CRONACA- Pagina 825

Anarchici, danneggiato ripetitore sulla collina di Torino

I cavi di un ripetitore di telefonia mobile sono stati incendiati sulla collina di Torino.

Il gesto è di matrice anarchica, infatti i carabinieri  hanno trovato la scritta “Fuori Cospito dal 41 bis”, tracciata con vernice viola.

È stato danneggiato il traliccio  “Torre Bert” in strada antica di Revigliasco, utilizzato come  ponte ripetitore da Wind, Croce Verde Torino e altre società, che hanno registrato dei disservizi.

Pregiudicati nel bar, licenza sospesa

Il Questore di Torino ha sospeso la licenza  di un bar sito in via Candiolo.

Il locale, oggetto di diversi controlli effettuati nelle scorse settimane dai poliziotti del Comm.to di P.S. Mirafiori, delle Volanti dell’UPGSP e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, è risultato essere frequentato prevalentemente da pregiudicati soprattutto per reati inerenti al patrimonio, alla persona e/o riconducibili allo smercio di sostanze stupefacenti.

In considerazione della presenza di  tali soggetti, ritenuto che l’esercizio in questione costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico,  il Questore ha  disposto,  ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico leggi Pubblica Sicurezza, la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del bar, che rimarrà chiuso per giorni 7 a decorrere dal 25 Gennaio 2023.

Medicina di prossimità: convegno a Ivrea

La cornice del centro convegni di Confindustria Canavese ad Ivrea è stata sede dell’evento “La medicina di territorio nel sistema sanitario piemontese. Il ruolo della diagnostica a sostegno del concetto di prossimità” promosso per tracciare il futuro e definire le best practices del settore.

L’appuntamento condotto dal medico e giornalista Federico Mereta e organizzato da Elaasta, acceleratore digitale eporediese per le aziende, ha visto i saluti istituzionali del vicesindaco di Ivrea Elisabetta Piccoli e dell’assessore Giorgia Povolo che ha delega per le Politiche giovanili e sociali, sistemi innovativi. A fare gli onori di casa Andrea Cane, vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Piemonte, che ha colto l’occasione del confronto con i molti professionisti della salute per riflettere sull’amministrazione pubblica come servizio alla medicina.

“Occorre spostare il fulcro dell’assistenza dall’ospedale al territorio – si è detto durante l’intervento del consigliere regionale Andrea Cane  –  definendo un nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza primaria in grado di individuare standard strutturali, tecnologici e organizzativi uniformi su tutto il territorio, per garantire a cittadini e operatori del Servizio Sanitario Nazionale il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza, facilitare l’individuazione delle priorità di intervento in un’ottica di prossimità e di integrazione, favorire la continuità delle cure per coloro che sono in condizioni di cronicità, fragilità o disabilità, che comportano il rischio di non autosufficienza anche attraverso l’integrazione tra il servizio sociale e quello sanitario”.

A seguire gli interventi del Direttore Generale dell’Asl TO4,  Stefano Scarpetta, di Antonio Alfano Direttore della Struttura Complessa Laboratorio Analisi della stessa Asl, di Rossana Cavallo, Professoressa di Microbiologia e Microbiologia Clinica dell’Università di Torino, di Valeria Ghisetti Direttore Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Ospedale Amedeo di Savoia, di Pierangelo Clerici del Dipartimento di Medicina di Laboratorio e Biotecnologie Diagnostiche, di Franco Ripa, Responsabile Programmazione Sanitaria e Socio-sanitaria, Vicario Direzione Sanità e Welfare Regione Piemonte, hanno delineato le esigenze e le prospettive della diagnostica ripensata in un modello reticolare.

All’evento eporediese sono intervenuti in remoto il dr. Trenti Presidente di Sibioc e il dr. Antonio Antico Direttore Laboratorio Analisi Aulss Marca Trevigiana, che hanno portato le testimonianze della logica ‘point of care’ nelle esperienze dell’Emilia Romagna e del Veneto dove operano.

Gli auspici con cui i relatori hanno salutato i partecipanti rimandano al 2025, dove nuovamente ad Ivrea i massimi esponenti della diagnostica medica nazionale si incontreranno, e sono quelli di poter lavorare con obiettivo focalizzato sul cittadino, su dati diagnostici rapidi, precisi e decentrabili, sulla valutazione del costo diagnostico in funzione dell’appropriatezza terapeutica e sulla telemedicina come strumento, non come fine.

