San Michele. Ma la notizia non è solo questa. Il giovane primo cittadino porta lo stesso nome e lo stesso cognome del nonno, sindaco di Chiusa eletto dal CLN nel periodo della Liberazione e successivamente ancora alla guida del Comune nel partito socialista dal 1970 al 1982. È considerato in Valsusa il sindaco “storico” del paese, distintosi anche lui per il suo coraggio nel trattare a nome dei partigiani con i tedeschi al momento della fuoriuscita delle truppe, garantendo un passaggio pacifico senza reciproci attacchi.

Negli anni successivi si deve a lui l’aver portato la prima farmacia a Chiusa, la denominazione della stazione ferroviaria (che pur trovandosi nel territorio comunale di Chiusa era intitolata solo “Condove”), il nuovo piano di fabbricazione, la palestra, la collocazione del semaforo all’ingresso del Paese e il ritorno a Chiusa e all’agricoltura dei terreni dei Vernetti per tanto a disposizione di Fiat e non utilizzati.

Oltre al primo Cantore e il neoeletto omonimo sindaco, va ricordato che il papà di quest’ultimo è Daniele Cantore, già segretario nazionale dei giovani socialisti, membro dell’Assemblea e della Direzione Nazionale negli anni d’oro del Psi craxiano, assessore regionale al Turismo e poi due volte capogruppo al Comune di Torino e di nuovo Consigliere Regionale per Forza Italia e Consigliere di Minoranza a Chiusa.

 

Negli anni della Regione si deve a lui (insieme ai colleghi Renato Montabone ed Enrico Nerviani relatore) la legge che ha fatto della Sacra di San Michele il monumento simbolo del Piemonte e da assessore al Turismo anche l’illuminazione (grazie anche all’impegno del Rettore della Sacra Padre Antonio, all’omaggio della progettazione da parte dell’ Ing. Marcello Cantore e al contributo della società Finder) dello straordinario edificio che ispirò a Umberto Eco “Il nome della rosa” e che era spento da metà degli anni sessanta.

 

E oggi, sulla scia della passione e dell’impegno politico e amministrativo ereditato dal nonno e dal padre, Riccardo Cantore è stato eletto con il 54 per cento dei voti grazie alle preferenze di 426 concittadini. Nella vita professionale è un imprenditore nel settore dei servizi per le aziende e degli eventi. E’ sposato con Denise, da quindici anni è consigliere comunale di minoranza di Chiusa e da dodici capogruppo e vice presidente dell’Associazione “Italia Riformista”.

La nuova amministrazione è composta da il Vice Sindaco e Assessore Alessia Leuzzi, l’Assessore Maurizio Melis, il Capogruppo Donatella Perrotta, i Consiglieri di maggioranza Alessandra Maritano, Morgana Durante, Carlo Bellini, Alessio Bellaria e i Consiglieri di minoranza Laura Piccoli, Fabrizio Borgesa e Gianna Clemente.

E’ la Giornata Mondiale contro la droga ma facciamo pure finta di niente

A cura di lineaitaliapiemonte.it

Oggi si celebra la Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, la Relazione Annuale al Parlamento italiano sul fenomeno delle tossicodipendenze mostra numeri e tendenze inquietanti ma, in un Paese sempre attento anche alla popolazione dello zerovirgola, non si sente nessuno che alza la voce e di droga si parla solo come fatto di cronaca. Da apprezzare la denucia del sindaco di Torino Lo Russo che parla di epidemia tra i giovanissimi…

Leggi l’articolo di Patrizia Corgnati ⤵️

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/06/26/leggi-notizia/argomenti/editoriali/articolo/e-la-giornata-mondiale-contro-la-droga-ma-facciamo-pure-finta-di-niente.html

Arriva il Tour de France: così cambia la viabilità a Torino

Lunedì 1 luglio la città di Torino ospiterà l’arrivo della terza tappa del 111° Tour de France, che partirà da Piacenza e farà ingresso nel territorio comunale da corso Unione Sovietica, provenendo dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi, in direzione centro.
I ciclisti percorreranno tutta la carreggiata centrale di corso Unione Sovietica sino in corso Bramante, dove svolteranno a sinistra in corso Lepanto e nuovamente a sinistra in corso Galileo Ferraris, sino alla linea del traguardo posizionata di fronte al piazzale Grande Torino.