A Chieri bando per i progetti territoriali

ASSEGNA CONTRIBUTI PER PROGETTI CULTURALI, EDUCATIVI, TURISTICI, DI PROMOZIONE DEL TERRITORIO, DI AGGREGAZIONE GIOVANILE, CITTADINANZA ATTIVA E GEMELLAGGI. C’È TEMPO FINO AL 21 FEBBRAIO PER PRESENTARE LE DOMANDE

Il Comune di Chieri ha emanato un bando pubblico per l’erogazione, per l’anno 2023, di contributi e altre utilità economiche a favore di progetti, eventi ed iniziative di natura artistico-culturale, educativa, turistica, di promozione del territorio e di aggregazione giovanile nonché per attività nell’ambito della cittadinanza attiva e dei gemellaggi.

 

Saranno sostenuti progetti relativi a:

1)      promozione e diffusione della cultura e dell’arte nella forma delle arti visive (pittura, scultura, video, fotografia, multimedia, design, cinema), delle arti sceniche (teatro, danza, ballo, reading e performance varie), della musica e della cultura musicale (spettacoli, concerti, lezioni o scuole di musica e performance varie);

2)      divulgazione in ambito scientifico, umanistico, letterario con cicli di conferenze, convegni, seminari, laboratori, concorsi letterari;

3)      iniziative volte alla promozione di comportamenti positivi e costruttivi di espressione della personalità dei giovani (eventi, manifestazioni, mostre, laboratori, concerti ecc.) destinati a beneficiari in età compresa tra i 14 e i 30 anni;

4)      iniziative educative e di animazione volte alla promozione del benessere, dell’inclusione e del protagonismo giovanile rivolte ai ragazzi in età scolastica (fascia 6 – 13 anni) da realizzare anche nel periodo estivo;

5)      promozione e valorizzazione della città e del territorio con riferimento al Cammino Don Bosco per la porzione dei Comuni ricadenti sul progetto Strade di Colori e Sapori (es. realizzazione di materiali promozionali, turistici e mappe, eventi di valorizzazione dei percorsi outdoor quali calendari di escursioni a piedi e in bicicletta, aggiornamenti e traduzione dei siti internet e inserimento di tracce GPS);

6)      promozione turistica della città mediante attività/iniziative atte ad arricchire e innovare la programmazione delle manifestazioni cittadine (Di Freisa in Freisa, Fiera di San Martino, San Giuliano e Basilissa);

7)      iniziative, attività ed eventi per lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio produttivo locale e per la promozione e tutela delle produzioni locali, del commercio e del territorio;

8)      promozione della cultura dell’amministrazione condivisa e costruzione di processi di cittadinanza attiva che mirino alla costituzione di nuovi patti di collaborazione per la cura dei beni comuni (materiali, immateriali, digitali);

9)      cooperazione e collaborazione tra Chieri e le città gemellate tramite iniziative volte al rafforzamento delle reciproche relazioni nei settori politici, culturali, sociali, economici ed educativi (eventi, incontri, scambi culturali, conferenze, presentazioni, spettacoli…).

 

 

Gli eventi e le iniziative devono avere natura aggregativa, essere connotati da rilevanti aspetti culturali, artistici, ricreativi, educativi, di pubblico spettacolo/intrattenimento, ed essere sostenibili dal punto di vista ambientale.

 

I benefici concedibili sono: patrocinio; contributi finanziari; altre utilità economiche (concessione gratuita di sale e spazi comunali o di attrezzature comunali per la realizzazione dell’evento; riduzione o esenzione di tributi e canoni locali ad es. canone unico patrimoniale per occupazione suolo pubblico e mezzi pubblicitari; pulizia delle aree pubbliche e raccolta rifiuti; apertura dei bagni pubblici; pubblicità sui canali digitali del Comune di Chieri).

I progetti saranno valutati da apposite commissioni tecniche, e il contributo assegnato da parte della Giunta non potrà superare il limite massimo di 5mila (ambiti 1, 2, 3, 8 e 9) o 7.500 euro (ambiti 4, 5, 6 e 7) per ciascun progetto, tranne casi eccezionali di progetti di particolare pregio o rilevanza.