Percorso nel territorio di Torino
Corso Unione Sovietica (carreggiata centrale in arrivo dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi), rotonda Drosso, corso Unione Sovietica (carreggiata centrale), piazzale Caio Mario, corso Unione Sovietica (carreggiata centrale), corso Lepanto (carreggiata centrale), piazzale Costantino il Grande, corso Galileo Ferraris – ARRIVO.

Modifiche alla circolazione (1 luglio)
Dalle ore 12.30 alle ore 18.00: divieto di transito su tutto il percorso e chiusura dell’uscita Stupinigi della Tangenziale Sud.
Dalle ore 14.30: chiusura al transito di tutti gli attraversamenti perpendicolari al percorso, che saranno riaperti a scalare non appena cesseranno le esigenze dettate dal passaggio della corsa.
Dalle ore 8.00 alle ore 18.00: divieto di sosta con rimozione forzata su tutto il percorso.
I residenti che avranno l’esigenza di raggiungere la propria abitazione o gli esercenti con attività commerciali in zona saranno autorizzati a transitare con i propri veicoli nelle aree contigue al percorso, previa esibizione di documenti attestanti il diritto a transitare. Fermo restando il divieto assoluto di attraversamento dell’asse di corso Unione Sovietica a partire dalle ore 14.30 e fino a cessate esigenze.

Zona di arrivo: divieto di sosta e di transito (30 giugno e 1 luglio)
Dalle ore 18.00 di domenica 30 giugno sino alle ore 23.00 di lunedì 1 luglio: divieto di transito a tutte le categorie di veicoli nell’area dell’arrivo di tappa compresa tra corso Unione Sovietica (da via Filadelfia), corso Lepanto, piazzale Costantino il Grande e corso Galileo Ferraris (fino a piazzale Grande Torino).
Dalle ore 14.00 del 30 giugno sino alle ore 23.00 del 1 luglio nell’area sopraindicata sarà inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione forzata.

Altre chiusure viabili (1 luglio)
Dalle ore 04.00 alle ore 23.00 di lunedì 1 luglio saranno chiuse le seguenti vie:
Carreggiata sud di corso Monte Lungo; carreggiata laterale est di corso IV Novembre, tratto Lepanto/Sebastopoli; carreggiata laterale est di corso Agnelli, tratto Sebastopoli/Filadelfia.

Percorsi consigliati
Per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud sono consigliate le uscite di corso Orbassano e corso Unità d’Italia, mentre per i veicoli provenienti da ovest sono consigliati corso Francia e corso Regina Margherita. Per chi proviene da nord e da est è consigliabile percorrere l’asse corso Casale – corso Moncalieri.

Utile da sapere
Il mercato di corso Sebastopoli sarà regolarmente aperto nella giornata di lunedì 1 luglio, con chiusura anticipata alle ore 12.30.
L’Ospedale Koelliker, che si trova nella zona di arrivo dove saranno in vigore le restrizioni viabili, sarà chiuso al pubblico. L’attività medica sui degenti sarà comunque garantita, così come il servizio di emergenza. Per informazioni dettagliate si invita a contattare direttamente la struttura ospedaliera.

Trasporti pubblici
I percorsi delle seguenti linee di trasporto pubblico che transitano nell’area interessata dalla manifestazione subiranno deviazioni o limitazioni di percorso: 2 – 4 – 4N – 10 – 14 – 17 – 17B – 18 – 34 – 38 – 39 – 40 – 41 – 43 – 62 – 63 – 63B – 66 – 71 – 74 – 90 – 91 – 92 – 93B – 94 – 95 – 95B – 96 – 97 – 98 – 99. Extraurbane 1510 (Torino – Cumiana) – 1511 (Torino – Giaveno).
Informazioni di dettaglio sugli orari e sui percorsi delle linee deviate sono disponibili sul sito www.gtt.to.it.