«Con questo bando vogliamo permettere alle realtà del territorio chierese, ma non solo, di presentare i loro progetti all’amministrazione cittadina e di costruire una programmazione di eventi ed iniziative che sia attrattiva e di qualità – commenta il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO – Vogliamo favorire la collaborazione tra le associazioni e gli operatori di Chieri nei vari ambiti, dalla cultura al turismo, dalla promozione del territorio ai giovani. Il nostro auspicio è che vengano presentati progetti di livello che sappiano avere un target esteso, coinvolgendo non solo i chieresi. Siamo fiduciosi che questo bando metta associazioni ed operatori nelle condizioni di lavorare nel modo migliore possibile al fine di predisporre un calendario importante per quantità e qualità».

I soggetti interessati a partecipare al bando dovranno far pervenire la domanda di partecipazione alla PEC del Comune (protocollo.chieri@pcert.it) o mediante consegna a mano al Protocollo del Comune di Chieri, in via Palazzo di Città 10, entro le ore 12 del 21 febbraio 2023.

 

I progetti saranno valutati da apposite commissioni tecniche.

 

Per le modalità di presentazione, la modulistica, i requisiti, i criteri e le modalità di concessione dei contributi e ogni altra informazione: 

https://www.comune.chieri.to.it/cultura-eventi/bando-pubblico-cultura-2023

Cia Agricoltori Piemonte in Consiglio regionale

Il presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte, Gabriele Carenini, e il vicepresidente, Stefano Rossotto, hanno incontrato  venerdì il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, per un confronto istituzionale sui temi di maggiore attualità agricola.

All’ordine del giorno, l’annosa questione dei danni provocati dalla fauna selvatica, la carenza di acqua, la necessità di invasi e gli effetti dei cambiamenti climatici sulle coltivazioni e l’ambiente.

«E’ stato un confronto franco e costruttivo – commentano Carenini Rossotto -, da troppo tempo gli agricoltori si trovano a subire le conseguenze di problematiche che li vedono disarmati e sulle quali la politica non può voltare la faccia dall’altra parte. Prendiamo atto delle azioni che la Regione Piemonte sta portando avanti, anche a livello nazionale, per venire incontro alle esigenze del comparto primario e ribadiamo la disponibilità a fare la nostra parte nel presidio e nella manutenzione del territorio. L’ambiente è un bene comune e gli agricoltori devono essere messi nelle condizioni di non doverlo abbandonare, nell’interesse di tutti. Chiediamo ai decisori politici di non abbassare la guardia, le sfide che abbiamo di fronte non permettono più di perdere altro tempo. Bisogna fare squadra per intervenire al più presto e bene, con soluzioni di lunga portata, cogliendo le opportunità offerte dalla transizione ecologica finanziata dall’Unione europea».

Lunghe code per il rinnovo del passaporto

Lunghe code fin dalle prime ore della mattina nei commissariati di Torino e del Torinese per il rinnovo dei passaporti. Nonostante la disponibilità della Questura ad organizzare aperture al sabato gli uffici faticano a smaltire la mole di richieste, anche se tutte le persone che in questi mesi dovevano recarsi all’estero sono partite regolarmente. Dalla Questura, infatti, invitano a non abbandonarsi al timore di restare senza  passaporto perché ogni pratica sarà evasa. Nella foto il commissariato Nizza.

Abbatte un muro uscendo di strada e si ribalta con il furgone

Questa  mattina il conducente di un furgone ha perso il controllo del mezzo ed è uscito di strada, ha abbattuto un muro e si è ribaltato sull’asfalto.  L’uomo è rimasto illeso ed è riuscito a uscire dal mezzo in attesa dei soccorsi dei soccorsi. È accaduto a Biella.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Bici lanciata dai Murazzi, si cerca un gruppo di giovani ripresi dalle telecamere

Potrebbe esserci una svolta nelle indagini sul folle gesto di sabato scorso, quando nella notte è stata lanciata una bici di 15 chili dall’alto dei Murazzi. La bicicletta ha ferito un ragazzo che si trovava all’esterno di un locale, il 23enne Marco Glorioso, da allora in coma. Secondo quanto scrive il quotidiano Repubblica le telecamere di sorveglianza avrebbero ripreso in volto 5 ragazzi mentre si davano alla fuga dopo che tre di loro avevano lanciato la bici.

(foto Fabio Liguori)

A soli 64 anni si è spento don Carlo Franco, parroco della Basilica Metropolitana

La Chiesa  torinese ha annunciato la dipartita di Don Carlo Franco, parroco della Basilica Metropolitana,  deceduto improvvisamente nelle prime ore di sabato 28 gennaio 2023.

Da tempo era in cura per una grave malattia. Don Carlo era nato a Torino il 23 febbraio 1958 e era stato ordinato sacerdote il 7 giugno 1987.

Subito dopo l’ordinanza presbiteriale, fu vicario parrocchialepresso Santa Caterina da Siena negli anni 1987-1990 e a Santa Giulia e Martire  a Torino negli anni 1990-1991. Fu poi collaboratore parrocchiale alla Natività  di Maria Vergine (1991-1996) e a Santa Rita ( 1996-2001).

Per undici anni, dal 2001 al 2012, è stato parroco  a San Giorgio Martire in Reano e dal 2012 al 2013 vi ha prestato servizio come collaboratore parrocchiale. Risale al 2003 la nomina a moderatore  dell’Unità  pastorale di riferimento e, nello stesso periodo, tra il 2001 e il 2012, fu membro  del Consiglio presbiterale  diocesano.

Divenne parroco della Basilica cattedrale del Duomo di Torino nel 2013 e canonico effettivo del capitolo metropolitano. L’anno successivo assunse l’incarico di rettore della chiesa di San Francesco d’Assisi e moderatore,  dal 2013 al 2020, dell’Unità pastorale  della Cattedrale.

Dal 2015 Don Carlo Franco aveva assunto l’incarico di addetto alla Cappellania dei fedeli anglofoni presso la chiesa di San Tommaso Apostolo, succursale del Duomo di Torino. Nel 2015 divenne direttore del Museo Diocesano di Torino, un incarico che gli stava particolarmente a cuore  e rinnovato fino al 2024.

Tra il 2000 e il 2017 fu anche responsabile dell’ufficio diocesano per la pastorale liturgica, del settore Musica e da 26 anni era direttore dell’Istituto Diocesano di Musica  e Liturgia.

La veglia funebre sarà domenica 29 gennaio alle ore 19 e lunedì 30 gennaio alle ore 18.

Le esequie in cattedrale saranno martedì  31 gennaio alle ore 15.

“Con profondo dolore e sgomento  comunichiamo – spiega il parroco di Druento Don Simone Pansarella – comunichiamo che don Carlo Franco si è spento ieri notte in ospedale. Un aggravamento inaspettato e incontrollabile da giovedì mattina “ha spento la sua voce, la sua armonia e il suo sorriso”, come ricorda la famiglia.

MARA MARTELLOTTA

Giornata della Memoria, Leo alla Comunità ebraica di Torino

In occasione della “Giornata della memoria”, in aggiunta alle tante e significative iniziative pubbliche, il Presidente della Regione Alberto Cirio, ha voluto sottolineare una sua particolare, sincera e forte adesione al significato più profondo della commemorazione.

Si è quindi recato personalmente a Saluzzo, in visita alla antica e importante Sinagoga di  questaCittà, dialogando con la Comunità ebraica locale ed i rappresentanti istituzionali della Città.

Non potendo essere presente anche a Torino, ha delegato il Vice Presidente del Consiglio Regionale il dr. Daniele Valle ha rappresentarlo alla cerimonia al cimitero monumentale.  Mentre  ha chiesto all’ex assessore alla cultura Giampiero Leo – oggi Portavoce del Coordinamento interconfessionale del Piemonte e Vice Presidente del Comitato per i diritti umani – di porgere i suoi saluti e trasmettere il senso della sua vicinanza al popolo che è stato vittima di tanto orrore, nel corso di un incontro che si è tenuto in tarda mattinata presso la sede della Comunità Ebraica di Torino.Nell’occasione il Presidente della Comunità Ebraica, dott. Dario Disegni, ha ringraziato il dr. Giampiero Leo della sua visita e della sua lunga amicizia, ed ha espresso grande compiacimento e apprezzamento per la sensibilità e l’attenzione riservata dal Presidente della Regione alla loro Comunità ed alla storia che essa rappresenta.